Hermione ha un abito scomodo.
Harry odia i discorsi, questo è sicuro.
Ci sono momenti però, in cui dire qualcosa è necessario.
Come un'ombra in una giornata di sole.

[Questa storia partecipa al HBH- Happy Birthday, Hermione- iniziativa ideata da Vikichan e Jaybree88 nel gruppo “Cercando chi dà la roba alla Rowling”]
Missing moment del Principe Mezzosangue: sappiamo tutti dell'abilità di Harry in Pozioni... e se Hermione si intromettesse, come al suo solito, che cosa succederebbe?

Ho pensato di scrivere una drabble per ogni personaggio, e spiegare ciò che vedono loro nello specchio delle brame e i loro pensieri.
I personaggi sono:
1.Severus Piton.
2.Harry Potter.
3.Draco Malfoy
4.Ron Weasley.
5.Sirius Black.
6.Ninfadora Tonks
7.Albus Silente.
ENJOY.

[Questa flash partecipa all'iniziativa "BirthDay-A". Buon compleanno, Kukiness]
Domenica mattina: Hermione Granger sta preparando il pranzo sotto gli occhi innamorati di qualcuno. Un dolce sguardo segue i suoi movimenti, come incantato. Chi sarà mai?

Titolo un po' ambiguo, e per schirirvi le idee il tu è per Bill.
Una piccola vicenda alquanto stupida sugli inizi della storia di Bill e Fleur.
Spero sia di vostro gradimento!
-Bill, continuo a non capìr! Cos'è questo bascio di cui porli tonto?-

[Questa oneshot ha partecipato al “Ron e Hermione” Contest indetto da Sara_Marauders, classificandosi ottava e vincendo, inoltre, il “Premio Miglior Finale” e “Premio IC”]
Ron ha un disperato bisogno di Harry e dei suoi consigli. Oneshot che gioca tanto sui difetti di Ron (difetti che tutti quanti noi amiamo). Toccherà al suo migliore amico spiegargli come si può essere romantici con la donna che si ama.
“Mi raccomando, Ron, oggi devi essere dolce e romantico a un livello tale da far venire il diabete a una persona sana di mente! Quando Hermione tornerà da lavoro, tu la stupirai con un gesto carino. Per esempio, potresti cucinare qualcosa per lei…”
“Ma io non so cucinare nulla, Harry!” aveva protestato vivacemente.
“Vorrà dire che ti preparerò qualcosa io e poi lo riscalderai poco prima del suo ritorno. Certo, non sarà il massimo, ma meglio che farla morire per mano tua,” aveva detto con un mezzo sorrisino.
“E poi cosa dovrò fare?”
“Te l’ho già detto, Ron.”
“Miseriaccia, Harry. Magari per te è facile, ma io non so nemmeno dove sta di casa il romanticismo.”

“E a te non rende felice?”
“Cosa?”
“Comprare un libro sapendo che sarà tuo e di nessun altro, per sempre.”

[Partecipo all’iniziativa “3 x 100: tre flash Auror per 100 ragioni” creata da soffio nel gruppo facebook “Cercando chi dà la roba alla Rowling. [team Harry/Hermione]
Raccolta di flash/drabble che cercheranno di descrivere al meglio il rapporto di Harry e Hermione, partendo dalle "100 Ragioni per essere Auror".
1.[10. Perché hanno entrambi problemi di capelli.]
2.[77. Perché Harry si ricorda di lei quando nessuno lo fa.]
3.[44. Perchè la mano sanguinante di Harry era avvolta nel fazzoletto di Hermione]

Lui l’aveva capito dal primo momento, che quella non avrebbe portato altro che problemi.
Ce l’aveva scritto in faccia, ce l’aveva scritto sui vestiti, ce l’aveva scritto sulla carrozzeria dell’auto. Tutto di lei diceva: “Giratemi alla larga, sono un problema vivente”.
Se lo ricordava alla perfezione, il giorno in cui l’aveva vista arrivare a Stars Hollow.
***
Lui l’aveva capito dal primo momento, che quella non avrebbe portato altro che problemi.
Aveva capito dal primo istante che Lorelai avrebbe avuto lo stesso effetto di un tornado. Ce l’aveva scritto in faccia: “Sono un uragano potenzialmente distruttivo, non lasciatemi avvicinare.”
Lui era stato il primo a cadere nella trappola, e pian piano tutta Stars Hollow lo aveva seguito. C’erano voluti più di quindici anni, ma finalmente Lorelai Gilmore era riuscita a far innamorare di sé un’intera città.

Un salto nella Hogwarts anni '60 con la giovane Molly Prewett (non ancora Weasley!) ed i suoi amici, tra progetti strampalati, vecchie conoscenze ed i problemi con cui ogni generazione di maghi deve fare i conti: amicizia, prepotenza, sangue più o meno puro...
L'ispirazione è un passo del prigioniero di Azkaban: "...la signora Weasley raccontava a Ginny e a Hermione di un Filtro d'Amore che aveva preparato da ragazza. Avevano tutte e tre la ridarella."

Il tempo in cui i sotterranei erano un luogo tenebroso e pacifico è ormai lontano...
Il senso di questa storia potremmo riassumerlo (anche se solo vagamente) in "Clichè vieni a me!". XD
Fra i PG c'è anche Theodore, ma non entrava nell'elenco. >.

[Marcie/Piperita] « Sai, Marcie, mi sa che il College non fa per me. »
« Prendo sempre due, Marcie. »
« Non danno due al College, Capo. »

-Questa oneshot partecipa all'iniziativa "BirthDay-A". - Buon compleanno Herm735-
La spazzola e i suoi mille usi. Harry Potter torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro e sente uno strano rumore provenire da casa…
Una voce stridula echeggiava in casa, lasciando alquanto perplesso Harry Potter che, rientrato dopo una dura giornata di lavoro, si stava chiedendo quale animale ferito stesse morendo dopo una lunga agonia.
[Questa storia si è classificata quarta al "Flash Contest! L'ennesimo :)" indetto da Sophie85 sul Forum di Efp]

Lo guardai di traverso. Riusciva sempre a fregarmi, accidenti a lui. «Quattro giorni» rilanciai.
«Tre» replicò, «ultima offerta. Ti darò un messaggio cifrato e dovrai riuscire a leggerlo in tre giorni. Settantadue ore. Che ne dici?»
{Gordo/Lizzie ♥}

[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa "Maratona Canon" del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.]
Bill Weasley odiava gli specchi.
Detestava anche le superfici d’acqua limpide e riflettenti e non sopportava nemmeno i vetri della sua casa; si allontanava in fretta da tutte le finestre, tirando le tende con rabbia e nervosismo evidenti.