Caro Dio, ti scrivo mangiando una mela. Prima di tutto: non si dovrebbe odiare? Poi come si fa a porgere l'altra guancia? Del tipo per spaccare meglio anche l'altra parte della mascella? Ma un mancino andrebbe bene lo stesso? Anche io sogno spesso di porgerle polvere da sparo per far fuochi d'artificio a meraviglia, ma guancia, valà, ti sarai sbagliato sicuramente. I tuoi comandamenti non sono minimamente cagati, sai? Partiamo dalla Pubblica Istruzione e da tutti i suoi dirigenti: “Santificare le feste”. What? Mi si contorcono le budella dal ridere. Santificare. Del tipo pregare affinché spariscano capitoli di letteratura e stupide registrazioni in partita doppia tra un pandoro e uova di Pasqua? E, aspetta aspetta, nel “Non desiderare la donna d'altri” rientra anche il portarla a letto e scoparla a modo e, per quanto riguarda il ragazzo, guardarlo con bava alla bocca ed incarnare la parte della morta di cazzo assurda? Ma lo sai che se torno da mio padre dopo aver speso tutti i miei averi ricevo una festa di calci in culo? Mhboh, ci stavo pensando a random. Vedi Dio, qua le cose son cambiate. La categoria dei comici si è estesa: quelli pagati li trovi sempre in tv, su un palco e con delle luci fighe, gli altri, la categoria più stupida ahimé, la trovi a decantare il proprio 'amore' eterno, “Sei importante e fondamentale” per strada, e se hai anche culo li fanno personalizzati aggiungendo pure il tuo nome accanto con tanto di occhi lucidi e chissà quali altre strane magie per fartelo credere meglio! Che teneri, no? E quelli che si fanno i cazzi tuoi giustificando la critica con un semplice parere personale? Allora io ve lo dico, niente di offensivo, solo parere personale: «Mi ispirate trapani su per il culo». Dopo quasi diciassette anni ho capito l'utilità delle teste di minchia, che insomma grazie a loro puoi sentirti più intelligente. Ho capito anche che certa gente nasce solo per personificare un sacco da boxe, quindi insomma, ad ognuno il proprio compito: c'è chi deve subire sprangate nel viso e chi invece, tipo me, dovrà svolgere il lavoro più stancante. E ne hai inventate di persone, Tu, per esempio le troie che si siedono sopra le gambe del ragazzo figo, quelle che, porca troia, se le conoscessi ti bestemmieresti da solo, le profonde di vagina e quelle sempre aperte a nuove correnti. Perché non le conosci, vero? Come puoi permettere che vivano ancora su questa Terra? Ma fai qualcosa! Fai qualcosa anche per quelli che mancano di rispetto in una maniera assurda, che se li potessi aver davanti imparerei ad usare piatti e batteria in pochi minuti. Ah Dio, vogliamo parlare delle ragazze che piangono stagioni intere per un qualcuno qualsiasi che seppur importante sempre qualcuno è? Riesco solo a ridere di gusto ora, con tanto di acido che guizza dappertutto. Ehy ragazze, è tempo di svolta. Dai Dio, diglielo pure tu che non si devono disperare, che basta pensare agli altri, basta far tutto e mettersi in spalla ogni peso, basta farsi paranoie di notte, basta piangere e credere che possa importare, basta aspettarsi qualcosa, basta dipendere da qualcuno, basta sacrificarsi per quel qualcuno, basta far-tutto-sempre-per-quel-cazzo-di-qualcuno. Basta. Diglielo che ora dovrebbero truccarsi e mandare a fanculo tutto, diglielo che è tempo di alzarsi e cominciare a stare bene con loro stesse. Mi raccomando, dillo a tutte, magari riesci tu a convincerle, magari non fanno lo stesso sbaglio che ho fatto io. Caro Dio, fai anche qualcosa per questa Italia, al massimo metti al Governo “Buddy lo chef delle torte”, quello su Realtime, almeno qualcosa di buono farà di sicuro.