Recensioni per
Million Years Ago
di ARed

Questa storia ha ottenuto 317 recensioni.
Positive : 317
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/11/18, ore 20:00

Ciao
Bella ancora si da la colpa per Ben quando invece si dovrebbe perdonare ed andare avanti e risolvere il suo passato con Edward così che entrambi avrebbero la risposta alla domanda "Bella o Edward cosa mi fai?".
Partendo anche dal fatto che Bella per andare al cimitero sulla lapide di Ben si sia fatta accompagnare da Edward e un grosso passo avanti poiché avrebbe potuto trattare male Edward ed andare da sola ed invece la presenza di Edward per lei è molto importante.
La scoperta della figlia di Ben ne sono rimasta scioccata non avrei mai pensato ad una cosa così.
Anche tutti hanno capito alla fine che la colpa non è di Bella tranne che Bella stessa.
Comunque non so come faccia nessuno ad accorgersi del rapporto tra Edward e Bella quando se ne accorta anche in mezz'ora.
Un momento di felicità in famiglia.
Non ci posso credere che Bella abbia solo pensato a stare bene senza troppi problemi.
Al prossimo capitolo

Recensore Veterano
18/11/18, ore 20:00

ciao
Woooo cosa ??? Bella... Los Angeles ma così si allontana da Edward??
Che poi sta roba de Garrett Edward e Bella lo tutta da capì o almeno ho le mie idee ma mi sorprendi sempre quindi non saprei.
Edward caro se ti piace tanto fare il fidanzato e farlo anche geloso perché ed è solo un suggerimento non lasci Rosalie??
E no però cavolo ed io che pensavo finalmente alla scena sesso sulla scrivania arriva emily mai una gioia ahhahah
Credo che di questo passo amante sarà Rosalie invece che Bella.
I due innamorati si sono proprio sciolti Bella che gli prende la mano, baci a stampo davanti altre persone chi è questa Bella non la riconosco.
« Vorrei sapere perché Edward ci ha messo così tanto a chiamarti, ma credo di intuirlo, quindi evito », Nonna Liz sempre una grande.
Come dice Nonna Liz ancora non sono pronti ad affrontare quel passato e recitano la parte dei fidanzatini felici senza nessun problema ma se non risolvono si faranno solo tutti del male.
E arrivato James vedremo adesso come andranno le cose.
Renee continua ha non convincermi e anche Rosalie poi togliere una bambina alla madre ma ci sei o ci fai ??
Al prossimo capitolo

Recensore Master
17/11/18, ore 22:03

Ciao sono marella matsumoto di instagram. Ho adorato questo capitolo come gli altri e spero che presto Edward e Bella capiscano che si amano e chissà che non gli venga data una seconda possibilità per un figlio

Recensore Junior
17/11/18, ore 01:32

Ciao! (Bentrovata più che altro)
Allora passando al capitolo, devo ammettere che questa situazione di stallo che va avanti da un po', non è propriamente il massimo, Rosalie non conosce ancora la verità, Edward lo stesso ... Sembra quasi di non essere al 21 capitolo! Nel senso la storia è bella davvero, ma forse è arrivato il momento di dare uno scossone alla storia (naturalmente questa è la mia opinione, spero che non te la prenda, ma mi sembrava giusto dire la mia, visto che ormai seguo la storia da un po').
Comunque Renée continua a stupirmi forse però l'ho capita finalmente! Sembra insicura di se, di quello che ha... l'idea di ottenere l'affidamento è stata davvero un idea pessima da parte sua, molto spesso sembra che faccia un passo avanti solo per poi fare due passi indietro.
Per quando riguarda Jane, lei ha portato gioia in famiglia, ma soprattutto gioia a Isabella, è piu felice e serena.
Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo, un abbraccio e a venerdì prossimo Tessa❤️

Recensore Junior
17/11/18, ore 01:12

Ciao!
Giuro non mi sono dimenticata del capitolo, ero certa di averlo recensito eppura mi sa che non avevo inviato la recensione! Comunque passando al capitolo, di che verità sta mai parlando Isabella? Diciamo che questo aspetto mi incuriosisce molto, c'è ancora qualcosa che non sappiamo del suo passato.. e penso di pensarla come molte, sul fatto che non vedo l'ora di leggere cosa ha da nascondere e la reazione di Rosalie alla verità (sperando che arrivi il prima possibile).
Sono molto felice che Bella sia ricaduta nella sua eroina preferita o per meglio dire di essere ritornata nell'orbita Edward. Sono molto sicura che Rosalie abbia intuito qualcosa, è impossibile che non abbia dubbi!
Comunque al prossimo capitolo ... Ossia tra pochi minuti!!
Un abbraccio Tessa

