Ci accompagni dentro i pensieri di Oscar e le sensazioni che vive senza André accanto. Stupore, malinconia, solitudine, desiderio... fino alla consapevolezza dei suoi sentimenti. E allora corre da lui con quella frase in testa e sicuramente il cuore a mille, desiderosa di riaverlo accanto a sé.
Molto piacevole questo capitolo, ben scritto ed emozionante.
Sono curiosa di leggere il seguito.
Un bacio
Rose

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Eccola Oscar con i suoi tormentosi pensieri e con l'evidenza drammatica di quanto Andrè significhi per lei! E ora? Ora aspetto il seguito che mi incuriosisce parecchio. Che dire? Il tuo modo di descrivere i sentimenti e le emozioni di Oscar è veramente lodevole; ce li rendi quasi tangibili e percettibili nel nostro animo, almeno, per me è così. Poi questo legare le emozioni ai sentori e ai profumi dà loro una dimensione così vera, realistica, nostalgica, dolce....Sei bravissima!!!!!!Complimenti!!!
Un bacio....
Sandra

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Bello anche questo capitolo, tuttavia se la prima parte è pura poesia, meravigliosi sentimenti e sensazioni che si assaporano e rimangono sospesi nell'etere avvolgendo di profumo i ricordi e le immagini del passato, l'incontro con nonna Marie non mi ha convinto, forse troppo ovvio e con risvolti che già avevo letto assomiglianti al tuo, inoltre il modo di parlare della nonna è più da "popolana"non così raffinato e romantico come lo hai descritto. Detto questo ,aspetto sempre il seguito e sono contenta di constatare che la tua fiction, oltre al l'erotismo, che ti si addice molto,ha una trama ben precisa e delle situazioni nuove circa il Cavaliere Nero , da scoprire a poco a poco, secondo me Bernard in questa storia avrà un ruolo non secondario nel rapporto fra O e A , anche se credo il suo contributo sarà diverso di quello dell'anime e spero non così nefasto. Grazie, a presto! !
(Recensione modificata il 28/10/2015 - 05:57 pm)
P.S.:forse mi sono spiegata male, la nonna, quella vera con Oscar era molto rispettosa e riverente, ma da vera popolana con André non aveva mezzi termini , certamente anziché confidare i suoi crucci alla padrona di casa, avrebbe preso André a mestolate e male parole!!
(Recensione modificata il 29/10/2015 - 10:52 pm)

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Mia cara, scusa il ritardo... giusto due parole per dirti che anche qui hai colto nel segno. Se nel precedente capitolo hai espresso magnificamente i pensieri di André, qui sei riuscita a farci entrare nella testa di Oscar, a farci seguire il flusso disperato, a volte contraddittorio del suo sentire. Non è facile con lei, come ti dicevo in altre occasioni, ma tu ci riesci sempre in maniera egregia. Tra l'altro bellissimo quel momento in cui si rende conto di quanto André significhi per lei, attraverso la sua bruciante assenza: quanto cambia la sua visione e la sua vita, anche nelle cose semplici e di tutti i giorni, senza di lui! È questo a farle maturare finalmenente la decisione di raggiungerlo, a farle superare lo scoglio delle sue remore e dei suoo palerri mentali, insieme al terrore che lui non torni più. Brava cara...a presto.

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Brava la storia è molto bella e il titolo è pienamente rispettato per ogni situazione un profumo un sentore vengono delicatamente offerti al lettore che li gusta insieme alla tua bella scrittura.
La decisione di Oscar di volere del tempo per comprendere appieno quello che era successo mi sembra una scelta giusta ed in linea con il personaggio. Lei ha bisogno di mettere ordine dentro di lei e per il tipo di vita che conduce. L'intervento del Generale che porta Andrè lontano è provvidenziale per poterle far capire chi sono loro due e cosa rappresentano l'uno per l'altra.
Tenerissimo il dialogo con nanny che la rasserena e le infonde la spinta finale per raggiungerlo.

