Mia cara Maiko!
Sono felicissima di poter tornare su questa storia e perdermi, come Marta, tra passato e presente. La scena dei due ragazzi che giocano sulla spiaggia di Genova è divertente e scanzonata, come loro. Cardia è giovane e travolgente ed è terribile pensare che presto morirà, perché anche nei suoi atti – come il gettare Marta in acqua e nel distrarla o punzecchiarla per distoglierla da quella che è una realtà amara e un destino incerto – c’è un grandissimo buon cuore. Ecco, se dovessi definirlo direi che rappresenta in toto la giovinezza, con il suo ottimismo e anche quel pizzico di sana irriverenza nei confronti dell’autorità, che preoccupa invece Degel. D’altro canto, l’arrivo, sul finale del capitolo, di Sonia, mia ha spiazzata, sebbene abbia una coerenza. Dico che ha coerenza perché Marta non è la sola a ricordare o ad avere una coscienza delle sue vite passate e/o alternative. Nei capitoli finali della long pensieri strani venivano fatti anche da altri personaggi, e ciò spiega come la connessione non riguardi solamente Marta, ma tutti. La presenza di un nemico e la contemporanea comparsa di Sonia, però, sono casuali?
Mi piace moltissimo come ogni tanto ci sia una disconnessione e i pensieri di Marta facciano dei veri e propri voli pindarici e trovo sempre gradevolissima la narrazione in prima persona presente che fai; oltre che molto personale, trovo che tu abbia imboccato una perfetta via tra introspezione e narrazione: nel momento in cui Cardia e Marta giocano nell’acqua ho immaginato nitidamente la scena, ero lì con loro, e credo che questa capacità di trasportare il lettore sia una delle cose più importanti, quando si parla di scrivere, anzi, di raccontare. E la complessità della trama, ugualmente, incontra il mio gusto, perché non mi aspettavo proprio che altre persone potessero viaggiare, oltre alla protagonista. Certo, sappiamo che anche Camus è da qualche parte tra i ghiacci in questo secolo diciottesimo, però trovare Camus, fratello cui Marta è legatissima, è un conto, trovare Sonia, un altro. In attesa di proseguire, ti mando un abbraccio e ti auguro di trascorrere un sereno weekend (o quello che ne resta!)
Shilyss |