Caro Hebert la chiusa di questa storia è magistrale.
La sete di sangue, la voglia di rivalsa trasformarono anche le persone più miti in belve assetate di sangue. Troppi secoli di repressione e assolutismo trasformarono le vittime in carnefici, come succede a certe vittime di violenza che poi diventano ancora più violente dei loro aguzzini.
Eppure, in mezzo a teste mozzate, danze macabre di felicità, urla di gioia la mente di Oscar riesce a recuperare il momento più bello della sua vita, il momento in cui non solo ha scoperto l'amore ma ne ha capito a fondo il significato.
Ha realizzato l'unione assoluta tra anima, corpo e mente.


Ci trai in inganno fino all'ultimo...André è vivo.


Quelli di Oscar non sono solo tristi ricordi di momenti irripetibili ma flebile, eppure caparbia, speranza che il suo uomo si riprenderà dalle ferite subite in battaglia, e potrà iniziare una nuova vita con lei, non senza difficoltà, la tua scrittura è realistica, ma senza mai abbandonare la speranza.
Complimenti.
(Recensione modificata il 16/03/2021 - 12:40 pm)

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Ciao, penso sia una delle cose più belle che siano mai state scritte su Oscar e Andrè. Devo dire che ultimamente questi due personaggi sono stati maltrattati perecchio in altre fanfiction, mentre tu li hai riportati sulla "carta" con una fedeltà quasi disarmante. Andrè soprattutto, ne hai colto la profondità, la passione e la tenerezza. Il suo amore infinito per Oscar traspare a ogni passaggio e ho adorato i suoi pensieri caldi di desiderio, così espliciti nella loro semplice verità da lasciarti senza fiato. Hai raccontato molto bene, la loro intimità, bellissimi passaggi senza alcun filo di volgarità nemmeno quando espliciti l'intensità dell'amplesso che li travolge. Ho amato questo capitolo al punto da doverlo dire, e ti ringrazio di avermi regalato un'emozione che non mi capitava di sentire da tempo durante una lettura.

Tea.

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Ciao Hebert, complimenti molto bello. Come ti ho già detto in una mia precedente recensione, io penso che la storia di Oscar e Andrè insieme come coppia inizi solo ora e quindi ce n'è da dire di cose e da raccontare. Già il fatto di vedere o sapere che ci sono delle teste sulle picche, penso che farebbe rinnegare a Oscar (e anche ad Andrè) la scelta di campo fatta... figuriamoci poi la difficoltà di convivere con l'idea che sarà considerata una traditrice della monarchia ma... troppo nobile (d'animo prima ancora che di nascita) e con ideali troppo puri per stare dalla parte dei metodi  rivoluzionari assetati di sangue ad ogni costo e di quell'orrore che la rivoluzione porterà con sé... quindi scomoda e invisa da entrambe le fazioni.  Poi ci sono i loro problemi di salute personale, poi ci sono i sensi di colpa per le scelte fatte che inevitabilmente verranno fuori... Insomma "the best has yet to come" e spero che tu con la tua bravura e capacità espressiva, vorrai intrattenerci ancora. Perché, parliamoci chiaro: la Ikeda ha avuto la capacità (per certi aspetti anche un po' fortuita) di creare questi due stupendi personaggi (e anche altri), ma poi li ha assassinati troppo presto per motivi che secondo me hanno poco a che vedere con scelte narrative e di sviluppo di storia e personaggi, ma forse perché le erano sfuggiti troppo di mano rispetto a quelli che dovevano essere i protagonisti originari.  Quindi bravi Voi autori che siete in grado di tirare fuori tutto il potenziale inespresso che questi due stupendi protagonisti possono ancora dare.  Fino a qui, molto bello e molto intenso e molto affine a quanto io nella mia testa me lo sono immaginata sempre. Bellissimi poi i disegni, così veri e struggenti anche loro. 

