Recensioni per
Tu, la cosa più importante
di Ciuffettina

Questa storia ha ottenuto 348 recensioni.
Positive : 347
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
15/12/18, ore 14:59

Ecco finalmente un nuovo capitolo della tua simpaticissima e divertentissima storia, mi era davvero mancata e sono felicissima che tu l'abbia aggiornata!
Iniziamo subito bene con Chuck e il suo libro... eh, già, chi non vorrebbe essere Sam e Dean? XD E come sempre è delizioso quando inserisci dei particolari della serie TV nella tua AU, in cui invece Sam e Dean sono ragazzi normali e anche tutti gli altri personaggi.
E poi Becky... noooo! Ci mancava soltanto lei, la fan sfegatata di Supernatural, come se non bastasse la tua Lisa con le sue ossessioni vegane (sinceramente a me la Lisa del telefilm non dispiaceva, ma questa ragazza è davvero insopportabile! XD) e il lutto per i poveri tacchini! Però devo dire che, se hai reso Lisa molto più antipatica di quella della serie TV, hai invece sottolineato degli aspetti di Becky che me l'hanno fatta subito adorare, visto che è una fangirl e una slasher proprio come me! Carinissimi gli accenni alle sue passioni per Hazzard e Buffy e l'idea di storie slash e ship wars... adesso è come se Becky fosse una mia amica con cui condividere le fanfiction! E posso solo immaginare la sua emozione nel conoscere i Winchester e nel trovare tante coincidenze con quelli dei suoi libri preferiti... mamma mia, io sarei svenuta! XD Anche in questo caso Lisa mi è rimasta antipaticissima, perché ha liquidato le passioni di Becky come cose da ragazzine, mentre lei adesso è "cresciuta" e quindi non ha più bisogno di sognare... proprio la mentalità della maggioranza della gente, quella mentalità ottusa che detesto.
E poi mi sono rotolata per le reazioni di Sam, Dean e John, che pensano che Becky sia una drogata uscita da un rave party o una pazza scappata da un manicomio! XD
Guarda, mi hai fatto attendere tanto questo capitolo, ma meritava tutte le attese perché mi è piaciuto tantissimo, e devo farti tantissimi complimenti perché in un capitolo così semplice hai saputo inserire tanti particolari che lo hanno reso speciale, a partire da Chuck per arrivare a Becky, con gli accenni al mondo dei fandom e alla mentalità chiusa di chi non capisce quanto sia bello e unico sognare! Sei veramente brava, sempre più brava ad ogni storia, e io spero di leggere presto altri capitoli di questa ff e altre tue storie di angeli.
Sei geniale! Un abbraccio!
Abby

Recensore Master
15/12/18, ore 07:20

Buon giorno cara e buon sabato mattina!! Eccoti tornata con un nuovo capitolo di questa tua storia. È stato davvero divertente, dalla prima parola, fino all'ultima. Becky è letteralmente impazzita quando ha scoperto che il il libro che ha scritto Chuck ha fin troppe coincidenze con i nomi, la macchina, etc. Lisa ha fin troppa pazienza con l'amica. Ma che ci vuole fare, quando uno ci si fissa è difficile fargli smettere con certe cose. Becky me la ricordo, con "Sammy" c'era piuttosto fissata, difatti fece un qualcosa per sposarlo, ma meno male che c'era Dean. Invece con Dean proprio non le è mai andato a genio. Sam l'ha presa bene sapere che te cose sul romanzo di Chuck, ma secondo me, dovrebbe fregarsene e basta.
(Recensione modificata il 15/12/2018 - 07:25 am)

Recensore Master

Buon salve cara!! Sappi che ho letto tutto di un fiato la prima parte della storia e l'ho trovata fantastica e gradevole, molto piacevole da leggere. Quindi mi è semplicemente venuta la voglia di leggere il suo seguito, e fino a qui, ti dico che ho fatto bene. In alcuni punti ho sorriso (vedi capitolo dove in cui Dean da ubriaco ci prova con Cas, nonostante che sia fidanzato con Lisa), in altri come questo che arriccio il naso. John Winchester proprio non vuol, o proprio non ci riesce acapire!? Credo che l'idea che ha avuto riguardo il ringraziamento di invitare solo Sam mi sembra una grande sciocchezza. Combinerebbe solo infelicità. Senza contare i discorsi che fa, spero che Dean riesca in qualche modo a farlo ragionare.

