Recensioni per
Million Years Ago
di ARed

Questa storia ha ottenuto 317 recensioni.
Positive : 317
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/02/19, ore 14:59
Cap. 30:

Non puoi farla finire ora!!!
Ho atteso 30 capitoli che succedesse questo!!!
Hai promesso un po di capitoli zuccherosi!!!
Devono succedere tante cose!!
Ti prego😍😍😍😍😍
Va beh la smetto!
Ma tu pensaci
Cmq capitolo stupendo sono contenta per questi 2!!
Finalmente possono stare insieme liberamente!!
Non mi dispiace per niente per rose anche perché si è rivelata una stronza e non la poverina che subisce il tradimento.
(Recensione modificata il 28/02/2019 - 03:01 pm)

Recensore Master
24/02/19, ore 16:00
Cap. 30:

Ciao devo dare ragione a BELLA molte volte siamo il nostro stesso male, io ad esempio molte volte penso che mi bastò ad affrontare ke difficoltà e poi arriva una più grande di me e mi perdo sono forte non indistruttibile.
Mi fa piacere che PHIL a capito e che la sua rabbia era dovuta alla preoccupazione di entrambe le figlie e non solo di ROSE IL MONDO È MIO.
ROSE invece non si smentisce vuole cmq stare a centro del mondo e continua la parte della vittima.
GRAZIE AL PROSSIMO CAP

Recensore Junior
24/02/19, ore 10:50
Cap. 30:

Non mi sembra verooooooooooo!!! ❤ finalmente abbiamo finito di patire insieme a questi due zucconi... sono tanto tanto contenta che tutto stia andando per il meglio e che per Edward e Bella non ci siano più grossi ostacoli da superare.
Forse potrebbero avere ancora dei contrasti con la famiglia di lei, ma a questo punto importerebbe molto poco... ma viste le reazioni della mamma (finalmente ha compreso e appoggiato Bella perché ora le unisce un destino comune, quello tragico della perdita di un figlio) e di Phil in seconda battuta, penso che anche da quel punto di vista le cose si siano appianate. Mancherebbe solo Rose, ma sinceramente chissene 😜

Edward e Bella sono di nuovo una coppia a tutti gli effetti, il loro amore è riuscito a ritrovare la strada per riemergere e diventare più forte di tutto e tutti... ce n'è voluto, ma ne è valsa la pena! Edward ora sa del bambino e, come previsto, ne è estasiato... dopo tanto dolore è giusto che adesso le cose proseguano nel migliore dei modi. Basta lacrime, se non quelle di gioia! 😍

Capitolo stupendo che risolleva gli animi e addolcisce i cuori ❤
A presto, Alma... non farci aspettare troppo! 😘

Recensore Master
24/02/19, ore 00:07
Cap. 30:

Leggere di loro così spensierati, così leggeri, così consapevolmente innamorati, mi riempie io cuore di gioia.
Ormai ci siamo, la fine è vicina...e tu sei una grandissima stringa perché mi hai depistato per tutto questo tempo...All I ask il 24 dicembre? Faaaalzaaa!!! 😭🤧🥺
Edward non avrebbe potuto ricevere regalo migliore per questo Natale. Ha riavuto fra le sue braccia l’unica donna che abbia realmente amato. Ha appena scoperto che quella stessa donna lo renderà padre, per la seconda volta.
Bella ha avuto un regalalo ancora più grande, la comprensione di sua madre e la fortuna di un uomo innamorato pazzo di lei e felicissimo di ciò che la vita ha voltato loro restituire.

L’amore vero non finisce, l’amore vero non svanisce nel tempo. Ma resta lì, impiantato nel cuore, pronto a germogliare alla prima accasione.
L’amore va coltivato, da entrambi le parti. Dell’amore bisogna prendesene cura, non bisogna mai darlo per scontato, perché altrimenti si smette di coltivarlo rischiando di sciuparlo, di farlo appassire. L’amore vero è così.
È quell’amore pronto a germogliare ogni giorno. L’amore vero torna, forte come quel debole fiore capace di germogliare dopo il più gelido degli inverni.

Il loro inverno è stato uno dei più duri e lunghi, ma la primavera è ormai alle porte, pronta a cedere il posto ad una fantastica estate ricca di gioia e di amore con la nascita del loro piccolo battufolo. (A luglio stando ai calcoli 😜)

Alla prossima Alma, non farmi aspettare così tanto, tanto lo so che la tua è tutta una tattica perché vuoi posticire fino all’ultimo la parola fine, ma ricordati che esistono gli extra, me li devi per tutte le volte in cui mi hai spudoratamente presa per i fondelli! 😜

PS: perdona il ritardo, questa sessione mi distrugge!

