Ed anche gli spazi tra le mie dita sono sempre vuoti.

Lo specchio dice molto di più di quello che noi guardiamo.

«Perché hai coperto tutti gli specchi del castello, Maribelle?».
«Signore è perché sono morti tutti quei soldati».
«E quindi?».
«Gli spettri potrebbero tornare dagli specchi per prendersi anche noi». [...]
Levi trasse un respiro profondo. «Maribelle. Togli questi stupidi teli. Nessuno spettro verrà a prenderci, quelli saranno i giganti. Qui non avremmo mai un singolo specchio da utilizzare altrimenti».
. . .
[piccola one-shot vagamente in tema Halloween]

C’era un buco ovale sulla parete di camera sua...
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Se la tua realtà è diversa da quella degli altri, dicono che sei malato, e che devi comprenderlo per poter guarire.
Perché sapere di essere pazzi è un dono raro, ma essere matti e non capirlo rende il mondo un po' più bello, non credete?

Non so quanto senso abbia, ma spero che vi piaccia! Harry si guarda allo specchio e pensa...

Breve storia di una donna che si guarda allo specchio e si accorge di essere invecchiata.
Dal testo:
Gli specchi sono crudeli. Le amiche, il marito e i figli possono ingannarti con dolci parole, ma gli specchi riflettono la realtà per com'è veramente, senza nasconderla né addolcirla. Uno specchio non mente e in questo sta la sua crudeltà.

Forse è una poesia.
Forse no.
Dedicata agli Spettri del Diavolo, capaci di ingannare senza maschera, il modo più terribile.

«Siamo sicuri che sia una buona idea organizzare una festa al castello di Ade?».

Dal Testo: "E traballando come un albatros ubriaco, Sibilla Cooman baciava la botte, ringraziandola per "il sacro fuoco" che le aveva istillato nelle vene."

[Ghostbusters - Acchiappafantasmi]
Egon continuava imperterrito a seguire il segnale del suo apparecchio.
Il rilevatore di presenze ectoplasmatiche cominciava a drizzare le antenne, segno che la concentrazione spiritica era oltremodo vicina, e Egon era ansioso di verificare che tipo di entità si sarebbe trovato davanti...

Dal testo:
'mmh io direi che l'accapatoio ingombra soltanto' ridacchiò baciandomi il collo. non ce la facevo più, ero esile ed indifesa sotto al suo tocco. mi voltai e lo baciai, un bacio casto che diventò poi passionale. lui mise le mani sui miei fianchi e io avvolsi le braccia attorno al suo collo. le nostre lingue danzavano, rincorrendosi disperaramente.
mi staccai per prendere fiato. 'mmh payne cosa ti farei' disse. 'malik allora fallo, non aspetto altro'.

Durante la notte delle streghe ci dev'essere qualcuno che veglia sulla tradizione....

Mani che frugano, cercano, penetrano, tagliano.
La carne si lacera.
E' tutta carne per vermi.

Eleonora e Francesco sono due stagisti presso un’azienda molto importante nel milanese. Entrambi più vicini ai trenta che ai venti, vedono nel tirocinio la svolta lavorativa che cercano. Essendo gli unici stagisti nel reparto delle risorse umane, i due diventano buoni conoscenti tanto da iniziare a condividere segreti e confessioni. Il rapporto cambia tra i due, quando il tirocinio si avvicina alla fine e nessuno dei due è disposto a rinunciare al proprio lavoro.

Nel lontano 1901, in un paese montano, girava voce che un essere sottoposto alle direttive di Lucifero in persona, girasse libero tra la boscaglia e, quando la fame attanagliava le dannate viscere, uccidesse qualsiasi creatura vi si avvicinasse senza lasciarvi scampo: un Demone.