Recensioni per
Come il diavolo e l'acquasanta
di mamma Kellina

Questa storia ha ottenuto 326 recensioni.
Positive : 326
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/12/14, ore 21:30
Cap. 6:

Ciao cara!
Il fatto che io abbia divorato il capitolo è un male perché adesso dovrò aspettare un'altra settimana >.<
La cosa bella che mi succede con questa storia è che io la "vedo", ho le immagini ben impresse nella mia mente, scorrono mentre leggo come se stessi vedendo un film o una serie TV.
Questo capitolo potrà essere pure di passaggio ma a me è piaciuto molto e l'ho trovato molto interessante ed importante. Importante perché ho avuto modo di vedere la quotidianità di Fabrizio e Angela, il loro modo di approcciarsi ed il loro modo di vivere. Pian piano stanno iniziando a conoscersi davvero, ad accettarsi per quello che sono.
La presa di posizione da parte di Angela sull'argomento "religione" ha mostrato quella parte di lei che Fabrizio non vede l'ora di scoprire, perché lui in realtà brama qualcuno che gli tenga testa, che lo sproni, che lo provochi. Trovarsi un'avversaria e nello stesso tempo un'alleata gli potrebbe dare quella carica in più, come abbiamo visto nel passaggio in cui le legge l'articolo che ha scritto. All'inizio è rimasto sulla difensiva, come ha fatto a cena, attaccandola in quanto donna ( mi riferisco al fatto che all'epoca le donne erano più che altro ornamenti e non si occupavano di questioni prettamente intellettuali ) quando ha fatto presente ad Angela che non avrebbe capito il contenuto dell'articolo. Invece Angela si è mostrata caparbia e determinata, ha mostrato la sua intelligenza e questa cosa è decisamente un punto a suo favore nel rapporto con Fabrizio perché è come se lui avesse ormai in mente la classica idea di lei ( idea che lei stessa fa di tutto per far trasparire) che in realtà è la classica donna dell'epoca: perbenista, votata solo alla famiglia e alla maternità, con nessun interesse se non quello per la famiglia e la religione.
E qui sbaglia anche Angela a farsi passare per una donna di questo tipo, perché lei è rinchiusa in una corazza che gli altri hanno costrito per lei, ed ormai è prigioniera di se stessa. Ha sempre avuto la convinzione di non essere abbastanza, di dover stare quieta, zitta, ubbidiente altrimenti la sua anima sarebbe arsa all'inferno. Con Fabrizio invece ho come la netta impressione che scoprirà come rompere questo guschio che, sinceramente, secondo me sta iniziando a creparsi già da sè. La vita da sola, lontana dal monostero, la sta rendendo autonoma e si sta delineando pian pianino la sua reale personalità in quanto donna fine a se stessa e non votata solo ad una vita spirituale. In questo capitolo Angela dimostra di essere divertente, piena d'amore da dare e vogliosa di riceverlo perché in fondo lei non è mai stata amata da nessuno. Sa che Fabrizio può amarla e pian piano il loro sentimento diventerà reale, ne sono sicura.
Con tutte queste chiacchiere, quello che realmente volevo dire ( è che mi perdo, ho miliardi di cose da dire! xD ) è che sta uscendo fuori lentamente il vero io della ragazza e questo io piace a Fabrizio, piace più della ragazzina umile e sottomessa che ha conosciuto all'inizio.
Angela non è solo questo, lei è una donna in toto, solo che ancora non sa come uscire fuori dalla gabbia in cui è rinchiusa, la gabbia dell'educazione che ha ricevuto.
Fabrizio prova tenerezza per lei, non la ama ancora ma sta imparando a volerle bene, per adesso, ed è già qualcosa. Diciamo che il loro è un rapporto iniziato dalla fine, ecco, quindi soltanto insieme possono arrivare all'inizio.
Non solo Angela dovrebbe imparare a desiderare Fabrizio, ed a farglielo capire, ma Fabrizio - a sua volta - dovrebbe imparare a non pensare solo a sè, dovrebbe imparare ad annullare la convinzione che sua moglie sia asessuata, ecco xD
Io mi diverto un sacco a ciarlare, ciarlare, ciarlare, poi magari facendo un sunto non ho tirato fuori un concetto capibile xD Questo lo trovo molto probabile, ma sono molto gasata da questo capitolo, lo ammetto!
Mi è piaciuto un sacco, continua così! Non vedo l'ora di leggere il prossimo, sarà dura attendere una settimana intera c_c
Ciao cara, alla prossima! :*