Recensore Junior
23/02/19, ore 19:56
Cap. 30:

Li amo, posso dirlo? Anche se ci hai fatto attendere molto... Ma ne è valsa la pena! Per quanto riguarda la nonna? Non la rivedremo più?
Baci, volpino23

Recensore Master
23/02/19, ore 00:39
Cap. 30:

Ciao e bentornata, adesso come stai???? meglio???? spero tanto di si, anche io l'ho preso già 3 volte, passando al capitolo bisogna dire che alla fine i nostri amorucci, dopo aver' attraversato mari e monti sono tornati insieme, ma io ancora non mi fido delle parole della famiglia Swan, chissà perché………… alla fine Bella ha detto a Eddy del bimbo/a che aspetta, beh come da copione lui era già al settimo celo però come al solito Bella aveva travisato le sue emozioni e parole, come si dice alla fine tutto è bene quel che finisce bene, adesso però basta drammi, ti prego ne hanno già passate parecchie, sarebbe anche l'ora che per loro ci sia il tanto agognato LIETO FINE, questi sono i pezzi che più mi hanno colpito:Le mie dita intrecciate con le sue, il suo sorriso, la sua forza di raccontare il nostro dolore più grande, il suo coraggio di affrontare la sua famiglia. Era Bella, l’unica donna che avevo amato per davvero, l’unica che amava ogni mio difetto.
Nonno George aveva detto che non era giusto giudicarmi, ma io invece pensavo che lo fosse, quello che avevo fatto a Rosalie era imperdonabile, capivo la voglia di Phill di cacciarmi via da casa sua, se rimanevo era solo per Bella. Sapevo quanto importante fosse per lei passare quel Natale con la sua famiglia.
Le ultime settimane erano state un inferno per me, doverle stare lontano sapendo che mi amava mi aveva logorato, ma come uno stupido mi ero lasciato convincere dalle parole di Rosalie, da uno stupido ricatto. Non mi rendevo conto che la donna che amavo era in grado di difendersi da sola. Bella non meritava accanto a se un uomo come me, un uomo che non era stato in gradi di combattere per il loro amore, ma che si era arreso al primo ostacolo.
« Bella vuoi del vino? », le chiese suo zio Bill.
« Io.. », mi voltai verso di lei, mai aveva rifiutato del prosecco italiano.
« Che ne dite di giocare a Monopoli? » , domandò Jacob alzandosi da tavola ed aprendo un cassetto del mobile che aveva dietro.
« È un’ottima idea! », disse Bella raggiungendo il cugino, rideva felice, avrei dato di tutto per vederla così sempre.
« Bravi! Siete riusciti a passare per le vittime, ma quella che ha subito il torto maggiore sono io, mettermi da parte e sempre stato il sogno di Bella », disse Rose sedendosi accanto a me, al dito portava ancora l’anello che le avevo regalato, ogni giorno da quando ritornato da Los Angeles l’avevo lasciata mi chiedevo cosa diavolo mi fosse passato in mente quel giorno, perché le avevo chiesto di sposarmi?
« Tu non sai niente di lei.. quello che abbiamo fatto è stato sbagliato, ma lo rifarei », dissi alzandomi e raggiungendo Bella, mi era difficile pensare a Rose, era così diversa da come l’avevo conosciuta, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato a tanto, lei non l’aveva fatto per me, l’aveva fatto per fare del male a sua sorella, se ci fosse stata un’altra donna mi avrebbe lasciato e sarebbe finita lì.
Si era sempre sentita in competizione con sua sorella, per lei non ero più un fidanzato ma un semplice trofeo da vincere. Mi ero accorto troppo tardi che quello che Rose provava per me non era amore ma niente, il suo sentimento nei miei confronti non si poteva descrivere perché semplicemente non esisteva. In questo tempo avevo fatto del male a Bella ed era solo un miracolo se lei mi voleva ancora nella sua vita.
Nessuno lo sapeva, ma avevo preparato le carte per le mie dimissioni se Bella avesse deciso di lasciare New York e andare a vivere a Los Angeles l’avrei seguita. Non le avrei più permesso di allontanarsi da me.
« La conosco meglio di te, non è come sembra »
« No.. lei è speciale, nessuno avrebbe mai fatto quello che ha fatto lei », dissi raggiungendo la donna che amavo.
Il mio cerca persone cominciò a suonare e mai ero stato più felice di sentirlo, non mi sentivo molto a mio agio in quella casa, mi dispiaceva solo dover allontanarmi da Bella.
« Scusate io devo andare », dissi prendendo Bella per un fianco, lei mi guardò e sorrise, « Vengo con te ».
