Recensioni per
Sentimenti che attraversano il tempo
di MaikoxMilo

Questa storia ha ottenuto 422 recensioni.
Positive : 421
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
02/01/21, ore 13:23

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Cardia e Manigoldo XD mi fanno morire sono due teppisti altro che visto che sbronza hanno fatto prendere al proprio Degel XD che devo dire ci resta secco. Mi è molkto piaciuto il loro momento di tenerezza e anche come ammettano diciamo di essere innamorati l'un l'altra. A quanto pare può essere che Marta non sia solo la reincarnazione di Serphina ma anche di qualcun altra? Visto come ne parla il nostro negromante parebbe di si almeno per me. La batosta che ha preso Camus è stat notevole e ha fatto bene la sorella il bue che da del cornuto all'asino direi XD.
ora vedremo che succedera e siamo solo a metà storiaaa.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Veterano
01/01/21, ore 22:22

Rieccomi, riprendo (finalmente a leggere e commentare questa tua long che ho lasciato in sospeso troppo tempo addietro, ormai.
Innanzitutto, ti auguro un buon 2021, che sia migliore del 2020.
Tornando alla storia...
La nostra Marta ha preso confidenza con Cardia, dal viaggio fatto insieme a Genova i due sembrano più uniti, ma Marta avverte qualcosa dentro di sé, qualcosa che l'ha legata in passato a Degel, quel Saint che le ha fatto battere il cuore a Bluegrad.
Degel, dal canto suo, non tradisce nulla del personaggio originale, freddo, controllato e ligio al dovere oltre ogni limite.
Contrapposto a lui, Cardia, vivo, caldo e frizzante, un giovane Gold Saint aggrappato alla vita con le unghie e con i denti, qui decisamente uno scavezzacollo, come d'altronde è evidente anche nel manga.
Dimostra poco rispetto verso il gran sacerdote, sebbene, in realtà, ne abbia molta stima, riserva all'anziano Pope gli appellativi che già Manigoldo si permette in sua assenza, ripreso da Albafica.
Adoro tutti i pg del Lost Canvas, anche se ho preferito Albuccio (adorato, per la verità) rispetto agli altri.
Immagino il trauma vissuto da Sonia nell'essersi ritrovata sola in quell'uomo svonosviuto e, ancora di più, il suo stupore nell'incontrare proprio il predessore di Milo, quel Milo che lei conosce così bene e che sembra essere così diverso da Cardia. Lo è poicosi tanto? Meno scavezzacollo, probabilmente.
Ciò che succede in questo capitolo, un salto indietro di tre secoli, il fatto di cobiscere il futuro e di no poter cambiare il passato è ciò che più mi tormenta. Quante volte mi son detta se lo avessi saputo prima avrei fatto così e così... E l'idea di trovarmi al posto di Marta, di sapere che quei giovani Saints dovranno affrontare la morte di lì a poco tempo, senza possibilità di farcela perché devono battersi da soli... Albuccio non devi andare da solo a Rodorioooo!
Ha mostrato un sangue freddo invidiabile nel rispondere a Sage che sopravviverà no solo Doko (beato nullafacente) e Shion (poco di più) ad una guerra sacra nella quale soccomberanno tutti i Gold Saints più forti... Cercherei di cambiare la storia? Sì... Cercherei di salvarli? Sì... E ha ragione Camus, non si può cambiare il passato, ma devi essere forte come Marta per non farlo...
Che cosa succederà a Blue Grad? Che cosa è accaduto a Camus, Milo e alle due allieve? Già lo so perché ho letto le storie laterali e il legame tra Camus e Seraphina, lo sai, mi da sognare...
A presto. Stavolta prometto, tra i propositi per il nuovo anno, di prendermi il giusto tempo per leggere e scrivere di uba delle mie passioni. A presto! :)

Recensore Master
26/12/20, ore 17:03

Mia cara Maiko,
Buon Natale in ritardo ♥! Dopo alcuni capitoli più introspettivi e concentrati sui sentimenti dei vari protagonisti, qui abbiamo una svolta e l’azione. La prima svolta, a onore del vero, è emotiva, con Marta che dà un nome e accetta i suoi sentimenti per Degel (che scriverò sempre senza accento, please, perdonami), ma la seconda è un nemico che allestisce una trappola per prendere le semidee. Ho pensato che le versioni del XVIII secolo delle anime che saranno Marta e Camus non hanno alcun tipo di scintilla divina e che questo potrebbe essere il punto ufficiale, per così dire, in cui il passato e il presente prendono delle strade differenti. E mi piace moltissimo tutto ciò, perché sono una grande amante dei what if come i tuoi, dove interi segmenti di tempo possono mutarsi a seguito di una trappola. Trappola che Marta aveva previsto, dato che Federico l’aveva avvisata, ma che ignora volutamente perché era loro dovere intervenire – e tutto ciò è assolutamente calzante e cavalleresco <3.