Recensore Master
02/12/14, ore 13:56
Cap. 5:

Quante cose sono cambiate dai primi del Novecento ad oggi e questa storia lo ricorda perfettamente.
Mi piace che piano piano si stiano delineando sempre di più i personaggi e questa volta hai dato spazio a due figure prima solo accennate: la mamma e la sorella di Fabrizio.
Mi sono piaciute tantissimo, in realtà adoro tutta la famiglia del protagonista, tutti i membri hanno un cuore e un animo buono.
Di Ferdinando ho già parlato, è un buon padre che vuole solo il bene per il proprio figlio ma è costretto dalle circostanze e dar retta allo zio di Angela andando contro anche a tutti i suoi principi.
La mamma è una figura positiva, che può "muovere" (concedimi il termine) i fili a fin di bene rispettando però i suoi limite che la società gli impone. Non credo che una mamma moderna se ne starebbe buona buona nel vedere il proprio figlio tra le grinfie di gente meschina e viscida.
Il gesto della sorella di aiutare Angela mi è piaciuto, perché è stato istintivo e sincero.
I due neo sposini devono scoprirsi, capirsi, fidarsi...insomma devono imparare ad essere una coppia fatta di comunicazione, di complicità e pur essendo ridondante devono fidarsi l'uno dell'altra, ma sono sicura che ci stupirai in merito a ciò.
Per gli altri personaggi non spreco nemmeno una parola.
Sei talmente brava a farli odiare e detestare che per tali esseri non "perdo" il mio tempo :)
Alla prossima.

Recensore Master
01/12/14, ore 19:12
Cap. 5:

CONTESSA ELEONORA: Ha finalmente sferrato il colpo ma, per come la vedo io, è colpa sua per non aver reso Angela meno santarellina. Grazie alla sua mossa, ha reso la Prima Notte di Nozze di Angela un momento indimenticabile ma, d'altra parte, la paura che la badessa, uscita dalla porta, rientri dalla finestra le fa fare una mossa poco ortodossa. Sperava che Fabrizio fosse meno un bravo ragazzo ma ora ha risolto anche questo problema.
DORA: Magnifica gatta morta come la madre, come la prenderà l'assenza di Fabrizio, ora che ha praticamente fatto il suo compitino di moglie?
CARMELA: Questa povera donna ha capito che gli zii di Angela stanno avvelenando questo matrimonio e spera che questo allontanamento possa rimediare ai problemi che stanno venendo fuori a causa della loro continua intromissione. Ha preso Angela a ben volere, considerandola come una figlia.
FERDINANDO E LO ZIO DI ANGELA: Fanno una brutta figura. Fabrizio prova un profondo disgusto nei confronti di quest'ultimo che lo invoglia a stuprare sua moglie, pur di essere sicuro di non vedersi soffiare la dote della nipote. Il padre invece mostra tutta la sua impotenza e inettitudine, del tutto incapace di sostenere il figlio.
ANGELA: Ha pagato cara la sua ingenuità ma è ancora convinta che gli zii le vogliano bene e, non essendo mai stata amata, pensa che agiscano in buona fede. La sua ritrosia è inevitabile. La badessa l'ha plasmata per essere una povera monaca, reprimendo i suoi istinti ed i suoi desideri e, prima di andarsene, ha contribuito a renderla ancora più nervosa. Vuole bene a suo marito e non desidera deluderlo ma quanto sta succedendo sembra che li allontani. Vuole essere madre perché è un suo dovere, ora che è sposata, come le è stato detto di fare ma le sue parole irritano Fabrizio. La lontananza dagli zii potrebbe farle bene. Le permetterebbe di vederli per come sono ma prima deve cominciare a vivere come una donna sposata e non come una monaca. Pensa ancora di essere la parente povera e invece era la gallina dalle uova d'oro.
FABRIZIO: Non sa come interagire con una brava ragazza e l'esperienza con Dora e le meretrici non fanno testo. Come Angela, è praticamente vergine ai sentimenti e la consapevolezza di aver imbrogliato quella poveretta gli rendono impossibile vivere serenamente. Dubita di Angela ma quando scopre la verità, capisce di essersi comportato in modo ignobile. Odia i ragionamenti borghesi dello zio di Angela e mai avrebbe voluto sposarsi così. Ugualmente i suoi ideali gli impediscono di riconoscere le doti intellettuali della donna che ha sposato, anche se malvolentieri.

