Forse si tratta di affrontare quello che verrà,
come una bellissima Odissea di cui nessuno si ricorderà

E sempre come un amuleto tengo i tuoi occhi
nella tasca interna del giubbotto
e tu tornerai dall'estero

Sono incoerenti, probabilmente.
Sono soltanto loro due, comunque, e sono una delle coppie che si possono dire belle.
Questo, almeno, dicono Michael Clifford e Rebecca Lewis.

Come di consueto sempre di notte,
sempre sottovoce,
un modo per capire,
per capirsi e forse anche per capirci

E tu
fatta di sguardi tu
e di sorrisi ingenui tu

L'hai capito troppo tardi che lasciarla andare è inutile tanto quanto cercare di trattenerla, con le unghie e con i denti, con tutta la forza che hai dentro.
Rimani solo, quindi, un puntino debole sferzato dal vento incessantemente, un ragazzo un po' più curvo degli altri in mezzo a tanto di quello schifo che ormai non sai nemmeno più dove finisci tu e dove inizia il resto.

Jess è perfetta, mentre Louis cos'è?
E' un armadio pieno di magliette bucate e di giacche di jeans larghe, è un corpo decorato da tatuaggi di dubbio gusto ed è una risata roca che non piace a nessuno.
E allora, senza dubbio, Jess si merita di meglio.

Zayn la guarda negli occhi, neri come il carbone, e lei si gira.
Ma non gli è sfuggito l’ampio sorriso che si allarga velocemente sul viso di Noel.
Il cretino non è giro, Zayn sa che non avrà mai più un’occasione del genere: deve approfittarne.
La spoglia con gli occhi e quando intravede un tatuaggio sulla coscia che si intravede appena dallo strappo dei jeans, neri, sente le gambe cedere.

Zayn è solo un diciottenne del cazzo, lo sa.
Sta sempre lì con i suoi jeans neri, con il giubbotto di pelle e la sigaretta tra le labbra.
Gli piace disegnare, gli piace la musica quella forte, quella che ti entra dentro e ti scuote lo stomaco. Quella che ti fa fischiare le orecchie.
Non è uno sciupafemmine.
A lui piace una ragazza, Noel.

Vi siete mai chiesti che cosa provò James Potter la prima volta che il suo sguardo incrociò quello di Lily Evans? E vi siete mai chiesti come mai Sirius Black, nonostante fosse un battitore provetto, non entrò mai nella squadra di Quidditch di Grifondoro? E vi siete mai chiesti cosa portò Remus a confessare il suo segreto più intimo ai Malandrini?
[Raccolta di Flash-fics e OS sulla Old Generation]

And all the things that we did – E tutte le cose che abbiamo fatto
Sirius non lo sa, ma Mary ha un diario, nascosto con accuratezza sotto al materasso. Lì dentro ci sono annotate tutte le cose, a parer suo, degne di nota che ha fatto con Sirius, come abbonarsi a una rivista di moto babbana, o come tappezzare la Sala Comune di stendardi dei Tornados, solo per fare arrabbiare James.
Cose stupide, perlopiù.
Cose magnifiche, sicuramente.