Recensore Master
17/11/18, ore 01:02

All'inizio si è riso da matti con i comportamenti da adolescenti di Eddy e Bella, poi nonna Liz ed Alice ed Emily sono un trio davvero pieno di brio, una ne fanno e cento ne pensano se non ci fossero lor a mettere un po' di sale in zucca ai due "testoni" di Eddy e Bella, credo che nessuno ci riuscirebbe, poi c'è stata la sorpresa di James, che ha quanto sembra lui conosceva già la storia che c' era tra Eddy e Bella, credo che lui e Victoria, sapranno aiutare Bella nel miglior modo possibile, quella che non mi è piaciuta è stata Renèe ma anche Rose ha fatto la sua parte, ma che razza di persone sono, non si fanno schifo???? Dovrebbero ringraziare Angela se finalmente anno potuto vedere la loro nipote, se fosse per loro trascinerebbero tutti in tribunale, peccato che poi e finito tutto a Tarallucci e Vino io avrei tanto voluto che Bella gli trascinasse in tribunale solo per fargli abbassare la cresta, siccome sono una tipa molto orgogliosa, gli avrei fatto vedere i classici sorci verdi, questi sono i pezzi che più mi hanno colpito: Mi eccitano », disse guardandomi intensamente. Potevano due persone fare l’amore semplicemente guardandosi negli occhi? Probabilmente sì.
« Sta zitto e baciami », dissi riprendendomi le sue labbra, cinque minuti di pausa non facevano male a nessuno.
« Voi due », staccai le mie labbra da quelle di Edward, guardando terrorizzata vero quella voce, mi calmai quando notai Emily fissarci divertita. Mi ero dimenticata che sarebbe passata a trovarmi, le volevo parlare di Jane.
« Ehm Emily.. io », dissi completamene imbarazzata dalla situazione.
« Ci sono Alice e nonna Liz all’entrata che insistono per entrare, per fortuna ho detto che ci avrei pensato io a chiamarti », disse divertita, non sapevo della loro presenza allo studio, guardai Edward con fare interrogativo.
« Oggi partono, cioè tra due ore hanno il volo, dato tutto quello che è successo ieri è poi passato in secondo piano », disse mettendosi una mano tra i capelli. Era tenero. Gli diedi un leggero bacio a stampo e lo presi per mano.
« Che c’è? », domandai notando lo sguardo di Emily fisso su di me.
« Io non voglio sapere quello che sarebbe successo se io non fossi entrata in questo studio, ma posso immaginarlo, dato che Edward cercava di toglierti la camicia! », quel momento non poteva non essere più imbarazzante di così. Con velocità mi ricomposi ed aggiustai anche la camicia di Edward. Almeno eravamo presentabili, « Togliti quel sorrisetto Emily, non stava per succedere nulla », dissi superandola.
« Si certo. Come no! », la sentii ridere alle mie spalle.
Alice e nonna Liz ci aspettavano sui divanetti, avevano entrambe lo sguardo di chi la sapeva lunga, così come quello di Emily. O mamma mia era tutte e tre insieme, mancava Leah e il cerchio era completo. Mettevano ansia.
« Vorrei sapere perché Edward ci ha messo così tanto a chiamarti, ma credo di intuirlo, quindi evito », disse nonna Liz alzandosi e venendo verso di noi, troppo tardi mi accorsi che la mia mano e quella di Edward erano ancora intrecciate, « Mi piace vedere le vostre mani unite, non fate la cavolata di lasciarvi scappare.. ».
« Nonna ti prego », Edward lasciò la mia mano, si allontanò. Il suo volto si era irrigidito. Cosa ti è successo Edward? Forse cominciava a vedermi per quello che io volevo.
« È inutile vero? Siete talmente bloccati nei vostri errori da non volerne più uscire, eppure la soluzione è così semplice. Basta volerlo, forse mi sbaglio, forse l’amore che c’era tra voi due non era così forte », non avevo mai sentito nonna Liz parlare con quella durezza nel suo tono di voce, mai era stata così diretta. Dio solo sapeva quanto avevo combattuto con me stessa per salvare il salvabile, ma non puoi salvare un vaso quando ormai si è frantumato, porterà per sempre le crepe su di sé, anche se utilizzi la miglior colla al mondo. Delle volte è semplicemente tardi.
« Sarà », dissi sedendomi sul divano, ero stanca, mi sentivo svenire.
« Bella tutto bene? », mi domandò Edward inginocchiandosi davanti a me, prese il mio volto tra le sue mani calde, « Guardami, cosa c’è? », lo guardai e capii che nonna Liz si sbagliava, il mio amore per Edward era forte, ma non abbastanza da perdonare me stessa.
« Niente », scossi la testa e mi rialzai, « Quando avete il volo? », domandai ignorando Edward, speravo con tutto il cuore che quella conversazione fosse finita. Nonna Liz alzò gli occhi chiari al cielo, scosse la testa, « Non fatevi prendere dalla paura. Tonerò a New York per il matrimonio. Ricordatevi che non è tardi », disse mettendosi il suo cappotto elegante.
Abbracciai entrambe trattenendo a fatica le lacrime, non volevo che mi vedessero piangere. Era tardi ormai, era troppo tardi. Questo è il secondo:Riuscii a ritornare davanti a casa mia solo quaranta minuti dopo, la prossima volta avrei aspettato fuori, nascosta dietro l’angolo.
« Eccomi.. scusate il ritardo! », dissi entrando in casa, venni immediatamente avvolta dal calore che emanava il camino, grande Phill che lo aveva acceso.
« Dove sei finita? », domandò Jacob uscendo dalla sala da pranzo, già piena di gente. Da quando aveva quell’aria investigativa? Da sempre, mi ricordò la mia coscienza.
« Ero con un cliente », risposi raggiungendolo.
« Detta così sembri una di quelle prostitute d’alto rango! », mi voltai verso quella voce che non sentivo da un po’.
« James! »
« Isabella », ci abbracciammo, il mio fratello acquisito mi era mancato molto.
« Quando sei arrivato? », domandai sciogliendo l’abbraccio, non aveva avvisato nessuno del suo arrivo, James viveva in Colorado, a Denver. Era un ingegnere del Denver Tech Center, si era trasferito lì per studiare e poi aveva deciso che li avrebbe vissuto.
« Poco fa a dire il vero », rispose , spostandosi di poco per farmi vedere una ragazza dai capelli rossi e ricci, occhi verdi e lentiggini, era bellissima.
« E non sei solo »
« No.. ecco ti presento la mia fidanzata », disse emozionato. Non l’avevo mai visto così.
« Piacere sono Victoria », si presentò la ragazza allungando una mano verso di me, ricambiai la stretta, « Piacere mio io sono.. », cercai di presentarmi, ma lei mi anticipò.
« Isabella la sorella inglese »
« Esatto », sorrisi, ormai ero famosa solo per quello.
