Sorrise, mentre la musica la aiutava a concentarsi. Nessuna donna sana di mente si sarebbe mai innamorata di Danny. Infatuarsi, sì, poteva succedere, ma innamorarsi... no, soltanto una povera sciocca come lei poteva davvero riuscire ad illudersi di riuscire a strappare a quel mascalzone qualcosa di più profondo di un'amicizia. Eppure, nonostante tutto, non riusciva a mettere in soffitta l'idea di lei e Danny insieme. Insomma, Lindsay avvertiva qualcosa nell'aria, quando erano vicini, una specie di tensione positiva, un'energia... in qualche strano modo che lei non riusciva a comprendere, lei e Danny Messer si attraevano.
Improvvisamente, la musica si azzittì. Qualcuno le aveva tolto le cuffiette e le aveva sussurrato all'orecchio, a bassa voce: "Ciao, Montana."
Prendete una lavoratrice indefessa, un laboratorio deserto, un mp3 acceso e un ragazzo con enormi occhioni blu.
Fatto?
Bene, adesso metteteli da parte e correte a leggere.
E se vi va, e se avete tempo, lasciatemi due righe di commento!

una giornata con House,Rachel e Cuddy!

Riferito all'episodio 6x22. L'amore, quello vero, resiste a tutto, perfino al tempo. I due pazienti anziani, che hanno vissuto a lungo separati, l'hanno capito. E, forse, anche la piccola Grey, l'ha capito.

Una breve raccolta Mark/Lexie, perché è inevitabile scrivere su di loro^^ Dal terzo capitolo: E quando, improvvisamente, aveva sussurrato quella parola togliendosi pian piano tutti gli indumenti che aveva indosso, aveva quasi creduto di aver bevuto troppo quella sera.

Chuck e Blair, coppia unica, passionale, meravigliosamente intrigante.
Innamorati da sempre, fin dal primo momento.
- Tu che cosa vuoi ? - chiese Blair
- Io Voglio Te ... Solo Te ... -

[A Isy_264, perchè ha avuto la pazienza e il coraggio di aspettarla]
Amava tutto di Kaori, perchè lei era il suo Angelo, la sua salvezza.

«Fly me to the mooooon, and let me play among the staaaaars...»
Teresa Lisbon roteò gli occhi che un'esposizione fin troppo prolungata alla luce del monitor aveva reso lucidi e arrossati.
Erano da poco passate le ventitré, i faretti nel bullpen erano spenti da un pezzo, l'unica fonte di luce rimaneva la lampada della sua scrivania.
Patrick si voltò verso di lei, di scatto.
«Cos'è quello sguard-... oh, non pensarci, non pensarci nemmeno Jane! Sono ancora in alto mare!»
«Ohhh, non accetto rifiuti, andiamo! Stai morendo dalla voglia di venire qui e ballare con me, leggo i tuoi pensieri!»
«Non dire idiozie! Ehi!! Non avvicinarti! Ti sparo!!!»

Oneshot in due parti, era troppo lunga da postare in un'unica soluzione. Una serata che per Lisbon non si prospetta bene finisce in un modo alquanto inaspettato. Spoiler per la seconda stagione.Il raiting è giallo, spero che sia il colore giusto.

[Special A] Yahiro e Megumi alle prese con i primi problemi, soprattutto se alla ragazza viene l'idea di uscire tutti insieme...

Ed ecco la mia prima fan fiction in assoluto..... E ho deciso di iniziare proprio da Host Club perchè lo adoro...... E notando fra le storie già presenti che di Mori-senpai si parla ben poco ho diciso di dare a questo personaggio, che è anche il mio preferito, il giusto posto... Spero che la storia vi possa piacere. Non è molto lunga perchè sarà costituita solo da altri due capitoli dei quali solo il secondo sarà un pò più lungo ma spero che vi possa piacere comunque.....

Patrick Jane è un perfetto esemplare di Leoniglio

Seguito di "Crazy Little Thing Called Love".
Elisa e Marco hanno ormai una relazione, ma i primi problemi iniziano a farsi sentire: riusciranno a restare uniti nonostante i mille ostacoli alla loro storia?
Prima classificata al concorso "Love me tender" indetto da LadyMarion88 sul forum di EFP

Elisa è innamorata del suo giovane professore di matematica ma è convinta di non avere speranze; il giorno di Natale avrà una grossa sorpresa...
Seconda classificata al concorso "INCANTESIMI, MAGIA E MISTERI II – LA MAGIA DEL NATALE" indetto da Nefer su EFP forum.

[Partecipa all'iniziativa indetto dal CoS "2010 - A Year together"] Vita o morte, tutto nelle mani del destino, che faceva un gran bel baffo alla scienza; Mark Sloan partecipava attivamente al caso assieme a Derek Sheperd mentre lei, la piccola Grey, se ne stava quatta ad ascoltare le spiegazioni pressoché esaurienti dei suoi mentori, passando qualche bisturi, ogni tanto. Si sporgeva con la coda dell'occhio, al fine di osservare meglio le dita divine dei chirurghi più famosi di Seattle – chi per un motivo, chi per l'altro – finché una sola mossa sbagliata non aveva alterato completamente il sistema dell'uomo.

Quante volte assieme a Tanya, l'aveva derisa e umiliata. Quante volte le aveva ripetuto che lei non era una di loro! Quello che però nessuno capiva era perché Bella non reagisse... finché un giorno, Jacob si presentò davanti alla porta di casa Cullen come tutte le mattine e, quando Edward gli aprì la porta, rimase per un attimo interdetto. Edward prese una piccola porzione di aria. << Dov'è l'umana? >>