Portare a termine il suo compito e prendere congedo.
Che questa sia diventata un'ossessione per Oscar vissuta come punto di svolta nella sua vita dal quale tutto cambierà, sembra chiaro...un po' meno chiare sono le tue intenzioni.
Monicaaaaaa, mi farai morire!
La presenza del cavaliere nero è solo di contorno? Perché se così non fosse è logico che mi preoccupi visto a cosa porta, soprattutto in termini di dolore.
Il malore di Oscar....questo sì che è interessante. Potrei dare per scontato che ci sia un bebè in arrivo... Ma questo rappresenterebbe davvero un punto di non ritorno...ma il profumo dei fiori d'arancio lo sento alquanto lontano.
Potrebbe anche essere un semplice malore dovuto alla stanchezza. E magari, mentre André si trova al suo capezzale preoccupatissimo, il generale gli farà qualche discorsetto dei suoi per convincerlo che la vita di Oscar è legata a doppio filo alla sua famiglia d'origine, al suo ruolo, a Versailles...magari gli dà qualche altro incarico ....e magari come al solito sono io che ho esagerato e invece si tratta della cosa più semplice da prevedere...infondo la più bella.
Bella questa Oscar, comandante un po' distratta, ma sempre coraggiosa. Belle tutte le scene d'azione che ho vissuto con lei, Meravigliosa la presenza di André, sempre un porto sicuro in cui approdare.
Sempre più bella questa storia.
Le vacanze natalizie, infondo, passano in fretta... Mi raccomando non farci attendere troppo ...vogliamo  sapere di oscarina.
Un bacione 

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Sei sempre molto brava a permeare di profumi il tuo racconto, inserendoli nella narrazione in maniera semplice e non forzata.
Ahimè, siamo arrivati al momento del Cavaliere Nero... chissà che cosa hai in serbo per il nostro André e se lo salverai dal suo destino. Intanto Oscar sta male, i sintomi sembrerebbero suggerire una gravidanza, ma magari la tua penna tirerà fuori qualcosa di diverso... chi lo sa, sono curiosissima di sapere come continuerà la storia.
Ti mando un abbraccio e ti auguro buone feste, Monica, con tutto il cuore.
Ciao, a presto
Rose

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Le parole di André sono chiare e veritiere come da suo solito, Oscar stavolta deve capire di avere a che fare con un avversario forte.

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Cara, tornano i profumi ma quelli finti della corte dei nobili, e sei brava a farceli sentire, assieme alla nsotalgia per i momenti con André, così vero e genuino rispetto a quell'ambiente.
E sei in gamba anche con le scene d'azione, cara!! Quegli usci che non si aprono, la stizza di oscar,la sua imprecazione soffocata, il suo gridare il suo ordine e grado... ho visto tutto!
questo mal di testa mi deve preoccupare?! mmm lo scopriremo da sole, temo.

Sempre bello e coinvolgente cara. A presto!!

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Come é umana la tua Oscar...
É sempre ostinata ma questo le procura anche tante pene che nell'originale non emergono peeché Oscar sembra fatta di acciaio!!
André é saggio. E sua sicura certezza nella tempesta del suo cuore...
Un nuovo mondo sta per apparirle.
Bravissima, come sempre

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Stanca, esausta...certo chre è un bel passo indietro.
Ma a me quel mal di testa e quella nausea danno da pensare...mah!
E così ci porti al cavaliere nero...spero che la storia ora si evolva in altro modo, lo spero davvero.
Un bacio, Buone Feste!

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da emicranica a emicranica, la descrizione che fai del mal di testa di Oscar, e del senso di confusione crescente che la circonda, é molto efficace:). Ma solo emicrania? O....c'è dell altro?
bella ed efficace tutta la rikettura dell episodio (27?)
(Recensione modificata il 18/12/2015 - 04:39 pm)

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Un capitolo avventuroso che mi è piaciuto moltissimo! Capogiri, nausea... eh... meglio non dire nulla va! Tanto non mi potresti rispondere! Molto bello in questo capitolo, il contrasto tra il fasto di Versailles e la miserevole soglia di una casa qualunque di Parigi... l'ho trovato d'effetto. E sei riuscita a caratterizzare bene anche Girodelle! Oscar e il suo impeto e André con la sua presenza rassicurante... Lo ho trovati perfetti! 
Brava come sempre e come sempre ti aspetto!! La curiosità adesso mi ucciderà!
un abbraccio e buone feste!!
Cecile :-)