Mamma e zia Sue come al solito non si erano trattenute, la tavola era piena di ogni ben di Dio, al centro c’era il tacchino ripieno, tipico per quella giornata, nell’aria c’era anche profumo di zuppa di zucca, non mi ero accorta di avere una fame da lupi.
« Accomodatevi che poi si fredda », ero assolutamente d’accordo con mamma, era meglio sederci, « Metto via la giacca », dissi togliendola e mostrando il mio abito color cammello, che arrivava a metà coscia.
« Wow è davvero corto! », commentò Leah, questo sarebbe andato bene anche a lei.
« Volevo mettere in risalto i miei stivali », indossavo un paio di stivali di Stuart Weitzman, erano senza tacco ed arrivavano fin sopra il ginocchio, gli adoravo, erano la comodità fatta a stivale.
« O le tue gambe! »
« Maturo Jacob, molto maturo da parte tua », dissi girandomi ed andando a posare il cappotto sull’appendi abiti vicino all’entrata, mi sentii seguire e quando mi voltai trovai James a pochi passi da me.
« Isabella.. il ragazzo di tua sorella è.. »
« Cazzo », James era l’unica persona della mia famiglia ad essere venuto a Londra e ad averlo conosciuto.
« È lui? », domandò a bassa voce, lui era protettivo nei miei confronti non volevo che scatenasse scenate o cose del genere, non quel giorno, non davanti a tutti.
« Ti prego non dire nulla, nessuno lo sa », lo implorai.
« Isabella »
« Io ed Edward ci siamo lasciato un paio d’anni fa », conveniva che sapesse la verità, visto la tranquillità che c’era a tavola ero sicura che non avesse detto o fatto nulla.
« Ma che razza di uomo si mette con la sorella della propria ex? », Edward avrei voluto rispondere, ma era meglio evitare.
« Non lo sapeva, adesso andiamo altrimenti si chiederanno che fine abbiamo fatto », l’unica verità era che avevo fame e che quel discorso non aveva più senso di esistere.
Una bambina bellissima, fotocopia di mio fratello correva felice dalla cucina verso di me, cosa ci faceva da noi? Non doveva venire sabato? Non mi importava a dire il vero, ero felicissima che fosse li con me.
« Zia! », urlava mentre correva verso di me, era felice di vedermi ed io di averla stretta tra le mie braccia.
« Amore ciao! », dissi mentre la stringevo forte a me.
« Papà mi ha raccontato tutto », disse James avvicinandosi a noi due, « È il più bel regalo che Ben potesse farci cara Bella », sorrisi nel sentirmi chiamare così anche da lui, quel momento ero un piccolo attimo di felicità che avrei custodito per sempre nel mio cuore.
« Allora è proprio vero, Bella è tornata », disse dolce scompigliandomi i capelli, Jane sorrideva divertita dalla scena, « Amore mio hai una famiglia di matti », dissi alla mia nipotina prima di darle un bacio sui capelli, profumavano di miele. Dolce come lo era lei.
« Vorrà dire che al manicomio ci andiamo tutti assieme », la guardai stupita, aveva la battuta pronta la ragazza. Anche questo l’aveva ereditato da mio fratello.
La zuppa di zucca cucinata da mamma era la cosa più buona al mondo dopo la pasta e la pizza, ne mangiai quasi due piatti, anche il tacchino non era male. Non volevo strafare, volevo lasciare spazio anche ai dolci. In particolare alla Sacher che chiedeva di essere mangiata. Vi capita mai che un dolce chieda di essere mangiato da voi? A me spesso.
Ero alla mia terza fetta di Sacher, avrei rimediato a tutto con una corsa, quando notai James alzarsi da tavola e prendere qualcosa da una busta di Abercrombie posta su un mobile della sala da pranzo.
« Questi sono per voi », disse consegnando una piccola busta bianca a ciascuno di noi.
« Cosa sono? », domandò mia cugina.
« Aprite », rispose lui, era emozionato, prese la sua fidanzata per mano e la strinse forte a sé, come da lui consigliato aprii la busta e vi trovai un invito.
« Vi sposate? », domandai non credendo a quello che stavo leggendo, assurdo. James non era tipo da matrimonio, lui era uno spirito libero. Quello non era un mio pensiero, era quello che lui diceva di sè. Per me era già strano che ci avesse presentato una ragazza.
« Esattamente il 16 dicembre! », rispose felice. Erano rimasti tutti colpiti dal suo annuncio, tutto ci saremmo aspettati ma non che il famoso ingegnere di Denver si sarebbe sposato.
« Dell’anno prossimo? », chiese conferma Rose, in effetti sull’invito non era segnato l’anno.
« No »
« Ma è tra tre settimane! », esclamai, alzando un tantino la voce.
« Vi basteranno per comprarvi un abito, ne sono sicuro », era matto non c’era altra possibile spiegazione, l’amore gli aveva dato alla testa.
« Glielo dicevo che dovevamo annunciarlo prima, ma lui ha insistito voleva dirvelo di persona », disse Victoria dispiaciuta, non doveva esserlo, solo che ci avevano colti di sorpresa. Tutto qui.
« Ci sposeremo ad Aspen.. nello chalet dei genitori di Victoria e siete tutti invitati, anche Edward naturalmente. Per te Bella devo aggiungere un posto in più? », domandò James fissandomi con un sopracciglio alzato.
« No.. anche se con tutti questi matrimoni quasi quasi esco e mi sposo il primo che incontro per strada! », dissi spiritosa facendo ridere tutti, tranne Edward.
« Poco prudente da parte tua », disse Edward rivolgendomi un sorriso sghembo.
« Amo il rischio », risposi facendogli l’occhiolino.
« Beh congratulazioni ragazzi », disse Phill proponendo un brindisi.
« Dov’è Angela? Perché non era a cena con noi? », domandai dando voce a quello che mi stavo chiedendo da quando ero entrata in casa.
« Non è voluta rimanere, voleva festeggiare con la sua famiglia », rispose mamma, conoscevo quel suo tono di voce, era arrabbiata.
« Perché? »
« Come perché? Il giorno del Ringraziamento si festeggia in famiglia », rispose lei sottolineando bene l’ultima parola. Non ci potevo credere, non l’aveva invitata.
« Angela fa parte della famiglia », ribadii, non le avrei permesso di prendersela con lei.
« No, non fa parte della nostra famiglia », pensavo fosse cambiata, ma mi sbagliavo era la stessa Renèe di sempre, quella che non accetta i cambiamenti, quella che vuole sempre sapere tutto, quando non sa niente.
« Leah porta Jane in camera mia », non volevo che mia nipote assistesse alla patetica scenata di mia madre.
Leah prese Jane per mano e salirono al piano di sopra, ero sicuro che mia cugina sarebbe riuscita a distrarla nel migliore dei modi.
« Si può sapere il perché? »
