Eccomi qua, sono la pazza dai venti PS che ti ha scritto su Facebook.
Beh, mi avevi chiesto una recensione se mi andava, e non ho saputo resistere.
Rinnovo i miei complimenti, ovviamente. E dirti che mi sono completamente innamorata della tua storia, sarebbe utilizzare un eufemismo bello e buono.
Per una che fino a due mesi fa sapeva solo in senso generale cosa fosse Assassin's Creed... I miei complimenti per avermi fatto amare questo videogioco con quella che è una delle mie FanFiction preferite!
Ora che ho finito i convenevoli, posso passare al capitolo vero; che ho iniziato a leggere a scuola, nell'ansia di vedere se avevi aggiornato. Aspettavo il dieci di maggio con tanta, tanta speranza... Ed è il sette e il capitolo è spuntato!!
No, sul serio. Concentrati e passa al capitolo. Hop, hop, hop.
No, non penserò mai che Bianca sia una ragazza facile, non l'ho pensato quando è andata a letto con Cesare Borgia e non lo penserò nemmeno se andrà a letto con Martino.
"Bisogna vedere se io ci sarò", nonostante tutto si sente che Bianca è un'Auditore, con la tempra che scorre nelle sue vene e che si fa sempre sentire, anche quando non dovrebbe, forse. Mi piace il modo in cui hai fatto nascere questo personaggio e come è maturato nei capitoli!
Eccomi, adesso sono a casa, nella mia camera e continuo a leggere il capitolo che ho lasciato a metà prima.
Giusto. I miei complimenti anche per il personaggio di Veronica, che ha una voglia di vivere spettacolare, alimentata dalla vendetta per quello che le hanno fatto; mi ha colpito quando, a Firenze, ha raccontato la sua storia e ha varcato, dopo tanto tempo il "cancello" della famiglia degli assassini.
Oramai è palese che a Bianca il caro Nicola non interessa più da quando sono partiti e si sono divisi. Come ha detto lei stessa, quella bugia non funzionava più, e non capisco nemmeno come mai si ostini ancora ad usarla, e soprattutto con Veronica; forse avrebbe fatto meglio a risponderle male, tipo con un: "fatti gli affari tuoi", boh. L'avrei vista meglio così.
Veronica. Agamennone. Si vede lontano qualcosa come un miglio che lui si è preso una cotta per lei; ci mancava soltanto che lui le regalasse una stella, per completare il quadro.
E... dal commento che sta facendo la cara Veronica mi sembra che quei sentimenti inizino ad essere ricambiati, almeno un pochino, o forse mi sbaglio in pieno e continuando nella lettura mi dovrò ricredere.
Ecco, meno male che non mi sono sbagliata. E' solo che... non lo so; Veronica è quello che è, ma non penso che dovrebbe sminuirsi da sola in questo modo. Non è una cosa bella; si sottovaluta; sottovaluta la sua bellezza e le sue capacità, proprio come fa Bianca, in effetti.
Oddio, quel "giusto?" piazzato lì così mi ha fatto ripensare a Ferrante, della cui morte un pochino mi dispiaccio; ma comunque, lasciando Ferrante sotto l'albero dove è stato ucciso. E se Martino fosse come lui? Cioè, è qualcosa di veramente improponibile. Bianca ha imparato dai suoi errori, no? Nel senso... Sa che essere andata a letto con Cesare è stato un errore, ma se con Martino si sente a casa, alla fine non può essere così dannatamente sbagliato. Oppure mi sbaglio? Boh, continuando a leggere comunque lo capirò. Spero.
Non m'ispira la non-convinzione di Ezio; non è da lui fare qualcosa di cui non è sicuro. Potrebbe mettere a repentaglio la vita di tutti e penso che lo sappia bene; e allora perché ha dato il suo consenso, mi chiedo io.
Mbah. Ormai il capitolo sta quasi finendo... E pensare che dovrò aspettare ancora un mese... AAAh!
Sapevo, in cuor mio, che prima o poi Cesare si sarebbe fatto di nuovo vivo. Era troppo... non lo so. Sarebbe stata una cosa poco da te, diciamo, lasciarlo andare così. Non morto, ma partito con l'anello di Bianca.
Cosa ci fa Giovanna la Pazza incarcerata con Cesare Borgia?!? No, questa cosa non l'ho capita. Per niente.
Quella lettera è semplicemente un capolavoro. La Volpa invidia all'Aquila le sue ali. Non mi ero mai immaginata Cesare invidioso di Bianca, perché era sempre sembrato così sicuro di sé e sicuro delle sue scelte. E' stato qualcosa che mi ha colpito leggere la lettera; e soprattutto mi ha fatto rendere veramente conto di quanto Bianca sia cambiata sotto il controllo di Lucrezia e di Cesare. Dalla bambina in tutto e per tutto simile alla madre che era, è diventata una giovane donna di corte; dalla bambina che era, è diventata adulta.
Ecco, ho finito il capitolo e ti faccio i miei complimenti sia per la storia, che per il tuo trasferimento a Cork!
Un Bacio grande, con la speranza di non averti annoiata. |