Deliziosa come storia !leggera ma non troppo,!mi è piaciuta tanto grazie

Finale bellissimo, il trionfo dell’amore e della vittoria contro la solitudine e la loro antica vita.
In fondo la nonna di Oscar, con le sue poche parole, aveva visto giusto.
Un finale asciutto e senza fronzoli, un bimbo in arrivo.
Un finale perfetto per una storia davvero deliziosa e ben scritta.
Ilomilo

Zuccona! E’ certo che Oscar è zuccona! Fino a questo punto poi!
Probabilmente l’equivoco è stato solo una scusa visto che l’orgoglio non si piega tanto facilmente.
Sono vivi tutti e due ma è difficile immaginarli a chiedere scusa e a dirsi che si amano dopo tutto quello che hanno passato.
In fondo tutto è accaduto per via del loro carattere. In fondo non ci sarebbe mai stata una storia come Versailles no bara se Oscar fosse stata una donna assennata e André un soldato qualsiasi, che esegue ordini e non si schiera dalla parte della verità.
Ilomilo

André che non vuole più vedere Oscar è davvero un colpo al cuore. Un passaggio inaspettato e sorprendente. Difficile immaginare il motivo, difficile pensare che lui la consideri responsabile di ciò che è accaduto dato che lui in fondo è stato il primo a mentire e a non rivelare i veri motivi per cui le stava accanto.
Questo Rayan chissà perché ha tutta l’aria di essere un discendente di quel bellimbusto di Alain!
In fondo a pensarci bene, André e Alain erano diventati amici, forse quasi fratelli e c’è da crederci che il buon Alain avrebbe fatto di tutto per spingere André a non rinunciare al suo grande amore. Certo forse con meno enfasi e più discrezione ma sicuramente i modi sarebbero stati quelli, scanzonati ed assolutamente irriverenti!
Magari fosse stato tutto un equivoco, una serie di parole distratte dalla morfina. C’è che André ha tradito Oscar e anche se poi è corso a salvarla difficilmente una come Oscar accetta di essere salvata e di perdonare il suo traditore.
Ilomilo

Che tristezza! André ha cercato di proteggere Oscar. Con una prepotenza incredibile si ripiomba quasi nella storia originale, seppur adattata alla versione moderna. André è rimasto ferito e Oscar si dispera. Si sente tangibile tutta la tragedia che incombe perché lei lo ama e di fatto ha trascorso le ultime ore della sua vita a dubitare di lui, a respingerlo, a sfuggire a quell’amore che invece lei si porta dentro e per quanto possa fare, nulla glielo potrà strappare dal cuore.
Lui chiama il suo nome e spera che non le sia accaduto nulla, di certo questa è la prova più bella e straziante per lei che ormai non può far nulla per aiutarlo.
Il senso di colpa è tangibile ed intenso.

Dunque questo tentativo di fuga si scontra con i mezzi a disposizione degli avversari! Le forze sono inferiori ma il provvidenziale arrivo di André - che arriva sempre nel momento in cui Oscar si trova nei guai e qui davvero sembra di vedere l'André della storia originale - riesce per il momento a distanziare gli inseguitori anche se alla fine a rimetterci sono proprio i poveri Oscar e André.
Sì, magari in questa storia ci sono sistemi più moderni per controllare gli spostamenti di Oscar però il pensiero che André in fondo sapesse che lei non avrebbe esitato a ritrovarsi nei pasticci è davvero romantico e si colloca benissimo in questo capitolo davvero mozzafiato!
Crudele questo finale sospeso perchè davvero questa esplosione ricorda la storia originale e quella mano di André che teneva stretta quella di Oscar.
Ilomilo
(Recensione modificata il 14/03/2020 - 05:49 pm)

Davvero roccambolesco questo incipit! Ormai siamo ad un insegumento in piena regola, tra agenti tramortiti e rapimenti e dischetti scomparsi.
Mi rammenta un po’ la scena del manga quando Oscar venne portata via dai suoi stessi soldati che volevano darle una lezione perché lei smettesse di giocare al soldato.
Qui è tutto molto verosimile e velocizzato ovviamente per i tempi moderni ma direi che l’ansia resta la stessa.
E André che giustamente ormai è legato a doppio filo alla sua Oscar ancora una volta usa una strategia che se lei l’avesse saputa credo gli avrebbe rifilato un bel ceffone.
Ma come si dice, di necessità vitù.
Forse questa Oscar è troppo loquace ma di certo per salvarsi è azzeccata la strategia di mettere un avversario contro l’altro. Bella mossa anche se è evidente che i due ormai sono con l’acqua alla gola e non hanno nemmeno il tempo di ritrovarsi avversari tra di loro.

