Emma, 21 anni.
Giovane ladra di giorno, esperta puttana di notte.
Questo sarebbe il curriculum della mia vita, se solo non fosse stata stravolta.
Un viaggio tra passato e presente, tra amore e delusioni, tra confusione e felicità.
Dalla storia:
“Buongiorno, principessa” ammicca. Sorrido, senza però dargli corda. Si avvicina per darmi un bacio ma mi scanso.
“Ieri notte non ti ho fatto parlare però… sai… era solo…”
Per un attimo i suoi occhi perfetti si incupiscono, poi annuisce, ridendo.
“Ovvio, era solo sesso” ammette con una nota di sarcasmo nella voce, riferendosi alla mia affermazione della notte passata.
“Non voglio i tuoi soldi, lo desideravo… tutto qui.”
Si riveste, lo osservo in silenzio un’ultima volta. Non doveva succedere e lo sappiamo entrambi ma non ho voglia di pentirmene. Non ne ho intenzione, è stato quasi magico.
“È chiaro Emma, non devi giustificarti. Non ne parlerò.”
I primi dodici capitoli risalgono a due anni fa.
La descrizione è stata modificata.

Stralci di vita e visioni di Stoccolma in un freddo che punge la pelle. Matt e Dom, come figure efebiche, stanno lì, incastonati nell'immagine bianca che ho di loro.

E' un progetto che mi ha ispirato da subito, sarà una raccolta di racconti, one-shot, flash-fic e drabble, sulle avventure delle Aquile Randagie il gruppo Scout che durante il ventennio fascista ha continuato a portare avanti i propri ideali.
Fatemi sapere cosa ne pensate ^^

All'inizio potrà sembrare normale. Ma no, non lo è. Non si sa da che parte si va, non si sa come ci si comporta. Non si sa neanche come fare l'introduzione.
C'è tanta confusione qui.
E la vorrebbe la taglia più grande. Ma ormai ha perso lo scontrino.

Il cielo era limpido ma la città continuava con i suoi schiamazzi impertinenti...e se fosse la pioggia a sopirli?

"Non poteva farlo. Gettò a terra l’inutile legnetto nero che scivolò sul pavimento. Chiuse gli occhi e pensò all’alba."

Quella stanza d’ospedale non c’entra niente con lui, quel letto bianco e sfatto non lo riguarda in alcun modo e le goccioline che dalla flebo scendono nel braccio dell’occupante, tenendolo in vita, non c’entrano, ancora, niente con lui.
Quello non è Naruto.
[Legata a Konoha, mattina e successive]

Questa è la mia prima FF, spero che vi piaccia: "Questa volta glielo chiedo. Non posso più rifiutarmi! Ne sono sicura: questa volta sarò impiegabile! Sospirai, cadendo con stanchezza su una panchina, depressa e scettica allo stesso tempo. Era ormai la terza volta che mi trovavo nel parco vicino alla scuola di Allan!"

Senza farselo ripetere Giorgio le cinse amorevolmente i fianchi, stringendola come il gioiello più prezioso del mondo, e Chiara poté sentire la pienezza delle sue labbra calde e morbide sulle proprie.
In quel bacio pareva esserci scritto: "per sempre!"
Per sempre lui l'avrebbe amata.
Per sempre lui l'avrebbe protetta.
Per sempre lui l'avrebbe rispettata.
In quel bacio Chiara trovò la conferma di ciò che il suo cuore già sapeva...

[l\'allieva]
"Se una donna fosse amata come CC ama la sua auto, quella si che sarebbe una donna fortunata"
Un pò di follia in primavera. Alessia Gazzola

Lo dicevi tu, no, che le promesse sono sacre?
- Sir, dico sul serio. Se io dico una cosa e la prometto.. la manterrò, anche a costo di dovermi umiliare..-
-Anche a costo di dover tagliare i tuoi bei boccoli, Jay?- chiese lui Sirius, ridendo sadico.
-Certo amico. Ma magari prima di fare una promessa su quelli ci penserei..- scherzò il ragazzo, ridendo
Eccomi qui, di nuovo qui.. ma non si stufa mai, questa, penserete voi.. no, non mi stufo.. e così ho deciso di dar vita a quest'altra fic... sperando che piaccia. Tristeb e comica insieme. Ok, non mi sono ammattita.. leggete e commentate!

“Quando Mana ha detto di volermi bene, si riferiva a me... o...? A quale dei due?” Ora che sono un Esorcista, il pigliaccio di Dio e il Quattordicesimo mi chiedo sempre: un clown... o un uomo sincero... quali dei due?
“Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.” [Oscar Wilde]
[Allen & Mana] [Contest Forum Tutto su D.Gray-Man]

Mi chiamo Scorpius… ho 17 anni e sono il capitano della squadra di Serpeverde.
Sono uno dei ragazzi più popolari e desiderati della mia scuola e condivido la fama di dongiovanni con il mio migliore amico Albus Potter e suo fratello James… o almeno la condividevo fino all’anno scorso quando Al si è fidanzato con una ragazza del nostro anno di Corvonero.

-Lo sai perfettamente, no? Ormai sono tre anni che urlo ai quattro venti che ti riporterò a Konoha, e non ti lascerò in pace finchè non ci sarò riuscito.
Si girò verso di lui, con la stessa espressione che aveva da quando l’aveva rivisto.
-Naruto, io SONO a Konoha.
-Dici? Io qui vedo solo un guscio vuoto.

Non perderò mai più e un giorno lo batterò e diventerò il più grande spadaccino che sia mai esistito!Re dei pirati…hai qualcosa da ridire?