STORIA COMPLETA
“Io lo so che tu non sei forte come tutti pensano.”
Certo che Harry lo sa, idiota. Lui è l’unico che ti ha capito in ogni circostanza, amato in ogni condizione, perdonato in ogni situazione.
“Non hai bisogno di fingere, con me”
Se pure con lui non potessi permetterti di essere sinceramente te stesso tutto il tempo, allora saresti rovinato: lui va oltre così tanti concetti tradizionali – a partire da quello di ‘amico’, passando per quello di ‘amante’ e finendo con quello di ‘famiglia’ – che è stupido perfino il cercare di definire cosa siete l’uno per l’altro.
Semplicemente, siete. E già solo nel concetto di esistere, insieme, è racchiuso tutto il vostro mondo. La vostra essenza.
Nessuno può capire perché nessuno ha mai vissuto quello che possedete voi.
Non si possono fare paragoni perché quello che avete è unico.
Lui non è ‘più’.
Lui non è ‘meno’.
Lui è, e basta. Non esiste niente, al di fuori di lui.
20 capitoli Larry!Coming-of-age AU
Generi: angst, fluff, introspettivo, romantico, slice of life

Louis non ha alcun interesse per l'ex membro di una boyband che ha deciso di intraprendere la carriera da solista quando la sua presenza nello show per cui lavora viene annunciata, ma sfortunatamente è proprio lui che rimane fregato quando Harry Styles viene invitato al Late Late Show per promuovere l'uscita del suo album di debutto. Per una dannatissima settimana intera.
Autrice: Rearviewdreamer

Harry aveva sempre creduto di doversi mostrare forte davanti al pubblico. Quando, però, il suo cuore cede e le lacrime cominciano a cadergli calde sulle guance, scopre che nulla è come se lo era immaginato, e che ci sarà sempre qualcuno pronto a farlo sentire a casa.
Dal testo:
"Chissà quanti anni aveva Louis. Chissà che canzone avrebbe cantato. Era davvero come se lo stava immaginando nella sua testa? Arrossì e abbassò la testa, cercando di eliminarlo dai suoi pensieri. Non poteva pensare a lui adesso, aveva una audizione da fare ed era importante per lui che andasse bene. Il suo stomaco però continuava a contorcersi e le sue guance diventavano sempre più rosse mentre pensava all’incontro appena avvenuto. Che gli stava succedendo? Si sentiva felice."

SECONDO POSTO categoria "PROSA GIOVANI" del PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "DONNA"
❝ «Salvo vite.» Quando qualcuno me lo chiede, rispondo così: salvo vite. Sul viso di molti compare stupore, su altri l'incredulità, su altri ancora invece incertezza; fa strano, lo so, sentire una risposta simile, sembra quasi un vanto, le parole di chi si gonfia il petto di superbia e vuole elevarsi a un dio onnipotente, unica entità a poter compiere un gesto simile; oppure ci si innalza alla stregua di un medico, che se gli va male la morte la vede davvero davanti agli occhi.
❞

Louis è completamente dedito al suo lavoro. Couture, una delle migliori riviste di moda al mondo, è il suo prezioso gioiellino. Per cinque anni vi ha dedicato tutte le sue forze, facendosi conoscere ed ammirare da tutti. E' un capo pretenzioso e gli unici che sembrano riuscire a sciogliere un po' il suo cuore, sono Niall e Liam, gli amici più cari che ha. Insieme a loro, Louis ha solamente il suo ragazzo: un giovane modello che è al suo fianco da due anni.
In tutto ciò, Harry è solamente un ragazzo di vent'anni che per sei mesi lascia Londra per la capitale francese. Uno stage a Couture lo aspetta...e, forse, non solo quello.
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Parole: 76k;
Capitoli: 3.

Louis si trasferisce fuori città e non ne è per niente felice. Non importa quanto sia grande il giardino o quanto sia bella la piscina. Odia la campagna. E nonostante il tentativo di sua madre di combinare un incontro, non gli interessa nemmeno del ragazzo della piscina, Harry. Per non parlare dei suoi ridicoli pantaloncini gialli, perchè sono i peggiori. Nel frattempo Harry, per qualche ragione, sembra essere incantato dalla personalità di Louis. Il che va bene, ma Louis non cederà. Non lo farà. Ma vuole la torta al cioccolato che sa preparare Harry ed Harry vuole un appuntamento, per cui possono giungere ad un accordo. O Louis avrà la torta ed Harry il ragazzo.
Poolboy!Harry || Teasing!Harry || Teasing!Louis || HateToLove AU

Perché mandarmi a vivere sotto lo stesso tetto di Louis sarebbe ingiusto?:
1- Perché mi odia
2- Perché mi troverei a disagio
3- Perché lo amo
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- Diana- la richiamai con voce spezzata.
- S.. sì?- rispose lei.
Alzai lo sguardo, e la guardai negli occhi.
Fottuta ragazzina.
- Ti amo. - dissi.

