Eren Jaeger sogna di vivere in un mondo dove sua sorella è ancora viva e di non dover usare le sue preziose strategie di adattamento per provare qualcosa che non sia dolore. Ma la vita ha il suo modo per distruggere tutto ciò che vi è sul suo cammino, ed Eren si ritrova in una spirale dalla quale non sembra uscirà molto presto.
Come capitano della squadra di football della scuola superiore Shiganshina, Levi Ackerman sembra essere la colonna portante per i suoi compagni di squadra. Ma quando non è in campo e non ha indosso la sua maglia sportiva, diventa semplicemente Levi. Levi Ackerman forse sarà anche in grado di aiutare le altre persone, ma Levi certamente non può difendersi dallo zio alcoldipendente.
Nessun altro ha provato il loro dolore, nessun altro ha vissuto ciò che hanno vissuto loro, e nessun altro potrà mai capirli. Ma tutto cambia una volta che si stabilisce una relazione non convenzionale che li forza a mettere a nudo tutte le loro cicatrici.

Suicide Squad!AU | Presenza di linguaggio scurrile | Violenza
In Giappone gli eroi sono ormai tutti morti e il governo, per far fronte all'ondata di crimini che imperversa nella nazione, assolda una squadra di supercattivi per gestire la situazione.
Ma qual è il prezzo che il governo è disposto a pagare? Semplice: la loro libertà.
[...] Dossier della Gamma Squad.
Tetsurō Kuroo. Bombarolo ed incendiario, responsabile del periodo di Terrore del Kansai. Vittime: 324.
Tendō Satori. Terrorista, responsabile dell'incidente di Ōsaka. Vittime: 600.
Gemelli Miya. Rapinatori di banche, responsabili delle rapine alla Banca del Giappone, al Tesoro di Mosca e alla Zecca del Belgio. Totale banche rapinate: 104.
Kei Tsukishima. Hacker, responsabile della fuga d'informazioni dell'intelligence giapponese. Totale sistemi hackerati: 138.
Kōtarō Bokuto. Influente esponente della yakuza, responsabile del più florido mercato d'esportazione di droga ed armi ai mercati esteri. Totale denaro in nero: sconosciuto.
Shōyō Hinata. Informazioni sul soggetto non pervenute. Passato non pervenuto. Vittime: non pervenute.
Tōru Oikawa. Considerato come la mente più malvagia del Giappone, responsabile di 180 crimini, internato in ben nove prigioni di massima sicurezza ed evaso nove volte. Soggetto altamente pericoloso. Vittime: sconosciute. [...]
Ma chi è, il vero cattivo?

"Ho imparato di recente questo incantesimo a cui siete costretti a sottoporvi. In breve, sul polso apparirà il nome dell'anima gemella e sparirà solo quando le labbra delle due persone si toccheranno. Voi siete tutti in coppia, fatta eccezione di Longbottom e Potter, potrebbe essere interessante. Inizio io."
Che il gioco abbia inizio. Serpeverde e Grifondoro si troveranno uniti in un gioco che potrebbe rivelare verità scomode. Come reagiranno Draco ed Harry nel leggere i nomi sui loro polsi?

[KageHina, post timeskip]
Dal testo:
-Tobio, ti squilla il telefono –non è abituato ad esser chiamato per nome, gli da anche fastidio in verità. Ma lo preferisce rispetto al “Kageyama” storpiato di Paolo. Lo ringrazia con un cenno del capo e afferra il telefono per vedere una chiamata in arrivo da “CretHinata”. Spalanca gli occhi e quasi affoga con l’acqua che sta bevendo.
Non lo sente da tanto, se non per qualche sporadico messaggio.
Chiude la chiamata con il cuore che nel petto sembra scoppiargli.

Ovvero: della paura di Shoyo dei temporali e di come Tobio gliela fa superare.
"C’erano poche cose nella vita che un cuor contento come Shoyo non amava e non apprezzava.
Una di queste era il temporale, che semplicemente lo terrorizzava.
Ma che, dopo un particolare avvenimento, avrebbe imparato ad amare e considerarlo come uno dei momenti più felici della sua vita.
Era inevitabile che, presto o tardi, in quella afosa giornata di fine Giugno il temporale si sarebbe abbattuto con particolare furia e perfidia. Hinata l’aveva aspettato per tutto il giorno. Lo sapeva sarebbe successo. Ogni tanto, dai finestroni della palestra, lanciava qualche fugace occhiata verso il cielo e li vedeva, i nuvoloni sempre più minacciosamente grigi, avanzare con velocità stratosferica (e beccandosi, a causa di questi suoi momenti di distrazione, più di qualche servizio in pieno volto) [...]"
[KageHina]

[AtsuHina - Werewolf/Vampire!AU]
''Kenma,'' gli aveva detto un giorno Hinata, mentre lo osservava pescare un pesce balena ad Animal Crossing. ''Che ne pensi dei vampiri?''
''Centodiciassette punti attacco. Centonovantuno punti magia. Punti vita praticamente infiniti, ma troppo vulnerabili ai danni fisici. Meglio dei lupi mannari, comunque.''
''Bene. Perché io sono un vampiro.''
Kenma non si era disturbato a sollevare lo sguardo dallo schermo. ''Figo. Se vuoi cenare, Kuroo arriva fra dieci minuti con le pizze. Io prendo le pizze.''
(Storia veramente stupida, stupidissima!)

