ho preferito togliere il “Tagliati” (Wow che consonanza, assonanza!) perché non voglio avere problemi con gente shhhhushhhhettibile.
Il titolo originale aveva prettamente due significati : Il primo è il suo essere un verso della canzone di De Andrè “La ballata dell’amore cieco” (Che viene ripetuta per tutta la durata della storia). Il secondo è più recondito, perché in realtà è il consiglio che mi da la mia mente quando legge delle FanFiction in cui James ha la mascolinità di un baco da seta femmina.
Implicito il fatto che James e Lily siano la mia coppia preferita, quindi mi sono presa il lusso di scimmiottarli un pochettino.
“E perché non dovrei?”
“Perché se papà continua ad essere così virile come nelle fan fiction, probabilmente mi concepirai
per partenogenesi”
“Hai ragione piccolo mio”
Continuò ad armeggiare con la pinzetta, decisamente sollevata.
“Oppure_ aggiunse_ potrei autofecondarmi come i fiori di GIGLIO”

La ragazza socchiuse gli occhi, incuriosita e stavolta vide qualcos’altro oltre a Ron e ai bordi della loro camera da letto: una bella rosa rossa faceva bella mostra di se, a pochi centimetri ad suo naso. Una bella rosa perfetta, con tutti i petali al posto giusto come si richiede ad ogni buona rosa.
Alzò lo sguardo stupita e finalmente sveglia del tutto, incrociando quello allegro e divertito del marito che ancora la stringeva per la vita.
-Ron, io…cos..-, balbettò non sapendo neppure cosa dire.
Lo vide scrollare le spalle, in modo goffo data la posizione. –Buon anniversario, amore-.

Cinque minuti.
Doveva aspettare solo cinque minuti e poi avrebbe saputo.
Non capiva la ragione di quell'ansia, di quella paura. Era Hermione Granger. Aveva affrontato cose più pericolose di... questa.

E' sera e nella Torre di Grifondoro è in corso un festino illegale.
Hermione e Ginny si ritrovano ben presto ubriache: dove le porterà questa sbronza colossale?

I signori Weasley desiderano ardentemente prendersi un paio di giorni tutti per loro. Ma dove trovare qualcuno disposto a badare all'abnorme quantità di figli che si ritrovano?

Questa è una Harry/Ginny, ambientata al quarto anno, poco prima del Ballo del Ceppo. Mi sono chiesto cosa sarebbe successo se Harry avesse scoperto il vero carattere di Cho già al quarto anno, e questo è il risultato....
E' la mia prima fic, scritta più come passatempo che per altro.
Se fa schifo ditelo così smetto subito!!!

Inconsciamente passo la mano fra i miei capelli: tra poco non ci saranno più, ormai l'ho deciso. Ho nella tasca della giacca la foto del taglio che voglio e niente e nessuno mi farà cambiare idea.
Cerco di non pensare a chi sono collegati quei capelli. Ma non ci riesco.
Hermione salta fuori nei miei pensieri come un colpo di bacchetta. Sorrido con tenerezza a questo sciocco pensiero.

La guerra magica è finita e Voldemort è ormai soltanto un brutto ricordo, ma Harry,l'eroe del mondo magico, ha un'ultima impresa da affrontare. Ce la farà? Leggete e lo saprete!
Piccola shot senza pretese, scritta in un momento da una psicopatica.
 
Quinta classificata al "Harry&Ginny contest per storie edite" e vincitrice del premio risata.

Scivolando nella notte un'emozionata Hermione Granger si apprestava a raggiungere il bagno dei prefetti.
Come ogni giorno infatti,terminata la ronda serale,la bella Caposcuola correva dal suo sogno proibito che l'attendeva impaziente e voglioso.
Così arrivata davanti all'ingresso del rinomato bagno,Hermione entrò trovando il frutto della sua passione davanti a se.

Harry è rimasto di nuovo solo, tutti sono morti e lui è l'unico sopravvissuto. Ma arriverà in un'altra dimensione dove Harry James Potter è ufficialmente morto il 31 ottobre 1981, dove Voldemort semina il terrore e dove ritroverà tutte le persone che ha perduto e imparerà a conoscerle. Riuscirà sotto falsa identità a sconfiggere di nuovo Voldemort e a salvare le persone che gli vogliono bene?

Harry continua a cantare anche se non ha più fiato, mentre la bambina pattina felice sulla superficie liscia del lago, sorda al canto del ragazzo e cieca davanti alla sua figura. Lui non si toglie il Mantello: è conscio del fatto che lei non lo vedrebbe lo stesso.
- Oh please say to me you'll let me be your man…
La vede scoppiare in una risatina quando, sfrecciando sui pattini, il cappello le cade, liberandole nel vento i lunghi capelli rossi; una stretta gli prende il petto, impregnandolo di dolore, ma Harry canta, continua a cantare in un dolce tentativo di colmare la distanza tra loro.
Prima classificata - Pendant l'hiver

Possibile che dopo appena tre anni di matrimonio, ogni cosa diventi di routine?
Non facciamo quasi più niente con l’entusiasmo di una volta; conosciamo praticamente tutto l’uno dell’altra e i giorni che si susseguono sono ormai monotoni.
[Storia classificatasi quinta al "Disney Song-fic Contest" indetto da MedusaNoir]

Prima volta di James e Lily... stanno a casa di James e... chi riuscirà a far sciogliere Lily e a frenare un po' James? Leggete per scoprirlo!

"Hai dieci minuti.
I tuoi ultimi dieci minuti, ma non lo sai ancora.
Halloween là fuori sembra solo uno spettro di carta delle tue paure.
Guardi Harry che sorride in direzione della mamma, con la sua boccuccia sdentata mentre batte le manine quando tu fai apparire degli sbuffi di fumo colorati.
Vorresti che anche il tuo dolore fosse così. Breve, fugace e destinato a sparire.
Ma anche se tu non l’hai mai detto a Lily, sai che non finirà presto. Forse non finirà mai."
breve one-shot sulla morte di James e Lily. spero gadirete.
Parla James. Come al solito. :)

«Oh mio Dio» disse Joanne con un filo di voce «Ma che scherzo è questo? Tu… tu non puoi esistere.»
«Io?» fece Harry. Ancora una volta Joanne sussultò. Era terrorizzata.
«Oh, andiamo, J.K. Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, credi davvero che non sarei venuto a farti visita?»