eccomi per lo scambio del giardino di EFP:
Devo dire che Cardia a sto giro ha rischiato di essere ucciso XD nei loro atteggiamenti ci stava venissero fraintesi dall'esterno aahaha.
Comunque Camus posseduto e in preda alla rabbia così tanto non lo avevo mai visto ci sei andata giù pesante davvero con lui a sto giro lieto che Marta l'ha salvato ese ritrovata davanti al nostro mago e ha compreso direi effettivamente svariate cose come ad esempio come lui è collegato a loro. Il mago comunque è davvero un essere viscido come villain ti è venuto veramente bene XD.
Ciaoo e alla prossima.

che casino i sentimenti di sti due

capitolo di rivelazioni, ora 12 sanno, e sono consci del gran casino in cui si sn trovati... vero degel???

le ragazze hanno voglia di fare, molto bene

ora vedremo come evolverà tutto

Mia cara Maiko!
Superati tutti gli imprevisti di questo mondo finalmente eccomi qui a recensirti (e perdonami per il ritardo!) Si tratta di un capitolo molto ricco: nella prima parte Marta e le sue amiche sono intente a prepararsi per il ballo che dovrebbe disorientare gli avversari. I caratteri delle ragazze emergono in questa occasione; c’è chi è perfettamente a proprio agio in abiti d’epoca, chi vuole essere bella a tutti i costi e chi, invece, non si sente a suo agio e nemmeno sa intrecciarsi i capelli. La scelta di andare al ballo senza scarpe è indice di quanto le ragazze siano giovani e spontanee, ma nel mezzo di una descrizione di un abito e una chiacchiera più o meno faceta, emergono i temi più corposi e sostanziosi di questa storia. La relazione con Hyoga, forse naufragata, il vivere in un’epoca differente, la necessità di essere guerriere e donne e il percorso che le ragazze hanno compiuto all’improvviso, prive dell’educazione decennale dei giovani cavalieri. Per età questi ultimi non sono tanto più grandi di loro, ma l’esperienza che hanno accumulato li rende ben più che adulti.

Il ballo fa emergere relazioni, problemi, scoperte. Sasha che è la reincarnazione di Atena, Cardia innamorato di Marta e messo da parte per Degel, friendzonato di brutto, perché inconsapevole pedina di una storia più grande di Marta, Degel, Camus e Seraphina stessa. Lei lo ammette in una frase che non lascia adito a dubbi e che le viene strappata dal comportamento ancora misterioso di Camus. È davvero straziante leggere di queste quattro esistenze intrecciate, dei legami potenti che le uniscono. Sono arrivata a pensare che è dolcemente ingiusto che Degel e Seraphina si siano ritrovati a essere fratello e sorella in quest’altra vita contemporanea e mi chiedo se il passato come lo conosceva Marta cambierà e se sì, come e quanto e in quale misura. Affascinata, come sempre, da una storia ricca sotto tutti i punti di vista, ti mando un caro saluto, ti faccio i miei complimenti e ti chiedo ancora perdono per il ritardo estremo!
Shilyss :)

aqlla fine si è deciso di dire tutto, ed in grande stile

molto bella l'idea della riunione... ottimo il tempismo nel mon voler divagare oltre, prima si ci organizza meglio è...

e nulla regulus è un cucciolino... kardia e manny so da menare... ma sono anche tanto ic

alla prossima

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP:
Allora un capitolo pieno di cose direi. Crono comunque proprio un bel tipo appare sempre nei momenti inutili senza contare che adesso sappiamo come si chiama e anche che tipo di poteri possiede non pensavo avesse così tanto potere anche di fronte a chi detiene il tempo come potere. Sapere che anche Camus e Marta possono modificare il tempo anche se per poco è interessante,
Mi piace moltissimo come hai mostrato Death mask che, impietosito da questa possibilita a marta e le altre sperando che funzioni.
Povero Cardia bastonato e friendzonato XD almeno alla fine però gli ha salvato la vita meno male mi sarebbe dispiaciuto ancora di più XD.
Ciaoo e alla prossima,

Cara Maiko,

inghiottita dal lavoro e dalla real life ho saltato il mio consueto appuntamento del weekend, ma finalmente eccomi qui, piena di gloriosi propositi, come si suole dire: in questo capitolo emerge con più chiarezza, ma tutto è ancora avvolto dalle nebulose della vaghezza, cosa abbia fatto Camus per ottenere che Marta viva e sappiamo anche che lui sa qualcosa di più riguardo alla connessione tra Seraphina e Marta, o meglio, a ciò che sta capitando a Marta e che Seraphina ha accettato. È come se lei appartenesse già all’aldilà e la sua esistenza fosse già mescolata a quella delle sue future reincarnazioni.