« Mi ha nascosto mia nipote per nove anni, vengo a sapere della sua esistenza solo una settimana fa e tu pretendi che sia tutto normale?! », disse alzando la voce, Phill la prese per un braccio, la tavola era immobile. Pensavo fossero finiti quei momenti in cui ero al centro dell’attenzione di tutti. Evidentemente mi sbagliavo. In quella famiglia eravamo sempre così vicini da iniziare una guerra, ognuno di noi aveva una bomba dentro di sé da far esplodere in qualsiasi momento, beh per quanto mi riguardava avevo un arsenale intero.
« Non è normale, ma mettiti nei suoi panni », non era stata una scelta facile quella di Angela, ero sicura che avesse messo in conto tutti i lati negativi di quello che aveva fatto.
« Ci ho provato e no, non ci riesco »
« Beh io sì, riesco a capire le sue ragioni. Perché probabilmente lo avrei fatto anche io! », una donna come mia madre non meritava Jane.
« Mi avresti lasciato fuori dalla vita di tua figlia? », la verità era che l’avevo già fatto, ero in America quando mi ero accorta del mio ritardo, ma non mi era nemmeno passato per l’anticamera del cervello di dire qualcosa a mia madre o a mia sorella.
« Sì, lo avrei fatto. L’avrei fatto perché non stavamo bene, l’avrei fatto perché eri lacerata dal dolore, dall’odio, non ti saresti goduta tua nipote. E forse Angela ha sbagliato, ma era una sua scelta, sapeva a cosa andava incontro. Perciò te lo chiedo per piacere, non fare la guerra ad Angela, non ne hai bisogno mamma. Ora c’è Jane, fatti passare tutto il rancore che hai nei confronti di sua madre, guarda solo il lato positivo, hai una nipote che assomiglia così tanto a Ben », cercai di andarle incontro per evitare l’ennesima guerra.
« Lunedì andrò al Tribunale dei Minori, voglio chiedere l’affido di Jane », disse fredda, non aveva ascoltato una singola parola di quello che avevo detto.
« Sei impazzita? », non potevo credere all’assurdità delle cose che stava dicendo.
« Continui a vivere nel tuo mondo fatato Isabella, credi davvero che Angela ci lascerà vedere Jane ogni volta che vogliamo? Ti do io la ripsota. No, niente le impedisce di prendere sua figlia e sparire per sempre! », era talmente accecata dalla rabbia, che probabilmente nemmeno capiva la gravità delle sue parole.
« E da chi si dovrebbe nascondere? Dal FBI o dalla CIA ? », domandai cominciando ad arrabbiarmi sul serio.
« Voglio crescere mia nipote! », ribadì con decisione.
« Lo farai, non serve mettere di mezzo i tribunali »
« Non me lo permetterà! », ne era talmente convinta che era inutile farle cambiare idea, guardai mia sorella, da lei mi aspettavo che capisse, ma mi sbagliavo. « Ce lo ha impedito per nove anni », disse Rose.
Scossi la testa non credendo alla miriade di stronzate che continuavano a dire.
« Beh se vuoi andare avanti con questa cavolata », dissi cominciando a guardare dritta negli occhi mia madre, non avevo paura a sfidarla, « .. è bene che tu sappia che Angela avrà me come avvocato! E per tua informazione, non ho mai perso una causa! », dissi alzandomi dal tavolo.
« Ti metteresti davvero contro la tua famiglia? », mi veniva da ridere a quella domanda, ma evitai.
« Sì », risposi decisa e senza alcun dubbio.
« Amore, calmati »
« Come faccio a calmarmi Phill? Hai sentito cosa ha detto? Rinuncerebbe a noi », era isterica. Non era in sé, nessuno parlava, erano tutti concentrati su di lei.
« Ho sentito prima quello che hai detto tu. Tu sai cosa significa perdere un figlio, perché vuoi che Angela rimanga senza la sua bambina? », le disse Phill prendendole il volto tra le mani, solo lui la capiva, « Hai sentito cosa ha detto Bella? ».
« Ha.. ha detto che anche lei avrebbe fatto lo stesso! », disse in un sussurro.
« Tu dovresti farle cambiare idea, dovresti farle vedere la meravigliosa donna che sei. Renèe tu non sei così. Fa come ha detto Bella, lascia da parte il rancore e i sentimenti negativi. Non pensare a quello che è stato, ma a quello che sarà. Tua nipote ti ama e niente e nessuno potrà mai cambiare questo sentimento », ad ogni parola di Phill il volto di mamma si addolciva, perché con lui si e con me no? Eppure avevo detto le stesse cose. Non c’era niente da fare, io e mamma non ci capivamo più da tempo ormai.
« Lei mi odia.. non ci capiamo, lei ha accolto Angela nella nostra famiglia con una semplicità che.. io amo Jane, te lo giuro, ma questo non basta per tenere a bado la rabbia che ho verso Angela », disse mamma come se io non fossi li con loro. Mamma si sbagliava, io non la odiavo, non ci andavo d’accordo, ma mai l’avrei odiata.
« Ti sbagli mamma », dissi facendo il giro del tavolo, « Non ti odio, quando Ben è morto la terra sotto i miei piedi è venuta a mancare, il mio mondo è crollato ed io sono morta dentro », dissi mentre le lacrime rigavano il mio volto, « Poi ho visto Jane e ti giuro non mi importava del perché l’avessi incontrata nove anni dopo, mi andava bene così. Ti prego mamma perdona Angela e lascia che l’odio sparisca dalla nostra famiglia, perché sono stanca. Mamma ti prego, fallo.. per me. Ti prego », mamma si alzò, scacciò con dolcezza le lacrime dal mio viso.
« Quando diventerai mamma non mi nasconderai mio nipote, vero? »
« No mamma », dissi con sincerità, mi abbracciò forte a sé, in un abbraccio materno, puro e sincero. Le avrei raccontato del mio Batuffolo un giorno.
« Ero solo arrabbiata prima, non toglierei mai Jane alla sua mamma. Perdonami. Sono così fiera di te avvocato Swan », le sorrisi dandole un bacio sulla guancia. Bastava così con i sentimentalismi. Speravo davvero che mamma non stesse fingendo, ero stanca di tutto. Stanca di nascondermi, stanca di vedere tutto questo astio in famiglia, di certo dovevo cambiare anche io.
Sembrava essere tornato il sereno, Jane era tornata giù, sorrideva tra le braccia di mamma, avrebbe chiesto scusa ad Angela, me lo aveva promesso. Rose giocava a carte con Victoria, James ed Edward a scacchi. Io e Leah sfogliavamo l’ultimo numero di Vogue, avevo già adocchiato il mio prossimo acquisto. Volevo assolutamente il maglione di Alberta Ferretti.
« È già mezzanotte? », disse lei rispondendo al messaggio della buona notte del suo ragazzo, guardai l’ora sull’orologio, erano le 00:09 del 25 novembre.
« Jane »
« Si zia », era un colpo dolce al cuore ogni volta che la sentivo chiamarmi così.
« Buon compleanno amore mio », le dissi stringendola forte a me, si aggiunse anche mamma, poi Rose. Le fecero tutti gli auguri, tutti sorridevano, era un piccolo e prezioso attimo di felicità per la mia famiglia. Un bacione grandissimo ciao *___*

