Ti imploro di perdonarmi per l’affronto fatto a questa fan fiction: avevo già letto il nuovo (stupendissimo) capitolo prima di oggi, senza mai, però, trovare il giusto tempo e modo di recensirlo. Sia per motivi scolastici (le interrogazioni di fine quadrimestre mi stanno uccidendo!) e sia per motivi di salute (sono stata febbricitante tutta la settimana) mi sono sentita in dovere di stare lontana da PC. Solo nel weekend, come avrai notato, ho l’occasione di dedicarmici ^-^
Come ho già detto, e non mi stancherò mai di ripetere, adoro questa fan fiction. Ormai sono anche totalmente convinta di volerla presentare ad Erika la webmistress affinché venga inserita tra le scelte. Proprio per questo motivo preferisco non dilungarmi in questa recensione al 5° capitolo su particolari riguardanti quelli precedenti, tra qui commenti troppo vaghi e osservazioni, delle quali sto tenendo conto per la segnalazione.
*Sospira* perciò, venendo a noi.
Che anche Vanni, compiuti i 5 anni, riceva le sue attenzioni non mi stupisce affatto. Siamo in un epoca ancora prettamente maschilista, e quale assassino non dovrebbe essere fiero del suo ometto? Poi, personalmente, per quanto mi è sembrato di vedere su Deviantart, diventerà un gran pezzo d’ometto XD *Forse mi avrai notata: su DA sono Lightshine95 J*
Comprendo benissimo che a Bianca possa dar fastidio la cosa. Dopotutto, si tratta della primogenita, a cui si suppone (o lei si è montata la testa di ciò) che siano state affidate le redini della famiglia per quando sarà grande. Alla fanciulla piace ammirarsi, eh? La capisco! Con un padre e una madre così, chi non lo farebbe?! XD
Giuro… sono scoppiata letteralmente da ridere quando Vanni dice: “asciassino”! Credo più per incapacità nel lessico che per problemi di dialetto, giusto? Perciò la risata ci è scappata. Forse non avrei dovuto, dato la circostanza in cui cade l’ilare faccenda, con tanto di scazzottata di Bianca (l’ho già detto che adoro quella bambina?). A Ferrante sta bene, altroché! Spero che in futuro la ragazza gliene dia altre! Anche se… nella realtà dei fatti, lui non ha detto nulla di troppo sbagliato. Nel senso che… sì, ecco, magari con le offese avrebbe potuto starsene buono, ma ha detto solo la verità su Ezio: lui è un Assassino L
Un secondo momento in cui mi sono permessa di sorridere, è stato il rientro di Ezio a Monteriggioni con tutta la carovana, con tanto di battutina di Mario XD Credo proprio che sarebbe capacissimo di dire una cosa del genere anche nel gioco, quindi confermo: i tuoi personaggi sono molto “IN” e non in senso di “fighi!” XD
Pensa, nelle recensioni passate stavo per suggerirtelo di far presto apparire Bartolomeo e la sua spada. Ovviamente, come ottima scrittrice, sei riuscita ad anticipare i miei pensieri mettendoli su carta prima che io concludessi gli stessi. La circostanza in cui hai posto l’incontro è fedelissima a quella del gioco. Bravissima, non so che altro dire!
È normale che sotto sotto Ezio provi un po’ di rancore per l’amico di Rosa, Ugo, che fin dalla prima missione insieme a Venezia (quando l’Auditore ha soccorso la ladra) si è lasciato mettere in disparte amaramente. Adesso, però, è uno zio adottivo perfetto! Un altro personaggio che colpisce nel segno!
Per un po’, mi sembra di capire, procede tutto liscio. Bianca ha le sue lezioncine di letteratura con la zia Claudia e anche quelle di cucito (ma loooool! – per le cicatrici). Poi accade il cataclisma. L’innocenza di Vanni viene travasata dalla curiosità della ragazza, una caratteristica che, sono sicura, la porterà a fare grandi cose molto lontano! XD
Assistono all’incontro… be’, un po’ non c’è da stupirsi, un po’ ci sarebbe da saltare al collo a quella marmocchia. Eppure Ugo (ma soprattutto e poi Ezio) è stato “abbastanza” comprensivo, nonostante la scenata di Bianca d fronte alla zia e alla madre. Lì mi sono commossa, perché ho guardato ad occhi sgranati tutto il realismo letterario di quella bambina senza poter distogliere lo sguardo, affascinata da come avessi creato un personaggio perfetto… *-*
Ed ecco il papi che fa spider-man fuori dalla finestra. (“Posso entrare?” – con tanto di quella naturalezza… XD )
Il finale è una cosa unica. Dal piccolo dialogo tra padre e figlia nella stanza fino alle ultime righe di perdono verso la Madre, Bianca si mostra già una degna Auditore con un forte senso dell’onore.
“Se lo uccidete non siete migliore di lui.”
Credo che questa frase abbia inciso parecchio sul nostro assassino, e spero che si renda conto di cosa sta diventando la sua bambina. Non mi riferisco al fatto che Bianca sta “proteggendo” un Templare (che lei non sa nemmeno cosa sia, immagino) ma del modo con cui si rivolge al padre. È qui, che secondo me, partono le prime avversie padre-figlia pre-adolescenziali! XD (lol)
Ok… spero di… non averti annoiata troppo. Volevo fare un commento completo, perché come scrivi e cosa scrivi se lo meritano davvero. J
Spero di vedere aggiornato prestissimo! Nonostante io potrei impiegarci del tempo a commentare come mio solito. In caso, non farti scrupoli se tardassi troppo, eh. Se sono rimasta indietro di qualche capitolo, recensisco anche quelli prima di passare all’ultimo, non sia mai: detesto le recensioni complessive, riceverle e farle. XD
Ora devo proprio scappare ^^ A presto!
Irene.
P.S.
Sììììì! Oddio, Brotherhood! *ç* Aaaaaaaaaaaaaaaaah! *Impazzisce* |