Dal testo:
Sasuke girò la testa, quel tanto che bastasse per uscire un occhio e guardandolo gli domandò: -"L’hai baciata?" Narutò capì subito a cosa si riferiva il compagno e con la testa, chiudendo gli occhi, fece segno negativo.
Prima Fanfiction in assoluto, SasuNaru ovviamente accenni NaruHina

Stiles si trova coinvolto in un equivoco che forse non è proprio in grado di gestire e gli equivoci, si sa, sono già brutti per definizione. Se nell'equivoco è coinvolto il lupo Alfa, poi, le cose non possono che peggiorare.
Ma quel che è fatto non può essere disfatto, tanto vale approfittarne.
Scritta per il Big Bang Italia #4

- Mi Sono innamorato di te....-
La rabbia era momentaneamente sfumata, in poco meno di dieci secondi aveva completamente abbandonato il mio corpo lasciandolo vuoto e immobile come un automa. I miei occhi erano spalancati per la sorpresa.
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« Tu mi conosci?! Non dire cazzate! NON SAI ASSOLUTAMENTE NIENTE DI ME! Non mi hai mai visto ne perlato al di fuori della scuola, come pretendi di sapere qualcosa su di me bastardo?! C’è solo una persona su questo mondo che può dire di sapere tutto di me, ma tu…. TU non sai assolutamente NIENTE di me.»
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Un amore non corrisposto, un debito da pagare, i segreti piu profondi sepolti nelle profondità più oscure dei loro scuori emergeranno e stravolgeranno le loro vita. Una SasuNaru ambientata in una normale scuola, sembrerebbe una storia d'amore tra due adolescenti ma uno di loro nasconde qualcosa, qualcosa di inaspettato....
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Mia prima long fic.... Nn so esattamente quanti capitoli saranno ma sperò che piacerà.

Se davvero Naruto e Sasuke dovessero scontrarsi, come andrebbero le cose? Morirebbero sul serio entrambi? -
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Stupido, stupido Naruto, che non riesci mai a rassegnarsi agli eventi, non riesci mai a darti per vinto, anche in tutti questi anni, hai persistito col tentare di riportarmi indietro, niente e nessuno è riuscito a farti demordere. Ma adesso, in un modo o nell'altro, devi rassegnarti, persino tu sei impotente contro la morte.

Qualcosa di assurdo era successo.
Per quanto Stiles fosse oramai avvezzo a considerare l’assurdo la sua quotidianità, quello era troppo anche per lui.

Naruto è riuscito a convincere Sasuke a trascorrere le vacanze di Natale con gli Uchiha, e non è mai stato più eccitato di così. Ma sarà in grado di sopravvivere all'Uragano Uchiha? O morirà nel tentativo?
***
''Ciao, sono Uzumaki Naruto. Il ragazzo che vive con Sasuke.'' Si presentò, il cuore che batteva così velocemente che pensò stesse per esplodere.
L'uomo fissò con freddezza la mano --uno sguardo che Naruto subito riconobbe come l'Occhiata Assassina Uchiha™--, poi alzò lo sguardo sul volto di Naruto, non preoccupandosi di distendere le braccia incrociate per sembrare un po' più accogliente.
''Ciao, sono Uchiha Itachi. Il ragazzo che ti vuole morto.''
***
Naruto mise su un broncio adorabile ''B-bene, niente che lui...'' Indicò Itachi, che a sua volta indicò se stesso, fingendo di essere innocentemente confuso ''... Ha detto su di me è vero! Non sono un idiota!''
''Sì che lo sei, idiota,'' Mormorò Sasuke torpidamente ''Adesso chiudi il becco.''
''Stronzo!''
Shisui alzò gli occhi al cielo ''Vanno molto d'accordo.'' Tekka annuì, sorridendo al fratello maggiore.
''Sai come si dice-- 'chi ti ama ti prende a calci nelle palle'.''

[NaruSaku & SasuHina | long di flashfics]
#01. Pretending − «Non c’è bisogno di fingere. Se avevi tutta questa voglia di abbracciarmi, bastava chiedere il permesso».
#02. Someone like you − «C’è sempre qualcosa per cui valga la pena vivere». Hinata sorrise appena: il suo primo vero sorriso dopo tanto tempo.
#05. Politik − Si ravvivò i capelli con un gesto veloce della mano. Da quando voleva mostrarsi bella agli occhi di Naruto?
#10. A thousand years − Non sentì nemmeno l’esigenza di chiedergli dove la stesse portando: le sue braccia bastavano ad infonderle fiducia.
#15. Your guardian angel – «Non dovrai più accontentarti del riflesso di un altro amore, Naruto».
#20. Don’t wanna miss you – Lei era riuscita a raggiungere gli angoli più remoti di quel cuore, rimasto intrappolato nel ghiaccio per troppo tempo.

