Recensioni per
The Destiny of a Knight
di GioTanner

Questa storia ha ottenuto 192 recensioni.
Positive : 192
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/09/15, ore 07:55

Ebbene, eccomi qui! ~
​Ho letto questo capitolo stamattina, verso le cinque, e per poco non ho lanciato un grido nel leggere della triste sorte di Shura. Seriamente, ma perché? Con che cuore si è potuto fare una cosa simile? Come si è potuto bruciarlo vivo davanti agli occhi della sua allieva? Con che coraggio lo si è bruciato come una capret--*coff* Seriamente. Sono sconvolta. Io non pensavo morisse. Io ero personalmente convinta che fosse Death Mask a tirare l'ala (di nuovo) e dunque la morte di Shura mi ha colto alla sprovvista. Mi sono sentita alla stregua di Marie ed una parte di me continua a piangere sopra urlando che non è giusto e che Shura era innocente e non meritava simile fine; quando ho letto della rabbia di Marie e del suo continuare a combattere in preda alla disperazione non ho potuto non compatirla e provare il desiderio di abbracciarla forte. È seriamente troppo triste la vita di questa ragazza, ha perso tutto: casa, famiglia, amici di infanzia ... Ora anche il maestro! Non riesco a credere a quanto sia sfortunata e soprattutto come i Cavalieri del Destino continuino a dire di essere nel giusto. Insomma, qui si parla di crudeltà! Se la stanno prendendo con qualcuna che non ha le forza necessarie ad opporsi. È un rametto in balia del vento - letteralmente.
​Ho davvero apprezzato molto questo capitolo. Un po' perché lo aspettavo con impazienza ed un po' perché ha saputo soddisfare le mie aspettative; hai saputo descrivere perfettamente le emozioni della protagonista, hai dato il giusto taglio alla sua emotività e soprattutto l'hai fatta sembrare così dannatamente umana nel suo dolore.
​Parlando di Death Mask, non ho niente da dire. Mi è piaciuto molto. Lo definirei molto IC. Il suo sferrare un calcio (o forse un cazzotto?) a Marie mi ha colta impreparata. Non me lo aspettavo. Ero convinta che non si lasciasse per niente toccare dal suo dolore ed invece il fatto che la colpisca vuol dire che ha ben compreso l'entità della sua disperazione e sa che questa non porterà ad entrambi che problemi se non impara a controllarla.
​Concludendo, splendido capitolo! Personalmente ho ancora l'adrenalina alle stelle e il finale aperto del capitolo non può che mettermi in agitazione. Spero vivamente che riescano a cavarsela!
mughetto

Recensore Master
15/09/15, ore 10:01

Ebbene, eccomi qui! ~
​Questa è la mia 555esima recensione ed io ho finalmente raggiunto la pubblicazione di questa fantastica long. Mi sorprendo davvero di non aver trovato nessun altro commento a questo capitolo; un po' mi dispiace, a mio parere è molto bello, molto triste soprattutto. Finalmente abbiamo modo di conoscere i reali pensieri di Saga per la morte del fratello, la reazione di Saga alla morte del suo, c'è uno Shaka che compare e con al solito spacca il deretano a tutti ... E ci sono anche i Bronze! E Marie. Marie che si conferma essere un ottimo personaggio originale che assiste impotente alle disgrazie altrui e si rende conto di non poterle alleviare. La vediamo così immersa nel dolore, nella paura della morte e soprattutto la sappiamo così in pena che ci appare quasi naturale avvolgerla in un abbraccio e sussurrarle che tutto andrà bene - anche se sappiamo benissimo che, no, così non sarà dato che è una carneficina ea tutti gli effetti e , no, sicuramente non è ancora finita.
​Spero davvero che Shura se la cavi. Seriamente. Non può abbandonare la sua allieva in simile situazione. Non sarebbe corretto. Marie ha già sofferto abbastanza! Dovrebbe esserci un limite a questo dolore!
​Concludendo, un buonissimo capitolo. Ora sono impaziente di leggere l'aggiornamento ~
mughetto

