“Ti fidi di me?”
“Non lo so”
“Quindi non mi ami”
“Quindi tu mi ami?”

Volte in cui beh sì, alla fine non fa così male. Come i tagli sulle dita, capito? Come alle mani degli altri e come ai tuoi anelli (che mi piacerebbe e forse chissà), ti ci abitui.

Vuoi le sicurezze mentre io sto in piedi per miracolo, abbiamo litigato ancora e ancora e poi forse abbiamo fatto l’amore e a questo punto io mi chiedo se non è la stessa cosa

Zayn Malik: incidente stradale.
Liam Payne: suicidio.
Niall Horan: Harry Styles.
Louis Tomlinson: pillole.
Harry Styles: Louis Tomlinson.
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Louis aveva sempre freddo, Harry odiava gli scacciasogni.
[Ziam/Larry as romance | Harry/Nick | 14.k. | Note: morte personaggi principali.]

Io penso che sarebbe bello da dire a qualcuno “Sei essenziale”, ma sai che paura?

Mi chiedo cosa ci sia di così migliore in un posto in cui non siamo insieme.

Giorni in cui le mattonelle di casa erano molto peggio dei chilometri oceanici e altri in cui forse bastava essere solo un po’ più coraggiosi.

Louis ha ventitré anni, ha una passione per i tatuaggi e i piercing, e lavora come commesso. Harry ha sedici anni, ama gli orsacchiotti gommosi e i cappellini dalle forme bizzarre, ed è uno studente disperato.
-
“Orsacchiotti gommosi?” chiese il ragazzo con voce squillante, prendendo in mano la confezione e alzando lo sguardo verso me e Niall. Incontrai due iridi di un blu che pareva elettrico talmente brillava di luce propria. Ma io, Harry Styles, classe 1994 non mi lasciavo intimidire da nessuno, figurarsi da un coglione con il ghigno stampato sulle labbra incorniciate da due piercing bellissimi e appuntiti. Anzi, un po' mi metteva in soggezione, ma non lo avrei mai dato a vedere.
[Harry/Louis] [13.1k] [Fede]

– Pronto mamma? – rispose.
Mi ancorai ai suoi fianchi e cominciai di nuovo a spingere in lei con un sorrisetto stampato in faccia. Sono sempre stato antipatico a sua madre, perché rovinarmi la reputazione?, riflettei.
– E’ andato tut..to bene. Ci siaa..mo divertiti mo..lto – ansimò al telefono e iniziai a prendere ritmo, questa telefonata sta rendendo tutto molto più eccitante.
– Sì, è tutto apposto! – urla quasi nel momento in cui affondai quasi con violenza dentro lei, mi stavo divertendo da morire.
– Sicuro, è tutto okay. Io.. – sospirò rumorosamente a un altro mio affondo e riprese –…devo andare, ci sen..tiamo. Ciao! – riagganciò subito e lancio il telefono sul tappeto. Mi fermai e scoppiammo entrambi a ridere.
Alzai il busto e mi sistemai meglio sotto di lei.
– Che bastardo! Questa te la faccio pagare, Louis! – disse sorridendo ancora.

Quindi, tutto sommato, Louis neanche le manca. Su Facebook condivide sempre delle canzoni di merda e ha la stessa identica foto del profilo da almeno sei mesi – quella che lei gli aveva confessato essere la sua preferita, ma dettagli – e ogni tanto abbrevia le parole come se fosse un dodicenne su MySpace.

Hai iniziato a parlare dell’America e di tutte le belle cose che hai fatto e tu dici sempre che la prossima volta mi ci porti e io sorrido e ti rispondo che c’è l’università e chissà cosa penseranno le tue fans a vederci insieme. Sono passi importanti, lo sai?, ti dico, tu sorridi e provi a sfiorarmi e lo so che hai più paura di me.

Parlare di Dalia mi rende parecchio nervoso, il più delle volte perché sono dell’idea che la gente non capisca. Perché obbiettivamente, ha ragione India, la gente non capisce proprio un cazzo.
Missing moment della fanfiction "No church in the wild", da leggere anche separatamente

E pensa che poi mi dispiacerebbe chiederti chi sei come se non ti conoscessi perché ho tolto il tuo numero dalla rubrica.

[dal testo]
- L'anno scorso ho avuto una relazione, che è durata circa cinque mesi, ma poi lui mi ha lasciato, per un'altro.
Harry lo guardò di sbieco: -Lui? Tu sei..ecco, sei..
- Sì, sono gay.
- Ah..
Harry forse l'aveva sempre saputo, ma non ci aveva mai dato così tanta importanza.
- Ma tu non credi che sia..ecco, che sia..sbagliato?
- Come può,l'amore, essere sbagliato?