Questa è la storia di My Hero Academia vista sotto un altro punto di vista. Ecco a voi una What if insolita con la "variante" immessa nella storia principale, una variante che potrebbe cambiare sotto molti aspetti la storia dei nostri protagonisti, una variante di nome Rin Aizawa.
In fondo... questa non è una storia normale, ma la storia degli eroi più grandi che il mondo abbia mai conosciuto.
Se volete sapere come sarebbero andate le cose se ci fosse stata la variante, allora questa è la storia che fa per voi.
BUONA LETTURA!
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[ATTENZIONE : Cambio rating da giallo ad arancio per eventi che partiranno dal capitolo 26! Eh si! La situazione si scalda ragazzi! ]
{IL PERSONAGGIO SORPRESA È GIÀ PRESENTE, MA SARÀ EFFETTIVO NEL 65.}

[SEQUEL CYSM] L'ascesa di Agust D ha determinato la caduta di Min Yoongi. Ora il Braccatore vive nell'ombra, ripudiando la luce della sua amata Iseul che rischia di portare a galla una debolezza che non può permettersi. Ma Agust D cosa nasconde davvero sotto quella maschera? Quali atrocità pesano sul suo animo ora che ha sacrificato tutto ciò che aveva per salvaguardare la vita di coloro che ama? Il prezzo da pagare è alto, e la morte non guarda in faccia a nessuno, figuriamoci all'amore.
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"Sì, Iseul era la mia Regina. E io ero il suo Cavaliere. L'avrei protetta fino alla fine dei miei giorni. L'avrei tenuta in vita finché le catene che mi imprigionavano i polsi non me l'avrebbero permesso. Avrei usato la mia spada per scacciare i mostri che infestavano la sua vita, il mio scudo per difenderla da tutto ciò che la minacciava. Le avrei dato il mio aiuto nel momento stesso in cui me l'avrebbe chiesto. Perché lei era la mia Regina, ma io non potevo essere il suo Re."

Levi ha sempre vissuto camminando sul filo del rasoio, eternamente in bilico tra giusto e sbagliato.
Si guadagna di che mangiare nell'unico modo che conosce, l'illecito, e quando la sua audacia sta per costargli la vita accade l'impossibile: un essere dalle fattezze infernali lo salva, blaterando parole che per lui non hanno alcun senso.

«Io sono Eren, e tu sei il mio gioiello.»

Una storia facile, romantica, perfetta solo all'apparenza, si trasformerà in una guerra aperta.
Il nemico?
Quello più temuto da tutti: voi stessi.
Dal testo:
«Un dubbio le assalì la mente, le si formò un nodo alla bocca dello stomaco, respirare sembrava essere diventato più difficile, quasi impossibile.
Non poteva essere amore.
Non doveva essere amore.»

Ti avvicinasti a me e, dopo esserti chinato per raggiungere le mie labbra desiderose d’incontrare le tue, mi baciasti rudemente. E quello fu il momento esatto in cui persi definitivamente ogni contatto con la realtà.
''Perché Jungkook, pur di rimanere
accanto alla persona della quale era
innamorato, avrebbe fatto di tutto.''
{ vkook }

Quando la vita di una pura e innocente ragazza viene stravolta, nell'esatto momento in cui viene rapita e tenuta in ostaggio da tre losche figure.
Tratto dal prologo:
"Trattatela bene però."
"Scherzi? Sarà il mio nuovo giocattolino. Non vedo l'ora di divertirmi con quel bel bocconcino."
"A me interessa solo avere i soldi. Della ragazzina, poco mi importa."

"Lei è off limits, Malik- il suo sguardo di puro odio mi costrinse a guardare altrove, confuso sia dalla sua improvvisa durezza sia dall'incertezza che il suo cambio d'umore fosse davvero stato causato da me. Ritornai a guardare la ragazza per continuare la mia occhiata di perlustrazione, -non è di nessuno e non sarà mai di nessuno. Il suo destino è quello di restare sola. Non si merita niente" concluse con tono basso e rauco.
Ah.
"Non è neanche tua, Payne?"
Non rispose, ma ebbi come l'impressione di avergli lanciato proprio un colpo basso e nel peggiore dei modi possibile.

[zombie apocalypse!AU]
Things really change when the undead pick a side in a war.

[AU] [Tutti i BTS presenti]
Udite! Udite!
Per tutti i subìti torti
Piangete o gioite
I Fati son risorti.