Harry/Louis, accenni Liam/Zayn, Niall/OC.
Conteggio: 44.7 k
Harry e Louis sono stati insieme sei anni, prima che un giorno, improvvisamente Harry aveva deciso di spezzare il cuore di Louis. Ma, a volte, non tutto è come sembra.
Dalla storia.
“Promettimi che durerà per sempre” alzò la voce, per cercare di sovrastare il rumore della pioggia che ormai batteva forte su di loro.
“Cosa?” domandò Louis, senza perdere il sorriso.
“Il nostro amore!” esclamò. “Promettimi che durerà per sempre! E che non importa che tra un paio di settimane partirai per il tuo anno all’estero negli Stati Uniti, non importa quante difficoltà dovremo affrontare o quanti chilometri ci distanzieranno. Promettimi che ci ameremo sempre!”
Louis lo strinse forte a sé, facendo combaciare i loro petti. “Ti ho amato quando avevo diciassette anni e tu eri un sedicenne in crisi ormonale, ti ho amato quando entrambi eravamo fidanzati con persone diverse, ti ho amato quando sono partito per il college e tu sei rimasto qui. Ti ho amato quando tutto sembrava contro di noi, ti ho sempre amato, Harry. E ti amerò per sempre. Te lo prometto.”

Costretti a dividersi, Harry e Louis si rincontreranno dopo dieci anni. Cosa sarà cambiato?
[dal testo]
Si disse che la sua sofferenza era ormai arrivata al culmine, che peggio di così non poteva andare. Finchè quella sera Harry non era tornato e, come un fiume in piena, aveva spazzato via tutti gli argini con cui Louis aveva cercato di riparare e proteggere il suo cuore, la sua anima. Non poteva permettere che vita gli giocasse l'ennesimo brutto scherzo. Stavolta avrebbe vinto lui.
Larry.

In un universo in cui le ore durano pochi istanti e millesimi di secondo appaiono a nostri occhi come frammenti d'eternità, scoprire di poter amare in un battito di ciglia spaventa più del solito. Eppure succede. Accade, ogni tanto, che in seguito ad un fugace incontro di sguardi, ci si accorga di non di non bastare più. Succede in luoghi come altri e non ci si accorge quasi mai della magia. Capita che gli universi che ruotano attorno a due persone, per ciò che potremmo definire un momento, si confrontino e si confondano. Non è una cosa da tutti i giorni, no.
Fu per un pretesto futile che si incontrarono.
Uno era un tatuatore, niente di così esilarante, pensandoci bene.
L’altro si limitava ad andare a scuola ogni mattina; una persona come tutte.
Ma le storie non sempre partono da particolari esilaranti per trasformarsi in qualcosa di indimenticabile.
A metà tra un ragazzo incasinato che ha un aspetto che gli chiude molte strade ma che ti mozza il fiato e un secondo ragazzo incasinato che si ostina a indossare una stupida coroncina di fiori fra i capelli c’è un abisso. Ma i ponti servono per questo.
Larry

“Oh, avanti” sbuffò poi, in un modo che Louis trovò assolutamente adorabile, “dormire in un sottopassaggio pedonale con questo freddo, la notte di Natale, non piace a nessuno.” L'altro si fece un po' più vicino al riccio e “anche restare da soli la notte di Natale non piace a nessuno.” ribatté deciso, incastrando i suoi occhi in quelli troppo verdi e accesi dell'altro. Non avrebbe mai pensato che sotto quell'ammasso di coperte si potesse nascondere una tale meraviglia.

Louis è uno studente e lavora in uno strip-club per pagare l'università.
Harry è il suo professore di inglese.
«Puoi andare alle lezioni, ovviamente, ma, a parte questo, avrai bisogno del mio permesso per uscire di casa. Ti lascio uscire di tanto in tanto in modo che i tuoi amici non sospettino nulla, ma per la maggior parte del tempo, ti voglio a casa con me. Va bene, piccolo?».
Louis deglutisce. Come ha fatto ad infilarsi in questo casino? Però, annuisce. In fondo è solo un mese.
«Bravo ragazzo» gli sussurra Harry, sorridendo «E non potrai mai, mai venire senza permesso».
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ATTENZIONE: questa storia non è mia, è una traduzione.

SOSPESA
«Vorresti Nate al posto mio?»  la sua voce roca e piena di rabbia mi spaventò.  «Vorresti che ti facesse godere?» mossi velocemente la testa, provando a fermarlo.  «Vorresti che fosse lui a baciarti?»   si assentò dal mondo, da me, da tutto.  «Tu vuoi lui, vero?»
Toccai il suo labbro inferiore,  muovendo le ciglia ripetutamente.  Lo costrinsi a guardarmi, rimanendo vicina alla sua bocca senza commettere nessuna mossa.
 «Io voglio te»
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- Continuo di It's Here -

Dal Capitolo 1.
Fu solo quando vidi l’orologio d’oro massiccio al suo polso sinistro che lo riconobbi: Justin Bieber. Aveva solamente un anno in più di me, ma a differenza mia era conosciuto da tutta la città per innumerevoli misteri sul suo conto. La gente si chiedeva come un ragazzino di diciotto anni che vivesse con dei ventenni potesse permettersi un oggetto del genere. Non si sapeva niente di lui; da dove venisse, che fine avesse fatto la famiglia, e se se ne sarebbe mai andato.
A me onestamente non interessava molto, avevo imparato a farmi i fatti miei. Ma in quel preciso istante c’era qualcosa, non so esattamente cosa fosse stato, che mi incuriosiva. Improvvisamente ero interessata a sapere più di lui. E insieme a questo, giunse anche una sensazione di estremo pericolo. Il modo in cui camminava, lo sguardo assottigliato dei suoi occhi, la fronte corrugata; tutto di lui mi diede l’idea che sapeva come uccidere una persona