Recensore Master
17/11/18, ore 00:59

Allora credo che io non ci sto molto con la testa fatto lo stesso errore dell'altra volta credevo di aver letto tutti i capitoli per scoprire che ne ho saltato uno ma ho recuperato. Chiedo scusa per la mia assenza del capitolo precedente non l'ho fatto apposta e che sono super impegnata e questo mi rende un po distratta, sai che non mancherei mai a un tuo capitolo sono pazzamente innamorata dei tuo lavoro.
📚📓📚📓📚📓📚📓📚📓📚📓📚📓📚📓📚📓
CAP 21
Mi hai fatto piangere come una fontana e ormai credo che ci hai fatto l'abitudine leggerlo dalle mie recensioni.
Non mi aspettavo l'arrivo di JANE è sono d'accordo con BELLA e la gioia che da molto tempo aveva abbandonato casa SWAN. Sono molto contenta quando JAKOB ha detto BELLA bentornata perché come ha detto lei adesso grazia a sua nipote e tornata a casa. ROSE non sa proprio quanto parlare e quanto no la ramanzina se proprio voleva farla la faceva lontano dalla bambina e non con lei presente.
Per non parlare del fatto che sta in silenzio perché lo sai come la penso sa di sua sorella e EDWARD se ne accorta mezza città solo lei non vede ciò che ce sotto al suo naso? la cosa puzza un po.
💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝💝
CAP 22
In primis ti rispondo alla domanda di BELLA, sono golosa e si sento i dolci che mi chiamano.
Allora con BELLA si impazzisce nel capitolo precedente ha detto che l'avrebbe fatta finire con EDWARD per non recare altra sofferenza specie a ROSE e adesso non sà e non vuole restire a EDWARD e questo si è capito visto che si ritrovano nudi e consumare il loro amore perché è quello che è per me, mo faccio io una domanda a BELLA sai che lo ami e che non hai mai smesso e adesso esce fuori che tutto questo ti sta stretto lo vuoi per te e ti ostini ancora a dire che lui deve sposare tua sorella? continui ancora a dirti che lo fai per lui? non ti rendi conto che questo fa soffrire entrabbi? l'untima domanda la rivolgo pure a EDWARD visto che le cose si fanno in due. A EDWARD vorrei chiedere ma non ti rendi conto che non ami ROSE? per carità come si sta comportando non è che piaccia tanto però non merita ciò che le viene fatto, anche se lo sa e fa finta di non saperlo.
ALMA se non chiedo troppo vorrei tanto leggere lo stato d'animo di EDWARD quando BELLA partire per LOS ANGELES
AL PROSSIMO CAP 👍
(Recensione modificata il 17/11/2018 - 01:09 am)

Recensore Master
16/11/18, ore 22:19

Che dire, abbiamo iniziato questo capitolo ridendo, e per buona metà il sorriso era lì presente sul mio volto. Emily, i battibecchi fra Edward e Bella, Mat...
Un po’ di leggerezza serviva, come quella settimana di pausa è servita a Bella per capire che non può non ammettere di amare, almeno con se stessa, di amare ancora Edward. Come prima, più di prima.
Nonna Liz cerca in tutti i modi di aiutarli, di fare in modo che aprano gli occhi perché non è ANCORA tardi, perché c’è ancora tempo per rimediare agli errori del passato, c’è ancora tempo per prendonarsi, per amarsi per sempre.
La reazione, seppur esagerata, di Renee è in parte giustificabile. Anch’io, rancorosa come sono, avrei reagito male. Angela, pur avendo le sue motivazioni, ha nascosta una nipote alla propria famiglia, ha privato loro della sua infanzia, ma come Bella ha detto la loro famiglia, una famiglia piena di odio e dolore, non era pronta all'epoca per accogliere, nella gioia che avrebbe meritato, la piccola Jane.
A questo punto sono curiosa di conoscere la reazione che avrà Renee quando verrà a conscenza della vita a Londra di sua figlia, del suo amore per Edwar, della famiglia che stavano costruendo.
Ah, dimenticavo: JAAAMESSS...prevedo e pregusto tante risate ad Aspen ed anche prima.
A vederdì Alma, a vederdi.
Baci Martina.