Gli occhi della ragazza, stancamente, si sollevarono verso le figure che stavano urlando, o forse stavano addirittura litigando, proprio dinnanzi a sé. L'algamatolite che le stringeva i polsi e le caviglie la stava privando delle forze e questo non faceva altro che renderla sempre più debole, però, davanti a tutta quella gente giunta li per lei, non riuscì proprio a non esprimersi.
«E voi che diamine volete da me? »
Fu l'unica domanda che Lyra rivolse guardando uno ad uno i presenti nella sua cella. Alcuni sembravano sorpresi, altri sembravano ammaliati, altri ancora confusi, ma a parlare fu solamente uno, il tipo che aveva inquadrato come Mugiwara no Rufy.
«Siamo qui per salvarti, alleata. »
«Non è la tua alleata.» ringhiò Eustass Kidd.
«E non sarete voi a salvarla, imbecilli.» aggiunse il ragazzo con i capelli blu.
Adesso la storia si stava complicando più del previsto.
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FF ambientata post saga di WCI con protagonisti i Mugiwara ed ovviamente i loro alleati, parte delle Supernove, la Germa 66 e l'armata rivoluzionaria. La protagonista è Lyra Rowan, ricercata, ladra e tanto altro da scoprire su di lei. [oc]
All'interno presenti varie ed eventuali ship.

La domanda invadente del moro lo fece alterare abbastanza da rispondere a denti stretti:“Chiuderai mai quella fottuta bocca?”
Lo vide ammiccare dallo specchietto retrovisore, leggermente ammaccato, ma non meno dannatamente bello, ed avrebbe tanto voluto fermare di nuovo l’auto, scaraventarlo in mezzo alla strada, ed investirlo ripetute volte, ma si sforzò di reprimere quella necessità impellente, spingendola in fondo allo stomaco come se fosse un veleno tossico.
“Credevo che la volesse spalancata, agente Min,” cantilenò con voce suadente e fin troppo innocente per combaciare con le parole che avevano appena lasciato le labbra del ragazzo.
[Yoonmin] [police officer!Yoongi]

[Van Gogh] ❝“Da oggi in poi, sarai Blue”.
“Un colore? Perché?”
“È qualcosa nei tuoi occhi, non saprei dirlo con certezza. Mi fanno pensare a quella sfumatura lì. Dicono che sia la tinta della malinconia, in inglese hanno perfino un modo di dire: ‘sentirsi blu’. Buffo eh?"❞
[Klimt] ❝Perché l’autodistruzione era il suo forte, e TaeHyung un’overdose dagli occhi d’ambrosia. La più nociva delle sue abitudini.❞
[Kandiskij] ❝Si ritrovò a pensare che, vedersi sbattere fuori da Park JiMin, fosse un'azione che cominciava a piacerle sempre di meno.❞
[Van Gogh] ❝Dopo poco, ella lo sentì posare gentilmente la guancia contro il suo capo. Blue aprì gli occhi, osservando il loro riflesso sul vetro del finestrino di fronte. Non poté non notare che, immaginando di non esser visto, JungKook stesse sorridendo.❞
『non-famous!AU | dancer!JiMin | student!JungKook | nymphomaniac!TaeHyung | boyxgirl』
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» Storia precedentemente pubblicata sul mio profilo Wattpad, "taewkward", sotto il nome "DKLA". Questa qui, è una sua versione alternativa.

Il colibrì è l'uccello più piccolo del mondo. Ha spiccata aggressività, rapidità nel volo e nelle acrobazie, stupendi colori e per questo le antiche civiltà americane lo consideravano la reincarnazione di valorosi guerrieri caduti in battaglia. Il movimento delle ali può raggiungere la sorprendente velocità di 70-90 battiti al secondo. Nessun altro uccello vivente sul pianeta può battere le ali tanto velocemente. In proporzione, la dimensione del loro cuore, rapportata all’uomo, è più grande di 5,6 volte e la frequenza cardiaca dei battiti può raggiungere 1260 pulsazioni al minuto.
Tutte cose molto belle, ma la vera domanda è... che diavolo ci fa in mezzo ai corvi, ai gatti e ai gufi?
Ma soprattutto... Cosa c'entrano in tutto questo i biscotti di Kageyama?

E poi come nulla ti ritrovi a circolare in un destino che non avresti nemmeno voluto intravedere da chilometri e chilometri...
Per colpa di uno sbaglio, e non si ritorna indietro...

They say hope begins in the dark, but most just flail around in the blackness, searching for their destiny.
The darkness, for me, is where I shine.
(Richard B. Riddick)
Judal non si aspettava niente da quel viaggio nel sud d’occidente; Kougyoku si doveva sposare e lui la doveva accompagnare, punto. Non sarebbe dovuto succedere proprio nulla di anormale a parte gli occasionali bisticci e il fastidio arrecato dall’insopportabile caldo del territorio. Senonché gli rotolò davanti una piccola ragazzina con le guance paffute e gli occhi torbidi.
Il suo nome? Lilith.
E la quantità di problemi che portò fu indirettamente proporzionale alla sua altezza.
INTERROTTA