« Non serve, non voglio che tu sia costretta a passare la notte di Natale in ospedale », le dissi, ma ero felice di vedere che non era d’accordo con me. Scosse la testa.
« Non importa »
« Allora andiamo »
« Arrivo subito, vado di sopra a prendere la borsa », disse lasciando un bacio sulla mia guancia.
Jacob aveva cominciato ad aprire i vari giochi in scatola, mi dispiaceva togliere a Bella la possibilità di stare con la sua famiglia. Andai verso l’uscita e mi misi il cappotto, fuori si gelava, Phill venne vicino a me, « Avrei tanto voluto prenderti a pugni questa sera, l’unica cosa che mi ha fermato è stata Bella, non me lo avrebbe mai perdonato. Non riesco nemmeno ad immaginare quello che avete passato voi due, ma perché mentire? Perché illudere Rose? », nella sua voce non c’era più rabbia, ma solo l’amore di un padre per le proprie figlie. Phill le aveva cresciute e Bella mi aveva sempre parlato bene di lui.
« Perché nella nostra storia ci credevo, con Rose sono rinato, poi è tornata Bella e.. », nonostante la rabbia che nutrivo nei confronti di Rose, non avrei mai dimenticato quello che aveva fatto per me.
« Hai capito che volevi lei, che hai sempre voluto lei », concluse lui per me.
« Si »
« Rendila felice, ha sofferto già troppo », disse da dondoli una pacca sulle spalle, Bella scese e sorrise vedendoci assieme, mi guardava il volto probabilmente era in cerca di qualche occhio nero.
« Tutto bene? », domandò sorridendo.
« Si, tu? »
« Ora si », rispose Bella al suo patrigno che la prese per mano e l’abbracciò stretta.
« Se non ti rende felice, è la volta buona che lo picchio »
« Ci conto! », a momenti li preferivo quando litigavano, Bella mi fece l’occhiolino. Era tremenda.
« Andiamo? », lei annuì la presi per mano ed assieme uscimmo in quella fredda notte di Natale, appena la porta di cosa si chiuse alle nostre spalle, la presi per i fianchi e mi fiondai sulle sue labbra, nel nostro primo bacio veramente nostro, in un bacio libero. Sorrideva sulle mie labbra, non potevo essere più felice di così.
Raggiunsi l’ospedale in poco tempo, le strade di New York durante la Viglia di Natale erano quasi deserte, la mano di Bella era rimasta intrecciata alla mia per tutto il tempo, era calato il silenzio, non avevamo detto più nulla. Non era il silenzio di due persone che non avevano nulla da dirsi, ma il silenzio di due persone a cui non servivano parole, bastava essere lì mano nella mano
« Aspettami nel mio ufficio. Ti amo », le dissi dandole le chiavi, Bella sorrise e si avvicinò per darmi un bacio.
« Va bene », la lasciai andare, già sentendo la sua mancanza, per troppo tempo le ero stato lontano. Come avevo fatto senza di lei? Come mi ero illuso che Rosalie fosse la donna della mia vita? Eppure lei era lì che chiedeva, silenziosa, di essere amata e capita. Non avevo fatto altro che sbagliare con lei. Questo è il secondo pezzo:Amare, amare e non aver paura, amare e saper perdonare anche se stessi.
Paura, tanta. Paura di fallire, di non essere all’altezza. Paura di ripetere gli stessi errori.
Certezze, i suoi occhi, il suo ti amo.
Emozioni, troppe.
Mi ritrovai nello studio di Edward, mancava poco alla mezzanotte, e sarebbe stato Natale, mai mi ero sentita così libera. Non c’era più nessun segreto, la mia famiglia sapeva tutto di me, come avevo immaginato le reazioni erano state delle più svariate, ma quella che più mi aveva colpito era stata la reazione di mamma, non mi ero mai resa conto che solo lei avrebbe potuto capire il mio dolore. Ero felice di avere mamma, per una volta, dalla mia parte. Non vivevo nel mondo delle favole e sapevo che era complicato da accettare la mia relazione con Edward per la mia famiglia, non quando due ore prime era ancora il fidanzato di mia sorella, almeno ai loro occhi.
« Hey », alzai lo sguardo e trovai Edward sulla porta.
« Già fatto? », domandai perplessa, erano passati solo pochi minuti, di solito quando c’era un’emergenza stava in sala operatoria per ore.
« Sono uno stupido », disse entrando e chiudendosi la porta alle spalle.
« Perché? »
« Perché non c’era nessuna emergenza, non volevo passare la Viglia a casa Swan, così ho chiesto di far suonare il mio cerca persone.. non mi sarei mai immaginato che sarebbe finita così », disse avvicinandosi a me.
« Non volevi stare con me? », i miei occhi tornarono a riempirsi di lacrime.
« Hey no, no assolutamente no. Non volevo rimanere nella tua stessa stanza senza poterti baciare. Era diventata una situazione troppo pesante da sopportare »
« Se questa sera non avessi parlato, se Rose non mi avesse provocato, se tu fossi rimasto lì a giocare alla Play Station, sarebbe cambiato qualcosa? », Edward si avvicinò ma io mi allontanai, avevo fatto tutto io.
« Non questa sera »
« Non ci posso credere », mi sentii le gambe molli, mi dovetti sedere, Edward fu immediatamente al mio fianco.
« Fammi spiegare, ti prego », disse inginocchiandosi davanti a me, prese le mie mani tra le sue e le baciò, « Come detto me ne sarei andato, poi ti avrei raggiunto a Los Angeles, io non volevo che la tua famiglia sapesse che io ti amo, mi bastava che lo sapessi tu ».
« Ti vergogni? », si sentiva in colpa per quello che era successo? Dalle sue parole sembrava che non avesse voluto esporsi.
« No amore.. io lo urlerei al mondo. Io non volevo rovinare il tuo rapporto con loro.. non volevo che accusassero te della fine della storia con Rose », disse asciugando ogni mia lacrima.
« Ma è così »
« La nostra unica colpa è quella di amarci e amare non è mai sbagliato. Mai »
« Saresti venuto a Los Angeles? »
« Si.. non solo a te hanno proposto la California il mese scorso », disse con il suo classico sorriso, quello che mi faceva innamorare di lui ancora di più, se questo fosse mai possibile.
« Avremmo ricominciato lì », Edward annuì. Io, lui, il nostro piccolo e il sole, mi piaceva questa possibilità.
« Si, poi quando saremmo stati pronti avremmo detto tutto, ma a dire il vero, non poteva andare meglio di così, ero stanco di dovermi nascondere », si avvicinò e prese il mio volto tra le mani, « Ti amo così tanto.. perdonami per tutto il male che ti ho fatto, Bella ti prego perdonami. Io non volevo cadere alle parole di Rose, pensavo che se ci fossimo allontanati da questa città avremmo potuto evitare altra sofferenza. Perdonami se non mi rendo conto di quanto tu sia forte », capivo le sue paure, quello che era successo quella sera nessuno mai l’avrebbe minimamente immaginato, era stato istituto, voglia di raccontare e di far sapere. Non mi pentivo delle parole dette o del male fatto a mia sorella, non mi pentivo perché l’unica persona di cui mi interessava era lì davanti a me.
« Ti amo e non odiarmi mai.. promettimelo », dissi posando le mie labbra sulle sue, avevo bisogno di saperlo dalla mia parte, non era semplice quello che gli stavo per dire.
« Non potrei mai e poi mai odiarti »
« Allora ricordati bene queste parole », dissi alzandomi, cominciai a sentire una strana agitazione, aveva promesso che non mi avrebbe mai odiato, ma poteva farlo, gli avevo tenuto nascosto suo figlio. Poteva arrabbiarsi ed aveva tutte le ragioni per farlo.
« Non capisco Bella.. perché.. », venne interrotto dal bussare alla porta, « Scusami. Avanti ».
« Dottor Cullen mi dispiace interromperla, ma visto che è qui la dottoressa Northon la vuole un attimo nel suo studio », disse un’infermiera che fece gli occhi dolci al mio uomo. Voleva per caso finire all’altro mondo?
« Certo.. arrivo subito », la giovane uscì chiudendosi la porta alle spalle, « Probabilmente mi vuole aggiornare sull’intervento che effettuerà domani pomeriggio », disse Edward, annuii sedendomi.
« Com’è questa dottoressa? È giovane? », quel bastardo si mise a ridere, ero gelosa, e con questo?
« È una donna molto in gamba, un ottimo chirurgo, moglie e mamma di due gemelli », rispose mal celando la gioia che provava nel vedermi gelosa.
La mia pancia cominciava a crescere, la mia seconda possibilità, la mia gioia più pura, chissà come sarebbe stato, a chi dei due sarebbe assomigliato?
Presi l’ecografia che tenevo sempre nella mia borsa, nella Chanel che mi aveva regalato Edward, la baciai e la posai sulla sua scrivania. Ero pronta.
Pochi minuti dopo Edward rientrò, « Eccomi.. possiamo andare », disse prendendo il mio volto tra le sue mani e dandomi un bacio.
« Mi passi la borsa? », chiesi e lui annuì, si avvicinò alla scrivania e nel farlo notò quella piccola immagine, fece il giro, lentamente. La prese, tremava. Aveva capito, mi guardò in attesa che dicessi qualcosa.