Se non riesci al primo tentativo, riprova una seconda volta, e se serve una terza. E se non va mai bene, riprova tutte le volte che vuoi, tanto hai tutti i tentativi del mondo a tua disposizione.
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O come Yuuji e Sukuna si ritrovano a rivivere la loro vita insieme ancora e ancora senza mai essere capaci di mettere la parola fine alla loro storia.
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[Canon Divergence ! Timeloop]

Appena dopo le semifinali della Winter Cup, Aomine aspetta Kuroko fuori dallo stadio per passare un po' di tempo con lui.

[KageHina, dancerAU]
Dal testo:
"Avevano ballato per anni da soli, entrambi con il metodo che preferivano. Kageyama inseguiva l’idea di una danza godibile agli occhi di chi apprezzava la classe e l’eleganza. Movimenti delicati e mai troppo bruschi. Uno spettacolo malinconico.
Hinata aveva sempre e solo seguito la musica. Si muoveva a seconda di quello che essa consigliava. Seguiva l’istinto. Riusciva ad imprimere nei movimenti la forza del suo animo. "

Piove sempre per Draco Malfoy. Metaforicamente. E letteralmente. Sin da quando aveva accidentalmente Evocato una nuvola. Una nuvola che è sempre così arrabbiata. Ottavo Anno a Hogwarts. - Autrice Originale. FaithWood. Traduzione di: JamieJay

«Dobbiamo proprio?» si lamentò Sirius con voce cantilenante. Era la vigilia di Natale, fuori imperversava una tormenta di neve e lui, Remus e Peter erano a casa di James e Lily per passare la serata del 24 dicembre insieme. Avevano cenato, bevuto e riso. Era stato tutto perfetto. Se non fosse stato per quel piccolo compito che era stato affidato loro da James: travestirsi da Babbo Natale e da elfi per Harry.
[Questa storia partecipa alla challenge "Il calendario dell'avvento delle fanfiction indetta da Marika Ciarrocchi sul forum di EFP]

La storia in cui Louis è un po' troppo preso dal lavoro e decide di staccare la spina per un po' finendo per perdersi nella campagna inglese. Non sa però che uno sconosciuto, tutto ricci e camice trasparenti avrà bisogno del suo aiuto. Lo stesso sconosciuto che forse sarà in grado di stravolgergli la vita in sole 24 ore.

«Allora, cosa ne pensi?» chiese.
Il ragazzo inclinò la testa da un lato, l’espressione confusa. Levi sospirò «Dei miei lavori, cosa te ne pare?»
Eren tornò a guardare i fogli da disegno «Sei bravo»
«Quindi, accetti il lavoro?»
Eren ci pensò su un attimo «No»
A Levi si incrinò qualcosa dentro alla risposta negativa, avrebbe mentito a se stesso dicendo che non ci fosse rimasto male.

«Ce l’abbiamo fatta, moccioso. Mh? Ti sei fatto pure la barba, vedo.»
Eren Jaeger è una furia, e non solo sul campo di battaglia. A 23 anni è il migliore della fanteria tedesca nella rovinosa Siria, ma quando riceve una bella notizia vola a Berlino dall’uomo che ha atteso per anni, nonché ex detenuto: Levi Ackerman.
Nell’arco di un giorno e una notte, i due vivranno alcune novità inaspettate…
[ONESHOT]
[Scritta come epilogo di “Quattro notti in Transilvania - Il brivido del fuoriprogramma”]
Ⓒ Tutti i diritti riservati: è un’opera originale, frutto della mia creatività e di mia proprietà. Ne vieto la riproduzione al di fuori di EFP.

La pioggia battente cadeva sui tetti con intensità, riempiendo le strade di acqua e di gente che correva per mettersi al riparo. Tra questi, due ragazzi si erano ritrovati costretti a fermarsi sotto un piccolo balcone per decidere il da farsi dopo una serata passata in compagnia al solito fast food.
«Ecco qui.» Disse Kagami porgendo a Kuroko il panno di tessuto. «Prima che ci venga un brutto raffreddore, direi di fare un bel bagno caldo, cambiare i vestiti e andare dritti sotto le coperte. Che ne pensi?»
{Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it}