E’ meglio aver amato e perso che non aver amato affatto.
Quasi l’essenza di questa storia ma anche della storia di Oscar e André. André ama Oscar, non ostante tutto, nonostante il rifiuto, nonostante l’abbia usata (ma chissà se davvero è così).
Oscar ama André, nonostante il tradimento, che non è proprio come una camicia strappata ma ne ha forse lo stesso sentore, lo stesso odore un poco triste di una persona a cui si è concessa fiducia poi tradita.
La nostalgia resta addosso ma nonostante questa tutti e due non perdono tempo e si mettono in moto per salvarsi e per salvare l’altro.
La freddezza di Oscar non si smentisce mai. Nonostante il pericolo non si perde d’animo ma purtroppo anche gli avversari non sono meno furbi.
Un bel finale al cardiopalma!

I sentimenti sono in pieno caos. Oscar vuole credere ad André ma è il cuore che parla mentre la ragione si ritrova a disprezzarlo perché in fondo lui l’ha usata.
Ma quello che ha sentito, quello che ha provato non può essere simulato in maniera così semplice. A questo si aggrappa Oscar, a questo lei vuole credere con tutte le sue forze, perché davvero ci ha messo tanto a fidarsi di André e sicuramente il suo orgoglio subirebbe un brutto colpo.
Una battaglia fatta di oggetti lanciati e di recriminazioni. Oscar ha ragione, il cuore ferito difficilmente potrà fidarsi di nuovo e per quanto André le dica che lui la ama, la fiducia che non c’è più ha corroso tutto il loro amore.
Spingersi poi a dirle che lui ha taciuto per proteggerla, una come Oscar, credo sia l’affronto più subdolo che avrebbe potuto dirle. Anche se fosse stata la verita, lui avrebbe dovuto fidarsi e dirle tutto.
Molto testardi e molto passionali entrambi. E soprattutto disperati! Questo capitolo ricorda un po’ la puntata 28, quando André rivela ad oscar di amarlo e lei, per motivi diversi da quelli di questa storia, non lo accetta. Qui lo scenario è simile.
Oscar si sente tradita, perché usata, nella storia originale forse si è sentita tradita per non aver compreso davvero i sentimenti di André che in quel caso hanno lo stesso sapore di un tradimento dato che la loro amicizia e la loro vita non potranno più essere le stesse.

Una nuova accelerazione alla storia. Oscar ha due problemi, cerca di capire se quello che le hanno detto sul coinvolgimento di Roger è vero e cerca anche di comprendere come incastrare lui senza restare lei incastrata. Ora ha la certezza di dover temere per la sua vita.
Si potrebbe dire ordinaria amministrazione per lei, forse una come Oscar non avrebbe poi più di tanto timore di un simile scenario. Ma c’è che non sa se può fidarsi di André, il suo ruolo di subalterno, di giornalista in cerca di uno scoop, non va d’accordo con lo scopo di Oscar che è quello di uscirne pulita, dato che pare che tutta la sua carriera stia andando in frantumi.
Deve fidarsi di André innanzi tutto ma deve anche comprendere quali sono i contorni di tutta la faccenda. La storia rosa scivola nel noir e nel giallo ma nonostante questo il legame tra Oscar e André aleggia fermo e sembra restare saldo nonostante navighi in acque davvero burrascose!
Ilomilo

Testarda fino all’inverosimile Oscar!
Nemmeno di fronte all’FBI si convince di essere al centro di una congiura. Fatica a credere del coinvolgimento del suo superiore però certamente deve essere stato un bel colpo sapere che anche André è coinvolto anche se solo come giornalista in cerca di uno scoop.
Qualunque sia l’intento di André, Oscar si sarà sentita tradita, usata, incastrata in una storia di mafia che poco o nulla ha a che vedere con l’amore che prova per il suo assistente.
Capitolo troppo corto! Molto coinvolgente!
Ilomilo

