Ciao Hebert_80. Sono lieta di continuare a commentare questa tua storia che mi incuriosisce davvero molto per il punto dal quale hai scelto di partire, prossimo alla fine, nella bellissima opera di Lady Oscar. Quello che mi è piaciuto di più in questo capitolo e che hai ben espresso è stata l'entrata in scena di Oscar mediante la frase: "perché gliel'ho chiesto io Andrè!" Belli anche i dialoghi degli altri soldati nel comunicare quanto stia accadendo. Emblematica l'espressione dove Oscar è protettrice e al tempo stesso carnefice nei confronti di André, dove quest'ultimo prova queste due sensazioni ambivalenti, nella sua sofferenza, verso la donna che ama. Il titolo del prossimo capitolo è "solo" e credo che André dovrà confrontarsi con quel che sente davvero nel profondo. Sono curiosa di vedere come svilupperai questa sua parte interiore e come procederanno gli eventi. Grazie a te per ringraziare nel finale chi ti segue e commenta. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/12/2020 - 11:22 am)

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Caro Hebert, buongiorno!
Anche questa mattina sono tornata per proseguire con la lettura della tua storia e devo ammettere di aver trovato questo capitolo alquanto interessante: Oscar teme che André possa perdere la vista da un momento all’altro e sicuramente la visita di Alain nella stanza di André, successivamente raggiunto da altri tre soldati della guardia, non è stata un’improvvisata.
Credo che Oscar, una volta raggiunti gli altri, abbia chiesto a tutti la loro collaborazione per tenere André lontano dal campo di battaglia.
Immagino, quindi, che questa volta André non riuscirà ad avere la meglio e che, per questa data così importante per la storia di Francia, lui sarà costretto a rimanere chiuso in quella stanza.
Credo proprio che passerà ore terribili immaginando Oscar là fuori senza la sua protezione e spero vivamente che non le accada nulla di male, anche se niente dovrebbe essere escluso.
Capitolo molto interessante oltre che davvero molto gradevole: la lettura è stata scorrevole ma decisamente deliziata dalle frasi introspettive e ben ragionate che ci hai proposto.
Spero di poter tornare quanto prima a leggere anche il terzo e ultimo capitolo pubblicato finora da te, magari domani mattina, ma maggiori garanzie le avrò, appunto, solo domani.
Come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata e, se non dovessimo sentirci, ti auguro anche di trascorrere un sereno e felice fine settimana, alla prossima! :)

Caro Hebert, buongiorno!
Come promesso, non appena sono riuscita a trovare un attimo di tempo per me, ho deciso di dedicarmi alla lettura della tua storia, perlomeno al primo capitolo.
Devo ammettere che hai scelto un inizio alquanto inconsueto: solitamente mi capita di leggere del 13 o del 14 luglio alla fine di una long o come one shot, invece tu hai posto la giornata del 13 luglio come punto di partenza della tua storia e hai descritto la scelta di Oscar di combattere per la causa del popolo, quella di stare accanto ad André ma, soprattutto, ci hai raccontato di come entrambi siano riusciti ad arrivare sani e salvi a fine giornata.
Sai, mi è parso di vedere la scena che ci stavi raccontando con i miei occhi per la prima parte del capitolo, persino di sentire le voci dei tuoi personaggi e così mi è capitato anche alla fine, pertanto complimenti..
Ho apprezzato molto la tua visione dei fatti e il tuo descrivere Oscar e André come una coppia.
Sono davvero curiosa di leggere e scoprire come proseguirà questa vicenda, però adesso devo proprio scappare.
Spero di riuscire a tornare a dedicarmi alla lettura il prima possibile e di riuscire a leggere il capitolo successivo quanto prima, per il momento, però, ti devo salutare.
Ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che una serena e felice settimana.
Alla prossima! :)
(Recensione modificata il 10/12/2020 - 07:03 am)

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Divorati tutti e tre i capitoli e ne sono affascinata; scrittura e narrazione lodevoli,che rapiscono e lasciano coinvolti, come non mi accadeva da tempo.
Sono solo poco convinta dei metodi usati per " convincere " Andrè a ritirarsi,ma ammetto che lotta è stata descritta in modo magistrale.
Spero che gli aggiornamenti rimarranno frequenti.
A presto.

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Beh, che dire? Complimenti! Una scena veramente movimentata e ben descritta! Anch'io mi sono chiesta se Oscar, invece di andare direttamente in caserma, dopo la notte delle lucciole, fosse tornata a casa e avesse chiuso André in camera sua, cosa sarebbe successo? O gli avesse intimato in caserma di non seguirli? Bene, adesso io sono proprio curiosa di vedere cosa succederà a questi due adorabili testoni...

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Povero André, alle volte per proteggere chi si ama si rischia di fargli più male ancora! Adesso temo che Oscar lo abbia perso davvero.