Recensore Master
15/09/15, ore 00:03

Ebbene, eccomi qui!
Non mi sono ripresa dalla morte di Kanon ma poco sarebbe servito dato che, anche qui, abbiamo una dipartita tanto improvvisa quanto dolorosa quella di Aiolia. Che, ok, non mi è mai stato particolarmente simpatico; ma non pensavo tirasse l'ala così. Insomma, non mi ricordavo che moriva anche lui. Ci sono rimasta malissimo e quasi non me capacito tutt'ora. Certo, Aiolia non rientra fra le mie preferenze; e, sicuro che dopo Soul Of Gold, non ci entrerà mai ... ma non mi aspettavo che morisse per mano di Jonah e che, soprattutto, questi vivesse una così ben trattata crisi mistica.
Perché, seriamente, alla fine il protagonista del capitolo è lui; e, nonostante brami affinché Aiolos lo impali urlando il nome di suo fratello ( cosa che non farà perché sono certa che tu non lo faresti mai cadere nell'OOC o nell'esagerazione ... cosa che invece sta accadendo nella mia testa ), comprendo perfettamente la sua crisi e quasi avrei voglia di accarezzare la sua testa per fargli coraggio e spingerlo ancora una volta a quel ragionamento che davvero ha saputo colpirmi e per il quale ti faccio i complimenti. Hai saputo trattare benissimo i suoi pensieri, lo hai reso un personaggio meravigliosamente completo ed incredibilmente affascinante. Vediamo il suo dolore, le sue motivazione che lo spingono a muoversi contro Atena ma allo stesso tempo il dubbio insinuarsi in lui per le parole di Aiolia e lasciarsi consumare da esso. Te ne do di conto, è semplicemente fantastico!
Concludendo l'analisi del capitolo, ho apprezzato molto anche la discussione fra Atena e le due rimanenti Moire che svelano definitivamente l'altarino: Antropo è sola nella sua follia a volere questa guerra ed io prego affinché Shura sopravvivi a questa carneficina.
Al prossimo capitolo!
mughetto

Recensore Master
14/09/15, ore 23:29

Ebbene, eccom Sto letteralmente annegando nelle mie stesse lacrime compiangendo la dipartita di Kanon che, sì, ricordavo, ma non così dannatamente triste ed angosciante. Per tutta la lettura del suo incontro sono rimasta col fiato sospeso, sperando di scoprirmi erronea nel ritenerlo spacciato, ed ho quasi confermato la mia sciocca speranza vedendolo sorridere in direzione del fratello. Non ricordavo questa scena - forse perché così dannatamente straziante - e mi ero inconsciamente convinta che qualcosa fosse cambiato e che io mi fossi sbagliata ... ed invece Kanon collassa a terra ed io non ho potuto fare a meno che affondare in un lacerante oceano di feels e disperazione.
Perché?, seriamente, Perché questa drammatica scena? Continua a ripetersi nella mia mente ed io non posso fare a meno che immaginarsi l'espressione di pura disperazione che ha occupato il volto di Saga nel vedere il fratello cadere a terra. Credo davvero che abbia perso anni - decenni di vita. Credo che il dolore che proverà non sarà mai anche lontanamente paragonabile a quello provato in altri momenti o circostanze. Insomma, lo ha guardato - LO HA GUARDATO - e poi è morto. Ha combattuto in suo nome, ha vinto ed è morto sotto lo sguardo impotente del fratello.
Io non ho davvero parole.
Chiudo baracche e burattini e torno a piangere la morte di uno dei miei personaggi preferiti che - davvero - ha fatto una fine tristissima e non la meritava. Non la meritava neanche Saga, eh; ma comunque neanche lui doveva morire così. In maniera così drammatica, eroica e maledettamente triste che, davvero, mi ha lasciato con un peso al cuore e mi ha fatto subito a pensare al dolore che ha provato Saga nel vederlo morire così e di avergli permesso di farlo.
E niente.
Non voglio dire più niente.
Perché sto delirando forte.
E continuerò a farlo se non taccio adesso.
Passo al prossimo capitolo altrimenti mi sciolgo nelle mie lacrime se continuo.
mughetto

