Recensioni per
Next To You
di Hebert_80
Leggendo questo tuo capitolo ho pianto, ebbene sì ho pianto come non facevo da quel giorno di dicembre 1982 quando, ragazzina di 17 anni, vidi la fatidica puntata ( già annunciata dall'album delle figurine) in cui Andrè moriva. Mi ricordo che piansi come una fontana con veri e propri singulti, vedendo quelle immagini, ma soprattutto ascoltando le loro voci, i sussurri pieni d'amore di Andrè e le urla di dolore di Oscar, immedesimandomi in lei. Ebbene anche stamattina, complice una mia predisposizione personale alla commozione, mentre scorrevo il tuo capitolo ( come al solito narrato in maniera magistrale) ho sentito le loro voci, ho percepito la loro angoscia, quella di Andrè in primo luogo, narratore in prima persona, che non ha esitato un attimo a salvare la sua donna, ma adesso sembra irrimediabilmente perduto. Io spero che queste mie lacrime di sincera partecipazione a questo momento così tragico si risolvano in commozione con uno spiraglio di speranza. Alessandra ha realizzato una illustrazione fantastica. Ragazzi siete stati davvero grandi. Un abbraccio. Monica |
Ciao Herbert, ho letto il capitolo col cuore in gola, confesso che me lo aspettavo ma non ero preparata! Molte volte ho immaginato una scena simile, ma vista dal di dentro fa tutto un altro effetto, è realistico quello che descrivi, dal momento dell’abbandono della coscienza a quello del sentire armeggiare sul proprio corpo mi hanno fatta tremare... Mi piace come rendi il flusso di coscienza di André e come gli fai percepire i sentimenti di Oscar. Il momento è concitato e tutto accade velocemente, Oscar viene allontanata ma André sente che la ritroverà in un qualche modo e in qualunque spazio. Il loro amore è troppo forte e saldo per dissolversi nelle nebbie del tempo. Dall’annuncio del titolo del prossimo capitolo rimango fiduciosa. Grazie, a presto e grazie anche per il bellissimo disegno di Ireland |
Preparata. |
Spero di leggere il nono capitolo il prima possibile, il modo di scrivere mi piace come mi piace questa particolarità dei dettagli ti arriva subito l'immagine... |
Troppo bello e coinvolgente questo racconto a quando il seguito.... |
Ho letto solo oggi la tua storia. |
Hai descritto una scena a dir poco epica e tanto vivida da sentire le urla della folla inferocita,i rumori delle ,e le ombre della follia di un popolo inferocito. |
Ennesimo capitolo letto con voracità mentre gli eventi si susseguono attorno, ed io, presente, in prima persona a respirate il fumo oltre le barricate, i cannoni tuonare nelle orecchie, affiancando Andrè nel tentativo di farmi strada tra la folla. Il cuore mi batte in petto mentre odo quella scarica sul selciato. Non ho tempo di pensare e provo lo stesso nodo alla gola mentre Oscar si lascia cadere. |
E' molto bella la descrizione delle barricate, delle gragnuole, degli spari e del caos. |
Andre una vez más se expone ante todo para defender y proteger a su Oscar pero al parecer uno de ellos sufrirá las secuencias. Y ahora que será de ellos Andre morirá? Ansiosa por el próximo capítulo |
Ciao Hebert_80. Bello questo capitolo dove il lettore percepisce tutto quel che sta accadendo attraverso André. Un capitolo ben descritto in questo scenario di sangue ed ideali. |
L’ho quasi vissuto al rallentatore questo capitolo, specie nel finale, e André ha salvato la sua Oscar, in un susseguirsi di eventi sanguinari, ha scelto di togliersi quel mantello e di essere LUI a pensare alla SUA OSCAR. |
Capitolo straordinario. Visivamente ed emotivamente sbalorditivo. Cinematografico direi. Anni fa andai a vedere il film "salvate il soldato Ryan ", le scene d'apertura erano crude e senza filtri come la tua, respingente, a volte, eppure non potevo staccarmi dalla lettura. Poi arriva la parte onirica, visionaria: André "vede " la mietitrice che reclama il proprio pasto, Oscar. Ma lui non permetterà neppure alla Morte in persona di portargli via la sua donna. Complimenti. |
La stanchezza mi coglie stasera, ciononostante non potevo rinunciare a questo appuntamento e a conoscere cosa avevi in serbo per loro, nonostante un titolo dai nefasti auspici. Che però si spiega perfettamente con l‘odore della Morte ( sembra di respirarlo attraverso le narici di André) e la sua presenza che gravita palpabile e dilagante in ogni dove quel drammatico e glorioso 14 luglio. |
Caro Hebert, attendevo con ansia questo passaggio, nel quale ci hai dato dimostrazione di riuscire ad entrare nella mente dei personaggi di cui narri le vicende. Hai creato una tale sensazione di empatia con André che mentre leggevo mi sembrava di essere lui mentre correva alla ricerca del suo bene più grande: Oscar. Averla seguita, per esserle ancora una volta di supporto, nonostante le incomprensioni del momento appena passato tra loro, quasi di corsa pur di non giungere troppo tardi, ci ha anche consentito di fare il tragitto che lo separava da lei e vedere tutta quella varia umanità che si stava aggregando in vista della battaglia. Ho sentito la confusione e sono rimasta imprigionata tra una folla inferocita e impaurita, mentre Andrè cercava di farsi strada fra loro, il fumo e le barricate create apposta, non perdendo di vista ciò che realmente stava succedendo con le armate di soldati pronte a difendere il simbolo della potenza del re, quella Bastiglia che la cittadinanza tutta, infervorata dalle parole incandescenti di Robespierre e Saint Just, si stava recando ad assaltare. Un plauso particolare merita lo sguardo d’insieme che sei stato in grado di farci pervenire, con le tue parole scelte accuratamente, per comprendere in pieno tutto il pathos che si stava vivendo in quegli istanti concitati. Magistrale poi la descrizione della sensazione di oppressione provata per la presenza oscura della Morte, che in quel luogo aleggiava e stava reclamando la sua parte di vittime da portare con sé. Ora niente e nessuno hanno più importanza, solo Oscar da salvare dalla cupa Signora. Ed eccolo lanciarsi letteralmente su di lei per proteggerla sotto lo sguardo attonito di Alain, il quale si era accorto del pericolo a cui stava andando incontro Oscar, che mai sarebbe indietreggiata di fronte ad una sfida da affrontare. Il titolo però del capitolo successivo mi mette una certa qual ansia, non sapendo cosa aspettarmi. Una storia che muta il suo passo al mutare degli eventi travolgendo il lettore. Complimenti sentiti. Un caro saluto. |