Cardia… beh, lo amo, quando Marta gli chiede se conosce il senso di quello che dice e lui, tronfio e spettacolare, dice no, sono morta dalle risate ^^. Assieme a Marta anche Sonia sta acquistando spessore in questi capitoli: sebbene manchino le altre due semidee, quelle presenti hanno trovato anche il modo di unire il loro potere in un attacco spettacolare e ben scritto, sebbene ciò che si prospetta per Eleonora e Marika sia inquietante e, verosimilmente, è un’altra trappola per isolare e catturare le attuali semidee. Ah, poi c’è il morbo che avrebbe preso Marta e questa stanchezza che attanaglia entrambe e, cosa peggiore di tutte, il fatto che una parte dello scorso villain, Crono, sia rimasto in loro. Con queste premesse, non vedo l’ora di catapultarmi nel prossimo capitolo, perché le storie intricate e interessanti come questa mi piacciono da morire, lo sai! **
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
23/12/20, ore 22:36

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Devo dire che, vedere un branco di ragazze litigare per chi indossa l'abito più scollato per il davanzale e farle a gare mi pareva d'essere in un negozio normale ahahah XD. Bello vedere le emozioni che provano ognuna in modo diversa chi come la nostra Marta non ne vuole sapere nulla chi invece come Francesca e Michela si lasciano andare.,
Ma qua c'e Sashaaaaaaaaaa *_* la mia vera athenaaa XD qua in versione bambina che viene sfottuta da Cardia XD mai rispetto per athena vediamo che anche Manigoldo tira fuori il suo solito modo di fare schietto e strafottente li hgai messi al meglio questi due saint.
La scena fra Marta e Degel mette sempre molta carne al fuoco i due non possono stare insieme ma, nonostante gli avvertimenti di Camus, che qui è ancora molto enigmatico, la scintilla c'e e non si può impedire.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
20/12/20, ore 12:30

Cara Maiko!
Oh mio dio, quante cose sono successe in questo capitolo! Cercherò di lasciarti una recensione sensata e, anzitutto, perdonami per il ritardo, ma come sempre il lavoro è dietro l’angolo (spoiler! Ho da fare anche oggi, sic!) Allora, veniamo a noi: Camus e Seraphina hanno una relazione. La figlia del governatore sarà che ha poco tempo, sarà che ha una visione più completa di quanto sta accadendo, ma ha deciso di lasciare alla sua vita Degel e di concedere il proprio cuore a Camus, posto che entrambi hanno la stessa anima. E allo stesso modo Marta non ha sognato Seraphina, ma se stessa, con Camus, ok, ed è giustamente imbarazzata, ma qui dobbiamo sollevarci idealmente dall’idea dei legami sanguigni e pensare che sono anime destinate a rincorrersi e a ritrovarsi, perennemente connesse. E quindi anche Marta e Degel per me, presto, cederanno.

Molto bello il fatto che Marta ancora tentenni e non creda a fondo nelle sue spiccate capacità, quando in poco tempo è riuscita a fare moltissimo, così come molto bello è il pezzo con Cardia. È cotto come una pera, povero, e prevedo che non riuscirà a inserirsi nella relazione con Degel, ma il suo rendersi conto di quanto Marta soffra per la situazione – per il suo non sapere cosa Camus ha fatto per lei, per le sensazioni di essere morta che, a ogni buon conto, traumatizzerebbero i più. È una storia complessa, dalle evoluzioni intense e dalla forte passionalità – il pezzo Seraphina/Camus l’ho amato ed è scritto benissimo – molto curata anche nelle interazioni personali che sono specchio l’una dell’altra: penso a Cardia che ritrova, in Marta, tecnicismi degni di Degel, al fatto che Marta sogni di Seraphina e Camus mentre dorme tra le braccia di Degel e via a dire, in una spirale di rimandi sullo sfondo di paesaggi resi benissimo – come la scena sul mare, appunto, descritta nei suoi colori e nella sua incantevole meraviglia.
Davvero complimenti <3
A prestissimo <3 <3
Shilyss

Recensore Master
13/12/20, ore 11:36

Cara Maiko!
Finalmente passo da te – ieri è stata una giornata un po’ complicata, eh eh ^^’ e mi godo un capitolo su cui c’è da dire molto, perché ne succedono di ogni. Anzitutto, è interessantissimo che Sonia e Marta proseguano i loro allenamenti e si perfezionino con i leggendari cavalieri d’oro del XVIII secolo. Ammesso che riescano a tornare, questo darà loro una marcia in più, specie considerando quanto Degel sia apprezzato e stimato in futuro. Poi c’è la questione Cardia/Milo e Sonia, che è spassosissima e rappresenta sempre il momento comico della storia ^^ e poi c’è il combattimento tra le due ragazze che è uno splendido esempio di girl power. I rapporti tra Degel e Marta, invece, hanno una serie infinita di sfumature.