Recensore Master
01/12/14, ore 17:52
Cap. 5:

Mia cara Antonella puoi stare certa che , almeno per quanto mi riguarda, non ho difficoltà a calarmi nell'epoca. Non sono così vecchia(ahahaha!) però ho i miei annetti e so che fino a non molto tempo fa la vita sessuale delle ragazze non era esattamente come oggi. Anzi, non era facile nemmeno per i ragazzi, a dire la verità, ma almeno per loro il sesso associato al piacere non era considerato una "vergogna". Mi dispiace comunque che fra i nostri eroi tutto abbia preso una piega poco edificante. Questo è l'esempio classico di quanto faccia male la mancanza di dialogo, fra le persone, e nella coppia nello specifico. Mettici che sono giovanissimi e così inesperti, poverini... Mi fanno troppa tenerezza, sul serio. Mi auguro che trovino presto un'intesa, non sai quanto, ma mi va benissimo scoprire le carte un po' per volta. Fa parte del piacere di leggere una storia come questa. A piccoli sorsi, me la godo di più!
Un bacione grande e tanti, tantissimi complimenti!
(Recensione modificata il 01/12/2014 - 05:53 pm)

Recensore Master
01/12/14, ore 15:16
Cap. 5:

Ciao cara!
Ti dirò: a me questo capitolo è piaciuto moltissimo perché lo trovo reale. Mi danno sempre noia quelle storie - a maggior ragione se ambientate nel passato in cui l'unica strada da percorrere era inculcare, soprattutto alle giovani donne, che la sessualità fosse un dovere poco piacevole da portare avanti esclusivamente per procreare - in cui le prime esperienze vengono descritte come fantastiche al primo colpo nonostante sia una cosa impossibile nella realtà. Quindi apprezzo la piega che ha preso la storia perché descrive non solo l'epoca ma anche la reale mentalità del periodo.
Tutto ciò viene dimostrato dal modo in cui si sono posti i parenti e dal modo in cui il contesto sta facendo vivere il tutto ad Angela che, poverina, ha vissuto tutta la vita in un convento! Oggettivamente Fabrizio cosa potrebbe aspettarsi da lei? Secondo me lui ha rimosso il fatto che lei è all'oscuro di tutto quel mondo che lui già conosce ma solo dal punto di vista della passione. Penso che Fabrizio abbia più esperienza nei fatti ma in realtà, emotivamente, è agli stessi livelli di Angela. Sta a lui portarla sulla via giusta, sta a lui farle capire che il rapporto non deve essere fine a se stesso come lei crede. Ho capito una cosa di Fabrizio: non è un perbenista e non è legato dalle convinzioni dell'epoca. Vengo e mi spiego: Fabrizio vuole una donna da amare, ma da amare anche nel rapporto fisico, nella sua totalità quindi, con libertà e senza pregiudizi. Angela è estranea a tutto questo e lui di conseguenza si ritira nel suo guscio e si comporta in quel modo che lui stesso odia.
Che dire, spero che questa vacanza che si sono presi obbligatoriamente li aiuti a varcare quella soglia che li sta terrorizzando.
Bellissimo capitolo, come sempre. Il sapere che sono tanti mi tranquillizza perché so di cosa sei capace e nutro molte aspettative da questa storia!
Alla prossima, un grande abbraccio :*

Recensore Junior
29/11/14, ore 10:14
Cap. 4:

