Un brivido intenso lungo la schiena e il cuore in gola per questa fuga disperata dal loro carnefice .
Oscar finalmente tra le braccia sicura di Andrè, un conforto fisico e dell'anima così provati da ogni sofferenza seppur di breve durata.
Più che Wulf ora mi preoccupa la sua malattia pronta e presentare il conto in qualsivoglia situazione non certo salubre.
Mi auguro di cuore possano giungere al completo e liberatorio sollievo quanto prima anche se il nuovo titolo non preannuncia nulla di buono.
Grazie per essere tornato. 🌹

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Caro Hébert, finalmente sei tornato!
Aspettavo da lungo tempo questo aggiornamento, perché mi mancava il dinamismo, sempre però intinto nel calamo del sentimento e della passione, delle tue storie, un mix di cui sei maestro e che ti rende sempre riconoscibile.
Questa Oscar provata, ma non piegata, dalla sopraffazione fisica di Wulf, oltre che dalla sua malattia, che ritrova ardimento e speranza nel desiderio di ritrovare André, e poi nel suo sostegno, mi piace moltissimo; come trovo assolutamente geniale la figura del sergente Wulf, che oggi sarebbe un militare di alto grado dei reparti speciali dell'esercito: la sua mole incombente. la sua sagoma nera intenta a osservare, silenziosamente minacciosa, André e Oscar, è una immagine semplice e insieme potente.
Per fortuna, a riportare la speranza in questo capitolo tetro, buio, piovoso (in cui sembra che la pioggia che segna, malinconica, tante puntate dell'anime sia diventata un profluvio di fango e di disperazione), c'è la bellissima, evocativa frase che chiude l'episodio:"Perché è solo nel coraggio del nostro amore che possiamo imparare a spiegare le ali". Perché per Oscar nulla, se c'è André accanto a lei, è solo un semplice salto nel vuoto. Grazie per questo aggiornamento, e.... inutile dirlo, spero di leggerti ancora presto.
D.

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Un'atmosfera cupa, plumbea e appunto, pesante come il piombo (resa perfettamente con tutta l'ansia che comporta), fa da sfondo alla lotta esasperata per la vita. Ma contro il demone dell'oscurità nulla sembra possibile sulla terra. L'unica via d'uscita sembra quella di provare a volare...
Bentornato Hebert!

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Un personaggio interessante questo Wulf, destinato a dividere, almeno per il momento, i tuoi beniamini.

La scelta di sopprimere Alain non mi sorprende più di tanto. Non è tra i personaggi che più ami, per quanto mi è parso di capire.
Devo dire che in quel frangente...la locanda, la puttana, ho sorriso, perché ho ritrovato l'ombra del "mio" Alain, seppur per un brevissimo istante.

Il tuo, però, finisce ucciso per lei. La cosa, in fondo, non gli dispiace. Sta per ricongiungersi alla sua Diane. E morire per amore è sempre una fine gloriosa.

Una storia ben scritta.

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Amico mio, la tua scrittura è ineccepibile come sempre, però mi è sembrato poco credibile questo André ancora convalescente, quasi ferito a morte, febbricitante, che riesce a fare tutto quello che fa in questo capitolo con la donna che ama.

È l'unica cosa che mi lascia perplessa.

Per il resto, magistrale come sempre.

Caro Hebert,
Ho appena riletto questa ultima pagina virtuale del tuo avventuroso e passionale racconto. Naturalmente, riconfermo i complimenti u.s. Che bello questo finale!!! Questa è la vera cara vecchia Oscar!!!
E' sempre un gioia vederla riapparire! Sarebbe tanto bello credere in una sua prossima fuga... in una subitanea neutralizzazione di questo orribile Wulf, ma, ahimè, si tratta solo di chimere.
Il "Mostro" sarà anche lento ma è pur sempre l' assassino di Alain...
Inoltre si tratta di un personaggio "tutto tuo" e ben riuscito, quindi lo vedremo imperversare ancora a lungo. Una preghiera: fermiamoci a quello schiaffo, per favore!
Certo lui non può far fuori Oscar a suo piacimento, però non dovrebbe nemmeno maltrattarla di continuo.
Alla prossima e grazie per la lettura (e rilettura)
Un caro saluto

Mi è piaciuta molto questa descrizione di Oscar sempre secondo il tuo stile, secondo me inimitabile; anche quando tutto sembra perduto, l'anima della dea guerriera è sempre presente e riesce a fiutare l'occasione, a sfruttare i difetti dell'altro...e mi auguro che ad affogare nel fango sarà Wulf.
Ciao Hebert, a presto!