Lui ama Seraphina, lo sostiene, ma ammette che Marta ha fatto breccia nel suo cuore. Cardia ammette, di fatto, un coinvolgimento con la ragazza e reagisce all’intera situazione in maniera brusca. C’è, sicuramente, competizione con Degel, ma questa litigata ha connotazioni fraterne molto belle. Se Degel si facesse avanti con Marta, Cardia si tirerebbe con tutta probabilità rispettosamente indietro (credo/presumo). Molto, molto bella è anche la problematica del rapporto tra Degel e Marta: lei è quasi più pronta ad accettare questo amore – forse a causa della sua maggiore consapevolezza su ciò che le sta accadendo e sul suo essere tornata indietro, mentre Degel si fa dei problemi e si trincera dietro Seraphina, unita, come lui, dall’amore e dal senso del dovere che annichilisce il sentimento. Ma Marta e Seraphina si sono incontrate e quindi niente, attendo con impazienza di andare avanti – il motivo per cui mi ritrovo a passare nel weekend lo sai – e ti faccio tanti, tantissimi complimenti per un altro capitolo coinvolgente, appassionante e bello da leggere **.
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
13/12/20, ore 01:06

amo quando le teorie sull'universo si mischiano ad un opera...

ogni paragrafo, ogni stringa si interseca con l'altra, il presente di una e il passato dell'altra sono contemporanei, o forse delle proiezioni... sta di fatto che siamo piombati nel lost canvas, fa freddo e buona parte dei protagonisti stanno lottando...

cazzo s'inventa zeus??

alla peossima

Recensore Master
13/12/20, ore 00:06

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP:
Molto bella la passeggiata per l'antica grecia così diversa dalla loro epoca d'appartenenza e costellata di una bellezza più medievale se così si può dire. Finalmente passato e presente degli acquari sembranpo trovare un punto d'incontro XD ovvero la letteratura e povero cardiaaa friendzonato cosìì se non avesse già problemi di cuore sarebbe di certo morto XD.
Federico a me mi turba visto quello che rappresenta che qualcuno lo abbatta su colpo.
Il pezzo di Cardia in biblioteca si penso che chiunque avrebbe pensato che stesse male XD.
Ciaoo e alla prosisma.

Recensore Master
05/12/20, ore 16:31

Cara Maiko,
questo capitolo è davvero tanta, tanta roba. C’è l’esaltazione del coraggio e dell’avventatezza dei giovani cavalieri d’oro del XVIII secolo: in Cardia e nella sua voglia di vivere e di sfidare l’esistenza ho riconosciuto un po’ di quei valori del XVIII secolo che hanno fatto nascere il romanticismo e forse Cardia, col suo atteggiamento che oscilla tra l’adolescente scanzonato e l’eroe ribelle è molto simile a uno Shelley che affronta la tempesta. D’altra parte, c’è questo legame che unisce Marta e Degel (lo so, ci va l’accento ma anziché farlo ballerino preferisco ometterlo direttamente) e che si sta trasformando da affinità ad amore platonico e romantico. Vogliono stare insieme e la giustificazione che metti nel capitolo, cioè che Camus è (è stato, in una dimensione differente) Degèl ma non il contrario, se ho capito bene, e che il secondo potrebbe diventare Camus come no, rende possibile un’eventuale loro relazione romantica senza che si scada nell’incesto.