Recensore Master
03/09/18, ore 10:04

Ciao, eccomi di nuovo!
Avrei voluto venire ieri sera ma ho avuto amici a cena, comunque ora eccomi qui.
Purtroppo mi è successa una cosa: ti stavo scrivendo una recensione meravigliosa e lunghissima e non so cos'ha fatto il computer ma ha cancellato tutto. Probabilmente ho schiacciato un tasto sbagliato. Uffa! Ora devo ricominciare. :( Pazienza, rifaccio tutto.
*Sospira* *Si schiarisce*
Allora, stavo dicendo...
Mi dispiace che Gabriel si sia sentito male quando Sam è partito, non posso capire la sensazione, la posso solo immaginare e credo che sia qualcosa di terribile. Anche se lo ama ha comunque paura che se ne vada via per sempre come il suo ex, e sono sicura che se accadesse una cosa del genere Gabe non potrebbe sopportarlo. Ma tranquillo Gabriel, non succederà! Sam tornerà, vedrai. :) Dolce quando agita la zampina di Tricky in modo che anche lui possa salutare il padrone. Sicuramente anche il cagnolino sentirà la mancanza di Sam anche perché gli animali hanno una concezione del tempo molto più dilatata della nostra, quindi se per noi passano pochi giorni per loro passano mesi. Una volta in un documentario ho sentito che due anni dei nostri sono come quindici dei loro, quindi se uno sta via due anni per loro è come se fosse stato lontano per quindici. E' tantissimo! Probabilmente per Tricky passerà qualche mese.
"Quando la torta fu cotta (ed era un vero miracolo che non fosse bruciata visto che, nel frattempo, avevano avuto altro cui pensare) Sam pensò che il lavoro di Gabriel fosse finito, invece aveva preparato un panetto di marzapane l’aveva diviso in due parti una un po’ più grande cui aggiunse del colorante rosso e giallo per farlo diventare arancione e l’altra blu e giallo per tirarlo verde."
Allora, secondo me siccome parli di un evento passato dovresti usare il trapassato prossimo e non il passato remoto, come hai fatto prima insomma. E poi la frase è troppo lunga, ci vogliono almeno due virgole in mezzo per spezzarla. Mntre la ascoltavo con la sintesi, questa sembrava essere rimasta senza fiato dopo averla letta e sono sicura che sarebbe successo anche a me. Non ti preoccupare, capita a tutti di fare errori del genere e basterà poco per sistemarla. Io farei così:
"Quando la torta era stata cotta (ed era un vero miracolo che non fosse bruciata visto che, nel frattempo, avevano avuto altro cui pensare), Sam aveva pensato che il lavoro di Gabriel fosse finito, invece aveva preparato un panetto di marzapane, l’aveva diviso in due parti: una un po’ più grande cui aveva aggiunto del colorante rosso e giallo per farlo diventare arancione e l’altra blu e giallo per tirarlo verde."
Ecco, con i tempi verbali cambiati, i due punti e le virgole secondo me scorre meglio. Tu che dici? E ovviamente dovresti cambiare anche nella frase dopo, proprio all'inizio, quando dice: "A quel punto fu chiaro" con "A quel punto era stato chiaro". Ovvio, sono solo dei suggerimenti e dei modi per aiutarti. Poi vedi tu.
Quando Sam ha visto i due bambini sull'aereo pensavo si sarebbe ricordato di lui e Dean da piccoli, o di loro con la madre o con entrambi i genitori, ma mi sbagliavo.
"Chi altri si sarebbe dato tanto da fare per qualcuno che non lo accettava solo perché questo qualcuno era il genitore del proprio fidanzato?"
Ho citato questo passaggio perché mi è piaciuto. E' proprio vero: molti al posto di Gabriel non avrebbero preparato niente per il genitor del proprio fidanzato, figuriamoci se si sarebbero impegnati tanto per fare una torta di zucca! Gabriel invece vuole fare dei piccoli gesti per andare incontro a John, per quanto possibile, o quantomeno per comportarsi in modo gentile anche se l'altro non lo fa con lui.
"Aggiusta quello che si può aggiustare, oppure sbarazzatene."
Sam ebbe la sgradevole sensazione che l’ultima frase avrebbe potuto applicarsi anche a lui. Il problema era che non si sentiva guasto o rotto, si era soltanto innamorato e non era certo colpa sua se aveva deciso di dare retta al proprio cuore…"
La frase alll'inizio di questo passaggio mi ha tolto il fiato. Ha fatto male anche a me, come a Sam anche se non so perché. Sarà che io, anche se per altri motivi, mi sento sempre così sbagliata benché non sia colpa di nessuno se provo questa sensazione. Sam, invece, a quanto ho capito è cresciuto sentendosi sempre sbagliato, inadeguato, fuori posto a causa del padre e dei suoi giudizi. Quella frase è davvero cattiva, sia in generale sia se rivolta a lui. Non si dovrebbe mai dire una cosa del genere a un figlio, né direttamente né indirettamente. Per quanto una persona possa non essere d'accordo con le scelte dei propri figli, dovrebbe essere sempre in grado di rispettarle anche se non le condivide. Far sentire i figli sbagliati è, da parte dei genitori, la cosa più schifosa e orribile, o almeno una delle più schifose e orribili. I genitori dovrebbero essere un modello per i figli, un esempio da seguire... ma purtroppo non è sempre così, come nel caso di Sam. Sfortunatamente lui ha perso la madre (che, sono sicura, non avrebbe avuto molto da ridire sulla relazione tra lui a Gabriel) e quindi già ha perduto una figura fondamentale, e in più ha un padre che, esssendo così ottuso e avendo una visione come dicitu tanto chiara delle cose, ed essendo un uomo che in sostanza vuole sempre aver ragione su tutto, di certo non è stato un buon punto di riferimento per il protagonista. Questa cosa mi fa tristezza. Ma sono anche felice per Sam il quale, nonostante tutto, è riuscito a seguire il cuore e non le idee del padre, a costruirsi una vita sua, con le proprie idee, con i propri valori e non con quelli di John, quindi ammiro tantissimo il ragazzo per il suo coraggio. Dopo questa riflessione che mi sentivo di fare e che spero abbia senso e che ti abbia fatto piacere, andiamo avanti.
