Storia classificatasi Terza al "The Who and The Were Contest" indetto da BadWolfTimeLord sul Forum di Efp.
Sperando vi piaccia,vi invito a lasciarmi un vostro parere!
Dal testo:
"La conosceva,la conosceva meglio di chiunque altro"

Puoi scegliere e assumerti le tue responsabilità. Devi, hai diciotto anni.
Sarà questo a farti andare avanti.
Niente gabbie, solo la libertà di una decisione consapevole.
Per te.
Per lui.

"Calde lacrime iniziano a rigare il tuo volto.
Tu però le asciughi rapidamente.
Non vuoi mostrarti debole agli occhi degli altri, tu sei una persona forte. Lui te lo ripeteva sempre."
Ai lettori l'ardua sentenza. ^^

“Rendi la mia vita ordinaria, sai?” Affermò, rompendo il silenzio.
“Beh, grazie” Disse caustico, corrugando la fronte.
“Voglio dire” Gli picchiò il braccio con un colpetto sciacquettante.
“Voglio dire che sei esattamente quello di cui avevo bisogno. La cosa incredibile è che ho addirittura pensato di mettere da parte l’ ambizione, perché credevo di essere stanca di rischiare” Stava parlando da sola, come ogni volta che aveva una rivelazione improvvisa.
“Continuo a non capire come questo possa risultare ordinario” Ribadì perplesso.
“Dallo scorso maggio io sono stata in cerca di risposte” Cominciò, dopo aver riflettuto qualche istante per dare un senso compiuto al suo discorso.
“Quest’ ultimo anno mi ha svuotata, mi ha fatto desiderare profondamente di poter vivere una vita normale, addirittura banale, se avessi potuto avere in cambio un assaggio di tranquillità.
“Quando ieri sera mi hai stretto la mano, entrando in Sala Grande, ho capito che in realtà sei tu che calmi le mie paure, quelle vere. Sei tu che mi regali quell’ ordinario di cui ho bisogno”
Le sorrise, osservando il rossore delle sue guance diventare sempre più acceso.

Cosa fa Hermione dopo che Ron se n'è andato? Cos'è successo in realtà tra i due? In questo missing moment scopriremo che le cose non sono andate esattamente come ce le ha riportate la Row. :P

«Dovrai vederlo tu stessa». Ron fece scivolare il ricordo nel Pensatoio. Si voltò verso Hermione. «Da sola».
Hermione si avvicinò al Pensatoio: era la prima volta che lo vedeva da vicino e doveva ammettere con se stessa che provava qualcosa a metà tra la riverenza e il timore.
Ma quello era il modo in cui Ron la stava rendendo partecipe dei suoi pensieri: era quello il mezzo usato da Ron per permetterle di chiarire i suoi dubbi.
Fece un piccolo sorriso a Ron prima di chinarsi e infrangere la superficie col viso.
Un attimo dopo venne risucchiata all’interno.

È la sera del Ballo del Ceppo ed Hermione si sta preparando al suo ingresso trionfale, sperando di non ruzzolare giù dalle scale...
Dai film aveva imparato anche che, alla fine del suddetto ballo, finivi sempre con la persona giusta per te, che poteva anche non essere (anzi, che spesso non era) il tuo accompagnatore iniziale.
La storia è all'incirca quella che conosciamo (quella del film, però), il finale invece si discosta un po'... un po' tanto!
Riuscirà Hermione a dire a Ron quello che prova?
[Ogni capitolo è di circa 600 parole e ha come titolo un verso della canzone Dear John di Taylor Swift, che per l'occasione (!) nel titolo della fic è diventata Dear Ron.]

"Brutto coso idiota, inutile e assolutamente i..i..i.. (quando insulto qualcosa cerco sempre di farlo usando sempre la stessa lettera.. ) indisposto, ecco, indisposto a collaborare, cosa credevi di fare, eh? Come se non sapessi che io ho una bacchetta dolce dolce, cara cara che è pronta a scagliarti addosso un incantesimo che ti ricorderai a vita! Aarg!-
-Ehm, ‘Mione? Cosa avrei fatto di tanto grave per meritarmi una punizione del genere?- " Fanfiction su Ron/Hermione con piccolissimo accenno Harry/Ginny partorita dalla mia mente mezza matta dopo troppo greco. Writer96

Una figura minuta è rannicchiata sotto un sottile lenzuolo, e trema, nonostante stia sudando. Il tuo volto è rivolto nella mia direzione, le palpebre abbassate sugli occhi castani. Mi siedo vicino al letto, e ti guardo.
I capelli crespi sono sparsi scompostamente sul cuscino, le tue labbra sono leggermente schiuse e la tua fronte corrugata è imperlata di un leggero velo di sudore. Le palpebre tremano, perché nei tuoi incubi spesso sei agitata, e muovi gli occhi nel sonno cercando una via d'uscita.
~ 470 parole - {ron&hermione}.

-Hermione mi… mi sposeresti?- chiesi, le ginocchia piegate sotto di me e tenendo in mano una scatoletta.
-No… No, no e poi no!-
Prima ff partorita dalla mia mente matta... leggete... e commentate in tanti!

Sappiamo benissimo cosa accadde ai nostri protagonisti durante la loro ultima avventura. Ron li abbandona. Momentaneamente, ma li abbandona.
La reazione di Harry ed Hermione all'abbandono dell'amico la conosciamo...entrambi cadono in uno stato di delusione e tristezza.
Ma Ron? Sappiamo cosa ha realmente provato, lontano dal suo migliore amico e dalla ragazza che ha sempre amato?

Okay, mantieni la calma. Non è poi così difficile, basta saper coordinare i movimenti della mano con quelli che fa il... come si chiamava? Ah, giusto, mouse.
Sposto la mano destra di qualche centimetro, poi alzo lo sguardo per cercare la freccetta e... non la trovo più. Dove cavolo è finita?
Fanfiction partecipante al contest "#18 Harry Potter, Lezione n° 6 di Babbanologia: le chat", indetto dal « Collection of starlight ».

- Se restassi qui sdraiato, se solo restassi qui, rimarresti con me e dimenticheresti il resto del mondo? -
Hermione e Ron devono far forza su loro stessi e mettere da parte quello che provano l'uno per l'altro per adempiere al loro destino, ma forse saranno proprio i loro sentimenti a spingerli ad accettare il gravoso compito che li aspetta. Missing moment DH.
Buona lettura!

Piccola R/H senza pretese, ambientata all'inizio del terzo libro.

Un pomeriggio qualsiasi ad Hogsmade, un gioco insolito e bizzarro, l'ennesima furiosa litigata. Ma se questa volta fosse il pretesto buono per spingere Ron a fare un passo avanti?
[Delicatamente Ron/Hermione]