Recensore Master
14/09/15, ore 22:42

Ebbene, eccomi qui!
Riesco a malapena sillabare dopo la lettura di questo capitolo. I miei occhi sono fissi sullo schermo ed alterno la stesura della recensioni a sempre più deliranti riletture del capitolo; perché, sì, mi è davvero piaciuto molto e forse riesce a competere con il quinto capitolo (che EFP segna come sesto) per la quantità di emozioni generati. Se il sesto capitolo era una dose massiccia di angst, quest'ultimo letto non ha potuto non conquistarmi per lo spendido mix di emozioni che ha saputo generarmi. Partiamo dalla sollevazione di sapere Mu in vita dopo il coccolone che mi aveva preso nel saperlo a terra ... seriamente avev paura di saperlo improvvisamente morto e, come Marie, fremevo nel ricevere una risposta. Fortunatamente sta bene ed imbastisce anche un discorso abbastanza serio sulla purezza d'animo dei loro avversari che, sfortunatamente, confonde le idee ancora di più a quel tenero batuffolo di combattività che è Marie.
Questa cara ragazza si fa i problemi che gli altri hanno smesso di farsi da anni. Ed io la stimo davvero tanto per questo. Insomma, è del tutto legittimo farsi le sue domande; se non sbaglio, nello stesso manga, Shun era l'unico a domandarsi se effettivamente fosse corretto togliere la vita ai propri avversari e su quanto fosse giusta la loro filosofia. Quello che Marie si fa sono dei ragionamenti non indifferenti che io, tutt'ora non ho smesso di farmi, e che - anch'io, lo ammetto - sogno di sviluppare nei miei lavori. Credo che quello che tu stia andando a sviluppare - oltre che al quesito se si è o meno padroni del proprio destino - sia appunto il difficile rapporto che i Santi hanno con la morte. Che cos'è la morte per loro? Un qualcosa di onorevole? Una punizione da dare ai propri nemici? Cosa è veramente giusto o sbagliato difronte alla morte di un altro essere umano? Ecco. Questa è una questione che si sviluppa anche ( e soprattutto ) grazie alla figura di Death Mask che qui vediamo così umanamente attaccato alla vita.
Francamente io do ragione a DeathMask. Nella loro situazione, è più che normale pensarla in questa maniera e penso che, anche fra Saint, si arrivi a sviluppare simile logica. Solo Mu fa eccezione perché è una Pecora e le Pecore sono nate per soffrire a ben guardare, anche lui come Shaka, segue la filosofia orientale e, già lì, la morte e la vita hanno connotazioni differenti.
Ma passiamo alla nota finale che davvero mi ha reso una matassa incongruente di feels.
i gemelli
I GEMELLI
Questi mai troppo innocenti o dannati gemelli che io, già so, mi faranno annegare nei feels. Perché lo hanno fatto in più di una condizione e non me ne stupirei se - in questa brillante long - mi costringessero ad una matassa incongruente di lacrime e frasi spezzate.
Volo anche stavolta come Shura nel prossimo capitolo!
mughetto

Recensore Junior
14/09/15, ore 22:41

Non so quanta utilità possa avere per te che io recensisca un capitolo del lontano 2011, ma i complimenti fanno sempre piacere, no?

Stiamo avendo una corrispondenza troppo edificante, per non volerti conoscere meglio attraverso le tue storie! Come recensore sono estremamente lenta, per cui per ora mi dovrò limitare a commentare i capitoli che avrò la fortuna di leggere su PC, perché di solito tendo a scrivere dei papiri.
 
Esordisco dicendo che vedere Shura nel ruolo di maestro non può che farmi piacere. Ho sempe sognato un maestro come lui, non si perde in complimenti né si prende meriti che non sono suoi, ma gioisce in cuor suo dei trionfi dell'allievo. Non hai idea di quanto mi sia piaciuto, mi sia sembrato vero vederlo assistere alla battaglia e poi scomparire nell'ora del trionfo. 
è esattamente lui. E questa è la cosa più bella che si possa trovare in una fan fiction.
Mi è esploso il cuore di tenerezza quando ha tentato di fare una carezza alla sua allieva. è bella la sua incapacità di dimostrare affetto eppure il sentire "di doverlo fare", non come imperativo sociale, una questione di etichetta, ma per una reale esigenza emotiva.
Il problema di Shura è che i suoi pensieri e la sua emotività devono passare attraverso il filtro dell'esteriorità, e lì rimane fregato.
 
