Long have I waiting here for nothing to come

Mi piace perdermi per le vie del centro,
Di notte, ci sono persone senz’anima spostate dal vento,
Stanno con gli occhi fissi verso l’asfalto,
Sembrano una massa di crani che ballano un lento.

Io sono albanese, di origini Kosovare e in quelle terre avevo dei parenti che ho visto solo dopo il 2008 e sol dopo quella data ho visto il Kosovo e le persone che conoscevo mi hanno fatto vedere la guerra dal punto di vista di chi l'ha vissuta. l'esperienza non si toglie solo perché si smette di parlane e in verità ancora oggi non si può dire che in Kosovo sei al sicuro. Quindi, mi auguro che la poesia vi piaccia, ma che soprattutto vi faccia riflettere. buona lettura.
p.s. forse non è molto chiaro, ma nella poesia, le stelle non sono intese come tali.

"Al funerale solo dieci rintocchi
Per ricordarti sono pochi.
Per non dimenticarti sono troppi."

Riporto la puntina sul disco.
Chopin non si stancava mai di suonare per me.
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Una giornata di pioggia come tante, a mangiare biscotti, con la musica che piove dal soffitto.

"La camelia è un fiore che non ha profumo.
Sboccia in silenzio, senza farsi notare.
Persino il modo in cui appassisce è lugubre e miserabile.
Io sono Tsubaki, il fiore che non ha profumo."
Tsubaki - S.E.

Un altro frammento di storia.

«Ciao. Hai un nido sulla testa.»
«Sì, in effetti, ultimamente la avvertivo più pesante.»
Mi ero dimenticata di questa storia, assurdo. XD Postando in questa categoria, non credo di dover precisare che si tratta di randomness allo stato puro. Le altalene sono molto affascinanti, tutto qui. Buona lettura. ♥

Il Dio della Foresta sta morendo, colpito dal fucile di Eboshi, signora della città del ferro...
Drabble partecipante al contest "La morte di cento parole" indetto da Oyzis, settima classificata.

[La storia si è classificata prima al "Drabble, che mania! - Quarta Edizione" di saramichy]
Le riflessioni di una ragazzina emarginata che sogna di essere come la luna.

Sirius/Mary | One-shot | Triste, Sentimentale, Introspettiva
Odi ricordare.
Ricordare ti fa star male, Sirius. Soprattutto se pensi a quante possibilità hai avuto, e quante ne hai sprecate. Chiare immagini passano nella tua mente, e continui a ricordare, cercando disperatamente di smetterla.

"Ti vedo inghiottire la luce del tramonto e illuminarti di arancio. Ti vedo correre tra gli alberi, inseguito dai tuoi fantasmi e dalle tue paure."
Sophie vede con il cuore e sorride guardando il ragazzo che inghiottì una stella cadente.
Enjoy!

E' una raccolta di storie apparentemente senza senso, capitoli che scriverò e aggiungerò ogni giorno fino alla fine di quest'anno;
parole ispirate da pezzi della mia vita, non per forza collegati tra di loro.
Non sono capitoli autobiografici fino in fondo, però - vi avverto.
Il tema/argomento/prompt varia in ogni capitolo, dovrei riuscire a portare a termine questo progetto, lo spero.
#1: - Quando mi tagliai i capelli e piansi.
#2: - Quella volta che sono cresciuta.
#3: - Quando ricordai di avere una soffitta.
#4: - Quando mi misi a fare Jogging in piena tempesta.
#5: - Quando mi resi conto di dover ricominciare tutto d'accapo.
#6: - -Quando scrissi parole che non ti dissi mai.
#7: - Quella volta che ti amai.
#8: - Quando osai sfidare i grandi amanti della storia.
#9/10: - Quando ribadii un concetto per la milionesima volta.
...
Sa tanto di pioggia, notte e musica.