- Spartacus Vengeance: Agron & Nasir -
Arrivato nel salone centrale, Agron guarda per un po' verso l'esterno ma poi, con la coda dell'occhio, vede qualcuno lungo la scalinata che porta al piano superiore, così, incuriosito, si volta, e le sue labbra accennano ad un sorriso.
Cerco la solitudine.. e trovo te.
Nasir è seduto sugli scalini, la testa china appoggiata alla colonna, lo sguardo perso nel vuoto alla ricerca di una risposta ai dubbi che lo attanagliano da quella mattina.
- Una fanfic nata, in realtà, come chat e scritta a quattro mani da SereZ e Enedhil che ripercorre in due momenti l'inizio ed un punto “cruciale” della loro relazione [Spoiler per chi segue la serie in Italia!]-

Per riportare l’ordine nell’ormai irrimediabile anarchia causata dai Winchester negli equilibri di vita e morte, Death prende una drastica decisione: intervenire personalmente nel passato, modificando gli eventi. Le conseguenze riscrivono l’intera esistenza di Dean e Sam, creando una realtà alternativa in cui i due fratelli sono cresciuti vivendo una vita normale, completamente ignari dell’esistenza del soprannaturale. A 32 anni, Dean vive con sua moglie e i suoi due bambini, sereno seppur con il ricordo doloroso di suo fratello, morto quattro anni prima. Ma lo spirito di Sam, dilaniato dai ricordi della sua vera vita, ora vaga nel tormento. E mentre Dean, tra déjà-vu e ombre del passato, scopre l’esistenza di un mondo fatto di fantasmi, medium e cacciatori, qualcuno si sta muovendo in segreto per rimettere ogni cosa al suo posto.

“Capitano! Se continui a farmi visita con questa frequenza comincerò a pensare che hai un debole per me”.
Lo diverte prenderlo in giro, vederlo arrossire.
Lo stuzzica questa situazione: Rogers sembra giovane, ma in realtà ha anagraficamente l’età di suo padre. È pudico, e puritano. Sospetta perfino che non abbia mai avuto una donna.
Lo trova sbagliato, innaturale.
E lui adora le cose sbagliate. Finisce per approfittarne sempre.
“Non montarti la testa, Stark, voglio solo assicurarmi che tu stia bene”
“Esattamente come ieri. E due giorni fa.” Ironizza.
Touchè Capitano. Come sempre.
[Steve/Tony]

John aveva un amore.
Riccioli neri.
John aveva un dolore.
Riccioli neri.
[Partecipa allo Sherlock Bang]

John, dopo la morte di Sherlock, ha difficoltà a rapportarsi con la restante parte del genere umano e sembra convinto che le (poche) persone che vogliono stare con lui lo facciano solo per pietà. Ma la vita a volte gioca qualche scherzo, e quando tre strani personaggi entrano a far parte della sua, John proprio non se la sente di allontanarli. Nessuno dei tre.
[Per il compleanno di Nefene e anche per lo Sherlothon]

John avrebbe sbuffato, ne era certo. Poteva quasi vederlo, coperto dal lenzuolo perfettamente liscio fino al torso, incastrato sotto alle mani.
Poteva quasi vederlo e non gli andava di buttarlo giù dal letto solo perché aveva dimenticato le chiavi per la centesima volta. Si fermò davanti al 221, come se non lo avesse mai osservato in precedenza, e alzò lo sguardo, lasciandolo vagare sugli angoli degli edifici vicini. Le telecamere erano sette, delle quali tre lo avrebbero certamente ripreso: due dal lato del 221 e una dall’altra parte della strada. Non sarebbe stato un problema, comunque. I fratelli al governo – se non addirittura loro stessi governo – avevano una certa utilità, in determinate situazioni.

Sempre in lotta a causa di Loki.
Ma se questa volta si trattasse di un motivo diverso?
Prendiamo, per esempio, un parco giochi. Il resto lo mettono loro.
[nessun spoiler di nessun genere]

Agron/Nasir ♥ | Romantica, introspettiva | One shot, slash
Agron è pensieroso, Nasir ha un rimedio.
«Stavo per scoparti qui davanti a tutti» annuncia Agron sorridendo, e allaccia le dita dietro la nuca per godersi lo spettacolo del cielo. Nasir scoppia in una sonora risata e si gira verso di lui: «Non vedo il problema» asserisce.

Raccolta di drabble e di flash fic Steve/Danno.
Steve non è sicuro di voler sapere per quale motivo ci tenga tanto a sapere di Danny e di Rachel. Perché vorrebbe fingere che sia solo curiosità, ma una parte di lui grida che no, non è così.

Prima fanfiction che ho il coraggio di pubblicare e non so nemmeno il perché. Riguarda i B.A.P, nuova band sud-coreana e la coppia principale è composta da Himchan e Yongguk.
Himchan ha la cattiva abitudine di ubriacarsi con gli amici. Cosa succede quando Yongguk non riesce più a trattenersi e si confessa? Himchan sarà in grado di ricordarselo?
Spero vi piaccia ^3^ I commenti sono apprezzati *v*

C'è un ricordo, in mezzo a tutti quelli che Snape ti ha donato, che la notte della battaglia finale non avevi notato. Ora è tutto finito Harry, sei di fronte il Pensatoio e hai la possibilità di vederlo. Ma sei sicuro di riuscire ad affrontarne le conseguenze? (Severus/Harry | traduzione a cura di Unbreakable_Vow)

Solo quarantotto stupidissime ore, normalmente gli sarebbero sembrate un’inezia. Ma essere legato, seduto a terra in un angolo della stanza con una pistola puntata contro… beh, aveva fatto sì che per Mike, quelle ultime quarantotto ore erano state lunghe un’eternità.
Poi era accaduto tutto in un attimo. La polizia che intimava al rapitore di arrendersi, che faceva irruzione. Fumogeni. Spari, grida. Un uomo che si avvicinava a lui e scioglieva le corde.
«Sei salvo. Va tutto bene.»
[hurt/comfort, leggero harvey/mike]

[Sherlock/John]
Era arrivata e se n’era andata, come un uragano. Una donna, La donna: Irene Adler. John la odiava, dalla prima volta che l’aveva vista. Aveva preso in giro Sherlock e questo non gli stava bene, per niente.