Ma andiamo avanti. A fronte di un nemico potenzialmente invincibile, è opportuno che le informazioni in possesso dei cavalieri vengano condivise. È un momento molto ben descritto quello della riunione dei cavalieri d’oro, sia perché non ti sei soffermata su descrizioni che avrebbero appesantito il capitolo, sia perché hai puntato la tensione sul momento della rivelazione più amara di tutte e più problematica, quella per cui persino l’impassibile e sempre molto saggio e controllato Degel pretende immediate spiegazioni: qual è il potere di Marta e perché è identico al suo. L’altra cosa che mi è piaciuta molto è la storia che riguarda il passato di Cardia e di sua sorella: si sente che c’è un profondo sostrato, qualcosa di importante che è successo e che tu hai pensato con cura, ma ancora non è il momento di rivelarcelo e io, per questi particolari succosi, vado in un brodo di giuggiole, te lo devo proprio confessare! Come sempre, non vedo l’ora di tornare a leggerti: intanto ti mando un abbraccio e buon weekend,
Shilyss

Recensore Master
29/11/20, ore 14:46

eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Va be qualcuno porti in rianimazione Michela e Francesca che alla fine a forza di vedere cardia mezzo nudo ci muoiono XD.
Ero in bilico su chi stesse con Hyoga tra le due lieto che me l'hai ricordato chissà se quei due torneranno insieme.
Direi che Regulus se preso una sbandata più che notevole per Sonia e, nmi fa piacere, che hai reso il fatto del problema delk cuore diu Cardia un'po velato in sto capitolo visto che in canvas si analizza verso la fine della sua vita davvero un'ottima mossa.
Lo scorpione è stato duro con Camus ma, aldila di questo, non ha avuto torto e ora chissà che combinerà Camus che, a differenza di tempo fa, sembra davvero più instabile che mai.
Cuiaoo e allaprossima.

Recensore Master
28/11/20, ore 18:33

cara Maiko,

eccomi di ritorno tra le tue pagine ** che, come sempre, trasudano epicità. In questo capitolo, tuttavia, Marta inizia a comprendere meglio il legame che la unisce, spiritualmente, a Degel. Il profondissimo legame fraterno che nel presente ha con Camus, in questa versione settecentesca si declina in un altro modo: in una passione che lei fatica a sostenere e di cui si rende conto per la prima volta. Una che le fa ignorare le delicatezze del sempre adorabile Cardia, il quale, a sua volta, è in competizione con Degel, in maniera più o meno chiara anche a se stesso. Mi sono piaciute moltissimo le riflessioni e le descrizioni sull’Olimpo e sul suo ruolo per i Greci Antichi, ma anche la stessa scalata più faticosa del normale, che suggerisce sia la presente di un’entità oscura sulla sua sommità (come in effetti è, dato che Regulus è stato ferito), sia una metafora stessa della vita come ardua salita. Poi la presenza di certi dettagli da addetti ai lavori come la piccola glaciazione del XVIII secolo m’illuminano d’immenso **.

Il legame tra Marta e i cavalieri del passato (ma anche verso le ragazze presenti) dimostrano la comunanza che lega i due tempi e le due dimensioni e questo gioco di specchi io penso che tu lo stia gestendo molto bene, così come le introspezioni di Marta stessa. Le esperienze la stanno forgiando e sebbene non dimentichi mai il suo passato, come quando allude alla sua Liguria o alle veloci infatuazioni della sua amica, trovo in lei anche l’accortezza del cavaliere, come quando si rende conto che sfoggiare il suo potere complicherebbe le cose e farebbe saltare la sua copertura. L’affinità con Degel si mostra anche in quel frangente, dato che l’Acquario userà lo stesso stratagemma da lei pensato per potersi difendere dalle rocce. Hai interrotto il capitolo sul più bello, ma poco male; è uno stupendo incentivo a tornare, per scoprire come si concluderà questa vicenda (cosa che in parte già sappiamo e prevedo tonnellate d’angst, sappilo **). Un abbraccio forte e tanti complimenti per questa saga così appassionante <3.
Shilyss

Recensore Master
28/11/20, ore 16:47

Che delizia anche questo capitolo, sei stata davvero brava nel rendere Cardia, sempre pazzoide, ma almeno un pazzoide simpatico e affabile.
Continua la "fuga" dal Santuario dello Scorpione e di Marta, che tra un po' d'imbarazzo e una chiacchierata nel sonno prende sempre più confidenza con questo scalmanato cavaliere.
Sfido io a non imbarazzarsi nel trovarsi uno come lui nudo in acqua e totalmente privo di qualsiasi inibizione. Però vedo che alla fine anche Marta tanto in soggezione non era più. Il fatto è che Cardia è così "verace" spontaneo e del tutto fuori controllo, però... ha un cuore grande (che però gli dà un mucchio di problemi)
Dopo aneddoti sulla bella Genova, dove ovviamente traspare anche il tuo amore per quella che è la tua città, si torna al Santuario perché Cardia avverte che li stanno cercando entrambi.
La lavata di capo che si aspettava è stemperata dall'intervento di Marta che prende le difese del cavaliere. Per adesso Sage lascia correre ma conviene stare attenti. Anche perché le sorprese non sembrano essere finite, visto che compie un inaspettato tuffo nel passato un altro personaggio che ben conosciamo ovvero Sonia.
È se Marta è al settimo cielo per aver ritrovato non solo una compagna di battaglie ma un'amica, Degel e Cardia rimangono allibiti da questa nuova e sconosciuta presenza.
Ma come mai proprio le giovani guerriere che hanno combattuto contro Chrono stanno vivendo questo risveglio indietro nel tempo di 243 anni prima?
Casualità, oppure qualche divinità sta ancora giocando qualche brutto scherzo?
Chissà adesso che avrà man forte cosa combinerà Marta. E Cardia come si comporterà con questa nuova fanciulla che gli gironzola intorno? Sono proprio curiosa di scoprilo 😊

