Et voilà!
Sono precisa come un orologio svizzero (mi faccio quasi paura). Dettagli.
Aspetta.
Questo è il capitolo dei fazzoletti volanti! T.T
Spero che tu non abbia infierito troppo, perché potrei morire davanti al computer, e avresti una lettrice sulla coscienza. Mh. Mi metto a leggere.
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Ecco. Ti prego. Cioè, io lo so che poi la cara Maria muore (pace all'anima sua), però. Insomma. Me lo sento. In questo capitolo piangerò.
Mh, no, okay, non c'era un modo giusto per dirglielo, però... Cioè, insomma, dai, ha vissuto in quella sottospecie di coma dove tutto le glissava addosso e adesso per via di Vanni muore? No. Questo significa che appena riprenderanno Vanni (sento che lo faranno. A meno che lui non muoia, il che sarebbe abbastanza grave... ma sto divagando). Dicevo: quando prenderanno Vanni lo lo dovranno riempire di calci nel sedere!
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Bianca, così prevedibile mi fa quasi scordare di quello che ho scritto sopra. E' un comportamento così da Agamennone salire sul tetto. Mi piace, sì sì.
Sai cosa? Devi smetterla di far parlare Martino in romano, perché mi fa troppo tenerezza. Rido come una scema quando parla lui. Comunque, sono contenta che lui sia salito sul tetto; insomma, dimostra quanto tenga a Bianca. Anche se lei, la scorsa volta ha ben pensato di tenerselo alla larga. e.e
Per niente buono.
Vedrò, continuando a leggere.
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Martino, ma porcaccia la miseria. Cosa vai a pensare? No, va bene il fatto che Simza e Bianca possano essere in qualche modo imparentate, per ridere, e poi tutto molto carino e protettivo quando vuole sapere di Vanni, ma non può veramente mettersi in testa che a Bianca piaccia Tancredi. Voglio dire. Come gli viene in mente?
Daaah. Che cosa brutta.
Comunque ho capito quello che volevi dire con tutta la tua aria misteriosa del "ognuno dovrà affrontare il proprio passato", già ce n'è una prova. Da che ho memoria, l'unica volta che Martino ha parlato con Bianca della sua famiglia le ha raccontato dei suoi fratelli, ma non avevo mai sentito nominare suo padre. (Non so dire per certo se mi ispira la figura del padre di Martino, ma la lascio scivolare, perché altrimenti sforo le mille parole!)
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Ah, ecco. Cioè, Tancredi mi sembra un po' lo sprovveduto di turno. Sa del funzionamento dell'Ordine e poi va a dire a Bianca Auditore, la figlia di Ezio che il mondo può essere duro. No, poi forse non gli è ancora chiaro il concetto che Biancarella "nostra" è stata pugnalata da suo fratello. Va beh, ad ognuno le sue convinzioni!
Martino, romanaccio o no, tu fai entrare i miei pensieri nella storia. Devo fare i complimenti alla scrittrice, mi sa!
Comunque. Nicola, sempre paziente che fa da fratello maggiore e calma le acque (sì, non l'avevo mai visto come fratello maggiore fino a quando non me lo hai fatto notare).
Oh, Biancarella mia, ma che cosa stai pensando? E io che ti avevo anche fatto i complimenti perché stavi crescendo in questi capitoli bolognesi! E adesso guarda, due passi avanti, e dieci indietro. Saresti stata gelosa anche tu se fossi stata al posto di Martino. Io lo so, me lo sento.
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Io Agamennone e Bianca li ho sempre visti come fratelli coetanei. E questa ne è una delle più dolci prove.
Mi pare di non aver mai visto Bianca abbracciare qualcuno, da quando si è fatta grande. Martino a parte, per motivi molto validi.
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No, ti prego! Se iniziamo così e non sono nemmeno a metà capitolo non oso immaginare procedendo nella lettura! La nonna si fida ciecamente di Bianca. E adesso lei non dovrebbe comportarsi come una bambina e rimboccarsi le maniche per darsi da fare. Non so esattamente cosa dovrebbe fare, ma deve fare qualcosa. Per sua nonna, almeno.
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Ah, ecco. S'è accorta pure Bianca che è colpa di Vanni per uno strano misticismo cosmico oppure lo ha sempre saputo? Mpf. Comunque non m'ispira l'Ezio che sta prendendo forma in questo capitolo. E' poco Ezio e tanto... uno qualunque.
Bella la prova di Rosa, perché, boh, alla fine la famiglia si sta sfaldando ma mi pare che lei sia molto impegnata a tenerla in piedi ancora un po'. E spero che funzioni.
Mh... Presente quando reclamavamo (io forse in primis, molto in silenzio, forse) un bel ritorno di Claudia? Ecco, adesso la prenderei a ciabattate in faccia. Insomma. Chi è che le ha portate a Monteriggioni dopo che i loro parenti erano stati uccisi? Ezio.
Chi è che ha sempre tenuto alla salute di sua madre e della sua famiglia in generale? Ezio. Non mi pare che sia mai scappato (soprattutto non in questa FF).
Mi metto qui a braccia incrociate in segno di protesta fino a quando Ezio non avrà messo la testa a posto e scenderà da quel tugurio che non può essere definito tale.
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Mi piace il comportamento di Veronica. Finalmente le acque tra loro due si stanno smuovendo anche se sono in mezzo al più grande casino che è venuto fuori da quando si sono uniti gli Allievi ad Ezio.