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Monica,
non ho parole,bellissimo questo capitolo,credo di averlo letto già 3 volte.
Intanto mi sembra perspicace il Girodel,c'è qualcuno di importante dietro al Cavaliere nero, mi chiedo perché Bouille' lo metta a tacere così in fretta.
E poi c'è Oscar che al solo sentire nominare André si smarrisce. Le sue riflessioni lungo il canale sono bellissime,non ci ha messo poi tanto a capire che André e' tutto. È il suo inizio e la sua fine,è semplicemente ciò che le serve per vivere.
Povera nonna,quanta angoscia deve aver provato all'idea che André avesse commesso un atto ignobile. E nella conversazione con la nonna,"quell'amore lui non lo aveva cercato,era parte di lui",finalmente Oscar si scrolla di dosso tutte le paure,le incertezze le esitazioni e agisce.
Non credo che suo padre prendera' bene la sua partenza...peggio per lui.
Spero che quando lo avrà raggiunto la lingua di Oscar si sciolga,anche se uno suo sguardo credo che varrà più di mille parole per André.
Sei riuscita a descrivere perfettamente il vuoto del cuore quando c'è l'assenza di chi si ama,bravissima.
Per favore fa in modo che la cavalcata non duri troppo a lungo.
Anna

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Io sono sempre stata convinta di una cosa fondamentale: Oscar, per capire cosa rappresenta André per lei, deve passare attraverso la paura di perderlo. In questo bellissimo capitolo accade esattamente questo... e dopo aver avvertito la sua mancanza, decide di agire finalmente, e passa all'azione... speriamo che sappia veramente quello che deve fare.
Vai Oscar!! Vattelo a riprendere il tuo uomo innamorato!
Bravissima!! Complimenti!!

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Otto settimane son lunghe, ah se son lunghe!
Mi piace il tuo modo di descrivere la mancanza e l'attesa, ancor di piu` nella scena della riunione, con Oscar incastrata tra gli altri tre.
Dolce la nonna, nel consolare, bel capire bel raccontare.
E mi piace la tua Oscar che decidedi partire, mandando al diavolo il resto.
Brava!

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Che bello anche questo capitolo, complimenti. Hai reso bene la frenesia e l amore che prova oscar, finalmente, aggiungo, per André. Era ora. Immagino la sua sorpresa trovandosela davanti.

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Oscar si rende conto di come tutta la sua vita ruotasse intorno ad André; adesso che lui non c'è la cosa è ancora più evidente; per lei non è facile superare le proprie incertezze.

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Carissima Monica!!
molto bello, come sempre d'altronde, questo capitolo introspettivo in cui Oscar, soprattutto grazie a nonna Marie, fa chiarezza dentro se stessa e ascolta la voce dell'amore, che le urla di inseguire il suo André, di arrivare da lui... Perché lo vuole e le paure infondo sono fatte per essere superate!
brava davvero! Sempre trascinante, poetica, melodiosa!
soprattutto mi piace ha tua profondità!
un abbraccio cara :-)
Cecile 

 

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Monica...sorella cara....che pena d'animo, ma che capitolo intenso: straziante, malinconico ma, allo stesso tempo, carico di decisioni improrogabili per la nostra Oscar "costretta a fare i conti con se stessa e con il suo essere donna tanto a lungo rinnegato. Bellissimo!!!!

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Bravissima Monica
Hai saputo descriverci sapientemente il dolore di Oscar e la sua presa di coscienza!
Ho sentito tutto il suo dolore. Questo vuol dire che sei brava.
Una considerazione: la tua Oscar, a quanto pare, deve sempre correre dietro a qualcuno.
Questa volta corre per una causa giusta! Ahahahahah!!!!!

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"So quello che faccio. E ti voglio André".

E brava oscarina, finalmente!!!
hai ragione cara, non è facile indagare il cuore spinoso di oscar, ma mi pare che ci sei riuscita molto bene.
Il capitolo è intenso e profondo, costellato dai profumi che sai rendere così vivi, e ci tiene con il cuore sospeso.
Attendo il seguito!!
Un bacio

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Che bellezza di capitolo cara Monica... Il bisogno di Oscar per André è cosi profondo come il amore de lui per lei... E questo bisogno è semplicemente un amore inmenso... Bravissima la nonna, parlando con il cuore.. Complimenti mia cara amica, ogni capitolo è più bello! Brava!

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