Ora, il romanzo di Chuck. Sai cosa stavo pensando in questi giorni? Che mi sarebbe piaciuto leggerlo, o che magari scrivessi qualche riga come se fosse stato il suo libro mentre magari Gabe o Sam lo leggevano. Ed ecco che, proprio in questo capitolo, ne parli!
Immaginavo che lo scrittore avrebbe fatto una cosa del genere, o meglio l'avevo pensato anche se non ci avevo riflettuto poi così tanto. La rabbia di Sam è comprensibile, anch'io ci starei da schifo se qualcuno inserisse dettagli della mia vita in un romanzo senza il mio permesso! Un conto è se lo faccio io in una mia storia, un altro paio di maniche è se lo fa un altro. Sicuramente Chuck non l'ha fatto apposta, non l'ha fatto per approfittarsi di loro (come non lo facciam onoi scrittori di FanFiction quando scriviamo su qualcuno che non sia un personaggio originale), ma quel che inteodo è che essendo un suo amico avrebbe dovuto parlargliene, e che se una mia amica lo facesse sinceramente penso che non reagirei benissimo. Perché okay, Chuck non l'ha fatto di certo con cattive intenzioni, ma conosce entrambi e non ricordo se conosce anche Dean, quindi la cosa è un po' diversa secondo me. Si capisce quello che ho detto? Ha senso?
Uhm, potrei dire una cavolata ma credo (ripeto, credo) che "Chi l'ha visto?" sia un programma italiano. O esiste anche in America? Se è così hai fatto bene ad inserirlo.
"«Eh già che vergogna! Un figlio frocio e drogato! Potrò sedermi a tavola con voi o è meglio che mi nasconda in garage?»"
Ho citato solo questa parte altrimenti avrei ricopiato tutto il passaggio e mi sembrava esagerato XD. Sam si è proprio incavolato, e a ragione. John è sempre preoccupato del fatto che lui faccia fare a tutti brutta figura, gli dice che potrebbe avere delle ragazze, stava per dire frocio riferito a Gabriel ma, grazie a Dio, si è fermato altrimenti Sam sicuramente se ne sarebbe andato. E' così ottuso che non si rende conto che in questo modo rende infelice Sammy, vuole farlo sentire ancora più sbagliato e fuori posto. Scusa, ma è proprio un idiota! Lo odio! Odio lui e i suoi pregiudizi! E pensare che c'è gente così mi fa montare in corpo una rabbia tremenda! Certo John non è cattivo, ma in ogni storia d'amore ci volgiono delle difficoltà, ci vuole un antagonista (che sia una persona o un altro tipo di difficoltà) che renda le cose complicate per i due, altrimenti che storia sarebbe? E tu hai inserito tutto questo anhe nella figura di John e lo stai facendo molto bene, per cui ti faccio tantissimi complimenti.
"«Questa l’ha preparata Gabriel. Anche se non l’hai invitato, ha voluto ugualmente preparare un dolce per noi. Sai quanto tempo ci ha messo? Quanta cura? L’unica cosa che vorrebbe è essere accettato da te ma tu non vuoi dargli nemmeno una possibilità!» Sentì che gli si erano inumiditi gli occhi ma se li asciugò con rabbia."
Mi sento male per Sam, davvero. A lui si sono inumiditi gli occhi, ma anche a me sai? E provo quella sensazione di peso al petto e quel groppo alla gola che sento sempre quando non sto bene per qualche motivo. Penso che anche lui si senta così. Almeno, però, è riuscito a parlare al padre e a dirgli ciò che pensa come comunque ha già fatto in passato, senza sottostare alle regole di quell'uomo (come invece fa Dean, ma ci arrivo fra poco a quello) e tirando fuori, ancora una volta, un grande coraggio. Sam è uno che non si arrende, combatte per ciò in cui crede. Vorrei veramente abbracciarlo e dirgli che andrà tutto bene, che forse c'è ancora speranza, che forse un giorno John capirà...
Ho gli occhi umidi per l'emozione provata (è stata davvero intensa), ma continuo la recensione. Non so se Sam ha capito che hanno invitato la cugina di Lisa perché il padre vorrebbe che Sam dimenticasse Gabriel. Forse no...
Aww, sono felice che tu abbia accolto la mia idea di Castiel e Dean che si scrivono. Magari nel prossimo capitolo, o in quello dopo, potresti farci leggere qualche loro messaggio. Immagino che, come hai scritto tu, sia stato molto difficile spiegare a Castiel cos'era Facebook e in generale come si usava (in pratica un'impresa, come lo è stata per mio fratello spiegare a mia mamma come usare WhatsApp). Sam comunque ha ragione: Dean deve iniziare a farsi qualche domanda. Forse ancora non lo sa o non se ne rende conto, ma probabilmente è omosessuale. Anche se, in fondo io credo che una cosa del genee uno se la deve sentire dentro. Cioè, ho letto molte testimonianze di persone che hanno scoperto di essere gay o lesbiche e tutte dicevano che ad un certo punto della loro vita (la maggior parte da adolescenti) hanno capito che lo erano. Non so se poi alcuni lo capiscono anche più tardi, come nel caso di Dean, ma comunque credo debba essere proprio una cosa innata, che uno o ha o non ha. E probabilmente Dean ce l'ha. Sono curiosa di vedere come svilupperai l'argomento nei prossimi capitoli. E penso che John si incavolerà da morire quando scoprirà che anche l'altro figlio è gay. Spero che non succeda qualcosa di brutto...
Bellissimo capitolo (oh, mi hai fatta piangere dall'emozione!) e i personaggi sono talmente ben caratterizzatiche sembrano veri. Vorrei che fossero reali per stare in loro compagnia, abbracciare Sam e complimentarmi con lui, assaggiare i manicaretti di Gabriel, ridere per il comportamento di Cas, leggere il romanzo di Chuck e accarezzare Tricky. Mentre leggo mi dimentico che questa è una FanFiction!
Aggiorna quando puoi, e alla prossima!
Giulia