E Bianca comunque non riesce a sbloccarsi. Succederà prima o poi qualcosa. Qualcosa che le farà cambiare idea? Spero proprio di sì.
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Ma che diamine? Altri che dieci passi indietro! Cento passi indietro. Le parole che rivolge ad Ezio sono piene di odio. Profondo odio. E se non la smetteranno di auto-incolparsi per la fuga / voltafaccia di Vanni, come finiranno?
Non ci voglio nemmeno pensare.
Ezio in questa parte sembra una tigre in gabbia. Mai visto così e spero di non rivederlo mai.
Fa veramente, veramente paura.
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Sai che mi hai fatto prendere un colpo? Sì, scommetto che lo sai. Però, come sempre, anche se i complimenti sono superflui e li lascio sempre alla fine questa volta non riesco a tenermeli dentro e poi riscriverli tutti.
Questa parte. Questo capitolo in generale, in realtà. Mi rendo conto del perché avevi ostentato il tuo blocco dello scrittore per il ventiseiesimo capitolo. Però questo. Questo capitolo è qualcosa di speciale. E' scritto... in modo impeccabile, assolutamente impeccabile. Insomma, mi sembra di stare lì, nella stanza. In uno di quei momenti clou. In due parole: Capitolo Perfetto.
E ora vado avanti a leggere, perché altrimenti non finisco più. :3
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Perché la nonna Maria in questo momento sembra molto un Freud del 1500?
Cioè, non che non mi faccia piacere, anzi. E' decisamente... liberatorio vederla riprendere la vita di sempre e parlare come se non fosse successo nulla.
Comunque, Rosita bella mi da sui nervi quando chiama Ezio il Mentore. Non è una cosa naturale. E' come se lo chiamasse per cognome; sembra piena di astio quando usa quel nome.
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Dai. Tu ci dai un senso di falsa speranza, e poi... e poi è morta! Mi dispiace, che riposi in pace anche nella tua FF.
Quante altre morti ci saranno ancora? Adesso mi hai messo sulla strada della curiosità!
Ah, tanto per... l'epitaffio, anche se non è proprio così, di Bianca, mi piace. Ispira un senso di sicurezza che all'inizio del capitolo sembrava vacillare.
Soprattutto nella parte della piume, dove compare il deja-vu del capitolo Una piuma per Nonna Maria.
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No, hai ragione. In questo capitolo non ne va neanche una giusta. E oltre ad aver praticamente chiesto a Bianca perché stesse lasciando Martino. Il SUO Martino, quello che è stato la sua ancora di salvezza da quando è arrivato alla Villa. Sono profondamente confusa dal suo comportamento perché mi pare ovvio che sia stato Martino a chiedere ad Ezio di mandarlo in Francia. Semplicemente Ezio aveva bisogno di qualcuno da mandare, no? (Tutte ipotesi, perché mi sono fermata alla parola Francia per scrivere) E Martino si è praticamente offerto come volontario solo perché non voleva farsi del male e forse (questo lo spera la mia parte shipper dei Biartino) non voleva farne nemmeno alla SUA Biancarella.
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Mpf. Dai, ma uffa. La mia parte Biartino ti sta maledicendo, solo un pochino, per via della risposta che ha dato Martino a Bianca. Ma, al contrario della protagonista, io non sono sollevata dal fatto che lei non sia la causa della partenza di Martino.
Bianca. Dai, adesso me lo dici (oddio, sto parlando veramente con Bianca, adesso). Com'è che se ti fa stare male il fatto che non starai accanto a Martino, lo hai lasciato?
Quell'idea di vivere senza amore non durerà a lungo. E' stato solo il titolo d'effetto per un capitolo della tua storia. Del resto, Giuditta è una prova (più o meno vivente nella testa della cara scrittrice) che qualcuno se starà a mettè co' 'sto Martino! (Questi sono i piccoli effetti collaterali che mi fa la parlata di Martino).
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Bianca. Uffa. Ti ho lodato così tanto negli scorsi capitoli che adesso mi sembra di essere tornata a leggere della ragazzina che è finita tra le lenzuola del Valentino. Insomma. Non è per niente una cosa positiva.
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Veronica. Quando darai un po' di spazio a lei e Agamennone? T.T Visto che ormai i Biartino sono giunti al tramonto della loro esistenza (per ora), devi infilarci una qualche altra coppietta.
E quale coppietta migliore di quella formata da Agamennone e Veronica?
Nessuna, mi rispondo da sola.
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Biancaaaaaaaaaaaa! Hai lasciato andare Martino?
Tesoro mio, quanto tempo mi terrai senza Martino? Cioè, insomma, in quantità di capitoli QUANTI?
T.T
Ah, sono riuscita a non piangere, anche se è stata dura ricacciare indietro le lacrime quando ho visto Ezio che s'infuriava e quando la Nonna Maria è morta e da lì in poi insomma.
Oltre al capitolo perfetto, volevo solo farti i complimenti (superflui, insomma, perché sai di essere brava).
Al prossimo capitolo! (del quale non hai anticipato il titolo)
PS: Mi metti paura quando scrivi per intero il nome di Vanni!
Doppio PS: Prevedo che questa recensione sarà... lunghetta. Scusami.
Un Bacio, e alla prossima (quindi uno dei tuoi stati sulla tua pagina Facebook). |