Buonasera Hebert. Ho avuto modo di leggere questo capitolo in un frangente assai frettoloso, adesso ho recuperato in calma e concentrazione. Calma e concentrazione che, seppur in modo assai diverso ed indescrivibile, ritrovo anche nel capitolo. O meglio, sarebbe più opportuno parlare di lucida disperazione, per quanto riguarda i Nostri. Nonostante la situazione si presenti oltremodo difficile, pare che stiano sedando ogni attimo di panico nel bisogno di restare vigili, per ritrovarsi e sconfiggere quel nemico particolarmente accanito che è Wulf.
E recuperano anche i loro "ruoli": lui la fidata ombra, l'angelo custode che sempre veglia su di lei. Lei il soldato, quella figlia di Marte che puoi spezzare, ma non piegare mai del tutto a volontà indesiderate.
Adesso che Oscar ha trovato una breccia nell'invulnerabilità del nemico, mi auguro che i conti possano quantomeno pareggiare. Aspetto.
Ottimo lavoro, come sempre.
Tamara Alessandra.

Ho deciso di leggere questo capitolo per vedere se c'era una luce in fondo al tunnel. Una speranza potrebbe nascere dal fatto che Wulf è lento e anche stupido o, perlomeno, troppo arrogante e sicuro di sé al punto da fare errori. Decide di liberare Oscar, probabilmente per giocare con lei al gatto col topo e quest'errore potrebbe risultargli fatale, perché lei è più agile e più furba. Wulf ha peccato di ὕβϱις, sottovalutando l'avversario e perdendo il vantaggio acquisito.
Vorrei che Oscar si salvasse da sola o, perlomeno, con un aiuto da parte di André, ma non decisivo.
Mi è piaciuta la parte del risveglio di André e di come lui mette, a poco a poco, a fuoco la situazione, passando dal torpore dello stato d'incoscienza alla consapevolezza.
Entrambi sono due guerrieri che, malgrado il pericolo incombente e la situazione disperata, reagiscono e non smettono di lottare.

Ciao Hebert_80. Terribile leggere di Oscar sola con Wulf. La donna potrebbe difendersi anche da sola, ma non si trova purtroppo nelle condizioni adatte. Possiede però agilità e grinta e forse potrebbe farcela anche se davvero, confido in André. Ho ben immaginato quanto stesse accadendo attraverso le tue parole. Il titolo del prossimo capitolo, "affogare nel fango", mi inquieta ma sono fiduciosa. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/08/2021 - 04:09 pm)