Recensore Master
02/09/18, ore 14:48

Eccomi qua!
Avrei voluto passare molto prima, ma non ci sono riuscita. :( Comunque, ora ci sono.
"La prima a essere invitata fu, ovviamente, Lisa."
Appunto, ovviamente. Sono sicura che è stato John a dirlo a Dean o forse lo considera ovvio visto che stanno insieme, anche se quell'uomo non capisce affatto come stanno le cose fra i due. Cioè, lei ama lui ma Dean non prova lo stesso, o quantomeno sta cominciando a capirlo.
Mmm, qualcosa mi dice che verranno invitate entrambe...
Okay, okay, ho letto un po' e ora analizzo tutto, andiamo piano. Giulia, frena e vai con calma, okay? *Parla da sola*
Sì, sono fuori di testa, ora mi riprendo. :D
Bene, ci sono.
*Si schiarisce*
Dicevo? Ah, sì.
"«Lo sai com’è fatto… però…» esitò un attimo, poi sparò velocemente: «sei invitato solo tu…» Strinse più forte il cellulare. “Per favore, vieni!” pregò fra sé. «Ha detto che vuole festeggiare solo con la famiglia…»
«Ah sì? Beh digli che, gli piaccia o no, anche Gabriel fa parte della famiglia, quindi o invita anche lui oppure… Che c’è, Gabe?» "
Capisco perfettamente la rabbia di Sammy. Escludere Gabriel è proprio un colpo basso, John. Per quanto tu lo odi e non lo voglia con tuo figlio, quei due stanno insieme e dovrai accettarlo. E come immaginavo Becky è stata invitata per un motivo altrettanto ovvio, e secondo colpo basso da parte tua, John. Ragiona: pensi davvero che Sam sarebbe felice stando con una persona che non ama, o comunque che riuscirebbe a dimenticarsi di Gabe? Ma no, tu a queste cose non ci arrivi. Sei troppo poco intelligente.
Scusa Desy, non voglio offenderlo ma è quello che penso e sono stata anche gentile.
Ad ogni modo, tornando un po' indietro, Gabriel forse ha ragione. In effetti vedendola sotto un'altra prospettiva questa situazione, per quanto difficile, può anche essere considerata un progresso, un passo avanti da parte di John. Piccolo, secondo il mio parere, ma è pur sempre meglio di niente.
"“Spero solo che il Giorno del Ringraziamento non si trasformi nel Giorno della Rissa.”"
Sì, lo spero anch'io... ma sono sicura che qualcosa accadrà.
"«Lo so ma voglio farlo. Sarà comunque un modo per stare insieme» rispose tirando fuori una ciotola.
«Posso aiutarti?» domandò sentendosi stupidamente in colpa per suo padre.
«Certo! Primo passo, prendi delicatamente l’uovo e dimostragli che sei suo amico.»
Sam osservò perplesso Gabriel che faceva mille moine all’uovo che teneva in mano, comunque ne prese uno anche lui e gli fece un sorriso stiracchiato.
«Ora tradisci la sua fiducia» disse Gabriel rompendo con decisione l’uovo contro il bordo della ciotola."
No vabbè, 'sti due mi fanno sciogliere il cuore! *-* Sono troppo belli e pucciosi insieme e Gabriel è dolcissimo. Pucciosi? Da quando uso queste parole tanto sdolcinate? Bah, non lo so ma non importa, è la verità.
Diciamo che il fatto di fare mille carezze, coccole e sorrisi all'uovo mi sembra un po' come quando io e mia mamma parliamo alle cose che prepariamo da mangiare del tipo:
"Mi raccomando, devi venire buona"
ecc. Della serie che se qualcuno ci senisse ci prenderebbe per matte. Mio papà lo fa già e anche mio fratello, ma loro più o meno ci sono abituati. :)
Vedendola sotto un altro punto di vista, rompere l'uovo può anche essere considerata una cosa come:
"Ciao piccolo e delizioso ovetto, ora ti rompo per fare una favolosa torta di zucca così poi andrai a comporre con gli altri ingredienti qualcosa di buono. Certo, ti mangerò, ma se la torta mi piacerà - e sono certo di sì - vorrà dire che resteremo comunque amici. Sei felice?"
Okay sto sclerando, scusa. Dio che vergogna! Se ti sembra troppo pazza come recensione dimmelo pure, eh.
Grazie per aver spiegato tramite le loro parole e i gesti come si prepara la torta di zucca. NOn l'ho mai assaggiata comunque. Tu? E se sì, com'è? Perché adesso mi incuriosisce, ma non convincerò mai mmia mamma a prepararla. Lei è molto tradizionalista, le cose particolari non le piacciono, o meglio non le prova nemmeno perché pensa che non le piacciano.
Mi è piaciuto leggere la storia di Gabriel che impara a cucinare, è un'altra cosa che scopro sul suo passato. NOn so perché ma, anche se è una storia semplice, mi ha completamente e letteralmente catturata. Lui ha portato avanti la sua passione nonostant le parole della madre che avrebbero voluto dissuaderlo. Sarebbe bello vedere quella donna, in un capitolo. Comunque sono fiera di Gabe: era convinto che cucinare gli piacesse e nonostante tutto non si è arreso. Bravo!
"Probabilmente Sam non sarebbe mai diventato un cuoco ma cominciava a capire la passione che animava il suo compagno, inoltre aiutarlo a cucinare lo faceva sentire ancora più legato a lui e si ripromise che l’avrebbe fatto più spesso, invece di lasciargli tutto il carico."
E' vero, cucinare insieme li legherà ancora di più.
"«Non ti piace…?» cominciò a dire Sam, poi capì: se avesse abitato in Texas, non si sarebbero mai conosciuti e lui sarebbe ancora da Crowley a farsi urlare dietro da Stair.
Raramente Gabriel gli diceva “Ti amo” ma glielo faceva capire in mille modi e quella era una dichiarazione in piena regola!"
Ho letteralmente adorato questo momento romantico!
Bel capitolo, davvero! Non ricordo da quanto tempo non tornavo a questa storia, ma mi è mancata tantissimo.
Come sempre hai uno stile scorrevole e che invoglia alla lettura e non ho trovato nessun errore. Bravissima!
Giulia

Recensore Master
03/08/18, ore 20:57

Ciao!
Non sono riuscita a mandarti nulla, perchè mio padre si scottato al sole e ora devo occuparmi di lui e poi fa troppo caldo e sono molto stanca ;.;
Comunque la prossima settimana ti mando ogni cosa! *^*

Ora passiamo a questo capitolo è molto bello! Mi è piaciuto davvero molto, la figura del padre è realistica sono sicura che ogni padre reagirebbe così purtroppo -.-
Ma se sapesse che anche l'altro figlio è gay? Non voglio pensarci D:
Mi piace l'intrigo che ci hai inserito! Ci sta davvero molto bene u.u
Complimenti come sempre! E alla prossima! :*
Fuji.

Recensore Master
03/08/18, ore 16:48

Ciao ^^
Chuck ah ah ah ah ah ah! Peccato per te sammy: i suoi libri sarrano dei bestseller!!
Comunque ma Gabe è così dolce e fragile! Tranquillo sammy ritornerà!! *-*
John lo odio! Odio! E' così ottuso che non capisce che fa soffrire sammy? E anche dean costringendolo a stare con Lisa? Che nervoso!!!
Ah cas e dean messaggiano su facebook! Adoro!! *-*
«Finiscila! Che bisogno hai di ripetermelo? Credi che potrò mai perdonarmelo?» Dean si passò una mano sulla faccia. «Se nostro padre lo sapesse, mi ammazzerebbe!»
«D’accordo, smetto di parlarne ma al posto tuo comincerei a farmi qualche domanda.»
Quindi ha capito di provare qualcosa ma lo nega con tutto se stesso. Sammy aprigli tu gli occhi! Lui deve stare con cass! Sono perfetti insieme *-*!
P.s. Chuck deve conoscore bucky! Ah ah ah ah ah
(Recensione modificata il 03/08/2018 - 04:50 pm)