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'ho divorata questa storia.
E un po' me ne dispiaccio perchè meritava qualche commento e complimento in più. Ma se mi fossi soffermata in tutti i capitoli (e mi sarebbe piaciuta davvero) con la lungaggine che mi contraddistingue, non ti avrei mai raggiunto.
Mi farò perdonare.
E' anche vero che non potevo fermarmi, dovevo sapere, capire le scelte, dare ccntinuità alle emozioni.
Lettura ipnotica.
Perchè questa Oscar io l'ho sentita davvero, ho sentito ogni battito del suo cuore accelerare, ho sentito il suo rendersi conto che così e solo così dove essere (amarlo), la sua arrendevolezza e consapevolezza a riguardo e soprattutto mi è stata incredibilemente chiara quella sua frenesia di andarselo a riprendere Andrè e la paura che fosse troppo tardi rassicurata solo dalla speranza che niente fosse perduto.
Sai anche perchè la sento cosi vicina.... Bravissima. Mi ha conquistata. Ed è merito tuo.
Le scene d'amore una più bella dell'altra. Non mancava proprio niente: ardore, passione, romanticismo, sesso, dolcezza. Ti si addice il rating rosso, che governi con maestria. La verità è che alcune era no talmente belle che sono andata di già a rileggerle. La mia preferita? Il risveglio dopo la prima volta. Ohhhhh, lì c'e tutto, soprattutto l'insaziabilità...e non nei confronti del sesso inteso come atto in sè, ma intensa come incontenibile voglia di amare e di essere amati...finalmente. Oscar poi metterà un momentaneo freno a tutto ciò, ma io in quella scena vi ho letto un' impagabile voglia di "volersi".
Davvero belle anche le riflessioni su le "consuetudini" e le "novità" che ora acquistano una nuova luce.
E arriviamo al capitolo in corso.
Il Generalissimo me lo sono sempre immaginata cosi nell'affrontare un' ipotetica relazione tra Oscar e Andrè. Quindi, potrà anche tollerare che tra i due ci sia un letto da condividere, ma tutto deve rimanere nell'ordine delle cose. Rispetto del casato, della posizione di oscar e di ciò che ella rappresenta.
Sono curiosissima di conoscere come evolverà il tutto.
Come muterà Oscar.
Storia bellissima, tu bravissima

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Ciao Monica,
ho letto subito il capitolo ma scrivo con imperdonabile ritardo.
Meraviglioso Andrè che capisce il tormento interiore di Oscar,che la incoraggia a non mollare ,che la incita ad avere pazienza perché riusciranno a vivere il loro amore. E ancora una volta è pronto a tornare nell'ombra perché sa che Oscar lo ama.
Incredibile l'incontro con il generale che Oscar affronta con il sapore e il profumo di Andrè sulla pelle. Un generale che si dimostra come sempre freddo e poco accorto verso i sentimenti di sua figlia. Da applauso il comportamento di Oscar che con semplici parole quasi confessa il suo amore al padre. Un padre che si limita ad accettare il suo rapporto con André con una semplice constazione delle esigenze della figlia che però gela ricordandole il so posto e quello di Andrè.
E questa '"accettazione " del padre sembra scuotere Oscar che decide finalmente cosa fare.
E in fondo è vero,André è tutto ciò di cui ha bisogno.
Mi è arrivato molto il riferimento alle rose,io le adoro.
Se non aggiornarai prima delle feste,ti auguro un sereno Natale.
Anna

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Meravigliosamente poetico, sensuale, ardito.
La ricerca spasmodica di aversi, amarsi, che non si può più frenare e loro che corrono fino ad arrivare a quel letto li ho visti davvero grazie alla tua descrizione.
Inoltre André ha confessato il suo amore (senza traumi, senza dolore e strappi violenti) ..ma Oscarina?
Che farà dopo tanta passione? ... Io continuo....alla prossima tappa....

