Dal testo:
“Ascoltami bene Scott perché te lo dirò solo una volta. Ancora. Io non voglio mettermi con lui” strillò al limite dell’esasperazione Stiles, mentre a passo veloce i due studenti attraversavano il parcheggio della scuola dopo aver terminato le lezioni pomeridiane.

Una piccola flashfic per descrivere il rapporto fra un maggiordomo e il suo padrone:) Il titolo non mi convince molto, ma spero che vi piaccia lo stesso, le recensioni - anche se negative- sono sempre gradite:)

Anche quello per Matt era un gioco.
Mello glielo aveva proposto così.
Vuoi giocare con me?

Ascoltando l'omonima canzone di Avril, è uscito questo.
Song-fic su i sentimenti di un Matt ancora alla Wammy's. Come reagirà alla partenza dell'amico?
La mia prima fanfic che posto. Per favore leggete e, se vi piace, recensite!

"C'era una volta una valle, e nella valle un fiume.
Molti laghetti cristallini punteggiavano la terra fertile, circondati da un'erba verde che non appassiva mai. [...] Un giorno, un giovane pastore dai capelli rossi condusse il proprio gregge nei pressi di una piccola polla d'acqua chiara, al limitare della valle. Pochi si arrischiavano ad esplorare quelle terre, perché le leggende volevano che esse fossero popolate da creature mangiatrici di uomini."

Mello e Near sono legati.
Uniti da qualcosa di difficile da capire.
Non è odio.
Non è amore.
“A Near piaceva essere la pazzia di Mello.”

Near. Scusami. Non sono mai stato giusto con te, e nemmeno con me stesso. Solo ora me ne rendo conto.
Quell'odio..quello che provo tutt'ora, è dovuto dal fatto che non ti potevo avere, che non ti ho mai potuto avere...

Dear Mello con la voce di arsenico che mi corrode le interiora,
Dear Mello con gli occhi di fuoco che mi trapassa e brucia le membra,
Dear Mello dalle vesti di notte che sorda ai miei richiami mi terrorizza e mi atterrisce col suo languido buio,
Dear Mello,
Dear Mello,
quante volte ho patito il tuo astio senza capire cosa ti spingesse a tanto odio?
♫ ♬ ♩ ♭ A noi - Linea 77.

Near continuò a non muoversi. Non ne aveva neanche la forza. Sentiva in sé una grande stanchezza, e quel dolore…non era un male fisico, no. Era quel dolore che l’aveva spinto a stare sotto la pioggia battente per ore, gli occhi rivolti al cielo bianco e impassibile, come lui, ma che come lui piangeva in quella triste giornata di dicembre. Tristezza, ecco cosa provava, sin da quella mattina, e non faceva che aumentare con il passare del tempo, dei minuti, dei secondi, scandita dal suono lugubre delle campane che sunonavano in lontananza…
(La storia è collegata a quel che succede nell'episodio 25 dell'anime, visto dagli occhi di altri due ragazzi...)

La paura è come un gatto nero: mera superstizione. [Leggero accenno shonen-ai]

Perché proprio Dio, per amore, perdona qualsiasi cosa.
«Lui sa tutto, quindi puoi confidargli i tuoi peccati.
Confidaglieli, anche se non conosci il suo volto.»
______________
E' semplicemente una drabble buttata giù mentre ascoltavo "Misa no uta". Hope you enjoy :3

Le stelle cadenti portano con sé la promessa di un desiderio.
Muoiono con questo pegno nel cuore.
[Dedicato alla mia Onee-Chan! Sere_Anima]

[One shot; Yaoi]
Cos'è che cambia la vita? Il destino che decide di beffare gli esseri umani, questo cambia la vita. Un amore non proprio convenzionale, questo cambia la vita. Un angelo che prende e se ne va per ritornare nel proprio antro, questo cambia la vita. La vita che decide di cambiare di propria iniziativa... Questo cambia la vita.

Un sogno nato dall'incontro che gli cambiò la vita! Un romanzo in memoria di quel giorno è la sua eredità ai posteri.
Una storia dedicata a Emi che mi ha convinta a scrivere su questa coppia.

Ci sono tre modi per affrontare un'ossessione...