Sono una brutta persona, okay?
Non mi faccio sentire da un mese circa e ho lasciato che passassero ben cinque capitoli prima di farmi viva. Sì, sono decisamente una brutta persona, quindi scusami, ma mi ero felicemente illusa che dopo le vacanze avrei avuto un minimo di pace a scuola perché a Novembre ero tipo morta d'ansia e di stress. Bene, Gennaio è stato anche peggio, in più ho avuto anche altri problemi... insomma, è stato un periodo decisamente no, tant'è che per un po' mi sono allontanata da EFP, da tutte le storie e internet in generale, ma non mi pare il caso di sproloquiare a proposito di questo, anche perché raccontare i fatti miei a mezzo mondo è proprio quello che voglio evitare, perciò passo subito alla storia.
Allora, scusami anche se non recensisco capitolo per capitolo, ma sono stanchissima (questo è il momento peggiore della giornata) e ti giuro che li ho letti tutti, alcuni subito e altri un po' dopo la pubblicazione. Faccio una maxi-recensione in cui parlo di tutto, giuro.
Iniziamo dal capitolo undici, ovvero da quello in cui non ho più recensito: allora quello è stato un po' di passaggio, maaa abbiamo conosciuto meglio Cassie e mi complimento con te per la grande capacità che hai di collegare fatti e personaggi. Davvero, non è facile fare certe cose - parlando da autrice - però a te sembra riuscire perfettamente. Poi, mi è piaciuto molto l'inizio e la fine (sì, sono una persona normale ahahaha), soprattutto quando Catherine si "preoccupa" di quello che gli altri pensino di James, ma non si se stessa. È un concetto che mi affascina e rende ancora più interessante il suo personaggio, secondo me!
Intanto sono passata al capitolo dodici, dove c'è la festa. Okay, qui ne sono successe di tutte i colori! OMMIODDIO. E in tutto questo, mentre rileggo e scrivo si sono susseguite Align e Hold you di Nina Nesbitt e Out of the Woods di Taylor Swift e credo che tu possa benissimo immaginare il mio stato d'animo. Povera Catherine, quella Emily si è comportata da vera stronza e io già l'ho presa in antipatia (e devo ammettere che non me la ricordavo molto bene, come personaggio ahahaha, quindi ti ripeto che sei brava ad incastrare tutti i pezzi). E alla fine James è stato davvero dolcissimo che mi ha quasi fatta commuovere, mammamia, il mio (tuo) bambino. È come se sentissi davvero tutte le sue emozioni e trovo incredibilmente ingiusto che senta tutte queste cose così travolgenti e corrosive, per un certo verso, quindi, pls smetti di farlo soffrire.
Arriviamo al tredici con Story of my life dei 1D che è appena partita. So che non ti interessa la produzione casuale del mio telefono, ma ormai ho iniziato a fare la telecronata e dovrai sorbirtela. LOL. Dicevo, questo capitolo mi ha lasciata a bocca spalancata e senza un briciolo di facoltà di pensiero. Cioè, oh mamma. Emily mi sta ancora sulle palle, anche se non ho ben capito dove vuole arrivare. Secondo me le interessa James e vedendolo con Catherine ha... reagito male? Potrebbe essere un'ipotesi. A quest'ora il mio cervello non connette proprio, anche se sono le nove mezza, è il momento in cui vorrei solo dormire e invece ho altre tremila cose da fare D:
Comunque, non voglio divagare come mio solito, quindi ti dirò: l'ultima parte del capitolo mi ha lasciato sorpresa anche se non avrebbe dovuto. Catherine non ha smesso di lavorare solo per aver passato qualche giorno con James, solo per essersi divertita come una ragazza qualsiasi, e quello descritto alla fine ne è la prova. Mi è piaciuta particolarmente l'ultima frase: "mi chiusi alle spalle la porta di quel bagno che sapeva dei suoi gemiti e del tradimento che non c’era mai stato, ma mi bruciava in petto come una ferita aperta lasciata da un pugnale." specialmente il "tradimento che non c'era mai stato". Mi suggerisce che, in fondo, James prova davvero qualcosa di forte per Catherine solo che non se ne sia ancora reso conto. Ma il suo subconscio, di fronte a quella scena, ha fatto scattare qualcosa.
E anche se il titolo del capitolo quattordici dice il contrario, io sono sicora che James è innamorato di Catherine, è solo che non vuole ammetterlo perché HA PAURA. E chiariamoci su un punto, non puoi farla scomparire così di botto! A me era seriamente preso un colpo! Allora, sono contenta per Cassie e Brad, sono carini *-* e anche per Mike e Anne. Sembrano tutti carini, tranne Emily, soprattutto se con James. Sapevo che a lei James piaceva, in qualche modo, e questo capitolo non ha fatto altro che confermarlo. Adesso però, James non deve assolutamente andarle dietro. Sappi che se tra di loro succederà qualcosa non te lo perdonerò mai, Elvira ç__ç
Intanto, è partita Summertime Sadness, intervallata da canzoni troppo allegre per essere riportate lol. Per fortuna qui ricompare Catherine, anche se non sembra avere una bella cera. E io sono pronta per venirti a cercare con torcia e forcone *sorriso malefico*, oddio, sai che non ho mai pensato che Catherine potesse drogarsi? In teoria era una cosa abbastanza plausibile, ma a me non è mai venuto in mente - perché sono scema - e quindi la cosa mi ha lasciata spiazzata. Ma giusto un attimo. E il fatto che James voglia darle i soldi è l'ennesimo atto di bontà e gentilezza da parte del tuo protagonista che per l'ennesima volta mi fa venir voglia di... non lo so, piangere come una deficiente perché lui è troppo buono e carino per questo schifo di mondo! ç__ç *si sfoga*
Okay, torniamo normali. La situazione però è degenerata e TU mi hai lasciata con questo fottuto vuoto incolmabile dentro il cuore. Catherine nei casini con gli spacciatori, che non vuole accettare l'aiuto di James. James che, tra parentesi, ha perso parte della mia stima nel giro di due righe, ma che resta comunque fantastico (non dovrei lasciarmi condizionare così, lo so, ma magari è stato un momento, dato che per tutta la storia è stato fantastico).
Credo di aver finito. Non lo so, so solo che ho iniziato dopo cena e sono quasi le dieci e io muoio di sonno. Quindi anche se non ho finito, la finisco qui. Magari domani mi verranno in mente diecimila cose da aggiungere, e allora le aggiungerò, ma adesso non riesco a produrre altro. E scusa se quest'ultima parte non ha senso... ma dai, sono stata mediamente seria durante la recensione, mi merito un po' di sclero.
Oh, ecco che mi dimenticavo! È una stupidaggine, ma oggi sull'autobus ho visto la COPIA SPUTATA di Catherine. Cioè, non la sosia di Jena Malone, ma quella che incarna la Catherine che ho in testa io. Peccato che fosse una tipa che non mi sta tanto simpatica e leggermente coatta (tu che sei delle mie parti (?) capisci questo termine e posso usarlo liberamente, che bello).
Quindi niente. Spero di essere più puntuale e costante le prossime volte, sempre che non mi prendano altri complessi esistenziali e attacchi ansiogeni.
Bacione,
Marianne |