SasuNaru. AU. Lievemente OOC (Almeno spero lievemente).
Dal testo:
«Non ti facevo un tipo per uomini».
«Eh perché?» Domandò Naruto, sbattendo le palpebre bionde in modo confuso.
«Perché gli omosessuali sono tutti carini! E si mettono con uomini altrettanto carini»

Attenzione: rosso. Profondo. Così profondo che diventa nero. Per cortesia, non apritela neppure se siete anime innocenti.
La trama...
"Era un cedimento, quella che la fece esitare e le incrinò leggermente il tono fermo? – Premi a fondo sul palloncino contando lentamente fino a quattro. Ok?
Annuì. Non voleva sentire di nuovo la propria voce.
Premi. 1 2 3 4. Svuota la mente.
Premi. 1 2 3 4. Non pensare.
Premi. 1 2 3 4. Solo respira.
Premi. 1 2 3 4. Lento.
Premi. 1 2 Respira. Premi. Ti prego 3 4. Premi. Non farmi questo. Premi. 1 2 3 4."

Sasuke, Sakura e Hinata frequentano un collegio per studenti dotati. Il nuovo arrivato, Naruto, sembra essere un attaccabrighe; infatti gli bastano poche settimane per mettersi contro i ragazzi più forti dell'istituto. Su di lui si vociferano tante cose, ma nessuno ha capito il vero motivo per cui sia finito in quella scuola.

In una calda giornata di Maggio, in cui gli studenti non hanno più voglia di andare a scuola, Naruto e Sasuke devono prestare attenzione alla lezione. Troveranno qualcosa di meglio da fare?
Tratto dal testo:
"A cosa devo tutta questa attenzione?" Domandò Naruto, sottolineando la parola "attenzione": era stato ignorato fino a quel momento e non poteva perdonarlo così facilmente, avrebbe fatto i capricci per un pò.
"Cosa intendi per attenzione?" Lo imitò il moro divertito.
"Lo sai benissimo. Mi sono impegnato per attirare la tua attenzione in classe, ma tu non mi hai calcolato." Disse strofinando il volto nella camicia del ragazzo, all'altezza del petto. Sospirò. "Io neanche volevo entrare oggi, volevo andare al mare!" Esclamò infine deluso.
Dedicata alla mia carissima amica, Jennybrava!

-One-shot. 6802 parole. SasuNaru. Lievi accenni NaruHina e KibaHina-.
Un po' comica, un po' romantica.
Non era mai stato un buon Ninja.
Non era scaltro. Non era intelligente.
Naruto Uzumaki era un completo, immenso, idiota: impulsivo, egocentrico, imbranato, folle.
Scoccò un'occhiata carica di risentimento verso i fogli che gli occupavano la scrivania: rapporti da firmare, richieste di missioni, burocrazia, carta straccia.
Si mise entrambe le mani nei capelli e per poco non urlò di frustrazione.
Era una scena pietosa.

Allora… io sono nuova come scrittrice quindi vi chiedo di non massacrarmi essendo la prima volta che scrivo una fic se così la vogliamo chiamare. Poi devo ringraziare ferao15 per avermi incoraggiata a scrivere e ripubblicare la mia fic dato che precedentemente mi avevano scannato e le ragazze che avevano messo tra le seguite. Comunque se qualche anima pia volesse leggere a lasciare un commento sarei molto felice.
Dal testo:
Era una serata tranquilla a Konoha, la gente passeggiava per le vie spensierata incurante di quello che le succedeva intorno perché, ora, sapeva che a proteggerli c'era un ninja valoroso che li aveva già salvati dalla vendetta devastante di Pain.
Ebbene si! Stiamo parlando dell'imprevedibile Naruto Uzumaki,
che a dispetto di tutti si ritrovava in una bellissima radura di giunchiglie disteso sul prato ad osservare il cielo che, se pur senza stelle, era illuminato dalla luna.
Naruto nel mirare tanta bellezza nel firmamento non poteva che pensare a Sasuke, l'amore della sua vita.
Dopo tutto quello che era accaduto lui ormai aveva capito che non era solo semplice amicizia quella che provava per l'ex compagno del team7, ma AMORE.

Due persone diverse sia caratterialmente che per ceto, si incontravano/scontravano in una mattinata gelida e accomunati solo dalla presenza della neve. Due perosne differenti il cui destino sol per un gioco meschino del fato aveva invertito le loro vite facendolo loro vivere due spaccati di quotidianità che dovevano essere invertite. Un moro e un biondo, un falso povero e un falso ricco dinnanzi alla follia di una donna il cui unico sogno era quello di possedere il figlio mai nato da un uomo molto povero ma ricco di talento per l'arte che l'aveva fatta innamorare follemente. Una vicenda in cui due cuori e due anime si fondevano in un solo corpo, lottando per la supremazia di un amore unico e controverso quanto la loro stessa nascita.