PS: ma quanto è bello il nostro Edward gelosone? Quanto?
Per non parlare di questi suoi modi ruuuudiii e possessivi che mi mandano in brodo di giuggiole, come dare torto alla povera Bella? Non si può! 🤷🏼‍♀️🤣❤️

Recensore Veterano
16/11/18, ore 21:56

La scorsa settimana mi hai dato buca, mi sei mancata.
Scriverei recensioni totalmente incentrate sulla dolcezza di Edward e Bella, mi sciolgono, non si rendono conto che sono praticamente tornati insieme... mi dispiace che abbiamo dovuto salutare nonna Liz e Alice, questa apparizione è stata velocissima, ma in compenso abbiamo conosciuto Jamesss! Mi ha fatto ridere quando Rosalie ha chiesto se si sposasse a dicembre del prossimo anno, cioè, forse è tutto frutto della mia mente bacata, però me la sono immaginata a rosicare mentalmente perché si sposa prima di lei e adesso il suo matrimonio passerà in secondo piano rispetto a quello del fratellastro. A volte divento estremamente infantile quando non sopporto qualcuno ahahahah.
Abbiamo approfondito la "questione Jane" e finalmente è uscita un po' di rabbia e rancore, anche se ho odiato Reneè. In pratica desideravo un po' di drama solo per lamentarmi della stronzaggine dei personaggi 😁
Bella dovrà recarsi a Los Angeles, ho il permesso di sperare che in un modo o nell'altro Edward troverà il modo di accodarsi?
Baciooo 💖

Recensore Veterano
05/11/18, ore 15:45

Ciao! Allora mi sono imbattuta pochi giorni fa nella tua storia. E ho finito di leggerla soltanto ora. Volevo farti i miei complimenti perchè mi piace tantissimo! Inoltre volevo dirti che è la prima volta che leggo una storia così, nel senso che la prima volta che leggo che lui si sta sposando e non lei. Ora però io mi chiedo: quanto tempo ci vuole che Rose si tolga dalle scatole? Mi immagino la scena tra lei e Edward sull'altare e lei che dice di no perchè ama Emmet 😂 . Racconterai mai cosa è successo in macchina tra Emmet e Rose quando lui l'ha accompagnata in ospedale? Comunque spero di leggere il prossimo capitolo presto. Un bacio alla prossima!

Recensore Junior
04/11/18, ore 10:31

Ciao!! Un capitolo bello pieno di sorprese! Ammetto che la figlia di Ben sia arrivata all'improvviso come un fulmine a ciel sereno, ma sono sicura che porterà una ventata di freschezza e semplicità nel cuore di Bella, o almeno lo spero... il cuore di Bella deve sciogliere quello strato di ghiaccio che lo avvolge e forse l'arrivo della figlia dell'amato fratello riuscirà in questa impresa!
Bella ed Edward sempre più vicini al punto di non ritorno, è chiaro che sono ancora pazzi l'uno dell'altra... gli unici a cui non è chiaro sono proprio loro due! La scena tra loro due a casa di Edward è stata bellissima ❤
Rosalie ha qualcosa che non va, la vedo strana e sempre sul chi va là... o sospetta qualcosa di quello che succede tra Ed e Bella, o anche lei ha qualcosa da nascondere. E Bella, ogni volta che la vede, non pensa ad altro che a troncare con Edward... un pensiero giustissimo perché, razionalmente, non è bello ciò che Bella sta facendo alla sorella, ma secondo me anche Rose non ha la coscienza pulita.
Detto questo, ancora complimenti per il capitolo e non vedo l'ora di leggere il prossimo 😘
Ale

Recensore Master
03/11/18, ore 16:01

Come già ti ho detto, questo capitolo mi ha commossa. Il fatto che la famiglia Swan, e soprattutto Bella, abbia ritrovato un piccolo ma importante pezzo di Ben è stato commovente. Sapere che una persona amata rivive in parte un qualcun altro da conforto al cuore.

Capitolo dopo capitolo Bella ed Edward sono sempre più complici. Edward è cose se stesse incoraggiando Bella a ritornare la ragazza di cui lui si era innamorato, quella che ama e che amerà sempre. Bella non riesce a rinunciare a questi attimi di pura felicità, è stanca di lottare.
Sa che Edward è la sua ancora e ciò le ha dato la forza di andare da Ben. Le parole che ha detto difronte la sua lapide sono molto significative, per non parlare del piccolo indizio lasciatoci.

Se dovessi descrivere questo capitolo in sole due parole direi dolce e commovente.
Bravissima Alma,
Baci dalla regia. 😘

PS: anche Angela si è resa conto che “qui gatta ci cova” 😂😏😎

Recensore Veterano
03/11/18, ore 11:01

Oh mio Dio!!! Questo colpo di scena non me lo aspettavo proprio, Bella è un amore con Jane. Chissà perché sono sicura che mo la storia si movimenterà ancora di più se effettivamente Bella tornerà ad essere  come era un tempo e sono convinta che Rosalie inizi ad essere gelosa e a sospettare qualcosa. Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo.
Baci e buon weekend 😘

