Recensioni per
Sentimenti che attraversano il tempo
di MaikoxMilo
Se fossi stata io al posto di Marta dubito fortemente che sarei riuscita a trattenermi soprattutto con un provocatore nato come Cardia. Mi piace il loro rapporto, così schietto, vivace, aperto. |
due |
Io sono senza parole... e mi capita di rado quando leggo e recensisco. Ma in questo capitolo ho detto più volte: "O mio dio!" di quante tu possa mai immaginarti. |
Allora... premesso che mi aspettavo succedesse un casino (consentimi il termine poco elegante) del genere, le premesse c'erano tutte, a partire dal titolo del capitolo. |
Direi che questo capitolo rappresenta la perfetta sintesi del titolo della tua storia. Sentimenti che attraversano il tempo, e non può essere altrimenti quando sulla scena compaiono Seraphina e Camus, che non è Degel e nemmeno gli somiglia, eppure... c'è sempre quel famoso "filo rosso" che tanto caro è alla cultura giapponese che tiene uniti passato e futuro e anche anime affini ma diverse. Bellissima l'apertura con questo dialogo a due tra l'Aquario e la giovane nobile di Blugrad. Intenso, struggente, come solo i personaggi di Saint Seiya sanno essere. Perché loro danno tutto, in battaglia e nei sentimenti c'è un tale trasporto di emozioni e gesti da toglierti il fiato. Non può, Seraphina, permettere che Camus si sacrifichi per lei distorcendo così le trame del destino, un destino inesorabile e già scritto. Un legame che sfida il tempo quello tra la giovane e i cavalieri legati a questo segno. Sono innamorati persi, l'uno dell'altra, eppure sembra che per loro il lieto fine sia solo un'irragiungibile chimera. Se da un lato Seraphina chiude gli occhi e cerca di abbandonarsi tra le braccia di Camus, dall'altro Marta tenta di capire questo suo strano coinvolgimento in questi avvenimenti e del perché faccia tali sogni confondendo persone del presente con quelle passate. Le parole di Degel le martellano ancora in testa e per quanto cerchi di mostrarsi distaccata e fredda non riesce a non cercare un contatto fisico con il cavaliere. Il tutto si complica ulteriormente quando si mette in mezzo anche quello scriteriato di Cardia. Anche lui prova un sincero interesse per la ragazza, e al contrario di Degel non sembra avere dubbi. E forse questa sua ostentata sicurezza è questo suo approccio molto diretto e fisico che innescano una nuova lite con il bel Aquario. Che appare irritato e geloso. Ecco però che i toni cominciano a diventare più accesi, Cardia lo stuzzica provocandolo, cercando di farlo uscire da quella cappa di incertezze e dubbi in cui si è barricato. Insomma... se lui vuole struggersi per Seraphina allora che non accampi pretese su Marta. |
scusami per sto belin di ritardo... ma quando in liguria decide di far caldo... bhè lo sai.. |
La reazione dei cavalieri d'oro è più che comprensibile, lo sgomento e mille perplessità la fanno da padrone in sguardi dubbiosi e seri, che tentano di capire come meglio agire in circostanze così inaspettate. Nonostante tutto sia Marta che Sonia vengono comprese e accolte con ancora più cura e premura da parte di tutti. Niente è cambiato, benché loro non appartengano a quell'epoca. Saranno comunque protette da qualsiasi nemico voglia far loro del male. E qui ovviamente i gold saint non si smentiscono, mostrando ancora una volta la nobiltà del loro animo e il profondo senso di giustizia e protezione verso il prossimo che li accomuna. Tra l'altro l'atteggiamento scanzonato di Regulus ogni volta mi stringe il cuore in una morsa pazzesca, perché lui più di tutti è quello che affronterà una dura prova personale. |
Ma ciao Maiko! |
Di cose da dire ce ne sono davvero tante, prima fra tutti la faccia sbigottita che senz'altro avrà avuto Degel nel momento in cui ha ascoltato le parole di Marta. Ma andiamo con ordine. |
La situazione si complica, e non poteva essere altrimenti. A quanto pare l'intemperanza di Sonia rompe l'idillio che sembra avvolgere Marta e Degel. Un momento dolce e romantico che fa riflettere la ragazza, che nota non solo le similitudini tra lui e suo fratello ma sente dentro sé anche una forte attrazione verso questo giovane uomo che la fa sentire sicura e protetta. |
Tornano sulla scena Cardia e Degel e lo fanno ognuno a modo proprio. Con irruenza e sfacciataggine il primo, con innata eleganza e profondità di pensiero il secondo. Le differenze caratteriali tra loro sono messe ancor più in evidenza dal loro rapportarsi con Marta e Sonia. Soprattutto quest'ultima sembra davvero non tollerare la presenza e il modo di porsi dello Scorpione preferendo di gran lunga la compagnia di Regulus alla sua. |
I ricordi di Camus visti attraverso gli occhi di Marta, attraverso gli occhi di chi è legato a lui indissolubilmente e teme per la sua vita. Marta è lontana... con l'anima sicuramente, benché il suo corpo sia accanto a Camus. Persino il padre degli dei, Zeus, interviene lapidario constatando la gravità della situazione. Forse c'è una possibilità per salvare da questo eterno oblio le ragazze ma ciò comporta un enorme sacrificio. Ancora una volta quindi Camus si trova a dover affrontare una difficile prova, e con lui anche Milo e Hyoga. Ancora una volta riesci a sottolineare la drammaticità di questo personaggio che però riesce a scatenare nel lettore (in me in questo caso) davvero tantissime emozioni. Perché mi piace questo Camus così legato agli affetti familiari ritrovati, che piange, si dispera e mostra le proprie emozioni. Mi piace la sua umanità, ecco. E poi c'è lei... Seraphina, che compare in questa sorta di viaggio onirico tra i ricordi che fa Marta. E lo sguardo della giovane donna che si posa su Camus ricordando il suo amato Degel è qualcosa di struggente e bellissimo. Perché è vero, ogni cavaliere è come se fosse legato da un sottile ed invisibile filo che lo tiene ancorato al suo predecessore. Le vite di chi indossa la medesima armatura si fondono e si confondono tra passato e presente, tra dolore e amori perduti, tra battaglie e sofferenze. Forse è questo il prezzo da pagare per Camus, forse è questo che intendeva dire Zeus con le sue parole. Anche Seraphina ha visto qualcosa osservando tra le trame del destino. Marta vorrebbe conoscere altre cose, saperne di più, ma nel momento più importante tutto finisce e si dissolve. Adesso sa che la sua vita è quella delle altre è incastrata in una sorta di limbo. Sa che Camus dovrà affrontare una prova difficile e terribile, e sa che lei è impotente davanti a tutto questo. Difficile immaginare cosa possa accadere, e difficile credere che Marta se ne starà con le mani in mano. C'è ancora tanto da scoprire e sono sicura che le sorprese non mancheranno. A presto allora. |
partiamo dal fatto che concordo in pieno con la fanciulla: kardia è tanta roba!! |
Carissima Maiko! |
Cara Maiko, |