E punto due: di solito non vado matta per Mu, ma qui lo hai rappresentato di un tepore meraviglioso. è proprio Mu: premuroso, ma senza esagerare. Sempre composto, fatto di una gentilezza naturale, per nulla artificiosa o forzata.
Non si sbilancia mai, eppure prprio questo lo rende un personaggio assolutamente positivo.
Tra l'altro con la risposta: "No, solo il senso della vista", rendi bene anche l'innata brillantezza e prontezza di Aries.
 
Ho lasciato per ultimo l'esordio di Cancer perché è stupendo. Avrò riletto il dialogo almeno tre quattro volte, è una vera schermaglia.
"E tu sempre di poche parole, eh." "Già."
No, devi spiegarmela. Come fai a dire tutto di Shura con un "Già", un "già" messo esattamente al punto giusto. Non so nemmeno come spiegartelo, in un monosillabo c'è la conferma di quanto detto da Death Mask, conferma data con orgoglio da Capricorn, ed è rivelato tutto il suo pungente astio.
E: "Mi chiedo con quale volontà t'ho sopportato nella guerra contro Hades!" "Sarà che ti starò simpatico".
Qui mi sono cappottata dalla sedia. Death Mask è sarcastico, pungente, petulante come solo lui sa essere.
 
La protagonista devo inquadrarla ancor un attimino, vorrei capire di più su Cristian prima di dire qualcosa su di lei. 
No aspetta qualcosa posso dire: la invidio per il maestro e il colpo che ha. L'attacco mi piace davvero moltissimo, l'ho proprio immaginato mentre lo raccontavi, e ci sta veramente bene con la sua Cloth e il suo addestramento.
 
Bravissima e alla prossima!
 

Recensore Master
14/09/15, ore 20:22

Ebbene, eccomi qui!
Oggi tenterò di raggiungere la pubblicazione. Ti prego di pregare per me e per la mia tenacia che spesso e volentieri viene seppellita sotto ingenti quantità di feels che questa long è capace di generarmi! Questo capitolo ne è un massimo esempio. Parte "in sordina" con un epico scontro fra Mu e il Cavaliere del Destino - che, al contrario dei suoi compari, è un gran maleducato a non presentarsi - e poi *BAM!* questi feels misti ad adrenalina per Marie che si rialza più battagliera che mai! Ma seriamente: vuoi uccidermi con questa combo? Ormai non riesco a ragionare razionalmente quando commento un capitolo di questa tua long, lascio semplicemente che le mie dita scorrano ispirate da una particolare immagine che mi è rimasta impressa in seguito alla lettura.
In questo caso ciò che mi è rimasto più chiaro nella mia testa è il ricordo degli insegnamenti di Shura nella memoria di Marie - cosa in perfetto stile Saint Seiya, tra le altre cose. Credo dipenda dal fatto che, ormai, li vedo seriamente come una sorta di padre e figlia - nonostante, come hai detto tu, si passino veramente pochi anni; sono così teneri questi due, l'affetto reciproco verso l'altro si traduce in un costante riferirsi all'altro con il massimo riguardo e fiducia. Il fatto che Marie pensi a lui, in pericolo, ma che non gli chieda aiuto o soccorso è profondamente significativo per me. Marie non considera se stessa come una damigella in difficoltà, è una guerriera e il suo riuscire a riprendersi dimostra quanto sia stato fruttuoso il suo allenamento con Shura e i suoi insegnamenti. Non riesco a non fare il tifo per lei e soprattutto essere così scioccamente contenta che se la sia riuscita a cavare in questa situazione!
Anche Death Mask ha avuto il suo momento di gloria. Ho davvero adorato il suo incontro e soprattutto la sua considerazione finale sulla morte e sul buio che la circonda. Purtroppo, in Saint Seiya, la morte gode di una visione particolarmente negativa - quasi cristiana per certi aspetti - e quindi ho davvero apprezzato come tu sia riuscita a mantenerti fedele all'idea originale donando però numerosi spunti per approfondire l'immagine di Death Mask ed il suo complesso rapporto con la morte.
Infine Mu ha avuto il tifo più sfegatato. Spero davvero che riuscisse a cavarsela e, nonostante ora sia a terra, è un sollievo saperlo vivo. Anche il suo scontro è stato interessante e non ho potuto fare a meno che rimanere stupita dall'ottima gestione del suo combattimento, magistralmente descritto e dai buoni sviluppi.
Concludendo, un bellissimo capitolo! Volo come Shura nel prossimo capitolo!
mughetto

Recensore Master
13/09/15, ore 23:02

Ebbene, eccomi ancora qui!
Ce la farò a commentare questo capitolo? Davvero non lo so. Sarà la sesta volta che abbozzo questa recensione e sempre finisco col fallire ed interrompere la stesura perché giunta ad un punto morto ed esplicitare quanta adrenalina abbia provato nel leggerlo. Seriamente. Hai la mia stima. Per la prima porzione della storia avevo letteralmente le mani nei capelli ed imprecavo contro i cavalieri del destino e al triste tiro mancino che avevano avuto il coraggio di girare a Marie e Death Mask. Che, ok, sono in guerra ... ma stavano parlando di cose importanti, diamine! Dovevi lasciar loro il giusto spazio!
Comunque sia, ammetto di essere davvero in ansia per Marie e, conoscendo il suo unico alleato nel raggio, non credo che le verrà un aiuto da lì. Spero davvero che riesca a riprendersi e che non soccomba per mano del nuovo alleato, Seth, se ho ben capito. Ammetto di esser rimasta sorpresa della sua comparsa: mi ero totalmente dimenticata che mancasse un Cavaliere del Destino all'appello e sapere che questi manipoli il ghiaccio mi spaventa non poco. Almeno è una persona educata e si presenta. Il fatto che rimanga immutata questa tradizione del presentarsi prima di corcare di botte qualcuno, mi ha profondamente intenerito quanto divertito.
Ma passiamo alla seconda parte. In questa vediamo Mu che - purtroppo per loro, non certo per lui - è il primo a scontrarsi contro i restanti Cavalieri del Destino; riesce con facilità a rispedirli al punto di partenza e personalmente io sono convinta che sarebbe stato in grado di farne piazza pulita. Insomma, è una Pecora! Le pecore fanno questo e molto altro! Son capaci di sbarazzarsi di individui che invadono la loro propietà con una facilità che lascia spiazzati. Personalmente voglio credere che lo abbia fatto perché sa che ad Aldebaran piacciono molto scontri del genere!
Concludendo, uno splendido capitolo! Davvero bellissimo!
mughetto

Recensore Master
13/09/15, ore 22:13

Ebbene, eccomi qui!
Capitolo splendido e che mai mi sarei aspettata di veder sviluppato così bene. Mi hai lasciato senza parole per la cura del dettaglio che hai avuto nello scrivere di Death Mask. Posso dire di adorare la caratterizzazione che gli hai donato e che qui raggiunge i suoi massimi livelli; non si può non apprezzare il suo sarcasmo, la profondità dei suoi pensieri e soprattutto la sua psicologia perché, diciamolo, tutti noi siamo un po' Death Mask di Cancer. Siamo quelli che non capiscano perché debba sempre andare male a loro, che non capiscono come sono capitati in un posto in cui tutti sono migliori di te, che hanno una filosofia e dei principi che comunque non verranno capiti e considerati sbagliati a prescindere ... e potrei andare avanti per ore. Sebbene, Death Mask sia un personaggio che Kurumada si è bem guardato dall'approfondire, capita che i fan riescano a darne un profilo completo ed incredibilmente verosimile. Questo è il caso di questa long e, in generale, di questo capitolo.
Sebbene io adoro Marie - e la adori sempre di più dopo questo capitolo - non posso non immedesimarmi nel dolore e nella rabbia che scuote l'animo di Death Mask perché, a conti fatti, ha ragione. Ha dannatamente ragione. E non si può non volergli un bene dell'anima per questo. Ho adorato il suo discorso con Marie, il loro scambio di opinioni e soprattutto quella leggera - quanto adorabile - alchimia che si è formata fra i due. Sebbene Shura rimanga la capretta paterna, anche Death Mask si guadagna la pagnotta. Sono rimasta affascinata dall'introspezione che hai voluto dare a Death Mask: lo hai fatto sembrare improvvisamente così forte eppure vicino al dolore, cosa che davvero pochi cavalieri sono in grado di fare. Quando vediamo i Cavalieri d'Oro ci sembrano subito un qualcosa di etereo, perfetto ed incredibilmente affascinante; Death Mask, invece, è quello più vicino all'emotività e alla fragilità umana - probabilmente anche grazie al suo segno. Non ho potuto fare a meno che rimanerne profondamente affascinata e soprattutto non posso che farti i complimenti per questo.
Sei stata davvero bravissima!
mughetto

Recensore Master
12/09/15, ore 20:01

Oh, Shura. Sei tornato a casa. Grazie al cielo, Shura. Eravamo tutti preoccupati qui: Marie, io, tre dozzine di migliaia di tue fan. Seriamente, non giocarci più un simile tiro mancino.
Delirio a parte, eccomi ancora qui!
Anche oggi mi porto lentamente avanti con le recensioni e sono davvero felice di riuscire a ricavare un poco di tempo da dedicare a questa long che tanto sto apprezzando, capitolo dopo capitolo. Credo dipenda per gran parte dall'ottima caratterizzazione dei Gold Saint, un buonissimo OC e soprattutto una trama sempre più interessante - e che, quasi certamente, mi porterà ad essere un groviglio di lacrime e feels. Non smetterò mai di fartene i miei più sinceri complimenti. Sei stata davvero bravo nella resa dei personaggi e soprattutto nel rappresentare il dolore e l'affetto che lega Shura a Marie. Quando vediamo tornare Shura e Death Mask con Aiolia il mio cuore si è stretto in una presa sofferente e non ho potuto fare a meno che compiangere questi poveri uomini che si ritrovano sempre come faro pronto ad andare in battaglia sennonché ... dov'è andato a finire Death Mask? Seriamente, non ricordavo che scomparisse in questa maniera. Che cosa gli è successo? *preoccupata*
Concludendo, un buonissimo capitolo!
mughetto

Recensore Master
12/09/15, ore 00:48

Ebbene, eccomi qui!
Un orario decisamente particolare il mio e temo davvero che il mio sarà un commento decisamente breve rispetto ai precedenti. Mi scuso per questo. Comunque sia, splendido capitolo quello che vado a recensire; come non farti i complimenti per l'ottima resa dei personaggi che hai voluto rappresentare? Marie, per prima. Questa creaturina - così determinata e forte del suo affetto per il suo maestro - si allena duramente a tal punto da spingere anche il lettore ad una maggiore serietà nei confronti della catastrofe che sta per abbattersi (di nuovo) sul Santuario. Finalmente percepiamo l'ansia, la paura della morte e tutti quei pensieri che sono comuni ad ogni uomo quando si trova davanti ad una situazione estrema.
Ho veramente apprezzato il quadretto che hai ricamato attorno ad Aiolos e Aldebaran. A vederli parlare con così tanta tranquillità e familiarità mi hanno ricordato molto Sisifo e Hasgard di Lost Canvas; ciò non può che conferirti altri punti in più. Questi sempre leggeri ma tanto preziosi accenni a quest'opera sortiscono un clamoroso effetto su di me, facendomi perdere in inteneriti sospiri. Non posso che fartene i miei più sinceri complimenti. Così per questi due che per Aiolia che, qui, fortunatamente, non è un dannato GaryStu che va a salvare capre e granchi cavoli, ma pare davvero soffrire interiormente questo nuovo conflitto e soprattutto il precedente scontro con Jonah.
Concludendo, ottimo capitolo!
mughetto

Recensore Master
12/09/15, ore 00:30

Ebbene, eccomi qui!
Anche stasera spero di riuscire a lasciare qualche commento e di avvicinarmi, sempre più, all'ultimo capitolo pubblicato - anche se, a ben guardare, me ne mancano ancora una decina prima di riuscire a raggiungere la pubblicazione; ma andiamo con ordine, calma e tenacia. Questo capitolo mi è davvero piaciuto e ti faccio i miei più sinceri complimenti per l'ottima narrazione e l'interscambiarsi fra passato e presente.
Ho davvero apprezzato l'entrata in scena di Aphrodite dei Pesci - sarà che sono ancora galvanizzata dal dodicesimo episodio - e il modo in cui l'hai dipinto. Sei certamente riuscita a dargli una caratterizzazione del tutto ammirevole e non ho potuto fare a meno che amarlo dal profondo del cuore. Come sai, è un personaggio che apprezzo molto e che - nonostante tutt'ora riesca a capirlo così poco - detesto quando viene semplificato a mera controparte femminea e idiota. Apprezzo davvero molto l'approfondimento caratteriale che sei riuscita a darne. Te ne faccio i miei più sinceri complimenti!
Sono davvero contenta del dialogo di Aphrodite con con Marie. Se da una parte ci ritroviamo anche un poco inteneriti dal modo di fare di questo tuo OC, dall'altro il carattere dell'altro ci porta ad una silenziosa ed ammaliata ammirazione che lascia davvero senza parole. Non possiamo fare che dare ragione ad entrambi per il loro modo di fare: entrambi hanno le loro ragioni, i loro comportanti sono entrambi validi e così anche il giusto "rimprovero" che Aphrodite accenna nei riguardi di Marie quando gli dice di imparare a rivolgersi in manera adeguata a chi gli è superiore.
Non commento i flashback perché altrimenti torno a delirare sulla paternità di Shura - che non è vera paternità, ma io ormai ho stampato simile icona nella mia testa e non riesco a liberarmene come vorrei.
Concludendo, un ottimo capitolo! Volo al successivo!
mughetto

Recensore Master
10/09/15, ore 22:16

Ebbene, eccomi di nuovo qui!
Un capitolo breve ma non per questo banale. Diciamo che permette di mettere in chiaro alcuni punti della storia e soprattutto dare il tempo al lettore di sacrificare cibo agli Dei sperando che i propri personaggi preferiti sopravvivano alla storia. In particolare, io ho sacrificato un toro a Poseidone, pregando affinché Shura si salvi e Marie con lui. Seriamente. Sento che sarà un'autentica carneficina questa seconda invasione del Santuario. Ricordo davvero poco da qui in poi e un po' non mi dispiace di simile condizione: potrò godermi la lettura proprio come se fosse la prima e probabilmente i miei commenti diverranno un autentico sfogo di feels e lacrime.
A ben guardare, questo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Ho veramente apprezzato molto la tensione che si respira nell'aria e soprattutto l'intera durata del breve incontro fra Atena ed i suoi Gold Saint. Ho apprezzato molto la fermezza di Atena, il suo dolore e soprattutto il suo desiderio di volere il meglio dai suoi cavalieri. Le hai dato la determinazione e la dolcezza che sono del tutto assenti nel personaggio nel manga - almeno quando si tratta di rivolgersi ai Gold Saint. Mi spiego meglio: l'Atena del manga ha decisamente molta più confidenza con i Bronze, piuttosto che con i Gold Saint. Si fa mille piagnistei quando uno di loro viene ferito, mentre se ne frega altamente della morte degli altri; vederla, finalmente, legata anche a loro mi fa davvero piacere. Ti ringrazio per aver reso un poco di giustizia!
Ma a parte questo, vorrei aprire un breve siparietto mitologico fra Atena e le Moire - frutto di un breve delirio che si è appena concluso nel mio cervello.
La madre di Atena era una Oceanina di nome Metide. Dato che si diceva avrebbe dato alla luce un'erede capace di sovrastare lo stesso Zeus, questi l'aveva ridotta alle dimensioni di una pillola e l'aveva mangiata; questa creaturina, però, aveva comunque dato alla luce Atena che era cresciuta nella testa del padre per poi essere liberata, una volta adulta. Metide è spesso associata (come opposta ad essa) alla divinità Ananke, ovvero la personificazione o potenza del destino, della necessità inalterabile e del fato.
Si potrebbe dire, metaforicamente parlando, che Ananke è ineluttabilità del destino e Metide è invece il cossidetto Imprevisto. Quello che non ci si aspetta, quello che non dovrebbe essere.
Ora, dato che Atena è figlia di Metide e le Parche rappresentano - in qualche modo - Ananke, è ragionevole supporre che tu stia ripresentando il conflitto fra Ineluttabile/Imprevisto in questa long? Insomma, è come se stessi riproducendo la rivalità che da sempre regna fra la divinità e l'Oceanina. Non è affascinante?
Personalmente quando l'ho realizzato non ho potuto fare a meno che spalancare la bocca sorpresa.
Deliro a parte, ottimo capitolo!
mughetto

Recensore Master
10/09/15, ore 21:35

Ebbene, eccomi qui!
Spero veramente di aver azzeccato capitolo questa volta e, in virtù di esso, scrivere una buona recensione. Ammetto di essere veramente rattristata per quello che è successo, mi è capitato solo un'altra volta di lasciare una recensione in un capitolo sbagliato. Credo sia una cosa davvero imbarazzante e, meno male che me lo hai fatto presente!, probabilmente se non ci fossi stata me ne sarei accorta solo alla fine.
Ora, bando alle ciance, immergiamoci nel commento vero e proprio!
In questo capitolo abbiamo modo di vedere Aiolia in difficoltà per via della potenza sprigionata dal cosmo di Jonah. Questo Cavliere del Destino è discretamente potente e pare quasi godere del trionfo che riesce facilmente ad avere su Aiolia anche se questi si fa valere con estrema dignità. Se probabilmente non l'avessi in odio, sarei anche piuttosto preoccupata per lui; ma, dopo Soul Of Gold. suscita in me una crescente indifferenza alla quale non so davvero come porre rimedio. Ho, invece, delle buone impressioni su Jonah e la sua determinazione nel voler uccidere Marie; un po' capisco il suo punto di vista e soprattutto le sue ragioni ( qui non si parla solo di destino ma anche di un continum spazio-temporale che è stato alterato da ... indovinate un po'? Proprio Atena! ) ma quella caramellina adorabile che è il tuo OC non merita davvero una così triste fine. Così presto poi.
Non mi importa cosa dicono il destino e le sue tessitrici, Marie è troppo giovane e cara per morire così giovane. Per una volta si può chiudere un'occhio e passare altrove. Al massimo, se proprio vi serve un'anima, prendete quella di Aiolia e facciamola finita. *senza pietà*
Comunque sono davvero felice che Marie sia arrivata sana e salva al Grande Tempio e che Mu l'abbia affidata alle cure di Kiki. L'apparizione di quest'ultimo ha fatto gravitare un sorriso intenerito sul mio viso: è così piacevole vederlo assieme al suo maestro!
Concludendo, un buonissimo capitolo ( e speriamo nel giusto luogo )!
mughetto

Recensore Master
10/09/15, ore 21:05

Ebbene, eccomi qui! ~
​Io torno a commentare questa Long perché, davvero, sta passando troppo tempo ed io mi ero ripromessa di riuscire a recensirla tutta prima dell'ultimo aggiornamento. Spero, quindi, di riuscire a recensire oggi ben quattro capitoli così da riuscire a portarmi avanti con questa mia attività.
​Ma passiamo al capitolo, piuttosto. Ho letteralmente amato Shura e questa sua (malcelata) paternità che spunta fuori quando sente la vita di Marie minacciata. Certo, lui è un uomo duro e severo; ma qui, per la prima volta, da segni di umanità e li da proprio per quella tenerissima allieva che - meno male - è stata soccorsa da ben due Santi D'Oro, fra cui spicca Aiolia ed il suo complesso del fratello. Ho apprezzato davvero molto il tentativo di Shura di tornare dalla sua allieva per assicurarsi che stesse bene, l'ho trovata una cosa profondamente paterna e straordinariamente dolce. E tuttavia fedele al suo carattere perché non portata all'eccesso.
Death Mask, qui, si è visto poco. O almeno per me, dato che ero troppo presa a delirare sul rapporto di stampo genitoriale fra Shura e Marie - e ti prego, dimmi che scriverai sopra qualcosa.
​Concludendo, un buonissimo capitolo! ~
mughetto

[ EDIT]
... e infatti è qui che la recensione doveva andare e non nel successivo capitolo! Fortuna che me lo hai fatto capire altrimenti tutte le mie recensioni sarebbero andate sballandosi!