Recensore Master
03/11/18, ore 02:07

A me Rose sta sulle scatole, quindi ti ho già risposto, lei è falsa come la moneta da due euro credo che lei sappia più di quello che dice ma fa finta di nulla, credo che la piccola Jane farà del bene a Bella, penso che la piccola insieme ad Angela sia la spinta che serve a Bella per "ritornare" quella di prima questi sono i pezzi che più mi hanno colpito:Perché nei sogni entriamo in un mondo che è interamente nostro*

L’avevo fatta incidere io quella frase, era la sua preferita, solo chi conosceva veramente Ben sapeva il perché di quella frase e da dove proveniva. Ed era anche una delle mie frasi preferite, bastava chiudere gli occhi e si poteva essere chiunque in qualsiasi posto del mondo, semplicemente sognare. Così feci e immaginai che Ben fosse lì accanto a me, pronto ad ascoltarmi, « Ciao Ben.. sono Bella, nessuno mi ha più chiamato così, sai? Solo una persona, è qui accanto a me, lui è Edward », era assurdo, forse, ma dovevo presentare Edward a mio fratello, « L’ho conosciuto ad Oxford, è un medico, tra i migliori. Lui mi ha fatto sorridere, divertire, essere romantica. Romantica! Si, hai capito bene! Mi sono innamorata di lui giorno dopo giorno, è stato così naturale », sorrisi, parlavo talmente piano che probabilmente Edward nemmeno mi sentiva, ma mi sentivo più leggera in quel momento, « Bello, sembrava eterno, ma nulla in questa vita lo è. Una sera di marzo una dannata macchina, l’ennesima, ha portato via la mia felicità. Io eri li viva con un cicatrice sul petto ed una sulla pancia, ma la mia piccola non c’era più, ho allontanato Edward così tanto che si è trasferito a New York », sul mio viso scesero le prime lacrime, Ben sarebbe stato uno zio fantastico, ma ero sicura che in cielo la mia bambina era accudita ed amata dal nonno e dallo zio. Mi asciugai le lacrime e continuai, volevo che sapesse tutto di me, « Lontano da me era felice, almeno lo è stato fino al mio ritorno. Ha conosciuto Rose, la nostra piccola Rosalie, si è innamorato di lei e si sposeranno. Io Ben sto bene, sono felice per lui ed anche per Rose, un po’ meno per me stessa, ma va tutto bene. Va bene così », non mentivo, andava bene così, « Ti prego non ti arrabbiare con me per quello che sto facendo, giuro finirà tutto, ma per il momento voglio essere felice », mi voltai verso Edward, mi sorrise, mi diede coraggio.
« Voglio che tu sappia che non è una cattiva persona, è la più buona che io conosca, è speciale. Mi ha reso felice per il tempo che siamo stati assieme », con Edward ero tornata a respirare senza che sentissi male al petto, ero tornata a sorridere, gli dovevo molto.
« Mi dispiace averci messo dieci anni per venire qui da te, ma devi sapere che sei sempre stato nei miei pensieri, sono sicura che tu sia sempre accanto a me. Non riuscivo a venire qui, non ci riuscivo perché so che è colpa mia se tu sei qui. Mi sono odiata per anni e continuo a farlo. Non sono migliorata come persona, credevo di esserlo con l’arrivo di Edward, ma non è così. Un’altra famiglia ha perso un figlio ed ancora la colpa è mia, non so rendere felici le persone che mi stanno accanto, faccio solo del male. Mi manchi, mi manchi tanto. Perdonami se puoi, perché io non ci riesco », non riuscivo più a controllare le mie lacrime, le braccia di Edward mi strinsero da dietro, in loro trovai la forza.
« Fallo Bella, perdona te stessa e torna la ragazza che io ho amato », disse al mio orecchio. Il sangue nelle mie vene gelò quando sentii quelle parole. Mi ami ancora Edward?
« Hai sentito tutto? », mi voltai verso di lui.
« No »
« Io ci provo Edward, ma c’è sempre qualcosa che va storto, anche adesso tu non dovresti essere con me, io non dovrei avere voglia di te sempre, perché è sbagliato, ma non ci riesco ad essere una buona persona. Non ci riesco », Edward scosse la testa.
« Tu sei la persona più buona che io conosca, te ne devi solo rendere conto », disse prima di abbracciarmi forte a sé, una leggera folata di vento ci colpì, era Ben. Ero sicura che fosse lui. Lui c’era, ci sarebbe stato sempre con me, me lo aveva promesso. Questo è il secondo pezzo:E tua zia Bella, giusto? », come suonava bene il mio nome detto da lei, a nessuno della mia famiglia avevo permesso di chiamarmi così dopo la morte di Ben, ma a lei non potevo dirle di no. Sentivo che tutti mi stavano guardando, avevano paura di me e di quello che avrei detto.
« Si tesoro, sono zia Bella. Isabella non mi è mai piaciuto come nome, troppo da signore, così il tuo papà aveva cominciato a chiamarmi Bella, è molto più carino non trovi? », dissi con voce tremante inginocchiandomi davanti a lei che si buttò tra le mie braccia, finalmente ero ritornata a casa.
« Decisamente », disse prima di darmi un dolce bacio sulla guancia, la strinsi forte a me come se volessi intrappolarla nel mio cuore.
Ben, fratello mio, perdonami se per colpa mia non hai avuto l’onore di conoscere questo dolce angelo, ma ti giuro che la amerò come avresti fatto tu. Lo giuro.
« Bella? », mi voltai verso Jacob e sorrisi. Isabella non c’era più, si sarebbe limitata ad esserci solo al lavoro.
« Bentornata », si aveva ragione grazie a Jane ero tornata a casa. Finalmente.
« Si.. ora sono a casa », dissi alzandomi senza però lasciare andare Jane, ma lei si allontanò da me, andò da sua madre e prese la busta che Angela teneva in mano. Si avvicinò a mamma e gli pose un piccolo sacchetto, « Nonna non lo aprire », ne diede anche uno a Phill, uno a Rose che si abbassò e per la prima volta la abbracciò, notai Leah scattare una foto.
Consegnò anche a me un piccolo sacchetto e ne diede uno anche a Edward, che le scompigliò i lunghi capelli castani.
« Mamma mi ha raccontato che ogni volta che papà tornava a casa vi portava un muffin al cioccolato al latte perché il fondente non piaceva alle sue sorelle », disse tornando tra le braccia di sua madre.
Non credevo in Dio, avevo smesso di crederci da tempo, ormai. Credevo però nelle persone e nello loro anime, credevo nella bontà dei gesti e delle parole. Credevo nell’amore, quello puro, senza interessi e compromessi. Ero sicura che era stato Ben a farmi incontrare Jane proprio davanti a lui, proprio quel giorno in cui eravamo tutti pronti ad accoglierla nella nostra famiglia. Angela l’aveva cresciuta con amore, raccontandole tutto di noi e del suo papà. Non era obbligata a farlo, ma l’aveva fatto. Aveva portato il sorriso nella nostra famiglia.
« Ben sarebbe.. anzi è molto fiero di te amore mio », dissi abbraciandola, a noi si aggiunse Rose, poi mamma e Phill. Per la prima volta, dopo anni, sentivo di fare parte di quella famiglia, della mia famiglia.
« È il regalo di compleanno più bello che potessi mai ricevere », ci disse Phill, ed aveva ragione.
« A Jane », brindammo a fine cena, mia nipote non aveva smesso di parlare per tutta la cena, aveva raccontato tutto di sé, dalla sua passione per la danza a quella per Harry Potter, questo mi rendeva molto orgogliosa di lei. Amava gli animali ed era un genio della matematica, anche in questo assomigliava a Ben.
« Proporrei un brindisi anche per Edward », dissi voltandomi verso di lui, seduto alla mia destra, « Senza il quale, oggi, non avrei trovato la forza per andare da Ben », dissi con emozione, brindarono tutti, anche la piccola seduta tra mamma e Angela, vedevo che anche lei era serena, volevo che facesse parte della mia famiglia.
« A Edward », dissero tutti mentre i bicchieri di cristallo tintinnavano l’uno con l’altro, ero felice, perciò decisi di azzardare. Mi avvicinai a Edward e gli lasciai un delicato bacio sulla guancia, « Grazie », dissi guardandolo negli occhi, sorrise. Ora era tutto perfetto e non mi importava dello sguardo furente di mia sorella, o di quello a cuore di mia cugina. Stavo bene, altro non mi interessava. Un bacione grandissimo ciao *____*