« Ha dieci settimane e lui o lei sta bene ed.. anch’io sto bene », dissi guardandolo negli occhi, le mani entrambe posate sul mio ventre, il mio piccolo mi dava forza. Edward non diceva nulla, sembrava sul punto di dire qualcosa ma era come bloccato.
« Nostro figlio », disse mentre la sua voce tremava. Era felice.
« Si »
« Volevi andartene con nostro figlio in te? », una doccia fredda mi colpì, per pochi istanti mi ero illusa che potesse non arrabbiarsi, ma la vita non era mai stata semplice con me.
« Mettiti nei miei panni Edward », perché nessuno non aveva mai provato a mettersi nella mia situazione, non era stato semplice per me vedere l’uomo che amavo accanto a mia sorella, nulla era stato semplice, nemmeno la decisone di non dirgli del bambino.
« Ci sto provando.. ma basta Bella », è strana la felicità, realmente dura solo pochi istanti bisogna essere bravi a coglierla, la mia era durata un battito di ciglia, io e Edward ci eravamo fatti troppo male per poter ricominciare.
« Potrai vederlo ogni volta che vorrai », dissi prendendo la mia borsa, volevo uscire da quella stanza il più velocemente possibile.
Gli diedi le spalle ed aprii la porta del suo studio, mi ero illusa che potesse capire, ma ero stanca. Ero stanco di tutto.
« Bella », mi abbracciò da dietro, posando le sue mani sulla mia pancia, mi strinse come se volesse inglobarli in lui e in quel momento to mi sentii in pace, nel mio posto felice, « Cosa hai capito? », disse voltandomi verso di lui.
« Hai detto basta »
« Basta con le bugie.. abbiamo l’occasione di ricominciare, facciamolo nei migliore dei modi. Posso solo immaginare cosa tu abbia provato quando hai scoperto di lui ed io non c’ero.. », disse prendendo il mio volto tra le mani, era sincero, « Ma ora sono qui amore mio. Ora siamo qui. Insieme », ora ero certa nulla sarebbe andato storto, se lui era lì con me tutto sarebbe andato bene. Lo baciai perché era l’unica cosa giusta da fare, le sue labbra erano fatte per me, perché non ci sarebbe stata mai nessuna donna al mondo che lo avrebbe amato più di me.
« Bella saremo genitori.. non ci credo », Edward piangeva, baciò ogni angolo del mio viso, era felice e il suo sorriso contagiò anche me, come avevo solo potuto immaginare che non mi volesse più? Si abbassò, aprì il mio capotto e sollevò il mio maglione rosso, « Ciao », disse in un sussurro, « Sono il tuo papà », a quelle parole crollai, non trattenni più le lacrime, Edward baciò la mia pancia. Sarebbe andato tutto bene, niente avrebbe rovinato le nostre vite. Non lo avrei permesso.
« Ti proteggerò, giuro che proteggerò te e la tua mamma, non permetterò mai a nessuno di farvi del male perché ne morirei », mi abbassai e presi il suo volto tra le mani, cercai di asciugare il suo volto, aveva paura, così come ne avevo io. Se qualcosa fosse andato storto nessuno dei due avrebbe avuto le forze di rialzarsi.
« Andrà tutto bene. Abbiamo un piccolo angelo lassù che ci protegge », dissi catturando tra le mie labbra una delle sue lacrime. Il mio amore era il suo, il suo dolore era il mio, la sua forza era la mia forza. Io ero lui, lui era me.
« Sei così perfetta ed io sono così fortunato che una donna forte come te ami me »
« Shh.. baciami », non sapeva Edward che quelli fortunati lo eravamo entrambi, io ad aver trovato o meglio ritrovato lui e lui ad avere me, anzi noi.
« Buon Natale amore mio », sollevai lo sguardo dalle sue labbra e guardai l’orologio alla parete, era appena passata la mezzanotte ed io baciavo il papà del mio piccolo, l’unico uomo che abbia mai amato. Non potevo essere più felice di così, non osavo chiedere nulla di più.
« Buon Natale », risposi stringendomi forte a lui.
« Andiamo a casa? »
« No », dissi prendendolo per mano, a Londra gli avevo promesso una cosa ed ora era tempo di mantenere quella vecchia promessa, fatta in un giorno di pioggia nei corridoi di Oxford.
« Dove vuoi andare? », domandò non capendo le mie intenzioni.
« Ti fidi di me? »
« Si »
« Allora seguimi », tornammo alla macchina e dopo aver messo la foto dell’ecografia nel suo portafoglio partimmo verso Manhattan.
