Un piccolo racconto sulle possibile origini di un "dono" molto apprezzato dai più (e sicuramente dalla sottoscritta!).

Voglio ricordare così mia madre, con questo piccolo ritratto: sarta sin da sedicenne, dovette mettere da parte gli amati studi per aiutare la famiglia contadina.
Questo nella Sicilia degli anni ‘50.
Dedico questa shot a mia sorella, a sua volta madre meravigliosa.

Un paziente schizofrenico di cinquant'anni vive, come spesso accade in questi casi, assieme all'anziana madre, che provvede in toto alla sua assistenza, portando avanti una collaborazione spesso ambivalente e complessa con il Servizio di Salute Mentale.
Un giorno, però, la madre viene a mancare, e il paziente diventa la vittima designata di tutti coloro che cercano di appropriarsi di quel poco che la donna gli ha lasciato.
Questa è la storia triste, non eroica e decisamente non esaltante del paziente, e del medico che cerca di mantenerlo in un approssimativo compenso psichico, difendendolo, nei limiti delle possibilità offerte dalla Legge, da chi vuole approfittarsi di lui.
Prima classificata al contest "Asylum", indetto da Haikaleen sul forum di EFP, a pari merito con "La tua mano nella notte" di PerseoeAndromeda.

André l’aspetta, l’aspetterà sempre: tra spade, in mezzo a un rovo di spine o silenziosa sentinella al suo fianco, mentre il cuore di lei si strugge per un altro.
Non importa dov'è o cosa fa: per André, Oscar è una rosa bianca. La sua rosa.
Pura, forte, coraggiosa... amata.
Questa storia partecipa al quarto turno del contest "Ten little Indian boys" indetto da Setsy sul forum di Efp

"Harlock non poté fare a meno di tornare con la memoria a quanto era successo solo poche settimane prima, sul piccolo pianeta su cui si erano rincontrati dopo tanto tempo..."
Quindi... cosa è successo davvero “dietro le quinte” di quella fanfiction?

Una ragazza ricca, figlia unica di un famoso produttore, fidanzata con il rampollo di un'altra agiata famiglia californiana, ovviamente approvato dal padre, incontra un attore più grande di lei, con un intenso passato sentimentale e se ne innamora. ricambiata. Ma riuscirà il loro sentimento a resistere alle malelingue, ai pettegolezzi, ed all'ostilità del padre di lei?

Serrato nell’intimità della sua cabina, Harlock lascia scorrere i pensieri nello spazio profondo. Sono tristezze sepolte e vive, fragilità che mai lascia emergere lì davanti al duro timone di capitano.
Nella calma notturna egli è semplicemente uomo. Un uomo che insegue , oltre la ragione, l’anima del grande amore che fu e continua ad essere. Maya. La verità bianca. La donna che vorrebbe soltanto afferrare tra le braccia.

Dopo la fine della brutta faccenda di Noo, l'equipaggio dell'Arcadia, finalmente riunito, riprende la solita vita vagabonda nello spazio. Con qualche piccolo cambiamento.
Ma la “routine”, per quanto piratesca, non si addice proprio ad Harlock e alla sua ciurma. Così, un po' per caso, un po' per scelta, si lasciano trascinare in una nuova avventura, sulle tracce di un antichissimo mistero e di un'oscura profezia. Con esiti assolutamente imprevedibili.

Nel corso della guerra mahdista il tenente Eldred Grosvenor compie un atto eroico e viene proposto per la più alta decorazione conferita dall'Impero Britannico, ovvero la Victoria Cross.
Il capitano Lewis, suo diretto superiore, si occupa di ricostruire la vicenda che ha portato il tenente ad essere candidato al conferimento della prestigiosa medaglia, e così facendo scoprirà tante versioni dell'episodio, ma soprattutto tante sfaccettature del carattere del suo subalterno.
La storia è ispirata al film di Kurosawa "Rashomon", dove varie persone narrano, ognuna col proprio punto di vista, lo stesso episodio e ne vengono fuori storie sempre diverse.

Mentre l'umanità entra in un'epoca di rinascita dopo la fine di una guerra, una spilungona sempre col sorriso sulle labbra e un nanetto costantemente scorbutico scoprono insieme un modo per riappropriarsi di un futuro che non credevano avrebbero mai potuto avere. Ma per chi ha sempre vissuto come se la vita non offrisse altro che il presente, il passato diventa un ostacolo ingombrante verso la conquista di quel futuro. (levihan, con spoiler fino al 76esimo capitolo del manga)

Certe cose le rimuoviamo, le seppelliamo perché ci paiono così insignificanti e allora le lasciamo a marcire sotto altre faccende. Le rimuoviamo fino a quando non succede un qualcosa che ce le fa ricordare. E così cambia tutto, anche la visone della realtà.

[https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Scerbanenco#Quadrilogia_di_Duca_Lamberti]
Un altro caso affidato, in via non ufficiale, a Duca Lamberti dall'ispettore Carrua, vecchio amico di suo padre: una donna scomparsa misteriosamente da una lugubre isola in mezzo al lago, i cui abitanti sembrano nascondere un inquietante segreto... Riusciranno Duca e il fido Mascaranti a risolvere l'enigma o dovranno arrendersi a una cruda verità?

La metafora del fiore reciso, che ha avuto e ha tanta fortuna, è descritta nell'Iliade in una delle sue più antiche forme.
Ne viene omaggiato Gorgizione (che nome orrendo, poverino!), uno dei tanti fratelli di Ettore.
L'Iliade glorifica la morte del guerriero in battaglia, ma non dimentichiamoci che nello stesso poema c'è il più bello degli inni alla insostituibile preziosità della vita.
Riflessione veloce sul tema :).

La proposta di Jack di posare per un calendario a scopi benefici un po' alletta e un po' preoccupa Harlock. Che cosa deciderà di fare? E se scoprisse come stanno davvero le cose? Qualcuno passerebbe un brutto quarto d'ora!

“Le città di frontiera hanno sempre un’aria randagia. Sembrano non appartenere a nessuno”... come quella donna bella e triste che lì attende il suo destino. Tra le mani ha soltanto un biglietto e una promessa.