Dunque involontariamente Oscar riesce a scoprire, grazie alle carte di André, di essere al centro del traffico di denaro riciclato o comunque di documenti ed operazioni che con la sua firma porteranno la sua compagnia alla rovina. Non ha avuto dubbi su André per il momento ma come al solito ha fatto tutto da sola. Ricerche e verifiche. Strano che sia riuscita a far tutto senza che André si insospettisse, strano che lei non abbia dubitato di lui, almeno per il momento.
E dunque Oscar che in realtà credeva di aver rivelato un semplice problema legato alla società si ritrova al centro di un vero e proprio complotto, con André che evidentemente non sospetta nulla.
Sempre più intrigante!
Ilomilo

La scrittura è purtroppo sporcata da parecchi errori. Peccato perché quelli finiscono per rovinare il racconto che invece procede spedito e liscio. Il capitolo è breve ma divertente. Andrè non può certo andare in giro vestito da “gendarme”!!!
Questo continuo rimbalzo tra il presente e il passato fa sorridere. Se tutto fosse accaduto nella storia originale, secondo me si sarebbero ritrovati allo stesso modo in una elegante pasticceria francese!
Ilomilo

Poveri bottoni e povera giacca e povere vesti che i due amanti non resistono a sentirsi addosso.
Forse indugiare troppo sulla fattura degli indumenti intimi toglie un poco di magia al racconto, come se le roselline facessero differenza se fossero nere o verdi. Chissà perché nelle scene erotiche non si riesce mai ad andare a fondo nelle sensazioni ma sulla biancheria intima si sprecano righe e righe di descrizione.
L’incedere è giustamente cauto, riflessivo, ma di certo non è che si può tenere tutto sotto controllo e André fatica a restare concentrato accorgendosi di quanto sia bello ritrovarsi lì, con lei tra le braccia. Molto dolce il suo pensiero rivolto a lei, imporle (si fa per dire) di non prendere iniziative e dilasciarsi amare. E’ una richiesta sorprendente tanto più se rivolta ad una donna forte ed esigente come Oscar, abituata a comandare e, per l’appunto, a prendere l’iniziativa.
Lui la vuole stupire e vuole che lei si abbandoni a lui, anima e corpo. Forse un poco forzate certe espressioni, forse l’assenza di parole e l’ascoltarsi sarebbero bastate per giungere dove volevano.
Ma si tratta di una coppia moderna e dunque è verosimile che i dialoghi sia stati così precisi e puntuali. Questo toglie un poco di romanticismo ma resta comunque intensa la loro prima volta. Il concedersi senza riserve, il parlarsi appunto come se fossero amanti da tutta una vita.
Senza tappe forzate, senza trattenersi.
Ilomilo

Noooo!!! Ma è gradioso!!! Vestiti da soldati francesi del ‘700 per Halloween!!!
Sempre più geniale!!!
Oscar si accorge di amare André, ma lui ancora la tiene distante, sempre per via della sua indagine o forse perché adesso mente sapendo di mentire e sicuramente ha una paura terribile di perderla.
Ingannare una come lei potrebbe essere fatale ad entrambi.
Il deja vou è sensualissimo. Inimmaginabile pensare di essere in una pista da ballo ed essere catapultati alla “puntata 37”, alla scena delle lucciole.
Dunque sono davvero loro, dunque dal profondo di chissà quale ancestrale meccanismo loro stanno tornando a ritrovarsi e a riconoscersi.
André, l’unico vero amore che avesse mai avuto.
Fù quel pensiero a colpirla con la forza di un pugno in pieno petto, lo amava, i segni erano tutti lì davanti a lei, ma non ci aveva fatto caso più di tanto.
E’ difficile commentare queste parole.
La storia di Oscar e André in qualunque epoca la si collochi, in qualunque contesto, finisce per “mangiarsi” tutto, per attirare l’attenzione ed annullare qualsiasi altro risvolto di trama o di carattere.
Ilomilo