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Ciao Hebert_80. In questo capitolo si ha un passaggio fondamentale, si sta per entrare nel vivo della Rivoluzione dal punto di vista fisico e spirituale e André si trova in una situazione non ben definita. Vuole a tutti i costi essere vicino alla sua donna, proteggerla e combattere con lei ma, al tempo stesso, nel suo profondo è cosciente dei suoi problemi. Inoltre tutti vogliono tenerlo al riparo da qualunque pericolo e posso comprendere che non sia facile per lui accettare una situazione del genere, rimanere in disparte, specialmente adesso che con Oscar può vivere il suo sentimento in modo completo. Hai espresso bene tutto questo mediante le descrizioni e i dialoghi. Sono molto curiosa di vedere come continuerà la tua storia, che piega prenderanno gli eventi. Emblematica la frase finale: " cosa diavolo volete ?", che si collega al titolo del prossimo capitolo, "tradito." Mi piace come alla fine scriva, ogni volta, quale sarà il titolo della prossima lettura lasciando spazio all'immaginazione del lettore. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/12/2020 - 12:42 pm)

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Ciao, bello questo capitolo d'azione. Ammetto di aver sempre pensato che legare Andrè ad una sedia fino al 15 luglio sarebbe stata una scelta saggia:)
A parte gli scherzi, trovo tutto molto verosimile...lui che si batte come un leone come sempre è stato abituato a fare e lei che, sì, sarebbe potuta arrivare anche a questo. A volte però per troppo amore si può sbagliare, calpestando l'emotività e l'amor proprio dell'altro. Lui percepisce la sofferenza della donna innamorata...ci dirai quanto ciò sia sufficiente a cancellare la delusione e la rabbia per questo gesto, sicuramente inaspettato.
A presto.

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Due sole parole: bellissima e coinvolgente! Prosa diretta, senza tanti fronzoli, e narrazione e dialoghi in sintonia. Mi sembra di vederli tutti e sentire le loro voci, come non  mi capita molto spesso leggendo fan fictions. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Complimenti davvero!
(Recensione modificata il 06/12/2020 - 11:01 am)

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Che forza il tuo André! Solo e con un unico occhio si batte come un leone contro, quanti? Quattro, cinque? E tutti della stazza di Alain. Come possono pensare di tenerlo lontano da Oscar? La descrizione della lotta è verosimile, molto coinvolgente, ma il colpo di scena è straordinario: è Oscar che ha organizzato l'assalto, lo voleva proteggere, anche da sé stesso. Sarà dura per lui perdonarla, lasciare alle proprie spalle quello che ai suoi occhi, sembra, a tutti gli effetti, un tradimento. Ti aspetto al prossimo capitolo, complimenti.

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Il deus ex machina era Oscar, André non le avrebbe dato retta, non ora che si amano così tanto, così ha mandato " l'artiglieria pesante ", che, peraltro, ha faticato parecchio, André era motivato, sarebbe arrivato ad uccidere per stare con lei. Un pugno in pieno viso, ben più potente di quello di Alain, sapere che li aveva mandati lei, per proteggerlo. Io penso che la perdonerà, ma ci vorrà del tempo, perché si è sentito messo da parte per la sua disabilità, molto dura da accettare per André. Bravo.

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Più leggo questa storia, più mi appassiona. Il testo è fluido ed invita senza intoppi a proseguire alla vorace ricerca del seguito.
Hebert, stai dando vita a mio parere ad un vero gioiellino.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Io che solitanente non leggo e non recensisco ff.
Complimenti.

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Ah però! Alla faccia della pacatezza! Onestamente sono sorpresa - favorevolmente- da questa coalizione, anche se devo dire che ci sta, conoscendo la testardaggine di entrambi. Intravedo una Oscar più profonda del solito, meno istintiva, mibpoace molto. Attendo con ansia il prossimo capitolo! A presto! B.

Mi piace sempre più la tua scrittura; delicata, quasi sussurrata, dove ogni cosa è al suo posto. Dai il giusto risalto a tutto, senza tanti giri di parole e con semplicità. Mi piace anche questo Alain, che appare pacato quasi, con il suo fare. Sembra si essere li, nella scena. Bravo! Barbara

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Caro Hebert,
Si, Oscar avrebbe ben potuto arrivare anche a questo... Lei è sempre stata la regina degli estremi rimedi e molti di più ne avrebbe messi in campo se si fosse trovata ad agire in solitudine.
Hai dato vita a delle bellissime scene, sai? Sei versato sia per l' azione che per il sentimento. Complimenti!
Ora però ti si prospetta una bella "gatta da pelare"...
Quale?! La prossima, anzi imminente, collocazione di questo tuo Andrè. Una gran fetta della credibilità del racconto dipenderà dalla scelta di tale reclusione/rifugio. La Compagnia si sta predisponendo a partire per la nota missione di "dubbio ritorno", inoltre qualcuno dovrà pur occuparsi di lui nel frattempo. Per un' infinità di motivi, non potrà che trattarsi di un posto sicuro in città...
Attenderò con piacere ed interesse il tuo prossimo ritorno.
Un affettuoso saluto

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