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Ciao Hebert_80. Eccomi per l'ultimo capitolo di questa tua storia. Molto bello il disegno, che fa immergere ancora di più nell'atmosfera. Belle le descrizioni nella parte iniziale riguardo quel che si respira. André è vivo ed ho potuto percepire le emozioni di Oscar in questo momento così delicato. Tutto non poteva che finire con queste parole: "sono qui, amore mio!" Oscar starà accanto per sempre ad André, nell'amore indissolubile che li lega. Se continuerai questa storia sarò lieta di leggere. Sempre belli questi scambi. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 15/03/2021 - 10:56 am)

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E siamo giunti alla fine di questo viaggio, tra rivoluzione esterna ed interna.
Fuori
c'è l'apocalisse che inghiotte tante vite,ma non la loro,che continua in un unione che li terrà legati per sempre.
Grazie r torna presto a parlarci di loro e ieri loro.

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Carissimo Jacques Hebert, sei riuscito a lasciarmi basita. Avevo dato per scontate troppe cose, invece tu...
È mai possibile che tu mi abbia stregata? Questa storia è raffinata, é emozionante, é coinvolgente e dolorosamente verosimile. Sarebbe potuta andare proprio così. Loro sono così umani, profondi. Tu sei riuscito a tirare fuori le loro anime, a farle diventare vere. La sofferenza per gli eventi era così intensa, ma, chissà come hai fatto, me l'hai resa accettabile e poi, il colpo di scena. Le parole per dirti quanto io ti apprezzi e quanto ti stimi sono poco eloquenti. Voglio ringraziarti, dal profondo del mio cuore. Mi hai fatto un grande dono. Continua a regalarci emozioni, te ne saremo tutti sempre immediatamente grati.

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Apprezzo molto chi è capace di fondere la Storia con la propria fanfiction e tu non fai eccezione.
Poche frasi che riescono perfettamente a delineare la situazione che si aprirà con la caduta della Bastiglia, qualcosa che Oscar non poteva prevedere ,cercava solo un mondo più equo e giusto un mondo dove poter vivere alla luce del sole il suo amore.
Alla fine della giornata niente ha più importanza che perdersi nei propri ricordi di vita, amore e passione e l'unica speranza e poter riavere su di sé quel sorriso che è fonte di vita.
Ireland ha giustamente concluso la storia con un disegno di grande emozione.
Spero che non resti un caso isolato ma che torni a scrivere in questo fandom

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“Nell’attesa del momento in cui tornerò ad esistere nel suo sorriso...” c’è davvero tutta Oscar dell’ultimo periodo, la donna finalmente svelata anche a se stessa, la donna che ha finalmente scoperto l’amore, quello vero, carnale e maturo grazie alla perseveranza e l’incrollabile fiducia che André ha in lei. Da quello che lui dice la notte delle lucciole quando Oscar dice di amarlo, sa che anche Oscar l’ha sempre amato, a modo suo; lei non sapeva dare un nome ai suoi sentimenti finché non vengono risvegliati da Fersen, per poi scoprire che quello non era vero amore, perché quello vero lo aveva accanto. E ora è lì su quel letto, ferito, ma non a morte e lei una volta in più lo riconosce, ne riconosce la potenza e la forza dei sentimenti, che, spesso, aiutano a guarire e a vivere. Grazie Hebert per la tua scrittura, potente ed evocativa, oltre che scorrevole ed incisiva. E grazie anche per averci dato una visione maschile, così rara su questo fandom. Attendo volentieri un seguito e grazie anche ad Ireland3 per i suoi disegni suggestivi, dal tratto riconoscibile e caratteristico. Mi piace il color seppia, che mi richiama il discorso che André, nel manga, fa ad Oscar quando lei si dichiara e lui le dice che rimarrà nei suoi ricordi in un tenue color seppia. Bravissimi, continuate cosi ❤️🌹❤️
(Recensione modificata il 14/03/2021 - 05:18 pm)

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Oscar ha assolto al suo compito da eroina: ora può godere del meritato riposo accanto al suo amore.

