Una piccola poesia, un breve viaggio dentro i pensieri... i battiti del cuore.
Grazie a chi leggerà.

Piccolo spaccato di emozioni che solo l'amore davvero regala...(aggiunta relativa fanart della stessa autrice)

Digressione temporale alla ricerca di parole e istanti.
Un altro frammento...

Un momento breve nell'anime, quello in cui, nell'episodio "Una fuga misteriosa ", Oscar, dopo che l'ennesima ricognizione per cercare Jeanne Valois, non ha dato frutti, si addormentata davanti al camino con un bicchiere in mano e Rosalie glielo toglie di mano e la copre.
Io vorrei aggiungere alla scena André, che avrebbe potuto tranquillamente esserci.

Ricordo che questa è dura e pure sgradevole. E rossa, e il rosso mi dona poco, va lasciato a Musetta78.
Però ormai è scritta e magari qualcuno la legge o la rilegge volentieri.
Per la miseria, c'erano un sacco di belle recensioni, e tutte di ragazze: scusate, scusate!
Ricordo con l'occasione che io vado a caccia di bandiere rosse, che le recensioni dure mi fanno piacere, se sono ironiche ancora di più. Non andate sul personale, non offendetemi le persone care, i parenti prossimi, Leopardi e Montale, il gatto, la maestra delle elementari, sennò rispondo a tono e con penna mordace - ma sulle storie, andate liberi, andate libere. È tutto divertimento, prima di tutto per chi scrive.

"Aiutami" è una breve Flashfic sulla paura di amare di Oscar. I suoi pensieri, le sue emozioni in un momento tragico della sua vita.

[…] Pensi non troverai mai le parole per spiegare come, in una notte di luglio, si è compiuta una magìa della cui formula lui è l'unico detentore ed ora ogni suo tocco è in grado di annientarti, di portarti via [...]
Un missing moment che mi sta insidiando da qualche giorno, forse solo un delirio da troppo lavoro...
I personaggi forse sono un po' OOC...o forse no, decidete voi. Penso dipenda dalla percezione che ciascuno di noi ha della meravigliosa storia originale e delle sue sfaccettature...

Stavo ascoltando la canzone "Come un Pittore" dei Modà e mi è tornato alla mente l'episodio 37 di questo meraviglioso anime,in particolare la scena in cui Andrè descrive il quadro dichiarando nuovamente il suo amore per Oscar. La melodia mi è sembrata adatta alla situazione. Così ho scritto questa song-fic.
Buona lettura

La pioggia cade incessante, fuori.
Si riversa sui giardini ingrigiti e spenti, scroscia sulle vetrate in un mormorio continuo che culla i pensieri.
Li richiama e li respinge, come il moto di un'onda.
Pensieri liquidi, si infrangono sulle coste sabbiose e irregolari della coscienza, si increspano per poi ritrarsi subito dopo, fluidi e inconsistenti e inafferrabili come la spuma del mare.

Per il compleanno di Andrè, Oscar ha un regalo speciale. Seguito di "Oscar e Andrè, il vento, un bagno caldo.
Fa parte della serie " Normandie, Toujours".

Nel pomeriggio del 14 luglio 1789, mentre Oscar è alla ricerca di un medico, Alain si rifugia sotto un ponte insieme ad Andrè, appena recuperato in mezzo ai feriti di quella giornata. Lo tiene con sè, lo abbraccia come un fratello, sperando che l' amico non se ne vada prima dell' arrivo del medico e di Oscar. Poche battute, tanti pensieri, solo l' essenziale.
La flash fic, come si potrà leggere in introduzione, fa parte di una fast challenge sul tema Abbracci sulla pagina facebook Il Giardino di Efp.

In queste notti di stelle e di sogni mi sono tornate alla mente immagini dell’episodio 39 che non sarà difficile riconoscere: Oscar sovrastata dalla volta stellata, con la morte nel cuore e il lieve sorriso di chi, forse, ha già capito come poter colmare quel vuoto. Poche righe, scritte di getto, pensando a loro, che un sogno lo hanno soltanto potuto accarezzare…

Questa è la continuazione ideale dell'altra mia storia "il tuo cuore che batte ".
Alain è in Normandia, fa il contadino e ripensa a ciò che è successo dopo che i suoi amici sono morti.

Il momento in cui André, ferito, viene portato da Alain sul proprio cavallo alla piazza dove ci sono i ribelli ma anche Bernard e Rosalie.

[…] “Preferisco che tu mi accompagni, le strade a Parigi non sono più sicure e io ho paura”
Pietosa bugia! Imbastita di fretta e raccontata a lui, proprio a lui che la conosceva come la sua stessa anima![...]
Dopo questa frase l'anime ce li mostra a Palazzo Jarjayes con il pittore intento a riprodurre su tela il colore degli occhi di lei. Nulla è ancora accaduto tra loro ma, a questo punto, Oscar doveva ben essere consapevole dei propri sentimenti visto che la notte delle lucciole è lì, dietro l'angolo...
Un missing moment senza pretese, provando ad immaginare quel viaggio verso casa...