Bhe che dire!
Leggendo i sentimenti che si provano sono molteplici, ma quello che ha predominato su tutti è stata la tenerezza verso questi due ragazzi, che sono alle prese con il loro inizio di vita comune.
Insieme tutti e due per motivi diversi affrontano una prima volta che sarà il principio inevitabile della loro evoluzione come persone, coppia e dei loro sentimenti reciproci.
Due ragazzi forti pur nelle loro debbolezze e fragilità che sapranno crescere ed evolvere, maturare, riappropiandosi delle loro vite.
Pur non senza un cammino impervio e difficile, come ogni buona storia che si rispetti richiede, ma sarà bello vederli procedere insieme affrontando quello che verra divenendo man mano più consapevoli e uniti.
Forse lungo il tragitto si perderanno, ma sicuramente si ritroveranno diversi, cambiati, ma con tutte le possibilità che il vero amore sa dare a chi lo sa riconoscere ed accogliere.
Di questo sono sicura perchè conosco come scrivi e la passione che i tuoi personaggi portano con loro, in quella evoluzione che mi ha sempre coinvolta, gioiendo o soffrendo insieme con loro delle vittorie o sconfitte che si sono trovati ad affrontare.
So che per Fabrizio ed Angela avrai preparato un percorso di crescita che passerà sicuramente anche per la sofferenza, la delusione e quel dolore che ogni amore sincero, ma non del tutto capito inevitabilmente porta con se, mi hai fatto però già capire che li ami e che per loro hai in serbo la giusta ricompensa.
Ti devo ringraziare per questo regalo.
E' bello leggendo poter mettere in standby per un pò la frenesia del quotidiano e viaggiare a ritroso nel tempo tra tutto quello che si è perduto o che inevitabilmente è cambiato.
Poter riappropriarsi di sensazionio e sentimenti ormai lontani solo con la sonorità delle parole, lasciare alla fantasia la capacità di viaggiare in mondi ormai distanti, dove sicuramente era tutto più difficile, ma più intimo, meno distaccato ed asettico.
Un caro saluto.
Glance.
P.S Leggendo questa storia sai cosa mi ha fatto ricordare? Un romanzo che ho letto un pò di tempo fa, di fatto un vecchio libro, una vecchia edizione del "Il Padrone delle Ferriere". Le vicende dei personaggi sono diametralmente opposte, ma in qualche modo la tua storia me lo ha ricordato.
(Recensione modificata il 29/11/2014 - 10:21 am)
(Recensione modificata il 29/11/2014 - 10:23 am)

Recensore Master
27/11/14, ore 23:36
Cap. 4:

ZIO ALFONSO: Alla fine, la vecchia volpe si è presa tutta l'eredità del nonno di Angela e sarà lui ad amministrarla. Le sue promesse non mi convincono molto e Fabrizio ha ceduto l'eredità della futura moglie. Forse però non è andata così male. Probabilmente, il vecchio non darà loro un granché ma almeno saprà amministrare i soldi meglio di loro. Comunque vada, Alfonso non potrà immagazzinare i soldi di Angela. Li amministrerà ma saranno parte della dote della nipote, che considera comunque sciocca e  inutile.
DORA: E'molto appariscente ma sembra che la ricchezza del suo matrimonio non soddisfi il lato fisico delle sue nozze. Tenta di ammaliare di nuovo Fabrizio. Formalmente si è sposata per denaro come lui ma ha meno rispetto del partner.
MADRE SUPERIORA: Pensava di usare i soldi della dote di Angela ma i suoi sforzi sono andati in fumo e fa buon viso a cattivo gioco. Ugualmente lascia il segno, spiegando alla povera Angela cosa deve fare nella camera da letto.
FABRIZIO: Sta cambiando ma non ha rinunciato ai suoi vizi. Grazie a Zio Alfonso, non rischierà di mandare in rovina Angela, verso la quale si sente in colpa. Non la ama ma prova una grande tenerezza per lei e forse era il miglior marito possibile. Non ne è attratto ma le piace per quelle qualità che gli zii e la cugina disprezzano. Ha molta compassione nei suoi confronti. Gli strozzini e lo stile di vita del suo migliore amico stanno mettendo in forse molte sue convinzioni ma è anche vero che cambiare è difficile. Ha comunque delle possibilità, anche se non è abituato ad avere con una donna lo stesso tipo di confidenza che ha con Angela, verso la quale si sente in difetto ed un mascalzone.
ANGELA: Povera piccola. Non vede la malignità della madre superiora e dello zio, convinta com'è che vogliano il loro bene ed ancora non ha imparato a valorizzarsi. Fabrizio le piace molto perché la ascolta ma non immagina che il ragazzo si sente in colpa. La sua pudicizia impedisce la prima notte di nozze ma immagino la paura, soprattutto dopo una vita passata praticamente all'oscuro di tutto. Non credo che sia poi così brutta ma non si valorizza ed è troppo pura per usare malizie come Dora...ma avrà modo di conquistare il marito. Lei sa che non la ama ma le vuole bene.