« Mi vuoi dire dove stiamo andando? », chiese curioso mentre eravamo fermi ad un semaforo, negai con la testa e lui si sporse a darmi un bacio e una carezza alla pancia. Quello era il mio Natale perfetto.
« Gira qui », dissi ed Edward svoltò sulla 5th Avenue, sorrise mordendosi il labbro, se lo era ricordato.
« È pericolosa la pista di pattinaggio non vorrei che.. »
« Non metterò la vita di mio figlio a rischio per una stupidata »
« Io non volevo darti della.. scusa è solo che.. », presi la sua mano destra e la posai sulla mia pancia, non mi ero offesa per le sue parole. Le sue paure erano le mie.
« Non pattineremo quest’anno », lo rassicurai.
Quarantacinque mila piccole e colorate luci rendevano quell’abete di venticinque metri l’albero di Natale più bello al mondo. C’era un’aria magica al Rockefeller Center, c’era sempre stata fin da quando ero bambina ed era papà a portarmi qui con Ben e la piccola Rose. Eravamo felici nessuno sapeva che anni dopo mi sarei ritrovata li, ma senza di loro.
« Voglio passare le prime ore del Natale con te, seduta in una piccola panchina davanti all’albero di Natale più bello al mondo », sussurrò Edward al mio orecchio, quelle erano le mie parole, la mia promessa.
« Senza nulla togliere all’albero di Trafalgar Square ma questo è molto più bello », dissi appoggiando la testa sulla sua spalla. Come promesso eravamo seduti su una delle panchine poste davanti all’albero.
« Potrei anche darti ragione », sussurrò al mio orecchio, sorrisi, « Ma poi Queen Elizabeth si arrabbia », non potevo non amarlo più di così.
« Sia mai », dissi sulle sue labbra.
« Non potrei sopportare di perderti ancora, di perdere lui.. perché ne morirei. Pensavo fosse vita quella che vivevo a New York, mi ero convinto di poter ricominciare con Rosalie.. poi come un fulmine durante la più torrida delle giornate sei arrivata tu e mi hai sconvolto », disse prendendo le mie mani, « Mi hai fatto capire che respirare mi era possibile solo se nella stanza c’eri tu.. e.. e perdonami se ho dovuto farti del male per capirlo ». Scossi la testa.
« Io ero fredda, cinica.. una vera stronza a dire il vero. Pensavo che averti fisicamente mi bastasse, che illusa.. ci ho messo un po’, ho fatto del male a tante persone, ma sai cosa? », Edward scosse la testa, « Non mi importa ». Avevo deciso di essere egoista, come mi avevano consigliato e mai avevo fatto scelta migliore.
« Promettimi solo una cosa »
« Dimmi »
« Anche se vorrai essere egoista.. non mi taglierai più fuori dalla tua vita. Qualsiasi cosa la affronteremo assieme. Io e te. Promettimi che non ci perderemo più. Non ti chiedo altro Bella, perché io non mi sono rinnamorato di te », prese il mio volto tra le sue mani, « Perché non ho mai smesso di amarti. Mai ».
« Queste sono due promesse Cullen », sorrise sghembo, « Non mi perderò più e se lo farò ti cercherò. Ho sbagliato una volta tenendoti lontano, pensando stupidamente di essere forte, di riuscire a superare il tutto da sola. Ero stupida, ingenua. Perciò sì, ti prometto che.. », non riesci a parlare, ma lui capì.
Si dice che le promesse più vere e sincere non si fanno parlando, ma basta semplicemente guardarsi negli occhi per capire. La vita non da quasi mai una seconda possibilità, ma l’aveva fatto con me, per una volta non era stata crudele. Quello che era successo quella notte poteva dare due esiti; chiudere un cerchio e ricominciare, lasciandomi tutto il passato alle spalle, senza dimenticarlo, o poteva anche avermi fatto chiudere definitamente i rapporti con la mia famiglia. Qualunque fosse stato l’esito, l’avrei accettato senza se e senza ma. Avevo Edward altro non mi importava.
Era un nuovo inizio. Ed era arrivato il momento di fare una promessa a me stessa. Mai più avrei permesso a qualcuno di intromettersi nella mia felicità, nemmeno a me stessa. Spesso siamo il nostro male, è difficile accorgersene, io me ne ero accorta tardi. Poche ora fa a dire il vero. L’importante è capirlo.
E sotto la luce del più bell’albero di Natale e tra le braccia dell’uomo più bello al mondo, o almeno del mio mondo, mi resi conto di essere una donna felice.
« Ci sarò sempre »
« Lo so »
« Lo sai », disse dandomi un bacio sulla punta del naso. Andava anche tutto bene, se non fosse per quel delizioso profumo che alleggiava nell’aria fredda. Un bacione grandissimo ciao *______*

