"Dopo tutto questo posso dire di essere felice davvero. Ora posso esserlo. Senza paura che succeda qualcosa che rovini i nostri momenti. Ora ci siamo solamente io e lui. E dobbiamo goderci la nostra storia, il nostro amore... come non ci è stato permesso di fare fino ad ora."
Fanfiction principalmente basata su Nina e Ian (Nian) ma ci saranno anche gli altri attori del cast ;)
E niente, metto il rating giallo perché nella storia ci sono -per ora- pochissime scene più spinte delle altre, ma in ogni caso prima di una scena "hot" vi avviserò io all'interno di quel determinato capitolo.
Spero leggerete la storia e spero di non deludervi. :3

Siamo nel 1700 al casato del duca Giuseppe Salvatore torna il maggiore dei fratelli vampiri dopo la guerra:Damon Salvatore.La sua vita prima dell’esercito era come quella di ogni nobil uomo che si ‘’rispetti’’ donne a volontà,scappatelle e alcool.Aveva anche avuto una storia con Rebekah,una ragazza egoista e spietata.Al suo ritorno il famigerato conte incontra la donna della sua vita ma le cose non saranno facili a causa delle povere origini della fanciulla e dei suoi doni inoltre vecchie fiamme del conte non hanno dimenticato i suoi occhi azzurri.
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Dal diciannovesimo capitolo:
“Non sai quanto ti sono grata,finalmente mi sono liberata di quella schiava insulsa (...) le cose stanno tornando al loro posto.”
“Ne sono felice”rispose,sorseggiando un altro sorso dalla tazza.
“Sai Katherine non ho dubbi su di te ma credo,temo che le cose andranno male in un modo o nell’altro,tu non hai visto Damon ed Elena insieme quei due sembrano legati da una corda indistruttibile e si attraggono come ferro e calamita.”

Dal prologo:
'A salvarmi dalla sua futura domanda fu il bussare alla porta.
-Avanti!- dicemmo all'unisono io e mio padre.
Vedemmo sbucare da dietro la porta una liscia chioma castana accompagnata da due occhi da cerbiatta.
Bingo!
Non le detti il tempo di farla parlare che, a una velocità che non credevo di possedere, fui al suo fianco.
-Tesoro!- la salutai sotto il suo sguardo sconcertato.
-Papà, lei è Elena, la mia ragazza.- enfatizzai sull'ultima parola per farle capire il motivo del mio comportamento.
-Elena, lui è Giuseppe, mio padre.-'
Eccomi qui con un'altra storia che spero sarà di vostro gradimento :)

Dal testo:
"Mi feci una doccia fredda per cercare di scrollarmi di dosso quelle sensazioni, ma non riuscivo a dimenticarmi quegli occhi azzurri così profondi e quel sorriso dolce."

Varsavia, 1942. Abigail è costretta ai lavori forzati perché ebrea. La Dea Bendata, non si sa per quale assurdo motivo, decide che herr kommandant voglia la ragazza come domestica della sua grande Villa.
Lì incontra Aaron, figlio del Comandante, nazista quanto lui e già soldato anche se giovane. Riuscirà l'amore a vincere contro l'odio, il disprezzo e i pregiudizi? Riusciranno Aaron e Abigail ad essere felici insieme?

Salve ragazzi! Questa è la mia prima fanfiction su i fantastici Nian. In questa storia racconterò la loro bellissima storia d'amore.
"E se Nina iniziasse a provare emozioni contrastanti nei confronti del suo bellissimo collega Ian? cosa succederebbe se il loro legame diventasse sempre più forte e se Ian di colpo si trovasse single e a disposizione della bella brunetta?"
Spero di avervi incuriosito:) innamoratevi con me di questi due bellissimi ragazzi!

Ciao a tutti! Questa storia sarà piuttosto una raccolta di momenti Nian documentati da loro e rivisitati da me! Detto questo vi lascio un assaggio del primo capitolo sperando di incuriosirvi!
Un bacio
Ele!
"Lascio cadere la mia borsa sul letto della stanza di Ian e lo sento girare la chiave nella toppa – da quando chiudi la porta a chiave? - sorrido mentre rivolta verso la finestra gli volto le spalle, non risponde ed io lo lascio perdere, intreccio le dita delle mie mani ed alzo le braccia per distendere i muscoli, benedetto sia lo yoga, mi ripeto mentre lascio ondeggiare la testa e percepisco la presenza di Ian che afferra l'orlo della mia maglia ed approfittando della posizione delle mie braccia la sfila senza che io me ne renda conto – sei impazzito? -mi volto sorpresa e le sue mani sono già su di me."

[SPOILER:per chi non ha visto la terza stagione]
Sono passati 50 anni da quando Elena è diventata una vampira e ha scelto Stefan come amore della sua vita, Damon ormai si è stufato di tutti e di tutto, non fa che vagare per il paese, ma proprio un giorno di questi, apparirà una porta davanti ai suo occhi per dargli una nuova possibilità che potrebbe cambiare molte cose. Da quella porta uscirà Elena, ma lei non è quella che conosce, non è una vampira... è possibile che esista un'altra Elena nel mondo o c'è qualcosa di più che Damon non riesce a cogliere e che presto scoprirà?
LEGGETE E RECENSITE, PER DIRMI SE VI PIACE LA MIA IDEA!!!! GRAZIE, RADINA.