Recensore Master
24/11/14, ore 15:04
Cap. 4:

Posso esordire una recensione con un "porca miseria!"?
Lo zio sarebbe da prendere a calci due a due fino a quando non diventano dispari.
Fabrizio dovrebbe fare una chiaccherata con la sua intelligenza che ha deciso di prendersi una vacanza.
Angela...beh cosa dire di lei? Solo: povera piccola!
Dora degna figlia del padre...
Posso "odiarti"? ;) colpa tua e delle tue doti di scrittrice che riesci a suscitare in me tutte queste emozioni in poche righe.
Devo anche dire che il papà di Fabrizio mi ha fatto molto tenerezza, è combattutto perché da una parte capisce che questo matrimonio è per il figlio un'ancora di salvezza dall'altra una "prigione" dorata ma pur sempre una gabbia (almeno per il momento).
I neo sposini dovranno lavorare molto sul fatto di essere ora marito e moglie ma credo che nonostante l'inizio un pochino deludente riusciranno a plasmare il loro rapporto.
Come sempre i miei più sinceri complimenti e al prossimo aggiornamento.

Recensore Master
23/11/14, ore 22:56
Cap. 4:

Ciao cara, eccoci qui!
Non oso immaginare cosa abbiano detto ad Angela le monache, il suo "terrore" penso sia dovuto anche a questo. Ovviamente è una situazione comprensibile e per una ragazzina cresciuta in un convento il tutto si triplica e viene amplificato. C'era da aspettarselo ovviamente che la loro unione non sarebbe stata consumata anzi, sarebbe stato strano il contrario.
Sono convinta che la "liberatoria" che lo zio abbia fatto firmare a Fabrizio sia tutto tranne che fatta in buona fede, prevedo molti problemi su questa cosa, ma per ora penso sia meglio concentrarsi sul sentimento ( ancora alle fasi iniziali) tra i due ragazzi. Penso infatti che i problemi "seri" di cui ho già paura saranno concentrati più avanti.
Adesso il problema è la coppia. Fabrizio non la ama, è chiaro dato che sembrava stesse partecipando ad un funerale e non ad un matrimonio ( il suo, tra l'altro xD). Come ti ho già detto nella scorsa recensione non penso che lui abbia avanzato la proposta di matrimonio esclusivamente per i soldi. La tenerezza di Angela, la sua purezza e la sua innocenza, la sua voglia di conoscere il mondo, di vivere le emozioni, il fatto stesso che plasmarla, renderla una donna, è un compito che spetta a Fabrizio per primo... beh, inconsapevolmente, tutto questo l'ha spinto ad avvicinarsi a lei.
Angela, povera stella, si è persa perché immaginava che sì, anche una moglie dovesse svolgere compiti particolari, ma non aveva ancora realizzato la portata del tutto. La reale portata del tutto, adesso, l'ha fatta chiudere ancora di più nella sua timidezza, cosa del tutto normale, certo.
Adesso è tutto nelle mani di Fabrizio, deve imparare a farsi amare e soprattutto deve imparare ad amare.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, sono molto curiosa di leggere il prossimo. Sarà una lunga attesa c_c
Per quanto riguarda i possibili "esempi" che tu abbia più o meno incluso in questa storia , oltre a "Storia di una capinera" mi viene in mente un po' "La monaca di Monza" ed un po' un libro a cui ho dato un'occhiata quest'estate: "La monaca" di Simonetta Agnello Hornby, ma anche "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza. Tutti, più o meno, hanno qualcosa che mi portano un collegamento con la tua storia, chissà se ci ho preso :p
Alla prossima, cara, continua così! Un abbraccio!
(Recensione modificata il 23/11/2014 - 10:58 pm)

Recensore Master
23/11/14, ore 22:24
Cap. 4:

Lo confesso, non riesco proprio a non provare tenerezza per questo giovanotto. Praticamente è un ragazzino e si ritrova a dover affrontare un
passo così importante, sposando una ragazza dolcissima, certo, ma che fondamentalmente non ama.
Praticamente è costretto dalla necessità economica, i debiti che ha deve pagarli per forza e questo è l'unico modo possibile. A tratti sembra quasi
che prenda tutto molto alla leggera, come quando, prima del matrimonio si dà alla pazza gioia con l'amico. Ma intanto, nel momento fatidico,
dimostra di avere un Cuore (si, con la "C" maiuscola...) promettendo di prendersi cura di Angela. Non so se chiunque, al suo posto, avrebbe fatto
altrettanto.
La loro prima notte, poi, mi ha intenerita. Pieni di ansie e paure tutti e due, li ho trovati tenerissimi e molto, ma molto verosimili.
Mi auguro che riescano a superare questo scoglio al più presto, anche perchè poi, almeno tra loro, le cose potrebbero andare sempre meglio.
Mi preoccupa un po' la cugina gelosa. Ho paura che darà qualche grattacapo, intromettendosi tra gli sposini...
Ma non voglio andare troppo in là con la fantasia, meglio aspettare l'evolversi della storia, no?
Ti abbraccio con affetto
Patrizia.

Recensore Master
20/11/14, ore 00:55
Cap. 3:

Antonella cara!
Era da mesi che non entravo sul sito, ieri però - come ti dicevo poco fa tramite messaggio privato - mi sei venuta in mente per puro caso. Stasera sempre per puro caso sono entrata ed ho trovato una tua mail. Sono rimasta piacevolmente stupita da questa notizia e quindi sono corsa a leggere.
Non potevo mancare, non credi?
Dopo tanto tempo la cosa che mi arriva, ancora una volta, è la semplicità con cui narri le tue storie e la fluidità delle parole che usi. Adoro questo tuffo nel passato, ancora più indietro rispetto a Stagioni come tempistica eppure mi piace da impazzire!
Gli inizi del Novecento, un periodo che mi ha sempre affascinato.
A primo impatto la storia mi ha ricordato molto "Storia di una Capinera" di Verga, sarà per l'ambientazione, sarà per il fatto che la ragazza oscilla tra la vita reale ed il monastero. Stiamo parlando di due storie oggettivamente diverse, ovviamente, ma per questi due motivi mi ha ricordato il "Profumo" di quel romanzo.
Abbiamo Fabrizio, da un lato, un po' lasciato a se stesso. In base al periodo storico capisco la preoccupazione ma stiamo comunque parlando di un ragazzo di venti anni che non conosce molto della vita e non nutre il desiderio di nient'altro se non del divertimento. La cosa che mi piace di lui è che, nonostante sia molto sveglio (è un astuto giocatore e credo sia un amante molto "free", passami il termine) , non dimostra di essere viscido e attaccato necessariamente alla futura dote per sistemarsi. Nonostante il grosso problema che incombe, ovvero il grosso debito con il Don, non chiede Angela in matrimonio per salvarsi la pelle. Per lo meno è quello che ho percepito io.
Angela, invece, è spaurita ma non stupida e non ha proprio la benché minima intenzione di andare incontro alla vocazione (che non ha, per giunta). Angela vuole vivere, vuole una vita a colori e non in bianco e nero chiusa dentro un convento. Angela vuole sentire l'odore della libertà, il profumo della felicità e la consistenza dell'amore.
È pura, innocente, timida, impacciata, ma desiderosa di scoprire tutto ciò che le è stato proibito per tutti questi anni. In Fabrizio vede un ponte di lancio per addentrarsi in un mondo tutto nuovo e si lascia condurre da lui senza neanche pensare alle conseguenze.
Mi piace il fatto che , come succedeva ai tempi, anche tu abbia rispettato le tempistiche dell'innamoramento dell'epoca. Molto veloci, se mi permetti. Veloci perché non si conoscevano come succede oggi ma il corteggiamento aveva delle regole e sono curiosa di vedere come Fabrizio chiederà ufficialmente la mano di Angela che, senza pensarci un istante, si è abbandonata a lui.
Ci tengo a precisare che secondo me Fabrizio non si sta comportando così esclusivamente per la dote, anzi. In lei ha visto qualcosa, quella fragilità che va custodita e quella donna - dentro il guscio timido e chiuso - che inizierà a fare i primi passi nella vita proprio tra le braccia di lui.
Mi piace l'idea in linea di massima della storia, mi piace l'impronta che le hai dato, la raffinatezza con cui la narri e sono MOLTO curiosa di continuare a leggere, a leggere, a leggere.
Perché delle tue parole, Antonella, non ci si stanca mai!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, proprio a tal proposito vorrei chiederti se hai dei giorni prestabiliti in cui aggiorni.
Un grande abbraccio e complimenti! Sei fantastica!

