Era il suo acchiappasogni e, se lei l’avesse voluto, lo sarebbe sempre stato. [Axel/Eloise- childblood]

E se la storia di Kat e Casper fosse proseguita?
Ci si può innamorare di un fantasma?
Non è vivo, non è caldo, non si riflette nello specchio.
Al sedicesimo compleanno di Kat, le cose per i due potrebbero finalmente cambiare :)
Buona lettura.

-Sapete che mai ho giocato con voi, mia signora, senza ferire più me che voi-
- Belle parole..degne di Axel Vandemberg..inefficaci con me-
-Ora siete voi a giocare una partita difficile-
-Forse..forse la posta in gioco è abbastanza alta da convincermi a continuare questo gioco-
- E cosa posso giocare io, per convincervi che non vi sto mentendo?-
- Nulla.-
-Nulla,mia signora?-

Per celebrare l'anniversario dei Klaine, si è deciso (su tumbrl) di dedicare loro un'intera settimana di fic.
Day 1: Baby!Klaine
Day 2: Klaine AU
Day 3: Missing Moments
Day 4: Klaine Anniversary
Day 5: Graduation and college
Day 6: Proposal and wedding
Day 7: Domestic/Daddy!Klaine

Dal testo:
"[..] Un giorno, molto presto, l'avrebbe chiamata "mamma"."

In realtà, Kurt e Blaine non si sono incontrati alla Dalton per la prima volta. Ma servirà l'aiuto di qualcuno per ricordarselo...

Scritto in risposta allo spunto: "Per una notte tra uomini, Burt, Finn, Puck e Kurt guardano Brokeback Mountain. Piangono tutti tranne Kurt."
Traduzione di "I Swear" - http://miggy.livejournal.com/848899.html

« Noah, non ce la faccio... posso dormire qui? Io... sono stanca, ho sonno... » Riuscì a farfugliare, la ragazza cercando di alzarsi dal divano. « N-Non darò fastidio, domattina me ne andrò presto, io... lo prometto. » Non si reggeva in piedi, il moicano lo capì non appena barcollò e poi si tenne distrattamente al bracciolo della poltrona, nonostante indossasse ai piedi delle semplici ballerine, bianche a pois nere, perfettamente intonate col vestitino che le calzava a pennello, dandole un'aria studiosa, curiosa e sempliciotta, dopotutto era la sua personalità.
shot che spero piaccia, puckleberry! **

Death-song-fic ispirata a Moments dei One Direction.
Finn scopre il corpo di lei senza vita, non capisce, è distrutto, ma loro erano per sempre, e niente lo cambierà.

Una storia tutta Finchel. I ragazzi qui non si conoscono e vivono due vite differenti , il Glee non è mai esistito ma esistono nove ragazzi che si incontrano in un pomeriggio di primavera.

«Ehm, Granger?» la chiamò dopo il quarto tentativo
«Che cosa c’è Malfoy?» chiese esasperata Hermione avvicinandosi.
«Ti sembrerà una cosa strana, ma... la porta è chiusa»
«Ma dai?»
«No, no, chiusa chiusa»
«Che cosa vuol dire chiusa chiusa?» chiese Hermione in uno strillo. Draco la fissò per un momento, poi si tirò indietro e sferrò un calcio alla porta di legno che rimase esattamente dov’era, senza smuoversi di un millimetro.
«Capisci adesso?» chiese. Hermione lo fissò con l’espressione di chi non riesce a credere ai suoi occhi.

La storia partecipa all'iniziativa "Latin Lover" indetta dal Collection of Starlight.
- Grazie a Potter e Weasley, invece, un simpatico troll di montagna ti ha quasi uccisa, sei stata pietrificata da un Basilisco e inseguita da un lupo mannaro. Potremmo invitarli a cena una sera di queste: dovrei avere ancora qualche fialetta di veleno, giù nei sotterranei … - mormorò Malfoy, ripagando la ragazza con la stessa moneta.
- Ho come l’impressione che qualcuno desideri ardentemente dormire in salotto stanotte; non lo invidio affatto, la poltrona ha un’aria terribilmente scomoda! - ribatté la Grifondoro, sollevandosi per incontrare i suoi occhi.

James ~ Non ricordava la prima volta che aveva pianto.
Biancaneve ~ Le lacrime non le erano estranee.
Emma ~ Aveva pianto poche volte nei suoi ventotto anni di vita.
Henry ~ In tutta la sua vita aveva pianto più di chiunque avesse mai conosciuto.

Le aveva detto molte cose.
E poi, le aveva spezzato il cuore.
"Non credo sia il caso" rispose Mary con voce risoluta.
"Oh, avanti!" escalmò lui "Solo cinque minuti. Non chiedo poi tanto".
(Mary/ David)

James le posò un bacio sulla fronte e poi si ritrasse per guardare in quegli occhi di un bruno profondo, che sembravano sempre vedere fino in fondo alla sua anima. Non poteva nasconderle niente. Non voleva.
« Una femminuccia? » domandò infine.
Lei rise, e lui poté sentire il movimento diffondersi fino al suo bambino, a sua figlia, come se si muovesse nel grembo di Neve e condividesse il divertimento di sua madre.
« È questo che ti ha fatto mettere il broncio? »