Recensioni per
Come il diavolo e l'acquasanta
di mamma Kellina

Questa storia ha ottenuto 326 recensioni.
Positive : 326
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/03/15, ore 22:36
Cap. 20:

Ciao,Antonella.
Grazie a te,mi sono resa conto di aver pubblicato per lo scorso capitolo la bozza di quella che era la mia recensione.Mi scuso per l'inconcludenza di quel pensiero e la mancanza della chiusa.

Credo che una delle peculiarita' che ti distinguono sia quella di rendere i caratteri dei tuoi personaggi non solo reali ma anche identificabili, distinti dalle vicende amorose.
Apprezzo Angela in questo capitolo per non essersi sciolta in piagnistei quanto da donna nel chiedere spiegazioni ad una realta' alla quale non vuole comunque opporsi,ormai rassegnata alla perdita di Fabrizio.
Non mi e' piaciuto invece cosa e' diventato Fabrizio negli anni.
Non certo per i suoi ideali politici,che comunque li fanno onore,anche se ai tempi in pochi lo capivano,quanto per la richiesta di annulamento.
Ai tempi sicuramente il divorzio non era previsto legalmente,ma a che pro richiedere l'annullamento alla sacra Rota?
Lui ritiene sia giusto visto il modo in cui e' nato il loro matrimonio e come e' ancora condotto,ma in realta' ancora una volta si sta schermando dietro falsi ideali.
Ne sta disponendo a suo uso e consumo.Come puo' trovarlo giusto se per ottenerlo deve richiedere ''favori'' e sottoporre ad umiliazioni ulteriori la moglie?
Son curiosa di scoprire cos'altro accadra' nei prossimi capitoli.
Un abbraccio e alla prossima.

Recensore Veterano
15/03/15, ore 21:26
Cap. 20:

HAI AGGIORNATO! Ecco, smetto subito di saltellare e corro a commentare! Ho letto con massimo entusiasmo tra un compito e l'altro. Mamma mia che sfogo, povero Fabrizietto nostro, trattato da tutti come un senza dio... Anche se a volte mi viene da chiedere se tanti idealisti poi si occuperebbero davvero umilmente di quanti li circondano (alcuni lo fanno, ma molti lottano per tante cose scordandosi mamma e nonna, che magari ne avrebbero bisogno)! E ora non riesce a dire in viso ad Angela una cosa così semplice, proprio lui che dice di non essere ipocrita? Ne vedremo delle belle!
(Recensione modificata il 15/03/2015 - 09:48 pm)

Recensore Master
14/03/15, ore 20:13
Cap. 19:

Ciao,Antonella.
Non mi colgono di sorpresa i sentimenti che Paul nutre per la nostra Angela,quanto la dolcezza con la quale hai descritto l'intera scena e curato i dialoghi.
Nonostante sia un capitolo direi transitorio,e' ricco di queste piccole perle che lo rendono davvero molto bello.
Angela e' riuscita a trovare in Fabrizio e attraverso Paul il coraggio per poter uscire dal sanatorio e riprendere in mano la sua vita,ma l'evidenza dell'esteriorita' ancora una volta l'ha atterita e le ha tolto buona parte delle speranze che nutriva nei confronti del marito.Forse si era illusa che la lontananza e la malattia avessero risvegliato anche un piccolo fuocherello nel marito,che lei scevra ormai delle vecchie ''fissazioni'' poteva alimentare.Spero che questa nuova separazione sia per Angela slancio,nuova linfa per migliorare se stessa ma anche per recuperare il suo posto nella famiglia di origine.Son curiosa di rivedere il punto di vista di Fabrizio piu' intimamente.

Recensore Master
12/03/15, ore 00:03
Cap. 19:

PAUL: Ti confesso che avevo una cotta per lui. E'il primo ad essere davvero interessato alla protagonista e a parlarle con il cuore in mano senza essere impulsivo o giudicarla. Ha fatto molto per Angela, mostrandole un nuovo modo di vedere le cose intorno a lei. Ha deciso di risparmiarle la sua agonia e, malgrado tutto, lei ha alleviato la sua solitudine e anche se sa che non è ricambiato pensa soprattutto alla sua felicità.
MARIA: Ha paura del dottore ma Giuseppe Barone è un sostegno non da poco per questa missione di recupero dell'amica. Ha elevato la sua condizione grazie ad Angela e non vuole lasciarla sola. Si prepara per loro un soggiorno in Sicilia.
GIUSEPPE BARONE: Angela gli ispira tenerezza e sono curiosa di vedere cosa succederà a Napoli. Per fortuna la prozia era in cattivi rapporti con il nonno di Angela, altrimenti quelle sanguisughe degli zii paterni avrebbero preso tutto.
FABRIZIO: E'affezionato alla moglie ma prova rabbia per questo vittimismo e questa sottomissione. Non ha mai desiderato tutto questo anche perché Angela invece di perdonarlo si accolla colpe non sue, come se questo risolvesse le cose. Non sa interagire con lei e possiede la sua stessa testardaggine. Inoltre le circostanze del matrimonio lo fanno sentire in colpa anche perché il lastrico in cui si sono trovati è merito della sua leggerezza con gli zii di lei. Anche la questione economica ferisce il suo orgoglio e reagisce male...ma le cose sono cambiate e non se ne è accorto.
ANGELA: Senza l'esperienza con Paul, probabilmente non avrebbe compreso come stavano le cose con suo marito. Ha visto in Fabrizio le stesse parole che ha rivolto all'amico ed ora è a pezzi. Il malessere psicologico che la affligge da sempre è dovuto alla profonda solitudine in cui si è trovata finora e alla repressione di tutto quello che la faceva sentire viva. Ha capito che le buone azioni possono ferire lo stesso e che lei è stata buona solo per paura di essere abbandonata...e questo buonismo è inaccettabile per Fabrizio. Angela ha agito con imprudenza, pensando che il suo amore bastasse ma non è così. Si è aggrappata a questo sentimento senza capire che deve amare sé stessa se vuole conquistare il marito. Lei non è il suo tipo ma non è detto che non riesca a conquistarlo, visto che è riuscita a colpirlo in alcune occasioni meglio di qualsiasi altra donna e che Fabrizio non si è mai innamorato davvero...però non può pretendere che fare lo zerbino la aiuti nello scopo. Finora si è sempre mortificata, pensando di poter ottenere affetto solo così...forse è il caso di cambiare atteggiamento e amarsi un po'. Il nonno ha dimostrato poco il suo amore per lei ma le ha voluto bene anche se non è riuscito a fermare le mani bucate degli zii. Ora è una donna sposata ed ha possibilità che come monaca povera non avrebbe mai avuto. Deve lavorare su sé stessa e recuperare le cose che amava e che ha represso non ritenendosi degna. Fabrizio non vuole una schiava e lo ha detto più volte. Senza l'esperienza di Paul, però, non lo avrebbe mai capito...ma ci sono delusioni che vanno digerite. Ora però deve smetterla di piangersi addosso. Ha le possibilità di riuscire ma se non ci crede lei, non ci riuscirà di certo. Non le hanno mai regalato niente, semmai il contrario... è ora di tirare fuori gli artigli e rimettersi in sesto.

Recensore Veterano
11/03/15, ore 17:22
Cap. 19:

E così questa settimana arrivo tardi io, crocifissa come sono tra un Plutarco e un Catullo. Angela mi fa una tenerezza, ma mi viene spontaneamente di prendere le sue parti. In realtà è molto più forte di quanto lei stessa immagini e ancora non si è accorta di poter fare molto più di quanto creda. Paul mi mancherà. Quanto a Fabrizio se non avesse la sicurezza di avere questa passione siamo così sicuri che rimarrebbe così freddo?

Recensore Master
10/03/15, ore 22:19
Cap. 19:

Ciao cara :)
Sono contenta che finalmente Angela abbia avuto il coraggio di tornare nel mondo reale anche se non è stato facile e - soprattutto - se non sarà così facile come sembra.
Lei credeva , con l'innocenza che la contraddistingue, che con Fabrizio tornasse tutto nella norma, invece nell'ultima parte di questo capitolo anche lei ha capito che in realtà non è così. Forse, per la prima volta, si è resa conto di averlo perso o per lo meno si è resa conto del fatto che gli sta scivolando tra le dita.
Si è resa conto che in realtà lui non la ama e questo è successo per via di Paul che ha manifestato il suo amore per lei. Così come lei non ricambia l'amore dell'amico, allo stesso modo si è resa conto che anche per Fabrizio è così nei suoi confronti. Ha capito questo proprio perché anche lei ha vissuto la stessa esperienza poco prima e questo, questa consapevolezza credo che la butterà un po' giù perché non se l'aspettava proprio.
Questa Elena, adesso, penso sia proprio quello che Fabrizio vorrebbe al suo fianco e forse anche Angela l'ha capito. Dura verità da accettare ma spero che finalmente comprenda ed apra gli occhi, com'è giusto che sia. Spero anche che si troverà bene in Sicilia, soprattutto spero che riesca a trovare un po' di quella pace che le è mancata finora. Probabilmente lì potrà ritrovare quella parte di sè che ormai credeva perduta, che è stata sepolta sotto cumuli di dolore, traumi intrinsechi e tutto quello che sappiamo insomma.
Detto tutto questo, posso dirti cosa penso con onestà? A me Paul piace, in realtà penso proprio che Paul sia il compagno giusto per lei. Due esseri feriti che si leccano le ferite a vicenda.
Fabrizio è l'opposto di Angela, appunto il diavolo e l'acquasanta e fino ad ora hanno soltanto rimarcato la loro diversità.
Le loro strade ho come l'impressione che si separeranno per molto e qui mi torna in mente la mia adorata Stagioni *-*
"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano." ricordi? Io con piacere , solo che in questo caso - ancora - non si può parlare del tutto d'amore, non ricambiato per lo meno.
Alla prossima cara, un abbraccio!