Recensore Master
01/08/18, ore 18:19

Ecco, far entrare Chuck nella tua storia come autore delle vicende di Sam e Dean, quasi come fa nella serie TV, è veramente un colpo di genio! Questa proprio non me l'aspettavo! Come minimo qualche "simpatico amico benintenzionato" farà avere una copia dei libri di Chuck anche al padre di Sam... mamma mia che angoscia! Mi fa tanta pena Sam, che sente di essere per il padre un oggetto da buttare perché non fa quello che vuole lui... mi sembra ingiusto e posso capire benissimo come si sente. :( Gabriel è stato dolcissimo a preparare una torta da regalare alla famiglia e lui continua a sentirsi schifato perché il figlio è innamorato di un ragazzo... mi sembra una cosa terribile. A volte mi chiedo se il vero John della serie TV sarebbe stato così. Come pensi che avrebbe reagito se uno dei suoi figli fosse stato omosessuale? Magari è una domanda scema, ma per me questi personaggi della storia sono davvero i Sam, Dean, Gabriel ecc... della serie TV e me lo chiedo sempre!
E la parte finale poi... intanto mi sono rotolata per le domande di Castiel su Facebook, sono proprio da lui e questo suo cadere dalle nuvole e fare domande ovvie è meraviglioso, mi fa morire! E poi sono contentissima che Dean si stia facendo delle domande e che stia approfondendo sempre di più il rapporto con lui... prevedo sviluppi molto interessanti!
Capitolo bellissimo, anche se mi ha fatto un po' arrabbiare (John...).
A presto!
Abby

Recensore Master
01/08/18, ore 14:49

Gabriel è infinitamente tenero! Non solo lui, anche Sam vorrebbe essere accettato per quello che è. Purtroppo ho esperienza di genitori che sono terribilmente radicati nelle proprie certezze e nella visione del mondo in bianco e nero. Per Dean è più facile assecondare il padre, ma se come gli consiglia Sam comincerà a farsi domande, forse riuscirà a mettere la sua felicità prima del senso del dovere. Che bello, Cas sta facendo breccia nel cuore di Dean! Sì Dean, cerca delle risposte, suggerirei in maniera pratica: incontra ancora Cas e bacialo così capisci bene quello che provi!
Sono solo io che divento pessimista quando leggo le reazioni di John in questa storia e penso che non riuscirà a dimostrare un po' di comprensione al figlio?
Non vedo l'ora che aggiorni di nuovo!

Recensore Master
18/07/18, ore 22:05

Ciao Desi, finalmente riesco a leggere e a recensire!
Mi è piaciuto tantissimo il regalo di Charlie. E' stata molto carina. Ma in pratica ha fatto in modo che fosse Donald Trump a pagare la rata del mutuo? Che genio! Come cavolo ci è riuscita?
Nel loro discorso hai scritto "si avvicino" anziché "si avvicinò".
"«Così sei uno scrittore» disse Jo a Chuck, più per cortesia che per reale interesse.
«Sì e sapessi quanto questo, mi fa sentire potente!»
«Potente?»
«Sì perché, quando scrivo, mi sento Dio. Un dio capriccioso e crudele se vuoi, ma sono io che decido se i miei personaggi saranno sani o acciaccati, benestanti o miserabili, felici o disperati… Prendi questo libro» proseguì imperterrito Chuck. «Quando erano bambini, i protagonisti hanno perso la madre, uccisa da un demone, così… Ma perché te lo sto raccontando? L’unica è leggerlo!»"
Come mai Jo non sembra interessata al fatto che Chuck sia uno scrittore? Forse pensa che non sia bravo? Comunque mi è piaciuta molto la riflessione dell'uomo: in effetti la scrittura è l'arma più potente che abbiamo, secondo me, ed è vero che scrivere fa sentire in un certo modo potenti perché, appunto, siamo noi a decidere cosa succederà ai personaggi, noi a inventare le vicende, noi a decidere ogni cosa riguardo la vita, il carattere, il presente, il passato e il futuro dei personaggi che creiamo, che comunqque sono una parte di noi.
Io toglierei la virgola dopo "questo" nel discorso di Chuck dato che interrompe la narrazione ed è di troppo.
"«Loro non sono maghi sono cacciatori di demoni!» esclamò Chuck offeso."
Dopo "cacciatori", invece, ci va la virgola. E anche dopo "la protagonista di di quella saga" nel discorso di Charlie.
Mi dispiace che alla figlia della tua amica i libri non siano piaciuti. Io ho letto solo il primo e ho visto quasi tutti i film a parte l'ultimo, e devo dire che mi sono piaciuti parecchio. Mi sono ripromessa di leggere gli altri volumi in seguito, quando avrò tempo. Spero accadrà presto. Comunque, ognuno ha le sue idee e hai fatto bene a dare un'opinione diversa su una saga che invece adorano in tantissimi. Non so se Charlie ha completamente ragione. Mi sembra che esageri un bel po', ma comunque non ho letto tutti i libri quindi non me la sento di giudicare troppo. Non ritengo, comunque, che Harry sia un Gary Stu. Non gli viene di certo tutto facile, ha anche lui i suoi difetti (mentre di solito i Gary Stu sono bellissimi, intelligentissimi e non sbagliano mai).
Sam ha ragione: La saga di Hermione Granger suona davvero male. E poi lei all'inizio è antipatica e un po' troppo perfettina, pensa di sapere tutto lei (basta vedere come prende in giro Harry e Ron quando fanno magie sul treno per andare per la primavolta ad Hogwarts). Nel orso dei film matura moltissimo, comunque. Ad ogni modo preferisco di granlunga Harry come protagonista, non trovo che la Rowling abbia sbagliato.
"Jo ascoltava un po’ annoiata: perché stare chiusi in una stanza a scrivere o leggere avventure immaginarie, quando si poteva viverle cavalcando una moto?"
Ora capisco perché prima Jo non sembrava interessata. Lei ama l'aria aperta, ama vivere le avventure sulla propria pelle e non stare chiusa in casa.
Hahaha, ma Garth sta ancora inseguendo Tricky? XD Fantastico!
Io a volte sono un po' come Cassy: tendo ad isolarmi per voler stare da sola con i miei pensieri, o anche solo per ascoltare le conversazioni degli altri. Mi capita di farlo soprattutto ai pranzi di famiglia o alle feste, in particolare se sono lunghe e mi annoio.
"Ma dai! Il suo fratellino che s’interessava a qualcosa di diverso dai soliti documentari in camice bianco.!
In effetti è una novità. E bravo Castiel! Però guardi sempre gli errori: Madonna, goditi il film no? Vabbè.
So l'inglese, ma non ho idea di cosa siano i bloopers (perdona l'ignoranza). Me lo spieghi? Intendi errori o qualcosa del genere?
Nella frase di Gabriel hai scritto "dai soliti i tuoi soliti". Penso volessi dire "dai tuoi soliti", giusto?
Hahaha Castiel che definisce Spilberg un dilettante? Wow! XD E Gabriel che continua a ridere ma non vuole farlo vedere perché ha paura che suo fratello si offenda è qualcosa di semplicemente adorabile.
"«Gabriel? Gabriel, mi stai ascoltando?»
«Eh? Certo che ti sto ascoltando» rispose sentendosi un po’ in colpa per quella bugia.
«A me non sembrava… Comunque, vorrei chiederti una cosa.»
«Dimmi pure, Cassy.»
«Tu, Chuck, Charlie e Garth siete amici, giusto?»
Gabriel annuì, chiedendosi dove volesse andare a parare il suo fratellino.
«E vi vedete tutti i giorni, tranne che nei week-end.»
«Sì, certo.»
«Dean ha detto che voleva diventare mio amico ma come facciamo a esserlo, se non ci frequentiamo?»
Ma guarda! A quanto pareva se Dean fosse arrivato, non avrebbe fatto felice soltanto Sammy ma anche Cassy. Purtroppo sembrava che il suo quasi-cognato avesse deciso di dare forfait. Stava per affermare che forse l’aveva detto soltanto per recuperare la sua amata Baby ma non voleva ferirlo e poi c’era anche da prendere in considerazione l’ipotesi che il suo amato non-aspirante-suocero l’avesse segregato in casa. «Potresti vedere se è su Facebook…» buttò lì.
«E perché dovrei cercarlo in un album fotografico?» domandò Castiel perplesso.
«Album fotografico?»
«Che altro può significare “Libro di facce”? A volte proprio non ti capisco.»
«Vai a fartelo spiegare da Charlie che ora devo soffocare altre risate.»"
Aww ma quanto è tenero Castiel che chiede come fanno lui e Dean ad essere amici se si vedono pochissimo! In effetti ha ragione. E si vede che ci tiene tantissimo a lui. Quello che non sa è che le amicizie si possono avere anche a distanza. Potresti scrivere che Gabriel gli insegna ad usare la mail e magari scrivere qualche loro scamio di mail, oppure che gli insegna ad utilizzare WhatsApp. Sarebbe carino leggere qualche loro messaggio e magari anche una telefonata. Pensaci, secondo me è una bella idea ma vedi tu.
Bellissimo e divertentissimo che Castiel non sappia cos'è FaceBook e che pensi che sia un album fotografico, o come dice dopo un libro di facce XD.
Bellissimo capitolo, complimenti come sempre. Scrivi molto bene, catturi l'attenzione e la tieni sempre alta. Non mi stancherò mai dei tuoi personaggi.
Giulia

