A pochi giorni dal fatidico 2 maggio 1998 Harry, Ron, Hermione e Ginny s'interrogano su quale sia il modo giusto per ricominciare a vivere, lasciandosi alle spalle i brutti ricordi, ma senza dimenticare le persone che si sono sacrificate per un mondo migliore. Al contempo, George dovrà affrontare per la prima volta un mondo senza il suo gemello, ritrovando la capacità di ridere; Percy dimostrerà che ha sbagliato e, con l’aiuto di una ragazza che lo capisce davvero, ricucirà il rapporto con i suoi familiari; Bill e Fleur cementeranno la loro unione e un ritorno inaspettato ridarà speranza al gruppo.
Uno sguardo sul periodo post-bellico e sulle difficoltà affrontate da tutti loro, e dai loro cari, per ritornare veramente a vivere, preoccupandosi solo del proprio futuro, dell'amicizia che li lega e degli amori che potranno finalmente godersi con serenità.

-Che cosa ci fai qui?
Natasha riaprì gli occhi. Osservò per bene il suo collega, esaminando il suo viso liscio e serio, i capelli biondi stranamente spettinati e la gradevole vista che l'aderente maglia bianca le offriva.
-Non lo so- riuscì ad articolare, mentre i penetranti occhi color fiordaliso di Steve la osservavano in lungo e in largo. Natasha aveva i capelli ricci, stavolta, e i suoi grandi occhi azzurri erano decisamente ubriachi.
Con uno sguardo pieno di disapprovazione Steve guardò la bottiglia di vodka e il bicchiere mezzo pieno che la donna teneva in mano.
-Perché sei qui?
Cosa succede se una Natasha Romanoff tormentata dagli incubi aspetta Steve a casa sua, decisamente ubriaca?
[Raccolta di 4 OS post the Winter Soldier e pre Avengers: Infinity War, quando Nat era ancora viva]

Ripercorriamo i principali eventi del sesto anno, con una "leggera" modifica ... Ron ed Hermione si dichiarano, ma quanto può essere difficile una loro relazione a guerra ancora in corso?
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/ "Hermione, non … non ce n’è motivo. Se provi quello che provo io, perché dobbiamo soffrire?"
A quella domanda riscoprì un po' di grinta necessaria per rispondergli, facendo valere le sue ragioni.
"Perché siamo in piena guerra. E dalle spine non possono nascere le rose, Ron. Non c’è spazio per noi. H-ho provato esattamente ciò che hai provato tu e con te è stato diverso, inaspettato, ma meraviglioso" /

Ma a quale prezzo? Quanto mi è costato tutto questo?
“Tutto, ti è costato tutto.”
[...]anche se noi Targaryen non rispondiamo né agli uomini né agli dei, risponderò a me stessa, sarò comunque pesata e trovata insufficiente e posso accettarlo.
Posso accettare tutto questo ma se devo morire e se sarai tu ad uccidermi allora devi sapere, devo dirtelo anche se io stessa non ne sono sicura, anche se io stessa credo che sia folle, pura fantasia, ma non posso morire portandomi questo segreto nel cuore.-[...]

Attenzione: storia già pubblicata nel fandom "Avengers". Se questa cosa violasse il regolamento sono pronta a cancellarla subito.
Dal testo:
Steve si passò le mani tra i capelli confuso:” Sai, a volte parlare conte è davvero snervante, ho sempre la sensazione che quando conversiamo tu non dica mai nulla chiaramente; le nostre conversazioni sono sempre cariche di qualsivoglia sottointeso, ci sono sempre cose da leggere tra le righe e io non sono molto bravo a farlo”
“Non devi essere bravo a farlo, basta che tu, tra una riga e l’altra, scriva quello che vorresti leggere” rispose lei con un sorriso sghembo.
“oh sarebbe troppo facile così; sono più interessato a sapere cosa tu ci hai scritto” riprese lui serio
“Ci ho scritto su una storia impossibile” sospirò Natasha
“Lo stai dicendo tu che è una storia impossibile oppure…” domandò il biondo.
“Lo dicono le circostanze. Ogni singolo giorno” lo interruppe bruscamente lei.

Quanto può essere sottile il confine tra luce e tenebre?
Quanto la luce può illuminare l'oscurità o le tenebre possono far sprofondare uno spiraglio luminoso nell'abisso più nero?
Le paure e le angosce riemergono al semplice scatto del deluminatore dell'anima. Un passato oscuro può travolgere, può coinvolgere più di quanto si vorrebbe e più di quanto si è realmente coinvolti.
Una nuova missione, la più spietata dopo la terribile Guerra appena conclusa, che li coinvolgerà emotivamente più di quanto siano disposti e pronti a farlo, facendo riemergere incubi e timori.
Un nemico reale ed evanescente, difficile da sconfiggere, che toccherà loro nel profondo. Nessun Horcrux alimenterà le loro paure, le cicatrici non saranno risvegliate, alcun Marchio Nero farà da richiamo alle tenebre...eppure qualcosa di oscuro è proprio dietro l'angolo pronto ad essere vinto con la luce.
ATTENZIONE: INEVITABILI RIFERIMENTI AD ANIMALI FANTASTICI.