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Caro Hebert, poche sono le parole che possono esprimere la meraviglia che ha suscitato in me questo tuo racconto, che io ho sentito, capitolo dopo capitolo, accanto a me.
Ogni parola è stata utilizzata allo scopo di farci percepire ogni più piccolo ansito del cuore dei vari protagonisti. In questo ultimo passaggio, che ci ha condotto all’epilogo, è struggente la disamina di Oscar nel compenetrarsi nel suo rapporto con André in maniera totale e indissolubile. Passano davanti ai suoi occhi gli avvenimenti della giornata, che lei osserva con gli occhi della mente, ma il suo cuore è altrove. Non importa che il popolo stia ora gioendo per quanto è riuscito a conquistare con la caduta della Bastiglia, abbattendo il mostro creato dal potere per rendere tangibile la sua forza, poiché il costo pagato e che ancora dovrà essere pagato è altissimo. Quante altre vite dovranno essere offerte sull’altare della libertà? Nel suo cuore però vi è solo un pensiero, il quale la percuote al pari degli eccessi di tosse di cui è vittima. Ancora nelle orecchie il suo lamento per non voler lasciare il suo amato, dopo il suo ferimento, mentre ancora una volta lui aveva messo in gioco la sua vita per salvarla da ogni male, ora che ha compreso quanto possa essere coinvolgente ed appagante l’essergli a fianco e amata con tutta la passione e il candore di un sentimento cresciuto nel tempo.
E poi finalmente il cuore si dilata e il respiro, finora trattenuto durante il corso della lettura, viene rilasciato alla notizia che André è ancora vivo e Oscar può ancora sperare di poterlo vivere veramente un futuro vicino all’unico uomo in grado di garantirle la felicità e la serenità dell’essere compresa e amata per la donna eccezionale che è ed è sempre stata.
Un racconto appassionante scritto da una penna d’eccezione che abbiamo scoperto essere in grado di trasmettere emozioni a tutto campo.
Non posso fare altro che complimentarmi per l’esperienza regalataci, auspicando tu voglia coinvolgerci ancora.
Un plauso particolare ad Ireland che con la sua arte ha reso gli eventi vivi grazie al tratto intenso dei suoi disegni.
A presto e un caro saluto! Elena

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Molto, molto bella l'introspezione di Oscar. Cruda, analitica, disincantata, quando parla dei fatti atroci del 14 luglio, che seguirono la resa del governatore della Bastiglia. Dolce, innamorata, sognante quando ricorda l'amore che la lega ad André. Perché lei è e resta un soldato. Un soldato innamorato. Poi la svolta è repentina... André non è morto. È ferito, è grave ma è vivo. Lasci un finale aperto ma rivolto verso la speranza. Molto significativa la fanart che accompagna questo ultimo capitolo. Complimenti.

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Ebbene, siamo giunti all‘epilogo. Non ho molte cose da aggiungere a tutto ciò che ti ho detto in passato, perché potenza narrativa ed intreccio di emozioni non sono descrivibili o raccontabili.
Le custodiamo dentro di noi, e le decantiamo così, in un silenzio che rimbomba di tante cose pensate e non dette.
Grazie di averci accompagnato nel loro universo alternativo.
Tamara Alessandra.

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Gli occhi scorrono veloci sulle lettere che di susseguono. Li sento muoversi da una parte all'altra mentre i battiti si fanno accelerati.
L'ansia , la foga di leggere.
Divoro le parole trattenendo il fiato mentre attraverso un tunnel dove in lontananza intravvedo una flebile luce.
Respjro.
Sento una lacrima ed un senso di sollievo.
Non posso che ringraziarti per avermi fatto vivere con così tanta intensità una fanfiction.
Ora sono felice.

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Non sto a ripeterti quanto tu sia bravo; dico solo una parola. Emozione pura. Da togliere il fiato e dimenticare tutto ciò che mi sta intorno. Ancora complimenti, sinceri e di cuore. Barbara 😊

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Il destino è stato rimandato di un giorno, ma è sempre lì in agguato. André ha fatto scudo a Oscar ed è rimasto ucciso dai proiettili provenienti dalla Bastiglia. E' facile che sarebbe andata proprio così se fossero arrivati entrambi vivi davanti alla fortezza.
In questa descrizione, la cosa che mi è piaciuta di più è stata il senso di progressiva estraniazione di André dal proprio corpo e dalla realtà circostante, come se la morte lo stesse prendendo un pezzo alla volta. Prima, non sente più le gambe, poi, si accorge che il sangue sulla divisa di Oscar è quello di lui e, dopo ancora, assiste alle operazioni per salvarlo dall'esterno, come se si trattasse di un altro. Poi, inesorabile, arriva la fine.

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