Caro Hebert, anche questo passaggio è simile ad una scena di un film. Ho rivisto, quasi al rallentatore, ciò che hai descritto con forza, soffermandoti sui pensieri che, come conseguenza, diventano azioni, il tutto corroborato da un’ottima ambientazione, che permette al lettore di vedere ciò di cui stai raccontando.
Il capitolo precedente ci aveva lasciato con una angoscia crescente per la cattura di Oscar.
André, dopo i primi momenti successivi al suo riprendersi, ha subito messo in azione il cervello per cercare di non perdere un attimo e mettersi sulle tracce della sua Oscar. E’ stanco e provato, lo scontro è stato arduo, ma l’adrenalina che ha ancora in corpo gli permette di prendere immediatamente in mano le redini della situazione, grazie anche alle indicazioni ricevute da qualcuno che era nella chiesetta ed ha assistito all’intera scena. Ora è munito di un’arma che, anche se non può essere in grado di sparare, almeno gli sarà d’ aiuto per difendersi.
Intanto vediamo Oscar e il suo carnefice, il quale sta cercando un riparo per la notte, consapevole che, con tutta quella pioggia, raggiungere la meta non sia molto indicato. La sua prigioniera è stanca e stremata e lui potrebbe con lei divertirsi quel tanto che gli ordini ricevuti lo permetteranno. Forse il suo tentativo è solo di umiliare la sua prigioniera, ridurre al nulla la sua volontà, far prevalere la sua superiorità di maschio nei confronti di una femmina. Il suo sguardo è lascivo mentre osserva Oscar, le si avvicina, fino a sfiorare il suo corpo e denudarla, convinto così di rompere ogni sua resistenza. Ma forse non sa con chi ha a che fare. Gli ordini contemplano il fatto di riportare la prigioniera salva, ma nel frattempo il suo ego non riesce a quietarsi e vuole giocare. Oscar è spossata, ma nuovamente presente a se stessa, e se solo fosse dotata di una spada, forse, avrebbe qualche chance in più per battersi con quell’essere, il quale, dalle dimensioni, pare più una bestia che un essere umano che non teme niente e nessuno. Oscar, con i sensi nuovamente all’erta, ha notato come si muove, è lento, data la sua stazza, deve cercare di stancarlo in quel perimetro ridotto che è il casolare dove hanno trovato riparo per la notte, e forse, essendo un riparo fatiscente, potrebbe sfruttare al meglio anche questa opportunità.
Ora il gioco al massacro fra i due è cominciato e vedremo come lo farai proseguire.
Nel mentre ci rincuora il fatto che André non si sia perso d’animo, e stia tentando l’impossibile, poiché purtroppo è da solo e non può contare sul sostegno di alcuna persona, per non lasciare Oscar in mano a quel demonio un attimo più del necessario, e che ha portato scompiglio in quella che era iniziata come una tranquilla serata estiva, sotto i migliori auspici, con i festeggiamenti della festa di paese e il loro incontrarsi in una nuova accezione, la quale aveva messo temporaneamente da parte i problemi contingenti.
Una autentica corsa contro il tempo che lascia anche il lettore con il fiato corto.
Capitolo coinvolgente come ormai ci hai abituato.
Ti aspetto presto per il seguito e ti auguro buon proseguimento.

Povera Oscar, che esperienza terribile! Ma chi è e cosa vuole l'energumeno?

Anche nel momento apparentemente più nero, la tua Oscar riesce a ritrovare quell'empito bellico che è il suo tratto più tipico, e che si sostanzia in una dote che abbiamo visto messa in mostra tante volte nell'anime e nel manga: l'agilità.
Del pari, c'è in questo Wulf una sorta di brutale e crudele senso dell'onore, nel concedere alla prigioniera un duello in cui dare prova della sua abilità-
Mi piace moltissimo questa tua Oscar così combattiva, di cui sai mettere in mostra non soltanto la dolcezza femminile, ma anche la necessaria durezza, coltivata in anni di addestramento e di servizio militare.
Grazie per questa puntata, che aspettavo da molto tempo: ora, come ben immagini, già sono in attesa del successivo aggiornamento. E grazie per questa avventura mozzafiato, perfetta nella gestione dei tempi e delle azioni sceniche dei personaggi, e per questa figura di "villain" molto paricolare.
D.,

Ennesima dimostrazione di bravura letteraria Jacques. Le tue descrizioni sono meticolosa e assolutamente chiare inoltre rendono gli eventi, le situazioni e le emozioni percebibili istantaneamente. Oscar capace di far risvegliare il suo istinto militaresco, da combattente è meravigliosa. Spero che Andrè la possa raggiungere in tempo, prima di un irreparabile precipitare degli eventi. È stato fantastico vedere che Wulf ha un punto debole e che lei lo abbia trovato in pochi secondi. Grazie, sei una penna meravigliosa!

non ho resistito appena ho letto che era disponibile qui... Che ansia ma anche che incredibile coinvolgimento! L'ho letta tutta d'un fiato, hai destritto alla perfezione la reazione di Oscar, i suoi timori ma anche la sua incredibile forza di volontà che di sicuro la faranno uscire dagli impicci....mentre André è già sulla strada per trovarla. Non vedo l'ora di leggere il resto <3 <3 <3