[Questa storia partecipa alla Corsa delle 24 ore - V Edizione indetta dal forum Torre di Carta.]
Hermione sta leggendo e Ron ha paura di trovare il coraggio di interromperla.

Attenzione: storia inserita anche nel fandom "Avengers"
“Steve…” soffiò Natasha, ma non riuscì a dire altro perché le labbra del Capitano catturarono le sue.
Fu un bacio violento, quasi disperato; perché di questo si trattava due persone disperate che cercavano sollievo l’una nell’altra per sfuggire alla realtà dalla quale provenivano.
Steve fu il primo a staccarsi; gli occhi liquidi e le labbra gonfie, intendiamoci, non che Natasha stesse messa meglio di lui.
“A quanto pare hai fatto pratica” disse lei senza fiato

[ Dal testo ]: "Rose sapeva che non solo i bambini piangono, anche gli adulti lo fanno. Su questo nessuno poteva proprio contraddirla, non che ne parlasse in giro.(...) "

Lo sguardo di madama Chips cadde su Ron, che non l'aveva mai vista tanto preoccupata. Sentì la sua mano sfiorargli dolcemente la spalla.
«Su, dai, sbrigati ragazzo» si riscosse e, quasi correndo, raggiunse il letto di Hermione.
Fissò per qualche secondo le tende candide dietro le quali giaceva immobile il corpo della ragazza. Esitò fermo sul posto, non del tutto sicuro di volerla rivedere, non in quello stato. Ma gli bastarono pochi secondi prima che la sua mano, con un gesto quasi automatico, raggiungesse la tendina per scostarla lentamente.

Ron ed Hermione stanno per diventare genitori.

Dopo il racconto di Harry sul Principe e sull'aver ospitato un pezzo dell'anima di Voldemort, Ron e Hermione accolgono la sua proposta di andare a concedersi un po’ di meritato riposo alla torre dei Grifondoro. Prima di coricarsi, però, c’è un’ultima faccenda di cui Ron vorrebbe occuparsi…
{Spin off della mini long ‘All'alba delle macerie’, leggibile anche singolarmente.}

-Dovevo amarti molto.-
-Come?- chiedo perplesso.
-Dovevo amarti molto.- ripete voltandosi leggermente verso di me. –Tralasciando il fatto che ho finto di morire, mi sono cancellata la memoria e rischiavo di essere seppellita viva… quante possibilità ci sono nell'universo che una persona si innamori per la seconda volta del suo primo amore?-
Sappiamo tutti quanto la loro storia sia epica. Tutti abbiamo visto la 4x09 e sappiamo che non c'è Felicity in quella bara...
Ma se le cose fossero andate diversamente? E se Felicity fosse scomparsa per dei mesi, facendo credere a tutti di essere morta quando in realtà non sta facendo altro che proteggere la sua famiglia?
In attesa di gennaio... eccomi qui con una nuova storia.
Spero che vi piaccia. Ovviamente fatemi sapere cosa ne pensate

Jace e Clary si conoscono sin da piccoli, sono innamorati l'uno dell'altra dalla prima volta che si sono visti, ma non sospettano minimamente che il loro sentimento sia ricambiato, ma un giorno una domanda arriva inaspettata.
Dal primo capitolo:
– Verrò con te solo se mi prometterai che quando saremo più grandi ti allenerai con me- lui sorrise –Va bene Morgenstern, mi allenerò con te- -Promettimelo- lui rise –Va bene, va bene te lo giuro sull’angelo- cosi ridendo, uscirono insieme da casa.

La ff parte da dove è terminato Captain America - The Winter Soldier.
Steve Rogers e Sam Wilson lasciano l'America per il Vecchio continente alla ricerca di colui che una volta era James Barnes. Vedova Nera abbandona la sua nuova copertura per stare al fianco di Captain America e aiutarlo in una missione che sembrà più complessa e delicata del previsto. (Romanogers centric!)
[Dal capitolo: Lavoravano bene insieme, anche se lei puntualmente lo mandava in confusione, come mai nessuno prima di allora - nemmeno Stark col suo sarcasmo tagliente e fuori luogo - lei aveva l'incredibile capacità di metterlo in agitazione con un suo semplice sguardo, lo mandava in bestia, letteralmente... per non parlare di quel bacio...]