TRATTO DAL CAPITOLO 1
“Caro diario,
sono passate 24 ore dalla fine dell'asservimento, eppure non mi sono mai sentita più in gabbia di così.
Ho trascorso la notte a pensare agli ultimi avvenimenti: io e Stefan ci siamo allontanati, Jeremy ha cercato di uccidermi e tra me e Damon le cose sono totalmente cambiate.
Sono consapevole del fatto che quando ero ancora umana provavo per lui un sentimento che si è accentuato nel momento in cui mi sono trasformata. Mi rendo anche conto che molti dei miei comportamenti e scelte dipendevano da lui, eppure qualcosa non torna.
Se le cose tra noi sono cambiate ed io ho passato quei momenti insieme a lui solo perché ero asservita, allora perché dopo averlo lasciato non ho provato liberazione ma frustrazione? Andando via da lui mi sono sentita come se fossi tornata da un lungo, meraviglioso viaggio: quel posto mi manca ed è l'unico in cui mi sono sentita veramente a casa.”

Non ha una collocazione precisa all'interno della serie...
Damon sono due anni che se n'è andato dopo aver spezzato l'asservimento e Elena pensa a lui, a tutti i momenti che hanno passato insieme e vorrebbe che fosse con lei, in questo giorno in particolare.
Dal testo:
"Mi giro e rigiro sul letto assalita dalla noia. Senza di te ogni cosa adesso mi sembra stupida e senza senso; mi mancano le tue battutine inopportune che, anche se all’inizio mi irritavano, dopo averti conosciuto meglio, invece, erano diventate indispensabili per me, per andare avanti. Mi mancano le nostre liti, i tuoi baci, le tue carezze e più di ogni altra cosa mi mancano i tuoi occhi, quegli occhi azzurri, magnetici, in cui mi perdevo per ore. "

Damon Salvatore. Imprenditore di una grande azienda, capo di questa , donne in quantità, soldi , ma mancava qualcosa... l'amore.
Elena Gilbert, diplomata da qualche mese in cerca di lavoro.
Cosa li farà incontrare? Alaric.

Storia Delena.
Ambientata dopo il vero primo incontro di Damon ed Elena. Elena non conosce Stefan e dopo la morte dei suoi genitori, cade in un baratro oscuro, nonostante i suoi amici cercano di starle vicino lei rifiuta il loro aiuto.
Damon, incuriosito da questa ragazza uguale alla donna che ama, Katherine, inizia a seguirla. Conoscerla.
Il cuore del vampiro è colmo di odio. All'inizio vede in Elena solo una valvola di sfogo, ma presto i suoi sentimeni inizieranno a cambiare.

“ Ricordo il nostro primo incontro, la tua strafottenza anche mentre mi dicevi di essere Damon Salvatore- gonfiò il nome del vampiro facendo allargare le sue labbra in un tenero sorriso- per non parlare di quanto eri sicuro di te mentre mi dicevi cosa volevo: un amore che mi consuma, passione, avventura, un po’ di pericolo. Ma come potevo anche solo immaginare di aver di fronte quello di cui avevo bisogno?
“ Nessuno mi aveva mai guardata in quel modo, malizia e venerazione tutte in un solo sguardo, e i tuoi occhi, erano così intensi da nascondere tutto il mistero che tu tanto decantavi di essere ciò di cui avevo voglia. Forse sei stato sincero per la prima volta con me Damon, forse avevi aperto il mio cuore prima che potesse farlo chiunque altro, lo avevi squarciato, era lì, pronto per te, ma come al solito hai rovinato tutto”.

Te lo prometto. Non ti lascerò, mai più.
Chiusi gli occhi con un sospiro, due grosse lacrime mi solcarono le guance e mi sentii un po' più libera. Il fiato tornò.
Ma il suo nome continuava a rimbombare nella mia testa, non mi lasciava.
I suoi occhi erano lì, sotto le mie palpebre, insopportabilmente reali.
E dissi il suo nome, sentendo il mio cuore da vampiro contrarsi dolorosamente. Dissi il suo nome come se questo potesse riportarlo da me.
- Damon. -

Salve a tutti. Questa storia nasce dopo la 4x07. Ho deciso di scriverla perché questa cavolata dell'asservimento proprio non l'ho digerita. Così ho deciso di sfruttare questo avvenimento a nostro favore e che il legame che unisce Damon ed Elena è molto più profondo.
Toccherò anche altri argomenti e avranno spazio anche gli altri personaggi. Ed arriverà a Mistic Falls anche un nuovo personaggio.
Spero che vi piaccia. Fatemelo sapere. Un bacione.
Buona lettura:)