Recensore Master
28/11/20, ore 13:43

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP:
Camus ha la personalita di uno stoccafisso perfino Degel è quasi più umano di lui cercando di creare un rapporto quasi umano XD.
Si vede che proprio non sopporta il suo avo visto come lo tratta e chissà come mai fa così davvero strano.
Non mi aspettavo che Federico fosse Crono o avesse un legame con lui O.O sta cosa mi ha stupito così come sta scelta che lei dovrà fare cosa dovrà scegliere Marta?? Sta cosa si ripete da un'po.
Cardia va be è adorabile con lei che mannaggia stravede per l'acquarioo ma povero Cardia XD.,
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
15/11/20, ore 18:17

cara Maiko,

Eccomi da te per continuare questa lettura che si fa sempre più affascinante e coinvolgente <3. Sono in difficoltà nel dirti quale pezzo mi sia piaciuto di più. Le dimensioni parallele e alternative, i tempi diversi in cui le stesse anime soffrono e vivono offrono una gamma così elevata di spunti e di elementi interessanti che l’argomento risulta sempre simile a una fonte traboccante. Per esempio, Degel e Marta cosa sono? Fratelli? Amici? Di più? Io le definirei, per il momento, anime affini. Il loro discorrere apre interessanti spiragli: era impossibile che il cavaliere d’oro dell’Acquario, da tutti lodato per la sua intelligenza e la sua cultura, non cogliesse il segreto di Marta e Sonia e non captasse parte della verità.

Di questa long mi piace che per ora il problema non è solo riunirsi (Marta con Camus e Sonia con Milo), ma anche fare chiarezza su quello che è successo e sta succedendo, con la consapevolezza di questo destino tremendo che sta per abbattersi su delle persone che non sanno di dover morire e di avere le ore contate. E pensando a un personaggio come Regulus questo diventa ancora più doloroso, ma lo stesso dicasi per Cardia. Io lo sto amando forse perché racchiude in sé alcuni caratteri tipici del ragazzo ribelle. È sboccato, impetuoso, eppure capace anche di slanci di generosità. Soffre per la sua irruenza, di cui sono vittime gli altri, ma di cui è sicuramente vittima anche lui stesso. Ne soffre perché è consapevole di come il mondo lo vede e pur volendo essere migliore, non riesce a essere altro da sé.

E questo è un qualcosa che ci riguarda tutti, perché questa tua opera non parla solo di tre ragazzine che scoprono di essere parte di una leggenda e di dover difendere il mondo, ma mette anche in campo sentimenti universali, domande e dubbi leciti (come per esempio cosa fare se si conosce il destino di chi ci è accanto, ma anche che tipo di legame connette un’anima a un’altra). Gli imbarazzi, i momenti più fluff e i toni strettamente da commedia si sposano con l’epicità e con riflessioni sui massimi sistemi, coinvolgendo chi legge. A presto e perdonami, come sempre, per il ritardo <3.
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
15/11/20, ore 14:08

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Devo essere sincero aldila della riunione lieta che vediamo tra Marta e le sue amiche immaginavo che, i rapporti tra Degel e Camus non sarebbero stati dei migliori e infatti iniziano subito col piede sbagliato XD viasto anche Camus come si comporta da fratello protettivo con la sorella e come cazzia Degel.
Invece bel rapporto quello fra i due scorpioni che sembrano andare più che d'accordo XD si vede che sono poassato e futuro.
Il nemico, aldila che ancora non sia stato identificato alla meglio, si evince essere un negromante e poter usare spazio e tempo a suo piacemento e adesso cosa avrà voluto dire? Che piani ha per i nostri eroi?
Oltretutto Marta cade di nuovo svenuta sei proprio sadicaaa
Ciaoo e alla prossima.