Per quanto concerne Degel e Camus, il loro dialogo mi è piaciuto molto, sia perché adoro il leitmotiv della cultura e della letteratura che uniscono le persone, sia per la saggezza di ciò che emerge dal loro dialogo, come quando Degel rimpiange che Camus assomigli al cavaliere ideale che il suo maestro voleva per se stesso. È come se nella propria versione contemporanea Degel vedesse spariti i propri segni distintivi, quel di più che lo connotava maggiormente. Che poi è quello che più fa nascere riflessioni, quando si parla di trasmigrazione delle anime. Rimangono gli amori e gli affetti, ma che ne è della personalità? Ho le mie teorie per quello che concerne Federico (e non le esporrò, ma diciamo che sospetto in lui una natura… divina) e per quanto concerne Cardia… poveretto.

È terribile essere stato friendzonato in questo modo e lui ha una dignità grandissima anche nel capire, prima che Marta lo dica a voce, chi lei abbia scelto nonostante la stranezza della situazione. Per quanto concerne l’idea del ballo in maschera, è astuta, e soprattutto è scritta molto bene, perché sono i personaggi stessi a muovere delle obiezioni circa l’idea e a fornire il ragionamento che ci consentirà di approvare l’idea del ballo come un sottile inganno, una trappola volta a captare le intenzioni del nemico. Scusandomi ancora per l’imperdonabile ritardo, ti auguro una settimana piacevole e serena!
Shilyss

Eccomi! Scalare l'Olimpo, in una scalata che è faticosa, più di quanto ci si aspetterebbe, cosa che fa presagire non pochi pericoli prima di arrivare in cima, è un percorso che si avvicina a quello che sto vivendo attualmente, augurandomi di uscirne meglio di alcuni Saints ;).
Scalero' il mio Olimpo...
Tornando alla storia,
Marta si sta rendendo conto che il sentimento che la lega a Degel sta crescendo inesorabilmente (e io tifo anche per loro, sebbene già sappia come andranno le cose) e questo, lo sai, questo mi farebbe impazzire, fossi in lei, innamorarmi di qualcuno che so già che morirà da li a due anni. Non ne uscirei. Cercherei di cambiare le cose mille e più volte. So che così non nascerebbe Camus (che adoro, lo sai bene) ma fossi in lei, un pensierino sul cambiare le cose, lo farei.
La storia si muove parallela, Camus con Seraphina, Marta insieme a Degel, ed io resto in attesa di altre notizie del mio gold preferito, in apprensione per lui, per la sua sorte.
Spezzo una lancia in favore di Cardia che si prodiga in mille attenzioni verso Marta, è palese che il nostro Scorpio del settecento si sua innamorato di lei, lo capisco, Marta ha un magnetismo raro, purtroppo per lui, però, è evidente che lo considera solo un amico, i suoi occhi si sono posati sul bellissimo Degel che, come il suo successore, non ha rivali ;)
Sono comunque dispiaciuta per Cardia, ce la sta mettendo davvero tutta per lei, le dina tutte le attenzioni possibili e si rende anche conto, purtroppo, che è proprio il suo più caro amico ad essere oggetto dell'attenzione della sua bella...
In attesa di sviluppi sulla situazione di Camus, ti rinnovo i complimenti per la fantasia e la maestria con cui porti avanti questa storia! A presto! :)

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eccomi qui.. in mostruoso ritardo....
le ragazze senmbrsop ambientarsi, e ci rioprganizza per ritrovare i saint deò presente..

la battaglia ricomincia?

alla prossima

Ciao Maiko!

Come al solito in ritardo, ma sempre presente, giungo su questo capitolo ricco, dove succede di tutto. Camus nasconde un segreto che non si può rivelare e che sta minando i suoi rapporti con Marta e non solo. Tutti si sono accorti che ha qualcosa che non va e il fatto che Milo e Cardia vadano così d’accordo e che Camus quasi detesti Degel rende ancora meglio l’idea di quanto Marta e le ragazze non sappiano cosa sia successo e quanto sia costato all’Aquario qualsiasi cosa abbia fatto.

È come se fosse tormentato da qualcosa e il suo voler proteggere Marta e quasi entrare in competizione con Degel è molto interessante, perché non è gettato al caso – tu ragioni molto sulle trame e si vede – ma per i personaggi che sono presenti sulla scena appare come inspiegabile. Persino Milo non sa bene che fare – e sappiamo quanto voglia bene a Camus: la sua presenza, però, ci aiuta a fare chiarezza sul perché Marta è stata seguita proprio da Camus e da Milo, proprio ora e così via.

