Recensioni per
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di Hebert_80
Mi hai calato nell 'acquitrino e nella nebbia con loro .ho sentito il dolore per la perdita di alain. |
La fuga rocambolesca, la pioggia battente, il fango, la paura tutto descritto benissimo. L'illusione di averla scampata e poi...quel tonfo, quella sagoma Infernale che sorge dalle acque come un Golem malvagio. Ma l'oscurità è alleata di Oscar e André, possono ancora sperare nella fuga difesi dal buio, ma ecco che la macchina infernale vomita una verità che diventa orrore: il loro più caro e fedele amico è morto per loro, per lei. Conta, Wulf, sul senso della giustizia e dell'onore di Oscar e la sfida apertamente in un duello regolare e senza inganno per vendicare la morte di Alain. Come previsto Oscar accetta in cuor suo...ma sarà realmente un duello leale? Attendo con ansia il prossimo capitolo. Bravo. |
Buongiorno Herbert, |
"Perché è solo nel coraggio del nostro amore che possiamo imparare a spiegare le ali".Questo salto che devono fare ha un significato importante per te,sicuramente è il salto della salvezza e della rinascita ad una nuova vita libera non solo da Wulf ma anche dai legami del passato.Capitolo fantastico!Questa è la prima recensione della mia vita🙏ma non certo la prima volta che commento una tua storia. |
Ciao Hebert_80. Sono davvero lieta di trovarti con un nuovo capitolo di questa tua storia. Ammirevole Oscar che riesce a fuggire, ma mi è dispiaciuto leggere l'espressione: " a questo punto posso solo sperare che la rabbia, trovi il suo sfogo naturale, costringendolo ad uccidermi sul posto." Ho pensato: "no, non può finire così." Infatti c'è André a proteggerla, ma c'è sempre Wolf. Mi è piaciuto molto il finale, con l'espressione riguardante l'amore e le ali. Leggendo la precedente recensione che avevo scritto, il titolo "affogare nel fango" doveva essere quello di questo capitolo e invece scopriamo che è il prossimo. Hai deciso di inserire questo capitolo dal titolo suggestivo "spiegare le ali" prima di inserire "affogare nel fango?" Quest'ultimo titolo non mi fa sperare niente di buono. Un caro saluto. |
Ancora una volta ,grazie a te e al tuo modo di scrivere, sono stata catapultata nella storia. Ho sentito il battito del mio cuore aumentare rapidamente man mano che i miei occhi divoravano le parole. Vedevo Oscar zuppa che ansimava, che si trascinava faticosamente e disperatamente con i piedi feriti e sanguinanti. Sentivo in lei la paura ,ma anche la tenacia con cui cercava una via di scampo. Sei uno che non scherza, che fa le cose sul serio e colpisci direttamente sotto il livello delle percezioni. La mia ammirazione non fa altro che puntare sempre più in alto e continuerà a salire sicuramente perchè non mi deludi mai! |
Una fuga rocambolesca, avventurosa, col nemico alle calcagna che, naturalmente, non si arrenderà e darà loro del filo da torcere. |
L'atmosfera è cupa e la tensione ininterrotta. Il cuore in una morsa. |
Buonasera Hebert, inutile dire che sono molto lieta del tuo ritorno ed altrettanto sollevata di sapere l’evoluzione di questo capitolo. |
Ciao Hebert, |
Mi è mancata tantissimo questa tua storia, e la tua capacità di trasmettere emozioni. Sono felice che tu abbia ripreso a scrivere nel tuo inconfondibile stile che mi coinvolge dalla prima all'ultima parola. Grazie per aver riunito Oscar al suo André: la bellissima frase con cui chiudi questo capitolo riassume tutta la forza del loro legame che, sono sicura, li salverà. Complimenti di cuore ❤️❤️❤️ |
Che fuga rocambolesca! Oscar è stata molto coraggiosa, ma senza André non ce l'avrebbe mai fatta. |
Bentornato Hebert. Capitolo molto dark, oscuro, che lascia nelle narici l'odore del marcio e della pioggia. Scrivi in maniera "sensoriale",coinvolgi i sensi del lettore. Si percepiscono gli odori, i rumori, immagino il dolore fisico e mentale di Oscar, la sua fuga disperata, la sua preoccupazione per l'uomo che ormai è la sua ragione di vita, poi ecco che André si palesa. Le sue preghiere sono state esaudite, ma Wulf, come una presenza demoniaca, non molla...quindi l'unica soluzione è librarsi in volo per allontanarsi da lui, che sia verso la salvezza o verso la morte, ma insieme, come sempre. Ottimo lavoro, a presto. |
Ben tornato caro Hebert, con questa tua storia dalla narrazione trascinante con un continuo sali scendi di emozioni, sembra di essere costantemente su un otto volante. Tramite le tue parole possiamo veramente percepire ogni più piccola emozione di questi tuoi personaggi che ci hanno rapito il cuore, oltre che per il loro amore senza confini, anche per la loro sconvolgente forza di volontà, quella volontà che li giuda ognuno verso l’altra, nell’attesa di ritrovare loro stessi e quella esistenza insieme mai così tanto anelata, dopo aver scoperto che da soli non potrebbero vivere. Essi esistono solo l’uno per l’altra. Ed ecco allora che vediamo Oscar, farsi forte delle residue forze che ancora le rimangono per sferrare ancora un ulteriore attacco a quella bestia di Wulf, che sembra animato dal fuoco dell’inferno. Ma Oscar ha un vantaggio su di lui: lo scopo di ricongiungersi ad André, e lei sta pertanto cercando in ogni modo di attuarlo. La sua tattica ha funzionato, ora è nuovamente libera, anche se in condizioni pietose, e lei lo capisce benissimo. Ha un buon vantaggio ma quell’uomo è inarrestabile e oltremodo forte, se confrontato alle sue condizioni rese ancora peggiori da questa pioggia inclemente che sembra volerla annegare e toglierle il respiro, come la sua tosse che è tornata prepotente e pericolosa. Solo un attimo per riprendere quel fiato ormai troppo corto per continuare a scappare quando un rumore di zoccoli fa cadere ogni sua residua resistenza al nemico che spera abbia pietà di lei e la finisca sul posto. Ma ecco che un abbraccio insolitamente caldo e avvolgente le infonde una nuova energia, perché l’abbraccio sa di casa, di salvezza, di André. Solo insieme possono sperare di avere la meglio su quella macchina da guerra che li scruta oltre le fronde di quel boschetto insidioso, in quella lunga, lunghissima notte di pioggia. Insieme possono ritrovare il coraggio necessario per spiegare le loro ali e raggiunto il costone di roccia gettarsi nell’ignoto, ma intanto sono e resteranno insieme. |
Oscar non manca certo di forza interiore e fisica per affrontare ogni pericolo. |