Sharon capì di essersi sbagliata: non era un pannello, bensì uno specchio.
Non sembrava nulla di particolare. Non aveva cornice e la fattura del vetro era abbastanza antica, solcata da sottili venature nere e con gli angoli scheggiati. Uno strato di polvere si era infilato tra le maglie spesse del telo e si era depositato sulla superficie.
Nonostante ciò, aveva un fascino magnetico.
Allungò la mano e ne tolse una parte. In quel momento erano riflesse solo le sue gambe, dal ginocchio in giù, quindi si accovacciò e, con un fazzoletto che aveva in tasca tolse tutto lo sporco.
Già a metà dell'opera capì che qualcosa non andava.

No, non poteva essere vero. Era a New Orleans, ma era libero. Nella sua camera, nel Palazzo Mikaelson. Una stanza sobria, un po’ antiquata.
Su un letto morbido tra lenzuola fresche di bucato, e non dentro una bara. Erano liberi entrambi.

Davide si trasferisce a Venezia in un appartamento ereditato dal nonno, all'apparenza disabitato.
Il ragazzo avrà a che fare con un 'coinquilino' abbastanza particolare.

“Ti mancherà?”
Mi mancherai, Ian? Mi mancherà il tuo sorriso, le tue camicie, la vena sul collo che si gonfiava quando urlavi contro di me, le lentiggini sparse sul viso, gli occhi verdi, la voce calda, le tue mani sulle mie, le tue labbra, sulle mie? Mi mancherai?
“Da morire.”
E sto già morendo.

Storia nuova! :3 Non ricordo bene la causa della sua nascita nella mia mente, ma l'importante è che sia scritta!
Mi piace il fantasy perciò rimane sempre il genere fondamentale in quasi tutto ciò che scrivo.
Spero vi piaccia, intanto però accontentatevi di leggerla così... presto (spero) metterò anche qualche dettaglio in più sui personaggi principali.
- Saiph, ne sei sicuro? Vuoi davvero che ti marchi? - gli domandò in un soffio appena, sperando per l’ultima volta che desistesse.
- Non mi tirerò indietro. - le rispose lui, in tono altrettanto sommesso.
Buona lettura!

Avete presente il film Ghost? beh immaginate Paul e John nel loro ultimo bacio...

AU [Solangelo]
Nico non voleva ritornare in quello squallido ospedale. Non ci volva entrare e ancor meno sedersi per terra insieme ad altre dieci persone che a malapena conosceva e parlare di sé.
Lui non aveva nessun tipo di problema! Stava bene ma quei dannati medici continuavano a considerarlo “instabile”
Lui non era instabile. Era Nico di Angelo.
E, se anche leggermente, c’era differenza.
*dalla storia*
-Ti verrò a prendere Hazel!- gridò il Nico dodicenne mentre poche lacrime gli inumidivano gli occhi neri –Continua a vivere perché ti aspetterò!
(...)
-Nico cosa faccio se si sveglia?
-Lo sbatti fuori di casa.
-Ma se non sta bene?
-Lo sbatti fuori di casa e gli chiami un taxi per l’ospedale.
(...)
-Non fa bene tenersi sempre tutto dentro sai?
E qua Will avrebbe veramente potuto pensare che quello fosse un consiglio, come quello di un amico, se non fosse stato per il ghigno e il tono canzonatorio con cui le parole gli uscirono dalle labbra.
-Parli come se sapessi cosa si prova.
(MOMENTANEAMENTE SOSPESA)

Orube viene "arruolata" nel gruppo dello studio sul paranormale del Ghost Lab

E poi arrivò quel giorno.
Il giorno in cui la maschera del Soldato D' Inverno cadde, e Steve ritrovò davanti a se il suo Bucky.
All' inizio credette che fosse un sogno, un' illusione creata dalla sua mente confusa e disperata.
Eppure era proprio li davanti a lui...
Era cambiato, il suo modo di combattere, perfino di camminare, era diverso.
Il suo sguardo, prima così dolce e gentile, era ora carico d' odio, assetato di sangue.
Ma i suoi occhi, oh i suoi occhi erano ancora quel profondo oceano in cui Steve si era specchiato per tutta la vita.
Quelli a cui pensava ogni notte, prima di addormentarsi.
Fu in quel momento, che Steve decise che avrebbe riportato indietro il suo Bucky dalla guerra, a qualunque costo.

-Corrono voci in città su questa casa, si pensa sia infestata da fantasmi- disse il biondo mangiandosi le unghia delle mani –Oh andiamo Niall,non dirmi che credi a queste sciocchezze- disse il moro aprendo la porta della casa dove si erano appena trasferiti. Il ragazzo dalla carnagione olivastra non fece in tempo a chiudere la porta che essa di chiuse sola –AAHH!!- urlò Niall come una femminuccia –Smettila di urlare biondo, sarà stato il vento- disse e nel frattempo tastò il muro alla ricerca del pulsante della luce. Appena la luce si accese si spense di nuovo –ci saranno problemi elettrici- borbottò il moro prima che Niall potesse dire qualcosa –CHI SIETE?- disse un vocione –AHH- urlarono i due ragazzi in coro, mentre la luce si accendeva e spegneva –Ragazzi finitela di spaventarli- disse una voce femminile –zitta mammina, facci divertire- dissero due voci maschili contemporaneamente – voce femminile mi piaci- disse il biondo –io non ho una voce femminile- disse una voce stridula –sta parlando di me idiota-

Apparitia si innamora di Jack e lo rapisce

[RomeoxLamboxRomeo]
"Forse... sarebbe stato meglio se non ti avessi mai incontrato..."

Una band di ragazze sedicenni, colpita da una disgrazia, che debutta quattro anni dopo con una nuova cantante.
Quattro ragazzi troppo deboli per affrontare la realtà
Un bambino senza nome.
Due anime perdute.
Una razza maledetta, una punizione eterna.
Un racconto che intreccia vite ed esistenze.
Lo spartito di un amore fantasma, Ghost Love Score.
**cross over con FullMoonWoSagashite**
Dedicata a Akuby, Emiko e Roro

Gufi. Civette. Animali notturni. Scroscio del lago nel silenzio della notte. E' questa, dunque, la colonna sonora del mio amore fantasma?

[Clexa AU] Lexa perde la memoria in un terribile incidente d'auto e Clarke si ritroverà ad esser completamente dimenticata.