Un ennesimo gesto di Aro e la folla si ammutolisce, in attesa. “E ora non indugiamo oltre. Date il bentornato a lei, la nostra dea. Isabella.” In un secondo un boato di grida e ruggiti entusiasti ed eccitati esplode, facendoci voltare verso la galleria posta al destra. Dopo qualche istante una figura esce dal buio, avanzando fiera. Una vampira. Un corpo sinuoso e tonico, stretto in una tuta di vernice rossa, provocante e succinta. Il rumore cadenzato dei tacchi degli stivali è quasi completamente sovrastato dalle grida. Lunghi boccoli castani ondeggiano ad ogni passo, accarezzando la schiena scoperta. Un viso perfetto ed etereo, ma impassibile. La bocca carnosa è ferma, immobile in una linea dura, senza espressione. E gli occhi. Allungati, da gatta, truccati di nero. Profondi e ipnotici. “Edward...” “Si, Jasper. Ho notato” Dorati. I suoi occhi sono dorati, come i nostri.

Cosa ci fanno due Cullen in casa da soli, quando la famiglia è fuori a caccia, e si annoiano?

South Carolina, 1778. Una prostituta, un colonnello, una nobile, un prete. Un'anima pura scalfita dal mondo, un'aspirazione frustrata, un'ossessione, un senso di colpa. Una sola costante: il peccato. Su una terra che lentamente si ricopre di sangue, un pendolo oscilla nel buio, lasciando dietro sè graffi, cadaveri, rimorso, pazzia. Quattro grida si alzeranno nel silenzio; qualcuno pregherà, altri si terranno per mano, qualcuno abbasserà la testa chiedendo perdono. Ma alla fine saranno soltanto i peccatori a sopravvivere.

Mi sono sempre chiesta perchè i Volturi abbiano un giorno deciso di autoproclamarsi Forze dell'Ordine e come abbiano fatto a raccogliere attorno a sé il loro straordinario corpo di guardia. Perciò ho creato questa piccola parodia per dare una risposta a tutte le mie domande.
Dal quattordicesimo capitolo:
Marcus: (furioso) ARO! IO TI UCCIDO!
Aro: (si nasconde dietro a Didyme, spaventato) ma perché? ç____ç
Marcus: tu, brutto schifoso, hai ucciso Didyme! E io che avevo passato tutti questi anni a piangerla e a disperarmi e tutto PER COLPA T… (si interrompe. Guarda Aro. Guarda Didyme.) ah, ma non sei morta.
Didyme: ma non mi dire…

Che la relazione confusa e poco chiara fra Holmes e Irene possa riflettersi anche nella vita reale? E watson, ma soprattutto Jude, potrebbero sopportarlo? O la gelosia può farli impazzire...scritta a quattro mani con la mia mogliettina adorata Nadia

«Ok?» Chiese Richard posando la chitarra e alzando lo sguardo «Cosa significa “ok”?»
«Sai l'inglese così poco?» Fu Richard questa volta a scoppiare a ridere «Sai perfettamente cosa intendo.»
«Dimmi che cos'ha quella fottuta chitarra in più di me.» «Non ricordavo “ok” significasse questo» Disse guardandolo quasi con sfida.
- Scritta per il pornfest
- Richard Kurspe/Till Lindemann

I Volturi alla fine non sono così gentili come sembrano.. parola della loro personale segretaria, Gianna!

Ho immaginato un pò come poteva essere una storia d'amore tra Aro e Renata...i nuovi mostri, uuuuuh! xD Spero vi piaccia..xD

Ma a Volterra arriva Babbo Natale?
Egregio Natale Babbo...

Questo lento e studiato movimento fece in modo che la corta gonna a fiorami del vestito si sollevasse e rivelasse che la svergognata Mercedes andava in giro senza mutandine...

Non ha importanza quante persone partecipino alla tua festa, l’importante è che ci sia la persona che desideri, che sia un umano, un animale, un oggetto…

Pensava a giorni felici, a un bambino dagli occhi curiosi che lo amava come un padre. [Seneca/Nerone]

"Si squadrano in cagnesco per tutta la sera, ognuno dal suo angolo di stanza. Samir, alto, pelle ambrata e occhi come schegge di notte liquida si accarezza il pizzetto con aria beffarda. Riflette se sia stata una buona idea venire lì, a quella mostra fotografica su una guerra che si protrae da sessant’anni. Hanna, minuta, dai boccoli biondi e occhi che sembrano strappati al cielo si sente fissata. Sta cominciando a pentirsi di essere venuta lì, le immagini la disturbano perché lei sa." Storia scritta per il pr0nfest indetto da fanfic italia

Salve a tutti! Questo è l'inizio di un'altra delle mie raccolte di racconti. L'oggetto dei miei studi è questa volta la famiglia Malfoy, fonte abbondante di humor sottile ma anche di grasse risate. Recensitemi! Così posso capire se devo continuare o rinchiudermi in un angolo buio a meditare sui miei errori. Baci baci

Un ragazzino bello da fare male, troppo sicuro dell'effetto che fa agli altri. Un giovane uomo, deciso, ostinato, impudente, che non ha mai perso neppure una volta, nella vita.
Due individui, nella notte americana soffocante e appiccicosa, tra la periferia che diventa deserto e le luci della città.