Recensore Junior
09/03/15, ore 12:11
Cap. 19:

Come promesso continuo a leggerti.
A leggere Angela, il dolore della sua solitudine, il suo amare gli altri inutilmente, quel suo essere fragile nel corpo che usa come specchio della sua anima.
Il suo corpo fragile, ferito e sofferente che parla con dolore di un dolore.
Che parla di Fabrizio che non sa restare e parla di lei che non riesce ad andare via.
Un abbraccio.
Glance.

Nuovo recensore
09/03/15, ore 08:20
Cap. 19:

Ciao, io non sono molto brava con le parole per questo spesso evito di lasciare commenti! Ho seguito e letto ogni tua storia e continuerò a seguire anche questa. Non per niente sei fra le mie autrici preferite! Parlando del capitolo, in realtà mi aspettavo che angela ricadesse nelle sue paure. Lei è un po come me insicura e molto fragile per cui mi piace spesso immedesimarmi nella sua vita. Grazie per il tempo che dedichi nello scrivere questi racconti. Un saluto! Alla prossima :)

Recensore Master
08/03/15, ore 21:51
Cap. 19:

Sono davvero addolorata per Paul. E' un personaggio che abbiamo potuto conoscere molto poco, ma mi è sembrato uno dei migliori in assoluto. La sua nobiltà d'animo mi ha commossa, è stato un grande quando ha cercato di spronare Angela, mettendo da parte i suoi sentimenti ed esortando lei ad abbandonare il triste sanatorio e tornare finalmente alla vita. Ha ragione lui, questa ragazza è spaventata dal mondo e la vita in convento non l'ha certo aiutata, anzi ha amplificato questa sua difficoltà. Angela è stata molto sfortunata, in tutta la sua vita e questo un po' giustifica questo suo carattere remissivo e a volte davvero irritante. Comunque, adesso che finalmente è guarita nel fisico, bisognerà che qualcuno le dia una mano a guarire anche lo spirito e ho paura che questo sarà il percorso più duro. Fabrizio non collabora, non sembra proprio in grado, poverino. Troppo preso dai suoi interessi di lavoro e di studio, distratto forse da altre presenze femminili, forse. Chissà? Certo che pure Angela si rende conto di non essere molto attraente ai suoi occhi e spero che qualcuno l'aiuti anche a ritrovare un po' di autostima. Punterei molto su Maria, a questo punto. Insomma, di speranze ne ho molte, come vedi ma , fra tutte, spicca quella di veder riuniti i due sposi, ovviamente.
Ti mando un grosso bacio e alla prossima.

Recensore Veterano
08/03/15, ore 19:03
Cap. 19:

ciao colgo il tuo invito e ti lascio una piccola recensione... seguo la tua storia fin dall'inizio e ogni domenica aspetto il tuo capitolo... solo non riesco mai a commentare perchè di solito a quest'ora ceno e quindi leggo il capitolo in fretta e furia e non faccio in tempo a lasciarti una recensione... fino a qui tra Fabrizio e Angela le cose non sono andate bene; mi aspettavo che il matrimonio li unisse e che loro cambiassero e invece... per carità la vita non è rose e fiori e Angela a causa della religione non ha saputo essere una brava moglie e Fabrizio con il tradimento con Dora ai danni di Angela mi ha deluso non poco. sia chiaro la storia mi piace parecchio mi piace come scrivi e descrivi il tempo in cui narri la storia ma sono un po' delusa dai personaggi. A domenica prossima
Beatrice

Recensore Master
03/03/15, ore 21:30
Cap. 18:

Ciao cara!
Bellissimo questo capitolo, molto profondo e serio.
Hai trattato temi molto complessi e sono molto felice che la mente di Angela sia molto aperta alle nuove possibilità, alla comprensione di ciò che va oltre la religione. L'amicizia con Paul è stata un toccasana per lei, così come per lui. Un legame profondo che ha toccato le anime di entrambi.
Inoltre la cosa che mi è piaciuta particolarmente è stato questo richiamo al passato di Angela, passato che adesso va a modificare il suo futuro. Spero che ritroverà anche fisicamente questa parente.
Dicevo, ho amato il fatto che tu ci abbia mostrato uno stralcio dell'infanzia di Angela. Mi è piaciuto perché hai dimostrato quanto sia stata soppressa la sua personalità: dagli eventi, dalle suore, dal corso della vita. Ovviamente non significa che il carattere che si ha da bambini si manterrà anche da adulti ma io penso che se Angela non fosse stata così drasticamente rinchiusa in un mondo completamente spirituale, beh... avremmo visto una persona diversa.
Ma la vita va così, ci sono situazione che ci forgiano, ci distruggono e ci rimettono in piedi in modo diverso da come in realtà dovevamo essere.
Angela, seppur molto "debole" , dimostra una forza assurda e sono fiera di lei per questo.
Grazie per le belle emozioni che puntalmente mi dai, alla prossima!

Recensore Master
02/03/15, ore 08:20
Cap. 18:

Io sono pienamente d'accordo con Paul, questa volta. Lo trovo un personaggio molto profondo, e credo che lo sia anche a prescindere dalla sua malattia. E' una persona colta, che conosce la gravità del suo male, e ha centrato perfettamente la situazione di Angela. Forse usa dei termini un po' forti, addirittura ingiusti, quando le da della vigliacca. E Angela, giustamente, si risente un po'. Ma io credo che Paul si avvicini molto alla verità, con le sue osservazioni. Angela si sente trascurata dal marito, ed ha ragione. Fabrizio per lei prova un grande affetto, ma non è innamorato. Nella loro vita matrimoniale mancano molte cose importanti e questo porta a delle inevitabili conseguenze. Secondo me, però, lei sta maturando moltissimo, e finirà per capire che deve mettersi in gioco e cominciare a prendere in mano la sua vita, proprio come le consiglia Paul. Anzi, forse lo ha già compreso.
Nel frattempo, il povero Paul si è anche invaghito di lei, come se non bastasse. E' chiaro che la loro non potrà mai essere altro che un'amicizia, ma mi dispiace lo stesso per questo ragazzo, già così sfortunato. La nota positiva è data dalla marchesa, che finalmente ha un rigurgito di coscienza e si rammenta di chi ha lasciato indietro. Non che sia stata tutta colpa sua, ovviamente, ma come si dice , meglio tardi che mai. Forse potrà aiutare sua nipote, prima di lasciare questo mondo.
Nel complesso, anche questo capitolo un po' triste termina con un po' di speranza per il futuro, e questo mi rende felice. Brava!

Recensore Master
01/03/15, ore 23:09
Cap. 18:

Paul si sta rivelando un ottimo amico ma le sue condizioni sono molto gravi e difficilmente se la caverà. Le sue parole sono di notevole conforto e molto sentite. Parla con il cuore.
Angela è abituata a subire le critiche e l'assenza di amore le fanno percepire questi discorsi come rimproveri ma sta migliorando e vuole aiutare Paul che sta peggio di lei. Questa permanenza gli fa bene.
Intanto conosciamo un nuovo personaggio e anche la storia della nostra Angela che, senza saperlo, è finita al verde per colpa dello zio. Per fortuna, c'è una nuova figura pronta a fare capolino. Le sorprese non mancano mai con te. Io continuo a sperare nella guarigione di Paul ma non so se succederà.

Recensore Veterano
01/03/15, ore 21:50
Cap. 18:

Oggi sono rimasta davanti al pc ad aspettare che aggiornassi, la domenica sta diventando un'abitudine. Angela è così angelica da non potersi dire, forse sono l'unica a prenderne le parti, ma credo che nel suo modo id essere non potrebbe agire in modo diverso.
Mi piace molto come scrivi, scusami se non riesco a descrivere l'attesa con cui ti leggo e ti aspetto.

P.s. Conosci "la veranda" di Satta? E' un libro bellissimo, molto diverso da "Diceria dell'untore" di Bufalino e considerato un capolavoro già quando venne mandato a un premio letterario.

Recensore Master
01/03/15, ore 21:36
Cap. 18:

Ciao,Antonella.
Comincio col dire che ho trovato tutt'altro che noioso questo capitolo.
Nelle tue pagine,sempre ricche di verita',e' possibili immedesimarsi nei personaggi e dividerne con loro gioie e sofferenze.
In questo capitolo,capisco lo smarrimento e la paura di Angela.Credo che simili sentimenti siano comuni quando cade il muro delle certezze sulle quali hai costruito una vita.
Questa sua amicizia con Paul la sta arricchendo tantissimo,rendendola piu' aperta e meno intransigente.E magari anche piu' coraggiosa nell'affrontare le cose della vita.
Molto interessante anche la parte finale con la presentazione di questo nuovo personaggio.
Come sempre e' un piacere leggerti.Tanti complimenti.Un bacio e alla prossima.