Recensore Veterano
02/11/18, ore 21:58

Hola!
Non mi aspettavo minimamente la piega che ha preso questo capitolo. L'inizio mi è piaciuto molto, sono contenta che Bella abbia deciso di andare da Ben e sono felice che lo abbia fatto con Edward.
L'entrata in scena di Angela e Jane mi ha lasciata un po' perplessa, non so se lo avessi deciso sin dal principio, ma mi sembra una questione un po' buttata là. Diciamo che per una volta mi sono ritrovata a concordare con Rosalie, non so se hai intenzione di approfondire la questione, lasciata così sembra molto superficiale. La reazione di Bella non la rappresenta, né per come è fatta ora, né per come era nel passato. È stato un incontro davvero assurdo. Penso di aver capito il ruolo della bambina in questa storia: rappresenta una connessione a Ben e quindi alla vecchia Bella, il problema è che è successo troppo velocemente! Mezzo secondo di sconvolgimento e poi è come se non fosse mai successo niente. Mi piace l'idea di un legame speciale tra Bella e Jane, mi piace che la bambina sia una cura per Bella, ma sarebbe dovuto essere molto più graduale, dopo un periodo di conoscenza e scoperta l'una dell'altra, non dopo mezz'ora che si sono incontrate per la prima volta! Non so se questa reazione sia dovuta all'euforia del momento, onestamente spero che svilupperai la questione. Sarebbe giusta della rabbia nei confronti di Angela, non dico che dovrebbero farle la guerra, ma ha nascosto loro una bambina, la figlia del loro fratello, figlio, ha nascosto loro una nipote per dieci anni, non è una cosa da poco. Per ora la sento come una cosa che avresti anche potuto non inserire in questa storia, mi da come l'impressione che tu abbia voluto trovare per forza qualcosa di sconvolgente che facesse "rinsavire" Bella.
Mi dispiace aver scritto questa cosa, ma ci tengo a dirti quello che penso, credo che sia anche questo lo scopo delle recensioni, non avrebbe senso scrivere solo scleri o apprezzamenti. È un solo capitolo in tutta la storia, quindi spero che non ti ferisca, perché non era assolutamente nelle mie intenzioni.
Detto questo, sono molto felice che Bella alla fine del capitolo dica di essere tornata, perché è quello che le aveva chiesto Edward "Fallo Bella, perdona te stessa e torna la ragazza che io ho amato", mi dispiace solo che non sia stato un cambiamento causato da Edward, mo sarebbe piaciuto che il tutto rimanesse una cosa tra loro due, ma non fa niente, la scrittrice sei tu, il mio compito è leggere aspettare e fidarmi di te 😉 ho solo un po' paura che la comparsa di Jane attiri tutte le attenzioni di Bella, mettendo da parte il suo rapporto con Edward, penso che cose subiranno un brusco rallentamento, che ci sarà un riavvicinamento tra Edward e Rosalie e che ci sarà molta sofferenza per noi lettori.
Quando Rosalie verso la fine dice "Il passato è passato, no?" secondo ne non si riferiva solo alla questione Jane, sono sempre più convita che lei sappia qualcosa sul passato di Edward e Bella, non so, mi da sempre l'impressione che trami qualcosa contro la sorella. Non mi piace, finta, finta, finta.
Alla prossima 💖
(Perdonamo, questa recensione è lunghissima 🙈)
(Recensione modificata il 02/11/2018 - 09:59 pm)