Al contrario di Marta e di Sonia, che hanno riflettuto maggiormente sul fatto di trovarsi nel 1741, le altre due ragazze danno decisamente troppe informazioni, col rischio di creare effettivamente un danno alla loro dimensione. Poi c’è l’ambivalenza di Cardia: è l’elemento comico della storia, perché il suo modo di fare trascinante conquista tutti, ma allo stesso tempo nasconde anche lui delle fragilità: mi riferisco alla questione portata in campo da Regulus sul suo cuore malato, che getta una patina di drammaticità sul passato di un personaggio che forse finge di essere più forte di quanto non sia.
Gli altri cavalieri d’oro non hanno accettato proprio a buon viso la presenza delle ragazze del futuro e, giustamente, si trovano nella condizione di dover elaborare la situazione e questo lo trovo molto giusto, perché rende bene le differenti personalità di ognuno dei cavalieri. Perdonami ancora per il ritardo, un abbraccio forte e tanti, tanti complimenti per questa vera e propria saga a cui, ormai, mi sono più che affezionata,
Shilyss

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Questo tipo dire enigmatico è poco è qualcosa di davvero allucinante. In primis si dipinge superiore agli stessi dei e sembra appartenere a un altro piano d'esistenza sembra conoscere Marta e le altre molto bene e, inoltre, sembra sapere moltissimi retroscena di Camus cosa è successo fra loro?
Le scene di lotta e questi dialoghi così dici e non dici sono serviti sia a intrippare chi legge XD sia a invogliare a capire cosa succede.
La reazione di Camus che manca poco ammazza la sorella e si oinfuria così non è da poco anche se Marta ha un'po esagerato anche se in buona fede.
Ottimo capitolo complimenti.
Ciaoo e alla prossima.

Ma ciao Maiko!
Eccomi in imperdonabile ritardo, ma cosa c’è di meglio che godersi un buon capitolo con la colazione della domenica mattina, l’unica giornata dedicata quasi interamente alle passioni <3? La vicenda è entrata nel vivo in una maniera inaspettata, nel senso che ogni paragrafo ha rivelato delle verità particolari. Anzitutto, io proprio non mi aspettavo che Camus fosse così ostico nei confronti di Degel. Da un lato, confrontarsi con se stessi o una propria versione in potenza deve essere annichilente e strano, dall’altro c’è effettivamente qualcosa di oscuro in Camus, una reazione che non comprendiamo e che Marta teme. Il profondo affetto che la lega al fratello è basato su istinto, sul sangue, su un passato di un’altra vita in cui i sentimenti hanno attraversato effettivamente il tempo”, ma manca loro la convivenza, l’essere cresciuti insieme e questo è un elemento che mancherà loro sempre, sebbene si siano ritrovati e ciò sia molto bello.

Poi c’è la questione di Federico, questo bambino che nasconde un’identità, una parte dell’essenza di Crono e che era già in questo XVIII secolo (ma perché? a fare cosa?) e infine c’è la strana cicatrice al cuore di Cardia, che regala a questo irriverente e divertentissimo personaggio una nota amara in più. Insomma, è veramente un capito colmo di elementi e di aspetti e che racchiude tutte le varie trame messe in campo fino a ora, come testimoniano i riferimenti a Bluegrad e a Seraphina e al tremendo destino che attende Degel e gli altri cavalieri d’oro. In tutto ciò, Marta è posta davanti a una scelta che, come le migliori profezie, acquisterà un senso solamente dopo, quando la scelta dovrà essere compiuta. Alla nostra eroina non rimane che brancolare nel buio. Un abbraccio fortissimo e perdonami ancora per il ritardo,
Shilyss ^^

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eccomi, nonostante l'assurdo ritardo...

Degel e Kardia, Regulus, Asmita, tutti a prodigarsi per le ragazze, a loro modo...

le preoccupazioni sono tante, troppe forse, ma ora loro hanno degli amici accanto, che le aiuteranno...