Recensore Master
17/07/18, ore 04:37

Mamma mia, in questa tua storia mi stai facendo detestare John, che invece nella serie TV mi piaceva tanto! Mi ha fatto una rabbia assurda quando ha detto a Dean di invitare sia Lisa che sua cugina, intanto perché da già per scontato che Dean sposerà Lisa (e non vede neanche lontanamente che non stanno affatto bene insieme!) e poi, ovviamente, per il subdolo piano di presentare Becky a Sam. Sarà per il fatto che in passato ho dovuto essere più all'erta della CIA per evitare due o tre presentazioni di questo tipo da parte dei miei genitori, ma questo è un argomento che mi brucia tuttora! Sono molto ansiosa di leggere cosa succederà il Giorno del Ringraziamento...
Che tenera la storia che ha raccontato Gabriel, per fortuna sua mamma non ha avuto troppi pregiudizi e ha lasciato che il figlio imparasse a cucinare (cosa che, comunque, è normalissima per molti uomini e spesso odiosa per le donne... per esempio per me! XD).
Bellissimo anche questo capitolo e aspetto nuove storie!
A presto!
Abby

Recensore Master
15/07/18, ore 21:38

Che bello ritrovarti con un capitolo di questa storia! Il tuo stile fresco e scorrevole è sempre una boccata d'aria fresca, le relazioni tra i personaggi che descrivi riescono sempre a essere "vere" e mi conquistano! Il quadretto di pura felicità domestica piena di spontaneità di Sam e Gabriel è in netto contrasto con quello autoritario pieno di bugie di Dean e John... spero tanto che Dean scelga di seguire il proprio cuore e di lasciar perdere Lisa (e onestamente vorrei davvero rivederlo insieme a Cas, possibilmente tra le braccia di Cas). L'unica cosa che mi fa per sperare è l'arrivo di Becky, se sarà come me l immagino (totalmente cotta di Sam) mi farò due belle risate! Alla prossima!

Recensore Master
14/07/18, ore 17:41

Ciao😍😍😍
John idiota. Lisa 😣😣😣😩😩😩ma quando si leva dalle scatole? Backy😂😂😂 avrà una cotta per Sammy sicuro 😂😂
Gabe quando è dolce!!! La sua storia come è diventato appasionato di cucina mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino 😍😍😍😍
E poi loro due sono anime gemelle!! Spero che John cambi! Deve accettato!!! Ha fatto la torta anche se non è stato invitato!speriamo però non si bruci...presumo che i due patati, nel frattempo, si ameranno😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍

Recensore Master
03/05/18, ore 21:35

Ciao, sono tornata!
Di sera, e non di mattina come pensavo, e dopo una giornata di merda, ma sono tornata.
Dunque, bella l'introspezione psicologica di Sam mentre è sull'aereo, ma soprattutto, stupendo che lui abbia voluto andare a trovare la madre in cimitero. L'avevi nominata solo una volta, nel primo libro, dicndo che era stata uccisa da un pirata della strada se non mi sbaglio. Dev'essere stato un trauma per tutti, sia per John che comunque, anche se fa il duro, in realtà ha una sua sensibilità e sicuramente ha amato moltissimo la moglie, sia per i ragazzi che a quel tempo dovevano essere bambini. Perdere un genitore credo sia tremendo, ma perderlo quando si è bambini dev'essere ancora peggio, forse.
Mi è piaciuto quando Sam ha sussurrato per salutere la madre, un po' sicuramente l'ha fatto perché in cimitero bisogna parlare piano, un po' perché, insomma, le ha parlato. Ti spiego che così non si capisce XD. Allora, mio papà una volta mi ha detto che, secondo lui, il dialogo con i morti dev'essere muto. Ovvero, tu vai in cimitero, preghi, e parli con la persona defunta con la mente e con il cuore, ma non con la voce. MOlti sicuramente fanno così, io no. O meglio, parlo con la mente quando c'è qualcuno con me, ma nel momento in cui sono sola, inizio a sussurrare. Non so, mi fa sentire la persona più vicina. Addirittura il vento che soffia mi fa sentire come se quella persona fosse lì accanto a me, ancora di più di quanto lo è già. Lo so che quest'ultima cosa non c'entra con la storia ed è anche un po' strana e forse stupida, ma a me piace penare che quando soffia il vento significa che quella persona ti sente ancora di più e ti ascolta meglio.
Comunque, dicevo, il ragazzo ha fatto bene a raccontare tutto alla mamma, ad essere sincero. Ovvio, lei lo guarda da lassù e sa tutto del figlio, sa tutto anche di John e di Dean l'altro suo figlio (sono sempre stata convinta che gli angeli sappiano tutto di quello che succede qui, in qualche modo). Ma comunque, io penso che parlare con chi non c'è più possa far sentire motlo meglio. In parte fa sentire anche di più la mancanza di quella persona, però. Avrei preferito che la scena al cimitero fosse un pochino più lunga, che Sam dicesse a sua mamma che le manca molto, che le vuole bene e di stargli sempre accanto, e che spera di renderla sempre fiera di lui. Ma è stato emozionante lo stesso, e sono felice che tu l'abbia inserito. Quello che ti do è solo un consiglio per rendere quel momento ancora più... magico, diciamo. Mi son proprio immaginata Sam mentre le parlava.
Okay, rileggo ora la scena e mi sono commossa ancora di più, e mi sono resa conto del fatto che Sam ha detto alla mamma che le manca tanto, ma ci starebbe bene un "Ti voglio bene, spero che tu sia fiera di me. Io faccio di tutto per renderti orgogliosa, ogni giorno, perché so che se anche sei lassù, mi sei sempre accaanto. Sei comunque viva in me, nel mio cuore e in quello di iapà e di Dean." Vedi tu se aggiungere questa frase, no nvoglio scavalcarti e i miei sono solo dei consigli, ovviamente. :) Comunque, ormai mi conosci da tanto e sai che amo i momenti profondi ed emozionanti e, credimi, questo lo è sicuramente stato. :)
"Sam si baciò le dita e le appoggiò sulla lapide in una delicata carezza."
Bellissima questa frase. Si commenta da sola, io posso solo aggiungere che Sam ha fatto una cosa dolcissima.
Oh mio Dio, ho scritto tantissimo hahaha, e non sono ancora a metà capitolo XD. Bene, andiamo avanti.
"«Troppo lavoro per passare il Giorno del Ringraziamento con la tua famiglia?» brontolò il padre."
John è, scusami, un brontolone rompi palle. Insomma, okay che a te , caro John, può dar fastidio il fatto che tuo figlio non sia venuto per il Ringraziamento, e che la questione del lavoro sia piuttosto spinosa, ma devi proprio farglielo notare a Natale e farlo stare male? Povero Sam, tra questa cosa del padre e l'albero di Natale che non ha potuto fare con Dean, ci è rimasto abbastanza di merda (oddio scusa il linguaggio).
Tanti modi per fare i maccheroni al formaggio eh? Mmm, vorrei assaggiarli pure io! Ma no nsanno che c'è una cosa ciamata "internet" dove si possono leggere le ricette di alcuni piatti? Insomma, quello non è un pranzo come tutti gli altri, è il pranzo di Natale e John fa i maccheroni al formaggio e si inventa modi per non farli sembrare tali? Bah... e poi anche la questione dei dolci già pronti... ma impara a farli, no? Insomma, John forse non vuole applicarsi, ma Dean perché non lo fa? Non è una critica eh, solo una domanda. E niente, il fatto che abbiano preso tutto già pronto e abbiano fatto i maccheroni al formaggio mi lascia un senso di tristezza. Certo la cosa importante è passare il tempo con la famiglia, questo è fondamentale, ma voglio dire, io a Natale non prepararei mai una pasta in bianco! Farei un pasticcio di carne, o delle crespelle (come infatti io e la mia famiglia facciamo), che non sono poi tanto difficili d preparare. Ecco che allora si mangia qualcosa di diverso e più buono.
Bella questa cosa della portiera con i graffiti chesono gli stessi che ci sono sulla targhetta di Sam. Sono un bel ricordo dell'infanzia dei due fratelli che, lo si vede, sono davvero legatissimi e si vogliono un bene dell'anima. Una cosa dolce, che fa pensare anche al lettore a momenti felici. Io mi sto immaginando Sam e Dean che giocano felici in giardino, rotolandosi sull'erba e ridendo come pazzi. *-*
"John domandò servendosi: «Un giorno vostra madre mi chiese perché non avessi mai aggiustato la portiera e sapete che cosa le risposi?»
Lo sapevano eccome perché l’aveva ripetuto loro mille volte ma nessuno dei due lo interruppe: nei momenti in cui rievocava la moglie scomparsa, sembrava sereno.
«Le risposi che quando voi ragazzi vi sareste sposati e sareste andati via di casa, noi avremmo guardato il vostro graffito e ci saremmo detti: “Ti ricordi quando i bambini hanno fatto questo?”»"
Bello il discorso di John. Conoscendolo mi pareva strano non avesse aggiustato la portiera, ma poi leggendo ciò che ha detto alla moglie mi sono ritrovata completamente d'accordo con lui, e anzi, mi ha fatto sirridere questa cosa. John sa essere davvero dolce quando vuole. :) E poi è bello che sembri sereno quando parla di Mary. Hai usato il verbo giusto, "embrava", a significare che un lutto non si supera mai del tutto e probabilmente lui è così brontolone e scontroso perché la moglie gli manca da morire. Certo non dovrebbe sfogare tutto questo sui figli, che non hanno nessunissima colpa, ma in fondo so che John non è cattivo. A volte è uno stronzo, ma lo fa perché ha sofferto. Non lo sto giustificando eh, sto solo dicendo che in parte lo posso capire. Un lutto di una persona cara e importante, chiunque sia, ti cambia sempre, a volte in meglio altre in peggio.
E così John si è rassegnato al fatto che Sam fa l'avvocato. Beh, almeno non gli rompe chiedendogli di tornare a lavorare per lui o cose del genere. Per fortuna Sam è riuscito a parlare e a trovare argomentazioni ogni volta che il padre cercava di convincerlo a tornare lì da loro. Capisco che il figlio gli manchi e che sia lontano, e che gli roda il fatto che Dean non voglia volare perché, cito, "gli aerei cadono" XDXDXD, ma comunque per quanto difficile e doloroso sia per un genitore, è giusto che i figli prendano la propria strada e se questo significa andare un altro Stato, bisogna lasciarli andare. Immagino sia molto dura, comunque, questo sì.
"“Un po’ troppo al dente ‘sti maccheroni ma vabbeh.” "
Hahaha XD. Mi ha fatto ridere questo pensiero di Sam, non so perché.
"Dean apprezzò molto la cintura da cowboy e la indossò immediatamente. «Wow! Ora mi mancano soltanto gli stivali e il cappello!» Fece finta di avere delle rivoltelle. «Su le zampe, gringos!» disse puntandogliele contro.
Sam si mise a ridere. «Guarda che se è singolare, la parola giusta è “gringo”.»
«Uffa, come sei noioso!»"
Mi è piaciuto anche questo scambiodi battute e l'entusiasmo di Dean nel ricevere quel regalo. Sembrava un bambino. *-*
Anch'io devo comprarmi un nuovo portafoglio. Mi si è rotta la cerniera della tasca delle monete e non si può rparare purtroppo. :( Se i personaggi fossero reali me ne farei regalare pure io uno da Dean e uno da Sam XD.
E niente, Dean sembrava aver capito e invece no, e Sam non ha avuto il coraggio di dirglielo purtroppo. E' bellissimo il loro rapporto comunque, soprattutto per il fatto che si prendono in giro con parolacce ma lo fanno solo perché si voglio bene.
E niente, dolcissimo il messaggio che Sam manda a Gabe, e ha ragione: quell'albero di Natale è unico e poi è importante perché è quello del loro primo Natale insieme, quindi è bellissimo.
Che altro dire? Capitolo divertente e simpatico, ma anche con momenti molto profondi come piace tanto a me.
Ora riscriverai altri capitoli? Quando lo fai scrivimi che io leggo. Magari non subito se non riesco (questo periodo è incasinatissimo purtroppo, lo sai), ma arrivo.
Ho scritto una recensione lunfhissima e dettagliata e ne vado molto fiera. *-*
E ripeto, sei una scrittrice di talento. Io ogni volta che psnso che hai già pubblicato un libro sorrido e mi chiedo se un giorno ci riuscirò pure io.
Ti voglio bene,
Giulia

