Grazie a te cara Monica. 
Grazie per il profumo dei fiori, per le sfumature dei colori, per la loro passione, per l'amore e la devozione che con bravura ci hai regalato.
Grazie per aver amalgamato il tutto in modo così romantico.
Sono felice di essere approdata qui, a storia iniziata😬,  tra le tue parole, ma anche tra le tue braccia, perché mi sono sentita coccolata, perché sempre gentile e pronta al confronto, perché se una cosa non mi va a genio, lo,sai, non resisto e la devo dire. E tu mi ha spiegato e ne abbiamo parlato, per poi riconoscermi in questa Oscar (totalmente)..e sai anche il perché .
Ribadisco: è l'autrice che fa la differenza....sempre.
Quest'ultimo capitolo è la degna conclusione di questo percorso, con tre particolari degni di menzione:
- i capelli intrecciati: appunto....tutto iniziò con quel "contestatissimo" (da me) ballo.
Principio e fine. Chiusura perfetta del cerchio.
- il vestito: originale la tua scelta. Ma  Oscar "non è " un vestito. Lungo o corto, divisa o abito, colorato o bianco, credo che non importasse neanche a lei. Erano "loro " la cosa più importante. E dovrebbero esserlo anche per noi.
- il generalissimo: sposo in ToTo la tua tesi, lo sai. È da lui non andare, è da lui quel regalo così importante.
Ti ho conosciuta come "sorella" e insieme ne abbiamo passate tante 😁😂. È stato bello ritrovarti come autrice. 
È solo un arrivederci.....questo lo so...me lo sento.
Un bacione immenso

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Cara Monica, ho seguito la tua storia dall'inizio e ammetto che mi sono subito fata inebriare dai profumi, intensi e spesso inusuali, che tu hai saputo trasmettere così bene, così come hai trasmesso la passione tra i Nostri.
Decisamente un'Oscar più donna e femmina, che accetta l'amore e accetta di viverlo, e quindi non potevo aspettarmi un finale diverso.
Bello che questo capitolo sia narrato da Oscar, lo trovo molto originale.
Hai elaborato uno stile tuo, spesso complesso e molto coinvolgente, legando questa storia ad altre tue OS, creando così il tuo Universo (in fondo ogni autrice ha il suo :) che ti contraddistingue e ti rende subito riconoscibile.
Questa storia mi è piaciuta molto.
Ti attendo, quando sarai di nuovo pronta.
Un abbraccio
Amantea

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Ciao Monica,
con rammarico questa storia è finita.
Tra profuni,colori,emozioni ci hai condotto in un viaggio che ha portato i nostri a trovarsi.
Qualunque cosa li attenda sono lontani dal pericolo con una vita insieme da vivere,ciò che avrebbe voluto vedere nell'anime.
Mi piacciono molto le tue storie ,ti seguo sempre con interesse,spero di ritrovarti presto.
Se posso permettermi un piccolo commento alle tue note,cerca nel tuo cuore chi hai perso,lo ritroverai sempre.
Anna

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Ti rinnovo i miei complimenti. Hai scelto una strada ardua quella di legare la tua storia a qualcosa di impalpabile e così evocativo come un profumo ed ogni capitolo riportava al lettore una sensazione i ricordi dell'autrice. Hai mescolato sapientemente azione ed amore e hai regalato loro ed a noi un finale lieto.
Quindi una merita pausa ma con la promessa di ritrovarti presto.
Il disegno conclusivo di Lin rallegra tutte noi , estremamente evocativo creato dalle sue magiche mani.
Un caloroso abbraccio

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Favoloso epilogo di questa tua storia composta da travolgenti sinfonie di sensi! Riavvolgendo tutto il cammino verso Andrè, nei pensieri, Oscar ci ha anche portati ad attraversare velocemente tutte le quattro stagioni con i suoi profumi ed immagini; e poi sempre con altri profumi e colori abbiamo rivissuto tutte le loro vicende, d'amore e di vita vissuta!
Grandiosa Monica!
E la scelta di far sposare Oscar in abiti maschili ci sta! Così come l'assenza del padre......va bene che ha accettato l 'unione della figlia con un servo ma essere presente, un uomo tutto di un pezzo e convinto del suo rango, sarebbe stato troppo!
Condivido in pieno questo finale con un matrimonio realistico!
Applausi! !!!!!
Ti aspetto per un' altra storia!
Un bacione. ....
Sandra

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Mi hai portato fin qui, Monica, raccontandomi di loro, di come questo potesse essere il "loro domani". Posso raccontarti, ora, ciò che ho "visto" io in questa storia ed in questo meraviglioso epilogo in particolare?
Ebbene ho visto le parole farsi "simbolo". I colori ed i profumi narrare le emozioni, aiutare la mente a evocare un ricordo, un desiderio, una persona.
Ho vissuto gli ultimi mesi assieme ad Oscar, nella "solitudine preparatoria" di quel letto di futura sposa, alla vigilia delle nozze. Rievocare tutti gli avvenimenti che l'hanno fatta guadare il fiume in piena della sua esistenza, fino a capire da che parte della riva stare.
E tutto il "bianco" che vedo è un "bianco perfetto". Non è il candore virgineo ( quando mai?) di una "promessa inviolata", ma la "purezza della Luce". Luce che abbaglia ogni loro momento insieme, luce di vita, dopo il nero, dopo la tenebra dolente che li ha avvolti. La stessa luce che appare nel sogno di Oscar, nel tiepido e fiducioso risveglio tra le braccia di Andrè. Adesso non più fiammella tremula e speranzosa, ma fulgida e trionfante promessa di Vita, di un "cammino insieme". Sempre.
E trovo assolutamente particolare come il tripudio massimo di questa Luce avvenga paradossalmente in un periodo dell'anno in cui la natura stessa si addormenta. Ma pone il seme per esplodere rigogliosa ed orgogliosa con i colori ed i profumi dell'estate.
"Bianco", infine, come la pagina immacolata da cui parte la nuova vera vita di Oscar. Con Andrè. Io questo sento quando vedo Oscar nei suoi abiti nuziali. Il simbolo di un punto di partenza, di un nuovo e più completo inizio. Questo è ciò che vede ed ha sempre visto lui. Una donna, che non rinnega certo il suo passato che ha fatto di lei ciò che adesso è, ma che è pronta a camminare incontro al futuro. Intreccio di "radici" che poggiano salde sul passato, per dare linfa e nutrimento ai frutti dei rami che guardano all'avvenire.
Questa è "Oscar sposa". Donna nel profondo, senza orpelli, col solo vezzo di un leggero corsetto, anima femminile che solo gli occhi di lui sveleranno. Donna quando decide di donargli il soffio di un ricordo lontano, con quei capelli intrecciati, come la madre di Andrè amava portarli. Omaggio del tutto femminile e dolcissima premura di donna verso il suo sposo, che non necessita di trine e merletti per affermarsi.
Passato e presente che si abbracciano, si "passano il testimone" per guardare avanti. Come nel saluto del Generale. Che benedisce e non s'oppone alla loro legittima unione, ma resta fedele anche a sè stesso, al suo "granitico ruolo istituzionale". Altro punto che ho trovato di struggente poesia...pochi gesti, ma veri, "pesanti" quelli del padre verso la figlia. Gli occhi cobalto che si scuriscono di commozione ( non solo per il volgere al crepuscolo), la mano ad indugiare ferma tra quelle di lei ed il tono della voce che velatamente s'incrina. C'è da scommettere che, voltate le spalle, una lacrima sarà scesa...ma di certo non sarà dato vederla.
Ebbene, anche in questo saluto commosso e partecipe io leggo il cammino verso la "nuova Oscar", il distacco dalla sua "vecchia vita"che la saluta attraverso gli occhi del padre.
Potrei citarti all'infinito, temo. In questo capitolo hai condensato tutto il significato del tuo lavoro, dei tuoi lavori... perchè ancora vi scorgo gli echi delle tue ultime OS. Nella poesia conclusiva, quasi un voto, un rinnovarsi le promesse nuziali da soli, in quella stanza che li ha scoperti inesorabilmente l'uno dell'altra mesi prima e che adesso rivedo a Capodanno nella luce calda ed avvolgente di un camino, col desiderio farsi carne..e la carne farsi Vita.
Non sono stata coerente, lo so...mi hanno trascinato forti le emozioni che mi hai regalato, mi sono lasciata trasportare dal tuo universo di percezioni e sensazioni che però non mentono mai perchè toccano l'anima quella più vera, nascosta dietro un battito di cuore. Perchè parlano di un universo di "cose piccole", ma immense nella loro semplicità. E perchè le sai descrivere con sincerità, non "menti" e si vede...ricami dolcezza, soavità e sensualità senza essere stucchevole. O artefatta. Mai.
Sono io a doverti ringraziare...anzi, a dovermi scusare per aver condiviso questo viaggio in silenzio per molto tempo. Sei un incanto.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

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Mi spiace davvero che la tua storia sia finita.
Capitolo di vera poesia. Originale davvero la scelta del matrimonio in abiti maschili e forse molto più consono al personaggio (ma in fondo noi sappiamo che lei per amore è disposta anche a derogare sull’abbigliamento...).
Tenerissime le vivide immagini che la accompagnano verso l’altare.
Verosimile il generale che non partecipa ma che comunque “vuole esserci”, mentre le donne sono invece presenti ed emozionatissime.
Peccato non sapere dove vadano ad abitare e cosa nascerà dal loro amore.
Magari farai un sequel???
Lo spero...

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sorella scrittrice il mio commento é questo : sublime! meraviglioso!
sei bravissima 😘😘😘

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Oh monica che bel finale, ti ringrazio per le emozioni che mi hai saputo dare, i profumi che ho sentito in tutti i capitoli e in tutte le stagioni, i colori che ho immaginato. grazie per questa bella storia che meritava questo bel finale di amore.

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Inizi con un riassunto dei profumi e con un rimando alla prima storia, che è poetico e meditativo insieme. Il personaggio dolce di Marie aiuta questa atmosfera, che prosegue poi quasi per tutto il capitolo, ad eccezione con l'incontro tra Oscar ed il padre, duro apparentemente poco incline ad approvare la situazione. Salvo poi farci una sorpresa con le fedi offerte agli sposi, sorpresa per noi e per loro.
Ma forse non per Madame, che pare conosca le intenzioni e l'indole del marito.


Devo inoltre complimentarmi per la scelta controcorrente che fai lasciandola in pantaloni , una specie di elfo candido che non tradisce il suo modo di essere. L'abito dell'inizio è stato un evento eccezionale, ora ritorna alle origini,rendendogli merito per averla saputa vedere donna comunque, anche con la divisa. E rende omaggio alla famiglia avita di lui con la pettinatura della madre....un carico di simbologie che nemmeno Tolkien avrebbe immaginato.

Bella storia, molto coerente a se stessa ed al titolo.
Peccato sia finita.
Ti aspetto con la prossima
(Recensione modificata il 24/02/2016 - 04:37 pm)
(Recensione modificata il 24/02/2016 - 06:32 pm)

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Bravissima....gran bel matrimonio, l'addio al padre e la commozione della nonna. Mi è piaciuto molto 😘

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carissima ica, finalmente il bianco!
Lasciamelo dire, è davvero molto molto bello. Un sogno che si realizza solo dopo il nero più profondo, con il sigillo di un padre che si piega al desiderio della figlia solo dopo aver compreso nel modo più doloroso, quanto potesse valere l'uomo che lei ha scelto. E' stupendo come l'abbia accontentata... non partecipa alle nozze (sappiamo che va alla reggia...) ma pone il suo sigillo su quelle fedi... anche su quella di André. L'uomo a cui deve la vita, a cui deve anche quella della figlia... per certi versi, perchè se lei è sopravvissuta alle sue imposizioni, è solo grazie a André... questo ragazzo cresciuto nella sua casa, pur restando uomo del popolo, riceve una sorta di benestare...
Mi scalda il cuore... questo pensiero.
Bellissima la sposa in abiti maschili; bianchi, ma maschili. Bellissimi i dettagli che ce la descrivono. Andrè deve averla davvero trovata meravigliosa... perchè quella è la donna che ama, in abiti maschili...

Una nota di merito per la costruzione del capitolo: mi piacciono i ricordi che ci mostri con connotazioni rapide, dense di evocazioni sensoriali, dai contorni estremamente definiti. Il tempo del racconto è lento e spezzato, ma riempie le pause con i ricordi.
Un ottimo lavoro... secondo me. un racconto che di certo tornerò a leggere ancora, e ancora...

Un abbraccio
Profumo mancherà anche a me!

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E chiudi la storia in modo superbo e magnifico, una sposa in bianco in un bianco inverno dopo avere rievocato profumi..gesti ...ricordi e sofferenza. Storia che ho adorato e mi spiace che sia giunta al termine. Mi mancherà. Un abbraccio J

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Bellissimo e poetico il finale, come era giusto dopo tante sofferenze; commovente il gesto del generale, anche se lui non ha voluto rinunciare alla propria abituale severità. Grazie di questa bella storia!

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Carissima amica,
lo avevo detto all'inizio, questa è una favola! ricca non solo di colori e profumi, ma anche di sfumature realistiche e umane. Soprattutto, piena di sentimento e quindi ti ringrazio, perché attraverso la tua enorme umanità ci hai regalato momenti emozionanti e di lettura pregiata e originale. In questo epilogo soprattutto, le descrizioni sono splendide e leggiadre e tutto il capitolo mi ha fatto davvero sognare ad occhi aperti e commuovere!
Oscar bellissima vestita di bianco e sicura di sé e delle sue scelte. André meraviglioso in blu (apprezzerà una certa Irish sister! ;-)) ed emozionato nel vedere il suo sogno realizzarsi in quella piccola chiesetta! (Giù lacrime)
Bravissima!! Spero di riuscire a trasmetterti tutta la mia ammirazione!! :-)
GRAZIE per questa splendida ff!! Ma soprattutto grazie di averli resi FELICI!!
Ti aspetto presto con altre storie!! Basta perché mi commuovo di nuovo..
la tua Ceciliuzza 💖 
(Recensione modificata il 24/02/2016 - 12:18 pm)

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