bel capitolo, alla prossima

Eccomi a continuare la lettura della tua long, anche se, lo ammetto, ogni tanto faccio dei salti avanti a cercare notizie su Camus, lo sai ;).
Marta è sempre in pena per il fratello, lo vede con Seraphina e sembrano entrambi deboli, fragili, ma molto legati.
Intanto lei al grande Tempio di Atene, in un tempo che non è il suo/nostro, incontra qualcuno a cui si lega e molto ma, soprattutto questo qualcuno, quel tornado che è Kardia, sembra quasi essersi preso una cotta per lei o, almeno, le di è affezionato tantissimo.
Certo, giustificare che ha lasciato sola Sonia, che gli è stata affidata dal vecchio Sage e, soprattutto, giustificare a Degel la sua presenza (in camera con Marta?!) all'undicesima casa non è certo facile, infatti arriva ad accettare di nascondersi in biblioteca, pur di sfuggire all'acquario.
Qui si ritrova a litigare con Federico, come due bambini, solo che solo uno di loro lo è davvero.
Sonia, intanto ha trovato rifugia in casa di Regolus, che la intrattiene piacevole te.
L'immagine più bella, Enon faticherai a comprendere la ragione, data la somiglianza tra lui e il suo successore, è certame te Degel che, in piena notte, se ne sta lì bel bello e con la camicia sbottonata (che fai, provochi Marta!?) a guardar la luna... Ecco, capisco Marta, capisco il suo imbarazzo, Degel poi, non contento, la invita a sedersi lì con lui. Lo fai apposta!?
Mi è piaciuto molto questo capitolo, un pochino più leggero rispetto a quelli in cui il nostro Camus non se la passa bene.
In attesa di ritrovare il mio Gold Saint preferito, sperando (anche) in un avvicinamento con Seraphina (forza Camus) e, magari in un'altra menzione di Albuccio (lo so, pretendo troppo!) ti saluto e rinnovo i miei complimenti! Mi mancava questa storia! A presto! :)

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E se si parla di Camus anche nel titolo del capitolo, non di può non leggere.
In questo capitolo si inserisce la dolcissima storia tra Camus e Seraphina, anche se qui è appena accennato il rapporto tra i due, dato che, giustamente, questa storia è scritta dal punto di vista di Marta.
Marta che cerca il fratello e, grazie al loro prof do legame, riesce ad individuarlo, a sentire la sua sofferenza.
Non riconosce "se stessa" in Seraphina, sebbene comprenda che tra lei e Camus vi è un legame molto forte, che di palesa in piccoli gesti.
Camus che soffre per la sorella, per Milo per gli allievi e, non ultimo, per le condizioni di Seraphina che sa di essere vicina alla fine e sa anche che colui che ama, tra poco più di due anni, morirà. Nonostante ciò che prova per Degel e, di riflesso, per Camus, gli chiede, quasi gli impone, di non cambiare la storia. Camus riuscirà a non cambiare nemmeno una virgola? Probabilmente sì, perché per lui il dovere viene prima di tutto.
Vero è che salvando Degel forse Camus non sarebbe mai nato, sebbene parliamo di secoli di distanza, forse non vi è un legame di discendenza tra i due, quindi Degel avrebbe potuto reincarnarsi comunque con e nuovo Saint di Aquarius, forse le cose avrebbero potuto andare diversamente, ma la storia proseguirà così come il tempo l'ha scritta, con suo carico di differenza e Camus ne porterà il terribile peso... A presto!

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Mia cara Maiko, buon anno!

È con immensa gioia che leggo di questo incontro doppio – e continuo ad avere una cotta per Cardia, ma come si fa a essere così tanto un’adorabile canaglia. È lui che, insieme a Milo, spezza un po’ la tensione dovuta a questo incontro che sfida le leggi del tempo e dello spazio, dato che tutti diamo per assodato, come insegna anche Back to Future, che non va bene incontrare il se stesso del passato. Cardia e Milo – come Degel e Camus – non sono la stessa persona e quindi non si verifica nessun paradosso evidente, ma qualcosa sì, c’è. E trovo giusto parlare immediatamente con il Gran Sacerdote – questa battaglia si può vincere, e qui mi ripeto, solo con la sincerità e la chiarezza. Sto riflettendo sul fatto che mentre i cavalieri dello Scorpione vadano subito d’accordo, quelli dell’Acquario siano un pizzico reticenti: il motivo che scatena la loro diffidenza è sicuramente Marta, che è un interesse per entrambi (fraterno per Camus, romantico per Degel, anche se ancora non lo accetta).

E andiamo a Marta, alla sua connessione con questo nemico che gioca attraverso le dimensioni e promette dolore. È connesso a lei in modi che scopriremo e che hai già anticipato: intravedo i pezzi del puzzle, ma esito a esporre una teoria, voglio attendere i prossimi capitoli. Sono molto contenta di aver ritrovato anche le altre due compagne d’avventura di Marta e Sonia, mentre per quanto concerne il loro essere semidee, immagino ci sarà scompiglio: come ho detto prima, in una situazione del genere condividere quante più informazioni possibili (certo, magari evitando di dire che presto questi cavalieri d’oro moriranno, magari) è essenziale per la sopravvivenza, mettiamola così, ma effettivamente era complicato per Marta spiegare una cosa che lei stessa ha appreso da poco, con cui convive da poco e che gestisce da poco. Avrebbe creato più problemi che altro, ma ora? Non mi resta che attendere, per scoprirlo!
Ti faccio tanti complimenti per questa storia sempre ben scritta e avvincente <3
Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss