Due anni dopo la seconda guerra magica il regno del terrore di Lord Voldemort è in piena espansione, la resistenza sull'orlo dell'estinzione e gli eroi che conoscevamo in fuga alla ricerca di una salvezza difficile da trovare.
Hermione Granger è scomparsa e Draco Malfoy, Generale della schiera dei Mangiamorte è sulle sue poche tracce per puro divertimento e soddisfazione personale.
È una storia di vita quotidiana, racconta l'evoluzione di un rapporto, di una vita in un mondo completamente nuovo e sconosciuto ai protagonisti come a voi lettori.
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Storia pubblicata anche su AO3, Wattpad & FanFiction Zone

“George, mi sbaglio o sembra che la Granger, sia interessata alle nostre attività sportive extra curriculari?” Domandò quello che finalmente si rivelò essere Fred. La scrutava con un ghigno diabolico dipinto in volto.
“A me sembra molto più che interessata. Magari dovremmo portarcela” insinuò George, assumendo lo stesso ghigno del gemello. Hermione sentì improvvisamente le guance andare a fuoco. Quei due stavano cercando di metterla in imbarazzo e ci stavano riuscendo alla perfezione. Lei li guardò e sostenne quegli sguardi carichi di sottintesi.
“Perché no? Per me possiamo andare anche subito” li sfidò. Entrambi rimasero un secondo interdetti dalla sua sfrontatezza, poi scoppiarono a ridere.
“Sei veramente spassosa. Ne riparleremo quando sarai più grande” Fred le batté affettuosamente una mano sulla testa, come si fa coi cuccioli o coi bambini piccoli. Questo la fece infuriare.
“Ho sedici anni, cocco” sbottò, scansandogli la mano con uno schiaffo. Il sopracciglio di Fred scattò in alto.
“Sei al quinto anno, come fai ad avere sedici anni?” George sembrò confuso.
“Sono nata il sedici settembre 1979, genio” borbottò.
“Quindi tecnicamente il tuo compleanno è tra otto giorni e tu hai ancora quindici anni” calcolò George. Lo divertiva prendere in giro Hermione.
“Ripassa tra otto giorni

Draco ed Hermione si sono sempre odiati ed insultati, finché una punizione li porterà a scoprire che, alla fine, non sono poi così diversi.
Il quinto anno sarà particolarmente turbolento quando si ritroveranno ad essere vittima di una maledizione.
Riusciranno a uscirne illesi o rischieranno di morire perché non riusciranno a spezzarla? Soprattutto, saranno in grado di mettere a tacere le voci malevole che girano su di loro?
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-Dal capitolo 10-
Hermione prese coraggio e gli pose la domanda che da giorni gli ronzava in testa "Ehi Malfoy" alzò lo sguardo verso di lui, fino a guardarlo fisso negli occhi "Volevo chiederti... noi, insomma..."
"Sputa il rospo, Granger"
"Ci odiamo?"
-Dal capitolo 29-
Poi all'improvviso, sentì un urlo sovrastare il ringhio della bestia. "Non azzardare a farti ammazzare, bastardo di un Malfoy!"
Era la voce di Potter.
Malfoy si chiese se non fosse già morto.

|Tom Riddle/Hermione Granger|
Avrebbe dovuto comportarsi normalmente. Solo così sarebbe riuscita a sopravvivere abbastanza da capire come risolvere quel fottuto casino. Ma avere uno sguardo tra l'omicida e il terrorizzato appena vedeva il ragazzo più adorato della scuola non era normale, vero? Né lo era umiliare uno dei migliori studenti di Hogwarts durante un duello; e certo non tutti avrebbero difeso un ragazzino dalla banda di pericolosi e arroganti Serpeverde che lo stava minacciando.
E adesso tanti complimenti, Hermione Jean Granger, hai conquistato il sogno di ogni ragazza nel castello: avere lo sguardo di Tom Riddle addosso.
Riddle, con i capelli più scuri del manto di una pantera, il volto scolpito da un dio e un carisma capace di persuadere un corso d'acqua a cambiare strada.
Riddle, la cui ombra incombeva sempre più minacciosa, dagli occhi attenti del più abile dei predatori, dalla mente brillante e senza morale alcuna.
Il futuro Lord Voldemort, che voleva scoprire i suoi segreti, conoscere la sua mente e la sua anima.
Che adesso voleva lei.
Eppure i brividi sulla pelle quando lo incontrava non erano più solo di rabbia e paura. E questo la spaventava più di ogni altra cosa.

Draco Malfoy aveva sempre saputo che sarebbe stato un Alpha, come lo era stato suo padre e il padre di suo padre.
Il giorno in cui Hermione fu torturata da Bellatrix sotto i suoi occhi successe qualcosa di mai visto prima nel mondo magico.
La loro magia creò un legame.
Essere un'omega era un privilegio raro tra le giovani purosangue. Il gene stava scomparendo persino tra le famiglie più antiche e pure.
Allora com'era possibile che quel carattere si manifestasse proprio in una ragazza di origini babbane?
Dramione. Omegaverse.

Marinette si trova in coma, dopo una brutta caduta durante l'allestimento della recita di fine anno.
Durante il suo risveglio, avrà una brutta sorpresa: non riesce a trovare Tikki, le foto di Adrien appese in camera sua, non ci sono, ed in più la madre le dà una notizia sconvolgente, dovrà servire al catering di fidanzamento di Adrien Agreste e Kagami Tsurugi.
Riuscirà a portare tutto alla normalità?

Dopo essere stata salvata dall'eroe in nero, Marinette inizia a sospettare qualcosa sulla vera identità di Chat Noir, mentre Adrien si rende conto che la ragazza coi codini sia molto più di una buona amica. E che forse non sia proprio del tutto "una ragazza normale con una vita normale". Il tutto sullo sfondo della "vita da supereroi" dei nostri due beniamini.
I due ragazzi avranno presto un altro segreto da mantenere?

Qualche anno dopo la fine della guerra Hermione si ritrova di nuovo a Hogwarts, questa volta come insegnante.
Dovrà fare i conti con un mistero che aleggia tra le mura del castello, ma soprattutto dovrà collaborare con l'ultima persona che avrebbe voluto avere come collega: Draco Malfoy.

Hermione Jane Granger era odiata dai Serpeverde perché era una Sanguesporco e una So-tutto-io.
Hermione Jane Granger era invidiata dai Grifondoro poichè vantava amicizie facoltose come Harry Potter e Ginny Weasley e una relazione con Ron Weasley.
Hermione Jane Granger era ammirata dai Corvonero perché era dotata di una intelligenza non indifferente che avrebbe fatto comodo agli esperimenti dei Ravenclaw più audaci.
Hermione Jane Granger era ben accetta tra i Tassorosso poiché era dotata di gentilezza nei loro confronti.
Ma la verità è che lei, non era una natababbana né una amante del rosso - oro.
Hermione Jane Granger voleva solo essere La ragazza più intelligente di Hogwarts e non le interessava del suo reale lignaggio, né aveva interesse ad appartenere ad una sola casata: sapeva essere ambiziosa come una serpe e leale come un leone, arguta come un corvo e paziente come un tasso.
Hermione Jane Grange aveva finto dal suo quarto anno di essere una mezzosangue, dopo che sua madre le aveva confessato di essere nata come frutto di una violenza subita da un mago.
Hermione Jane Granger non era la Hermione che Hogwarts credeva, ma le andava bene così.
Fino ad ora.

Sotto ordine del Signore Oscuro, Draco Malfoy, diventato uno spietato assassino, dovrà reclutare dei nuovi giovani Mangiamorte per aiutarlo a catturare finalmente l'Indesiderabile n°1 che da troppo tempo si nasconde e sfugge alla sua presa. Il motivo che spingerà il giovane Malfoy in questa impresa ha un nome: Hermione Granger.
E' l'inizio di una caccia.
Avvisi: Violenza e Non-con.
“Andiamo da qualche parte, Principessa?”
“Lasciami! Tu…Malfoy?” chiese lei smettendo di battergli i pugni sopra il petto.
“Ciao, Hermione” disse lui in un soffio.
“Che ci fai tu qui?!”
“Sono venuto a prenderti” le disse lui con un sorriso.
“A prendermi?”
“Sì, per portarti via con me”

Anno 2009, Minerva è davvero stanca e vuole ritirarsi. E chi meglio della sua ex pupilla Hermione Granger per sostituirla?
La vita di Hermione sta per cambiare, lascerà le sue certezze per riscoprire se stessa e andare incontro al suo futuro.
Capirà così che i soli libri non sono abbastanza per essere felici.
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Questa storia era già stata scritta e pubblicata dal 2011 al 2015, ho deciso di riscriverla da capo

Cosa è successo agli altri personaggi nella sera al compleanno di rose?
piccole storie brevi non legate tra loro dove si vede come potrebbero partire nuove storie, come si evolvono quelle già conosciute, e come sono nate quelle meno note...
appendice de "il filo rosso" non è necessario averlo letto per tuffarvi in questo one shot.

Hermione Granger ha accettato di occuparsi di una nuova traduzione dalle rune di Le Fiabe di Beda il Bardo per un pubblico di giovani maghi e streghe. Nel corso del suo lavoro si ritrova a dover chiedere un favore a Draco Malfoy, che non si tira indietro, per riparare ai torti che le ha fatto in passato. Il loro amore nasce tra rotoli di pergamena, scaffali di libri, nuove confidenze e antichi inganni.

Sirius Black è un mago distrutto. Continuano a dire che è rimasto incastrato, anima e corpo, all'età di quindici anni - quando poteva ancora sorridere e c'era qualcosa di bello nel mondo. E forse è davvero così.
Hermione Granger è un'adolescente precoce. Continuano a dire che è una strega brillante, che è una donna adulta limitata nel corpo di una quindicenne. E forse è davvero così.
Possono due animi affini incontrarsi, nonostante tutto?
Una profezia da compiere e un'altra ancora da svelare, il mistero di due fratelli, un segreto da mantenere a ogni costo, una ricerca senza fine, antiche sette da conoscere... Su tutto, una guerra da combattere e la Morte - agognata, sfuggita, amata, odiata - che muove i suoi fili. Schiavi, tutti, del suo disegno.
[Più generi: guerra, mistero, romantico, angst, introspettivo, malinconico]
[Più pairing: SiriusxHermione, RemusxTonks, HarryxGinny, DracoxNuovo personaggio, RonxNuovo personaggio]
[Storia corale, molti personaggi]

Adrien e Marinette sono cresciuti ma ancora alle prese con il malvagio Papillon. Le persone crescono, i sentimenti cambiano e anche il corpo. Come muteranno i loro sentimenti?
Marichat