Emanuela! :**

P.S
Titolo azzeccatissimo!

Recensore Junior
19/11/14, ore 10:30
Cap. 3:

Ho sempre apprezzato e cercato tra le mie letture storie capaci di prenderti totalmente
Quelle storie dove immergersi e riuscire a prendere le distanze da tutto
Storie che non vedi l'ora di riprendere in mano per sapere cosa accadrà nella pagina successiva ai suoi protagonisti e questa mia cara è una di quelle
Una di quelle per cui l'appellativo di romanzo e' la giusta qualifica
È tutto in equilibrio perfetto
Tutto al posto giusto
Non c'è neanche una nota stonata che spezza il ritmo della lettura
I personaggi verosimili e reali da volerne seguire le sorti
Ed essere parte del loro mondo e percorso
Insomma cara kellina se una critica si può muovere a questo racconto è forse solo quella di non averlo come libro tra le mani e poter decidere di continuarne la lettura a proprio piacimento
Un saluto ed un abbraccio
Glance
(Recensione modificata il 19/11/2014 - 03:15 pm)

Recensore Master
18/11/14, ore 22:42
Cap. 3:

FABRIZIO: Le botte degli strozzini ed il fatto di non potersi liberare di loro in nessun modo lo hanno spinto a chiedere ad Angela di sposarlo. Ha capito che sia la madre superiora, sia lo zio, mirano a prendere i soldi di Angela e anche se è con l'acqua alla gola per i debiti, non vuole usare questa poveretta. E'un mascalzone, indubbiamente ma ha un cuore d'oro e non vuole sposare questa ragazza per derubarla. Si è però reso conto che i debiti accumulati metterebbero in pericolo la sua famiglia e lui sa di aver tirato troppo la corda. Non ama Angela ma le vuole bene e la rispetta...è già tanto per un matrimonio. Ha intuito che lo zio vuole arricchirsi su di lei, come anche la madre superiora.
Forse potrebbe essere un buon marito...ma chissà se riuscirà ad apprezzare Angela come donna?
ANGELA: E'un'ingenua e continua a vedere del buono nello zio e nella madre superiora. Malgrado questo, ha capito che nessuno è interessato a lei come persona e anche se non è riuscita a fare lo stesso ragionamento con lo zio e la madre superiora, sa che tutti la guardano per ragioni che non dipendono dalle sue doti perché pensa di non valere molto. E'una bella persona e si merita qualcosa di meglio. Finora ha accantonato i sogni e capisce che ci sono molte cose che le sono staate negate. Fabrizio le piace perché la tratta bene e lei ha capito che ha un animo buono, a differenza degli altri pretendenti. Pensa di avere una possibilità di essere felice con lui. Non chiede l'amore ma l'affetto. Davvero simpatica.

Recensore Master
17/11/14, ore 14:46
Cap. 3:

E finalmente si entra nel cuore della storia.
Fabrizio ha chiesto in moglie Angela ma credo anche che proprio da questo momento le cose si complicheranno sempre di  più e i colpi si scena non mancheranno.
Il "nostro" protagonista è uno, nessuno, centomila...è uno scapestrato, fannullone ma ha un cuore nobile e sincero che crede nell'amore.
Sono sempre più coinvolta da questa storia, non leggo un capitolo...lo divoro!
Scriverti bravissima è riduttivo ma è il minimo per ringraziarti di tutte le emozioni che mi suscita questa storia...
...non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi.
A presto.

Recensore Junior
17/11/14, ore 11:31
Cap. 2:

Ciao kellina cara
Scusa il ritardo, ma sappi che continuo a leggere ed apprezzare questo racconto in cui i personaggi cominciano a germogliare e a palesarsi.
Devo dire che come negli altri tuoi racconti ogni singolo carattere è sempre ben delineato e piano piano le tue parole un po' alla volta li mostrano facendoli conoscere senza farli sembrare invadenti arroganti prolissi o saccenti
Quello che ho sempre apprezzato in te è la maestria nel saper dosare le parole che introducono le emozioni che ogni personaggio porta con se in una storia
È quello che ti porta a voler continuare a conoscere il cammino che intraprenderanno
Un bacio
Glance
(Recensione modificata il 19/11/2014 - 03:10 pm)
(Recensione modificata il 19/11/2014 - 03:11 pm)