Se siete maghi, la caduta del Signore Oscuro dovrebbe rappresentare per voi la fine di tutti i tormenti, la purificazione di tutti gli orrori, l’inizio di un’era senza paure.
A meno che il vostro nome non sia Scorpius Malfoy.
In tal caso, crescere in un mondo cui ricordate la vergogna di un’epoca di abominio, potrebbe non essere la più gradevole delle esperienze.
E allora dovrete scegliere se lottare per gettare le fondamenta di una nuova, improbabile, condotta o se lottare per disseppellire il “glorioso” passato che tutti sembrano decisi a gettarvi addosso.
Tutti tranne una persona.
Una sola, delicata, innocente creatura, la cui purezza di candido giglio potrebbe intorbidire la perfetta oscurità dei vostri piani…

Jungkook non la considera una routine, ma piuttosto ha sviluppato una certa urgenza durante la sera a spulciare le notifiche del telefono e trovarvi il non troppo puntuale messaggino di buonanotte.

Certe cose le rimuoviamo, le seppelliamo perché ci paiono così insignificanti e allora le lasciamo a marcire sotto altre faccende. Le rimuoviamo fino a quando non succede un qualcosa che ce le fa ricordare. E così cambia tutto, anche la visone della realtà.

[Questa fan fiction partecipa al contest “Attento a quello che sogni” di _Kiiko Kyah e Raven Cullen]
Santo cielo ce l’ho fatta. E eccomi in pistaaaaaa nuovamente!
Questa volta con… Indovinate? Una cosa Angst *gente corra via a gambe levate*
Ok, non me l’aspettavo neanche io una tale ispirazione. Momenti in cui ringrazio di avere due fratellini gemelli .u.
Comunque, ringrazio di cuore Anna e Raven per avermi fatto partecipare a questo contest.
*~~♫~~* (dal testo)
< Te lo giuro Shirou-chan. >
< Ti vogli bene fratellone. >
< Anch’io e ti proteggerò sempre, ricordalo. >
*~~♫~~*
Beh, ci si vede dentro(?)
Spero che la fic vi piaccia

{Missing Moment} {Jasico friendship}
Giorno fandom di PJ.
Met è tornata con una piccola oneshot.
Un incubo fa visita al figlio di Ade ogni notte. Ed ogni notte si sveglia con il fiato corto e la paura negli occhi. Poi, la porta si apre, qualcuno gli si sdraia accanto e lui torna a sognare.
Spero vi piaccia.
Uno stra mega abbraccio ciliegioso.
Met

Senza pensarci su due volte, premette le labbra contro la sua fronte, sentendone il colore e il profumo della pelle.
Merlino,anche lei come Luviah, avrebbe dato qualsiasi cosa, perché questo un giorno fosse suo. Solo suo. [Missing Moment I lost my home]Daneel Piton/Lorien Potter.

"Vi sarete anche liberati di Dan Humphrey, ma non vi libererete mai di me: ci sarà sempre qualcuno dal di fuori che vorrà intrufolarsi...
Chi sono io ora? È un segreto che non rivelerò mai!
Xoxo gossip girl."
Questa è l'ultima frase dell'ultima puntata di gossip girl, ma Solo perché Dan Humphrey è cresciuto e sposato non significa che ci sia un altro ragazzo di Brooklyn che si senta escluso e voglia entrare nel giro di chi conta.
Tutto cominciò quando lesse l'ultimo capitolo del secondo libro di Dan, fu folgorato da una idea che gli avrebbe rivoluzionato la vita: avrebbe creato anche lui un sito come gossip girl, le persone a Manhattan avevano ancora fame di gossip, e piano piano avrebbe scritto di se stesso fino ad integrarsi nelle élite di Manhattan.

Riavvicinava con eleganza la sigaretta alle labbra e prendeva un profondo respiro chiudendo gli occhi, soffiando poi una nuvoletta densa li riapriva appena, tenendoli socchiusi. Con la mano sinistra dietro la nuca, guardava i giochi e le forme che creava nell'aria..
Desiderio e insicurezza avvolgono i due amanti, mentre i sospiri fluttuano nell'aria insieme ai raggi sfumati della luna.

[Le cronache dell\\\\\\\'assassino del re di Patrick Rothfuss]
[Le cronache dell\\\\\\\'assassino del re di Patrick Rothfuss] Il sole era ormai lontano e la luna risplendeva brillante nel cielo, insieme alle stelle sorridenti. Nella locanda della Pietra Miliare c'era silenzio, e di un silenzio in tre parti.
La parte più ovvia era composta dalla quiete che si poteva trovare al piano inferiore: i tavoli lucidi su cui erano state pigramente poggiate le sedie, il bancone che rispecchiava le tenebre del luogo e su cui era stata dimenticata una bottiglia di vino alla fragola. Se ci fosse stato un vento forte, che ululava per le strade, si sarebbe insinuato tra gli spifferi invisibili della locanda; avrebbe portato il suo canto fin sopra le scale e avrebbe allietato la luce della luna che timida entrava dalla finestre.
Se vi fossero stati ospiti, il silenzio si sarebbe allontanato lentamente, rallegrato dalle flebili voci dei viaggiatori o dal fragoroso russare di un qualche uomo. Se ci fosse stata musica... ma no, ovviamente non c'era alcuna musica. In realtà non c'era nulla di tutto questo, perciò rimaneva solo silenzio.
[ BastxKvothe/kote ]

Solo una piazza, qualche lampione, e una fresca notte di giugno.
Solo due uomini seduti su dei gradini, e una sigaretta.
Solo quattro chiacchiere come al solito, benché quel solito sia da tempo dimenticato.
[Missing Moment verso la fine del 5° volume]

... E se la Forza si risvegliasse anche in piena notte, mentre la Paladina della Resistenza e il Leader Supremo fossero coricati a letto?
Per lei sarebbe uno strazio, per lui... un'occasione.

Song-fic scritta sulla canzone "Good night" dei Beatles.
Questa storia parla soprattutto d'amore. Del dolore che provoca la perdita di qualcuno che amiamo. Di come, in un modo o nell'altro, quel qualcuno rimanga sempre nel nostro cuore.
Scritta in un momento di pura sofferenza, la pubblico sperando di alleggerire un po' il mio fardello. Buonanotte, buonanotte a tutti, dappertutto.

“Julian?”
“Sì?”
“Posso cantarti la tua ninna nanna?”
Julian lo guardò turbato: “Io non ho una ninna nanna.”
“Sì che ce l’hai.”
Era giunto il momento di dirglielo.
“L’ho scritta quando eri più piccolo. Te la cantavo sempre, sai, quando ero a casa. So che sei grande ormai, ma te la posso cantare?”

Un ritorno al passato, tanto doloroso quanto liberatorio. In una villa ottocentesca piena di ricordi Benjamin cerca di ritrovare la sua pace...