Quel suono, era quello che avrebbe sempre voluto sentire. E come un idiota, stava rischiando di guastarle una bellissima giornata, solo per colpa di un incubo. Di un terribile ricordo, che ancora e ancora continuava ad infestarlo, facendogli perdere di vista quello che finalmente aveva. Lo rendeva ingrato, ogni volta che accadeva. Ma per quanto si sforzasse, non riusciva mai a fingere troppo a lungo di non pensarci; e per quanto cercasse di evitare di appesantire Sakura con quelle memorie, lei sembrava avvertirle allo stesso modo, percependo la sua stessa sofferenza.
Fortunatamente, tra di loro era sempre stata lei la più forte. La più positiva. Il sole che tornava a splendere, diradando i nuvoloni più grigi.
Era sempre stato quello, il suo potere più grande; e lui gliene era profondamente grato. Perché anche quando il suo cuore veniva rigato da quell’incessante, insistente pioggia, con lei al suo fianco ritrovava il sereno.