Recensore Master

Ciao!
Oh mamma, come sono dolci questi due. *-*
Ma partiamo col dire che mi sono mancati tantissimo, e non solo loro, anche tutti gli altri personaggi, persino Chuck con i suoi libri e anche il simpatico Garth. :)
Comunque, iniziamo la vera e propria recensione.
"Aveva pensato che comprargli un casco nuovo, sarebbe stata un’ottima idea ma il suo fidanzato si era nettamente rifiutato di rinunciare a quello che aveva come se fosse chissà quale trofeo di caccia.
“Che regalo fargli? Che regalo fargli?”"
Io toglierei la virgola dopo "nuovo" e la metterei dopo "idea". La frase scorre meglio così. E farei la stessa cosa poco più avanti, toliendola dopo "un po'" (quando Sam si guarda in giro e poi trova il regalo giusto).
Mi è piaciuta molto l'introspezione psicologica che hai fatto riguardo la scelta del regalo e l'importanza del dono stesso, che non dev'essere né scontato né qualcosa di troppo importante. E' bello che Sam non abbia guardato su internet alla fine, che non si sia lasciato condizionare, come ha detto lui, dagli stereotipi. Direi che il regalo per Gabe è perfetto, comunque. Lui in cucina fa davvero faville. :)
"«Così, anche se sarai lontano, avrai comunque le mie mani sul tuo bel culetto» ghignò Gabriel.
Sam avvampò. «In… intendi dire che dovrei metterle per… per andare a casa?» domandò allibito.
«Certo pasticcino, ovviamente ti autorizzo a infilarci un paio di pantaloni sopra.»
«Grazie, troppo gentile…» farfugliò."
I miei dormivano quindi mi sono trattenuta e non l'ho fatto, ma sarei scoppiata a ridere davvero tanto, ma tanto volentieri XD. Mi sono mancate le battute di Gabriel, ma penso che anche io mi sarei sentita in imbarazzo come Sam. E' un regalo originale, comunque XD.
"Lesse il biglietto che accompagnava le due presine: “Due cuori che si cercano, due cuori che si trovano, due cuori che si uniscono e pulsano in sintonia nell’abbraccio dell’amore. Un Felice Natale da Sammy.” Lo fissò per un lungo momento, poi sorrise. «Grazie» mormorò commosso. «So… sono molto belle…»
Sam si sporse verso di lui e lo abbracciò stretto. «Ti amo» sussurrò sorridendo.
«Anch’io» rispose l’avvocato, avvolgendolo con le braccia e stringendolo forte, prima di ricominciare a baciarlo."
Aww, questa scena è tenerissima! L'ho riletta tre volte e ancora mi commuovo, ti assicuro che ho le lacrime agli occhi! Il biglietto è molto dolce e profondo, esprime tutto l'amore che c'è tra loro. E poi vedere Gabe commosso è qualcosa di troppo dolce. *-* E quando si dicono ti amo? Ah beh, lì mi sono proprio sciolta. C'è un amore omlto intenso e grande tra loro, che è così forte da uscire dalla FF e arrivare direttamente al cuore del lettore.
Cone sempre scrivi benissimo, hai uno stile che adoro un casino, e vorrei che i personaggi fossero reali per conoscerli. :)
Passo doani a leggere il capitolo seguente, se non succede qualcosa, ma spero di no.
P.S.: quest'idea dell'albero sostitutivo mi piace, è particolare. Ed è bello che tu abbia preso questa tua esperienza personale e che l'abbia messa nella storia.
Giulia