... E dato che i complimenti non avrebbero alcun valore se non fossi completamente sincera...
Leggendo il secondo capitolo, per un attimo, leggo di questa Oscar con sospetto. 
Me la presenti molto OOC, naturalmente dal mio punto di vista. Non  credo che il personaggio originale con quel suo "caratteraccio" avrebbe mai accettato di indossare nuovamente un abito femminile (dopo il due picche infertole da Fersen) o che si sarebbe affidata così totalmente ad André...per giunta nel farsi acconciare i capelli....però...però c'è sempre un però.
La differenza, in questi casi, la fa l'autrice e in questo caso TU.
Se si riesce a rendere credibile un personaggio modificandole alcuni aspetti  caratteriali fondamentali che la contraddistinguono, vuole dire che l'obiettivo è stato raggiunto, che il lettore può riconoscere Oscar in quanto narrato.
Credo semplicemente che tu abbia voluto vederla così, perché avresti voluto che andasse così.  Per darle un'altra opportunità e per fargliela cogliere prima del previsto. 
E l'hai resa bella e credibile.
Andrè invece soffre per Lei, si dispera per il suo amore e per quello di Oscar che non sembra volersi dare pace. E poi questa idea geniale e il modo così disarmante con il quale riesce a coinvolgerla. Bellissimo davvero. 
E lei stavolta cede. E il vestito lo indossa e si fa acconciare i capelli da un sempre più sorprendente André. 
So già come è finita. Ora sono curiosa di sapere come ci sono finiti in quel letto.
Trama e narrazione sono molto coinvolgenti...c'è quasi qualcosa di ipnotizzante.
Non ti perdi in descrizioni di contorno ma vai dritta al punto, snodando perfettamente la trama, con questi intermezzi profumati, filo conduttore di quanto sta accadendo.
Confermo il bravissima, rinnovo i complimenti e ...alla prossima tappa...

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Arrivo tra queste note di "profumo"  a storia ben avviata e invogliata dalle innumerevoli raccomandazioni che a riguardo mi sono state fatte.
Ho già letto anche il secondo capitolo ma, ho sentito la necessità di fermarmi subito per recensirli singolarmente.
La motivazione, legata alla lettura del primo capitolo, riguarda lo stesso titolo.
Profumo: bello e molto significativo. Riconosciamo i nostri cari dal loro odore, che sia quello naturale della pelle che ci contraddistingue sempre e comunque o che sia quello    costoso o meno, fruttato o speziato che decidiamo sia il nostro modo di "farci sentire".
Riconosciamo la nostra casa, gli ambienti della nostra vita, le pietanze che amiamo dal loro profumo..e Oscar non può essere da meno, non può non essere sensibile a tutto ciò.
E il profumo che culla dolcemente il suo risveglio sa, appunto, di casa, di vita, di familiarità e d'amore (che sia fraterno o tra amanti). Molto bello come hai descritto tutto ciò, quel trastullarsi che rende il risveglio sereno.... Ma ecco che quell'odore così vicino e prepotente la sveglia del tutto ...e si ritrova tra le braccia di André. Bello, bello, bello.
Come bello è stato quel gesto istintivo di graffiarlo leggermente quando si è resa conto della realtà sopita tra le sue braccia.
Mi aveva sorpreso che André avesse sfilato un "abito" e non una "divisa"...ma ne parleremo a tempo debito.
Meraviglioso questo risveglio di sensazioni avvertite dentro di se e accompagnate dal ricordo di quanto accaduto. E questi "ricordi" sono stati descritti in modo molto seducente. Spogliarsi, volersi, amarsi, avere paura, rassicurare, godere...c'e tutto....nel rispetto di un rating rosso.
Il Bravissima te lo meriti già dal primo capitolo.......

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Sempre belli e ben scritti i momenti tra Oscar e André, ma di questo capitolo ho apprezzato particolarmente la seconda parte, il confronto tra Oscar e il generale. L'ho trovato di una bellezza sopraffina e molto realistico.
Bravissima, Monica!
Un bacione
Rose

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Altro bellissimo capitolo... convincente il confronto amaro con questo padre... grazie Monica, per tutto.
Ultimamente sono poco presente, e purtroppo non come avrei voluto...
di scrivere non se ne parla, non ora per lo meno... ma vi seguo per quanto posso, te e le altre.
Che il tuo sia un lieto Natale.

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