Ciao cara!
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente perché è la rottura degli schemi, non è stucchevole e per questo motivo la storia non stanca mai, perché è un continuo intreccio di emozioni diverse, di sensazioni, di fatti non scontati che danno vita ad una storia appunta che non è scontata.
Mi è piaciuto molto perché secondo me in questo capitolo Angela ha mostrato le sue fragilità solo che Fabrizio non le ha sapute cogliere, come sempre. Lei si è sempre sentita inferiore a lui ma a questo punto si è proprio convinta che per lui sia solo un giocattolo, infatti quello che è uscito fuori è proprio il fatto che lui si sia ritrovato ammaliato dal nuovo modo di essere di lei, sopraffatto dal desiderio. Ecco, penso che Angela abbia percepito il desiderio di Fabrizio e nient'altro, non quella voglia di ricominciare insieme.
Anche se noi sappiamo che Fabrizio è stato colpito dal profondo, lei non lo sa e quando hanno iniziato a parlare seriamente eccola che si è chiusa come un riccio proprio perché, in fondo, loro due non si conoscono realmente e il prendere "alla leggera" l'argomento da parte di Fabrizio l'ha fatta scattare e chiudere, di nuovo, come un riccio. Si è sentita colpita nel profondo e se si era aperta a lui, si è ritratta immediatamente come se si fosse scottata.
Incomprensioni, insomma, che li allontanano ancora.
Fabrizio, dal canto suo, poteva anche mandare all'aria il ritorno a Firenze, combattere un po' di più insomma, ma ha preferito accettare la decisione/non decisione di Angela, adeguarsi insomma, ed andare alla deriva.
Sono sempre più convinta che dovranno conoscersi di nuovo, tener conto di essere due estranei e ricominciare per poter costruire qualcosa perché i fantasmi del passato non li abbandoneranno mai quindi per poter andare avanti, per potersi innamorare, dovranno spogliarsi di ogni traccia di quel che è stato per costruire quel che sarà.
Alla prossima! Baci!

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Ciao Antonella.
Credo che questo sia un capitolo davvero significativo per la storia,direi cruciale quasi per lo snodo delle prossime vicende dei protagonisti.
Mi è piaciuto moltissimo.
Non credo affatto che Angela abbia giocato d'astuzia e teso una trappola a Fabrizio, ne che sia stata falsa o artefatta nel darsi a lui.
Sicuramente la lontananza del marito nel suo periodo di malattia fisica e spirituale l'ha provata e sicuramente l'ha privata di illusioni matrimoniale e le ha dato anche una prospettiva diversa di Fabrizio,del suo carattere e delle sue azioni.
Lei ha ceduto alla passione perché ancora innamorata ma anche consapevole della loro situazione e del motivo per il quale lui è con lei.
Nella sua Nuova idea di vita e di cammino, i momenti con suo marito possono essere interpretati come un ultimo regalo al quale non ha voluto rinunciare prima di archiviare tutto quel che è stato il passato e di vivere senza rammarico.
Fabrizio invece,forse ancora confuso o inconsapevole del dolore di lei e delle sue nevrosi, ha subito tirato in ballo la difficoltà che lui avrebbe ereditato dagli ultimi sviluppi nel riferire la cosa ad Elena, che è a tutti gli effetti la sua amante.
È ancor più ha in un certo senso svilito il loro darsi reciprocamente attribuendo questo nuovo sentimento alla nuova forma estetica di Angela.
Ha forse razionalizzato troppo in fretta quel che gli stava accadendo e non ha dato peso alle sue parole che risultano effettivamente superficiali.
Si è recato dopo tempo da Angela per annullare il loro matrimonio per legarsi ad un altra donna non curandosi delle condizioni della moglie e ora è disposto a tornar con lei per donargli cosa?
Evidentemente per Angela si tratta solo di passione, di un impeto dovuto al suo nuovo aspetto e al l'abbandono delle vecchie restrizioni caratteriali.
Ma non si può amare pienamente una persona se non si accetta e comprende il suo passato.
Forse Angela si è sentita abbandonata in questo senso e ha preferito lasciarlo andare insieme ad alcuni dei regali che ricordano i loro momenti insieme.
Un bacio e alla prossima.

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Ma quante volte la rivoltiamo questa frittata? Qui non ci sto capendo più nulla, sul serio. Non m'illudevo che le cose potessero tornare a posto così presto, questo no. Però, quando Fabrizio e Angela si sono incontrati, dopo tanto tempo, ho sperato che ci fosse una svolta. In parte c'è stata, i due si sono rivisti, ma con altri occhi. Sono cresciuti, maturati, anzi plasmati dalla vita, oserei dire.Tutto lascia presupporre che abbiano imparato qualcosa dai loro sbagli e invece... E qui mi riferisco specialmente a Fabrizio, purtroppo. Io cerco sempre di vedere il buono in tutti quanti, ma questo ragazzo mi fa penare. Per quanto sia oramai un uomo adulto, che combatte per i suoi ideali, forte e fiero in tutti i sensi, sembra rinunciatario in partenza quando si tratta dei suoi sentimenti. In questo bel capitolo ho visto di nuovo l'enorme baratro dell'incomunicabilità, tra loro. Non riescono a parlarsi, a confrontarsi senza litigare. Mentre invece, a livello fisico, paradossalmente sembrano aver trovato l'armonia totale. 'Sta cosa mi fa rosicchiare le mani fino ai gomiti, ci credi? Se fosse mio
figlio gli pelerei la zucca a forza di scappellotti!
Angela è strepitosa, nel suo nuovo ruolo. E' diventata una "Donna" vera, finalmente. Ed ha ragione a desiderare accanto a se un uomo che l'apprezzi. Credo che Fabrizio non sia ancora pronto per lei. Ed è anche per questo che ancora non riesce a liberarsi di quella Elena, che è proprio insopportabile, tra parentesi. Secondo me, esattamente come è
successo ad Angela, deve ancora toccare il fondo. Quando succederà, allora sì che ci sarà la metamorfosi anche per lui. Finalmente saprà quello che vuole veramente e tornerà a riconquistare la sua donna. Meglio tardi che mai, si dice, no?
Ti aspetto alla prossima puntata e ti mando un grosso bacio.
PS: Il cofanetto e il cammeo non glieli aveva regalati lui, all'inizio della loro storia? In questo modo, Angela gli ha rappresentato la chiusura di un cerchio.
Pressappoco...

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personalmente detto... credo che solo l'insicurezza di Angela abbia giustificato il suo darsi, mentre lo sfogo finale e le accuse finali sono un punto di vista che Fabrizio dovrebbe pure sforzarsi di capire. Un po' di vendetta inconsapevole mescolata a dei problemi? Possibile. O forse è solo ancora innamorata di lui e si è sentita usata per l'ennesima volta... Tutto può darsi e credo che siano una pletora di motivi, se si vuole andare a fondo. (ti mando un abbraccio e cerco di andare a risolvere una tragedia familiare)

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Finalmenteeeeeeeeee! Angela/Mary Sue era insopportabile e le ultime volte mi era rimasto tanto l'amaro in bocca che stavo per scriverti che avrei preferito crescere con Angela, piuttosto che vederne il cambiamento con gli occhi di Fabrizio! Comunque, la reazione di Angela mi sembra logica, moderna e sinceramente l'ho sentita molto vicina in questo momento: ha rivisto l'uomo che ha sempre amato e il suo desiderio per lui e di piacergli si è riacceso, portandola a mostrargli tutto ciò che ella è diventata; poi però si è resa conto che nonostante la passione non è QUESTO Fabrizio ciò che vuole, ma vuole giustamente un uomo che la ami per ciò che è, non solo per ciò che è diventata, non solo per il suo aspetto prosperoso o la sua disinibizione. Altro che Fabrizio, la più moderna qui è Angela!

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ciao cara ^^
purtroppo sono di cattivo umore ma eccomi qui a commentare...
capitolo tritte tritte... e Angela stronza come la sottoscritta in certi momenti ma la comprendo è una donna ferita.
Mentre Fabrizio è un uomo, un uomo che ha deluso Angela. Il ritorno a Firenze l'ho letto con il cuore in gola, per il resto fai sparire elena as soon as possible non la reggo più.
Alla prossima
Bea ;)

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Wow, non avrei mai creduto di riuscire a rimettersi in pari con la pubblicazione ;) ma la tua storia è tanto appassionante che non si riesce a fermarsi.
Angela si sta nprendendo un bel po' di rivincite su Fabrizio, non c'è che dire. Ma chi è causa del suo mal deve piangere se stesso... E il povero Fabrizio sta ripagando l'errore di non esserle stato un marito.

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Come sospettato in Angela il sangue siculo si fa sentire :D Si è aperta in tutto alla vita, stupendo Fabrizio che si trova di fronte a una persona nuova. ...e adesso viene il bello, direi! Riusciranno a completare l'annullamento adesso che è tornata la passione?
Il tuo siciliano è ben scritto, per una non originaria alla prima esperienza di lingua sicula. L'influenza di Camilleri si senti, infatti è un dialetto più Ragusano che Catanese :)
(Recensione modificata il 24/04/2015 - 03:30 pm)

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Bellissima confessione quella di Angela, riflessioni profonde dettate da uno spirito ammalato che a volte fa ancora più male delle malattie fisiche e della voglia di rivincita ma soprattutto di vita che riesce a smuovere anche le montagne più grandi. "Mi resi conto che in tanti anni non avevo fatto altro che negarla credendo che solo il sacrificio, il dolore e la morte nobilitano l’essere umano." Stupenda.

PS: nel leggere la tua Sicilia sempre assolata mi è scappato un sorriso enorme, perché qui a Catania oggi diluvia! :D

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Questa storia è davvero ricchissima di personaggi e avvenimenti sia presenti che passati. La storia della trisnonna mi incuriosisce molto. Voglio proprio vedere se l'aria sicula ha risvegliato il sangue caldo di Angela. Finora si è vista più matura e più "in carne" (volendo abusare di questo termine) ma credo non si fermino lì i suoi cambiamenti.

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Ti invidio molto l'abilità storica che hai. Riuscire ad essere coerenti con ciò che è avvenuto in un contesto storico realmente esistito non è per nulla facile, sia per quanto riguarda gli avvenimenti che per quanto riguarda il pensiero delle persone, sia quello della massa sia quelli controcorrente. Inoltre non sei "fossilizzata" su un unico periodo storico ma nelle tue storie si trovano i più differenti scenari storici, tutti ben delineati e accurati. Per me sarebbe impossibile.
Andando allo spespecifico del capitolo mi è piaciuta l'area che ha trovato Fabrizio e l'ansia che ha per rivedere Angela. Chissà cosa troverà di diverso in lei e ciò cosa comporterà in lui...

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Sarò io a vedere in Fabrizio una perpetua immaturità sentimentale? Se dal punto di vista politico-attivista-sovversivo si dimostra pieno di buoni motivi e di voglia di fare anche a costo di andare contro il suo stesso sangue (in questo caso, l'anziana madre), dal punto di vista emotivo-sentimentale mi sembra ancora acerbo. L'annullamento è stata una sua idea o un'idea di Elena? Lui avrà anche dei buoni motivi nel volerlo accettare, la vede forse come una espiazione del male che le ha procurato e sceglie la lettera per evitare che lei possa soffrire ancora nell'umiliazione del dolore viso a viso... Ma ho le mie riserve che non si faccia semplicemente trascinate dalle situazioni. Elena è una brava donna, a suo dire, hanno molte cose in comune, stanno insieme da po' quindi è il normale andamento che deve seguirne...
Angela, invece, l'ho notata molto più matura e, probabilmente, molto più consapevole.

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La sensazione che mi ha messo addosso questo capitolo è strana. Ancora una volta molto denso di emozioni. La confessione di Paul non mi ha stupito perché i suoi sentimenti erano trapelati un po', ma allo stesso tempo mi ha stupito perché non credevo che lo avrebbe confessato alla diretta interessata. Forse l'ha visto come unico sprone per allontanarla da sé e darle la forza per andare?
Dopo un anno in sanatorio e  i contatti con Paul che le hanno aperto un po' la mentre, Angela è decisa a diventare la "moglie perfetta" ...ma ho avuto la netta sensazione che a parlare non fosse lei quanto la sua psicosi. La sua sembra una reazione assolutamente compulsiva che la porta a incolparsi più morbosamente di quanto facesse in precedenza (persino del suo aspetto fisico, infine). Ma Fabrizio non credo l'abbia capito...

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Se c'è una cosa che non sai proprio fare è annoiare! Non ti è proprio possibile. Siamo in un sanatorio, cosa c'è da fare se non passasse le giornate a riposo in attesa  di guarnigione o morte? Invece no, c'è tanta di quell'intensita, di quell'affetto, di quella riflessione che forse si può fare solo quando la morte ci passa accanto... E poi una svolta improvvisa e ci ritroviamo nella mia splendida Sicilia con parenti viventi di Angela. La curiosità mi divorerà...

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Il capitale di Angela è sfumato come prevedibile ma l'importante è che basti per la guarigione. Mi è molto piaciuto come hai reso l'ambientazione al sanatorio, sia nella prima parte con Fabrizio (molto dolce nelle sue scuse) e Maria, sia la seconda con gli altri degenti e il "misterioso" Paul ...non si sarà infatuato della compagnia di sventure? E questa "gitarella in città" non sarà troppo pesante per i loro polmoni?

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