Recensore Veterano
22/02/19, ore 23:33
Cap. 30:

Aspettavo questo capitolo da quando ho letto il titolo della tua storia. Edward e Bella insieme, felici e liberi di amarsi.
Ora non ci sono più segreti e spero che il loro futuro offra loro sola tanta felicità.
A presto 😘

Recensore Master
28/01/19, ore 02:02
Cap. 29:

Ciao ALMA una perfetta favola della buona notte.
Allora parto da ROSE crede che il mondo giri intorno a lei e tutto gli è dovuto, non giustifico il tradimento e ti ricordo che non ero d'accordo con il comportamento di BELLA e EDWARD, però ce anche da dire che ROSE ha sfruttato questa cosa al suo favore perché come ha detto BELLA non era per il tradimento di EDWARD ma per il semplice fatto che odia BELLA.
BELLA e EDWARD finalmente non solo hanno raccontato tutta la verità ma hanno finalmente fatto pace.
RENE finalmente si è ricordata di avere un'altra figlia. PHIL si facesse da parte
GRAZIE BELLISSIMO CAPITOLO AL PROSSIMO

Recensore Master
27/01/19, ore 18:26
Cap. 29:

Perché io non credo alle loro lacrime???? scusatemi ma andrò controcorrente, ma io ancora non mi fido di quelle persone che vengono chiamate "famiglia", posso dire di amare nonna Marie??? beh lei ha spiegato con parole molto semplici a Rose, che era lei quella che aveva allontanato Bella, Phil mi pare troppo pieno di se, comanda tutti, ma per fortuna anche lui è stato rimesso al suo posto, poi per finire le lacrime di Renèe, li è stata l' apice dello schifo, dopo che Bella vi ha raccontato tutto quello che è successo, nessuno si è preoccupato di chiedere come stai adesso Bella??? Adesso si che sono curiosa di scoprire come reagirà Eddy alla bella notizia che gli darà Bella???? UN bacione grandissimo ciao*______*

Recensore Master
26/01/19, ore 16:38
Cap. 29:

ROSE: E'rosa dalla gelosia e dalla rabbia ma i suoi sentimenti non sono legati al tradimento di Edward ma al fatto di non essere la principessa della casa. Sapeva delle corna ed è giusto che si arrabbi ma sembra troppo ben disposta a rompere i rapporti con la sorella perché la cosa sia davvero dovuta al tradimento.
PHIL: Rose è la principessa della casa ed è piuttosto egocentrico.
RENEE: Per una volta ha visto quali sono le sue priorità e dobbiamo dire che non ha fatto il bene di Rose anteponendo i suoi desideri a quelli della sorella. Hanno fatto delle differenze e questo pesa adesso.
EDWARD: Ha sbagliato a trascinare le cose fino a questo punto ma meglio tardi che mai.
BELLA: Ha mollato e in questo momento ha riavuto sua madre.Ha avuto una sana lite con Rosalie e molti nodi sono venuti al pettine. Bello.

Recensore Master
26/01/19, ore 00:28
Cap. 29:

Cara Alma, mi hai fregato anche questa volta. Mi aspettavo un capito Xs dopo l’X dell’altre volta, invece dovremo attendere per questo benedetto Xs Max.
Pazienza, vorrà dire che aspetteremo. Vorrà dire che ci sarà qualcosa in più da leggere. Non posso crederci che sia passato più di mezzo anno e che tutto stia per finire.
Tornando al capitolo...
Dunque, Rosalie è una FaaalZaaaa. Cioè, hai davanti il tuo (ex)fidanzato e tua sorella insieme e tu che fai? Accusi gli altri di non prendersela con i “traditori”? Roba da pazzi.
C’è una sola cosa in questo capitolo che mi è piaciuta proprio tanto, la reazione di Renée. Perché di tutto ciò che ha scoperto ha capito una sola cosa, che Bella ha perso un figlio. Che Bella ha provato quel dolore che lei si porta dietro da 10 anni. Il dolore che nonna Marie prova da quando suo figlio Charlie non c’è Più.
Renee sa cosa prova Bella, può comprendere il perché abbia reagito così con Edward e con il mondo intero. Il fatto che si sia messa la mano sulla coscienza per questa volta, schierandosi dalla parte di Bella, èla parte X di questo capitolo per me.

C’è un pero...Ho amato le parole di nonno George e quelle di Edward, solo che non mi convincono. Non so come spiegartelo. Sono stupende, ma credo che non fosse il momento adatto, troppi occhi e troppe orecchie per parole così imtime, soprattutto in presenza di Rosalie.
Ormai non c’è piu niente per cui nascondersi. Tutti sanno, o meglio, quasi tutti sanno quasi tutto (A parte Jacob, che è l’unico a sapere TUTTO oltre a Bella...e Emily che ha capito da sola 🤣), ma ciononostante credo che debbano dare tempo agli altri per abituarsi.
Non c’è bisogno che lo dicano, lo si percepisce già dagli sguardi, dai gesti.
I nonni l’avevano capito.
Rose l’aveva capito.
Noi tutti l’avevamo capito che il loro era Quell’Amore.
Alla prossima Alma.

PS:”Amare significa mettere il proprio bene accanto a quello dell’altro, non davanti o dietro. Loro non l’hanno fatto, hanno pensato che allontanandosi si sarebbero salvati. Non giudicateli per quello che hanno fatto. Sono persone vulnerabili, come tutti noi. Chi di noi non è vulnerabile all’amore?”
Dimmi che non sono la sola che ha pensato a RK legge fo queste parole... 😭😭😭
Loro sono esattamente come i tuoi personaggi. O viceversa.
Solo tu stai offrendo loro l’opportunità di vivere nuovamente il loro amore.
Se la vita offrirà loro questa opportunità, ancora non c’è dato saperlo...noi speriamo!

Recensore Veterano
25/01/19, ore 23:39
Cap. 29:

Ciao!
Capitolo abbastanza di passaggio, ma a questo punto della storia penso che siano tutti importanti. Ora la famiglia di Bella sa tutto, sono contenta che Renée abbia capito i suoi errori e abbia messo il dolore di Bella prima di quello di Rosalie e soprattutto sono contenta che nonna Marie abbia detto alla sorella cattiva tutto quello che noi lettori pensavamo da sempre ahahaha
Rosalie somiglia mooolto a Phil.
Mi hanno toccato molto alcune parti del capitolo, te l'ho detto sin dai primi capitoli che mi rivedo molto in questa Bella e il titolo della tua fanfiction è anche il titolo di una della canzoni che più parlano di me, tanto che ho quasi paura ad ascoltarla con altre persone. Mi dispiace che sia quasi finita, ma sono felice che finalmente Bella possa avere il suo lieto fine.
Ora in sospeso è rimasta solo la nuova gravidanza di Bella. Non vedo l'ora di leggere quando lo dirà a Edward, sarà così felice... 😍
Grazie per aver dedicato il tuo tempo a questa storia e per aver preferito posticipare la pubblicazione di un capitolo, piuttosto che scrivere qualcosa che gli avrebbe tolto la sua dignità.
Un bacione 💖
(Recensione modificata il 26/01/2019 - 07:34 am)

Recensore Junior
25/01/19, ore 23:31
Cap. 29:

Ciao!
Staccarmi da loro? Sarà davvero difficile. Questa per me, è la prima storia che sto recensendo dal primo capitolo all'ultimo, la considero speciale e già mi sembra strana l'idea di un venerdì senza aggiornamento!
Ma ora basta smancerie... Tornando al capitolo..
Lavoro F A N T A S T I C O, finalmente tutti sanno tutto ( manca solo il piccolo dettaglio del pargoletto), ma soprattutto finalmente la famiglia di Bella ha compreso quando male le hanno fatto con la loro indifferenza. Molto bella la scena tra Isabella e la madre, sono convinta che col passare del tempo e la vicinanza le due possano ricucire un rapporto. Non solo sono madre figlia, ma hanno molto in comune, entrambe hanno perso un figlio, e questo cambia le persone molto.
Ora passando a Rosalie, diciamo che, la capisco. Sapere la verità così, davanti tutta la famiglia è un bello shok, non posso odiarla. Per lei sarà difficile, vedere Edward accanto a Bella, ma sono sicura che troverà anche lei l'amore.
Non approvo, se devo dire la verità, la scelta di Bella di dichiarare il suo amore e chiedere perdone, davanti a tutta la famiglia (soprattutto davanti a Rose!!), ma si sa l'amore fa fare cose pazze!!
Ora non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Un abbraccio,
Tessa

Recensore Master
25/01/19, ore 21:53
Cap. 29:

che bel capitolo!!!!!! lo aspettavo dal 25 hahahahah adoro troppo le tue storie, come scrivi, mi appassionano tanto e spero che non sarà l'ultima tua storia baciiiii

Nuovo recensore
24/01/19, ore 20:38

Ciao, tutto bene? anche io sono in trepidante attesa, non vedo l'ora di leggere come va a finire............